18/05/2013
2 recensioniCountless lovers under cover of the street
"Ci farai uccidere" borbotta il riccio."Invece no!" risponde sicuro il maggiore sfoderando un sorriso malizioso che viene poi interrotto da un po' di quella tosse che proprio non lo molla.
"Stai anche male.." sussurra il suo ragazzo in maniera così dolce che a Louis si accappona la pelle.
"Non vuoi uscire con me, Haz?" Gli chiede retorico il castano avvicinandosi alla figura del riccio e ancorando le mani ai suoi fianchi. Se lo tira contro il petto e lascia un morso sulle labbra rosse "Sicuro?" gli chiede ad un soffio di distanza.
Gli occhi di Harry sono spalancati e il suo stomaco è una collezione di farfalle che sbattono le ali senza tregua. "Non puoi fare così"grugnisce il riccio con le gote rosse "dimmi almeno dove andiamo!".
"Tira su il cappuccio della felpa, usciamo e lo scoprirai ma muovi quel culo, Zay ha detto di sbrigarci, sai quanto è efficace la sua parlantina, no?" Chiede il maggiore che sta già correndo verso l'ascensore dell'albergo veronese. E Harry non può fare a meno di seguire quel suo piccolo pezzo d'anima sperando di non essere beccati.
Le strade strette di Verona si districano davanti ai due ragazzi. Le luci sono delicate sui loro volti giovani e la gente è troppo eccitata per una partita di calcio per prestare attenzione a quei due ragazzi col volto coperto da cappucci. Le mani sono strette l'una nell'altra per paura di perdersi. Lo sguardo azzurro di Louis è concentrato sullo schermo dell'Iphone mentre segue l'itinerario con Harry al seguito che si guarda intorno furtivo e di tanto in tanto si accoccola alla spalla muscolosa del suo ragazzo.
"Ci siamo quasi"'sussurra il castano sorridendo da dietro il suo cappuccio verso il viso di Harry.
Il riccio si guarda intorno cercando indicazioni ma tutto ciò che Verona gli offre sono cartelloni in lingua italiana e luci che illuminano vie che sembrano fatate grazie alle piante che scendono lungo i balconi e ai vicoli stretti. Louis lo tira verso destra e in un attimo si ritrovano lungo un corridoio scuro che porta ad uno spiazzo in cui Harry vede troneggiare una statua aggraziatissima di una ragazza con un'espressione affranta. Lou gli stringe la mano più forte e "Siamo al balcone di Giulietta" sussurra al suo orecchio superando il cappuccio nero del riccio. Harry lo guarda confuso e si chiede perché il maggiore avesse avuto tanta fretta di arrivare lì.
"Vedi questi due muri?" gli chiede Louis notando lo sguardo stranito del suo ragazzo. Harry annuisce e in quel momento si rende conto che tutti i muri sono pieni di nomi e frasi scritti in tutte le lingue del mondo. Le scritte sono talmente tante da confondersi l'una con l'altra, come a ricreare l'intreccio di quelle storie d'amore. Harry si emoziona al pensiero di tutto l'amore che la pietra di quel muro, anche se fredda, contiene e non può fare a meno di sorridere. Lou tira fuori dalla tasca un pennarello nero e quando trova uno spazio troppo in alto per lui richiama Harry che intanto, col naso all'insù, sta leggendo tutti quei nomi.
"Mi aiuti?" Chiede al riccio che lo guarda interdetto.
"Chi sei tu? Che ne hai fatto del mio ragazzo avverso a questo genere di sdolcinatezze?" chiede evidentemente spiazzato.
Louis ride e tanto Harry lo sa che non troverà in altra parte un suono più bello.
"Non ti piace tutto questo?" chiede con un sopracciglio alzato.
"Al contrario" afferma Harry con un sorriso a 32 denti.
"Esattamente" annuisce Lou "ti meriti ogni cosa di questo mondo, Harry. Che sia profonda o stupida come tutto questo e voglio che tu la viva con me. Voglio esserci ad ogni prima volta, voglio essere io a dare vita al tuo sorriso e quindi si, per te faccio anche queste cose sdolcinate che.." ma non finisce di parlare che le labbra rosse di Harry sono a soffocare le sue, le mani sulle guance e Louis ride nel bacio, ride col petto che quasi scoppia mentre sente quello di Harry correre velocissimo.
"Sei perfetto" sussurra Harry "Perfetto per me" continua sulle sue labbra "solo per me" dice poi più convinto.
Qualche bacio più tardi sul muro del balcone di Giulietta troneggia un "Haz&Boo" scritto dalle mani di Harry che al contrario di quelle di Louis sono riuscite ad arrivare in alto. La luna illumina quei due nomi e insieme al buio della notte li ama, li benedice e li protegge come fa da tre anni a questa parte.
Qualche ora dopo Louis e Harry si stanno amando nel letto del loro albergo a cinque stelle come sono soliti fare, scoprendo, nonostante tutto il tempo, ogni volta una cosa nuova che li porta ad amarsi sempre di più, in modo migliore ogni giorno. E Harry è sicuro che Louis sia il ragazzo della sua vita, lo sente al centro del cuore mentre Lou gli stringe forte la mano e si addormenta sul suo petto.
Sono in una roulotte a Verona dopo una giornata passando a correre per la città, convinta di poter trovare uno di quei cinque scoprendo poi dopo che due di loro sono a Milano, altri due spariti e che ne ho lisciato uno per dieci minuti, fico. Quindi sono tornata al camping dopo aver visitato il balcone di Giulietta e non ho potuto fare a meno di immaginarmi quei due lì, innamorati come colombelle. L'ho mandata alle mie piccis e sono stata "incitata" a pubblicarla ahaha quindi adesso Deb sta armeggiando nel mio account efp e la sta pubblicando! Grazie picci <3 <3 <3