Gokudera Hayato, il potente braccio destro dei Vongola, portatore del anello della Tempesta, se ne stava seduto in mezzo a una stanza piena di scatoloni.
Tra le mani teneva un album di fotografie. Mentre le guardava un piccolo sorriso ornava le sue labbra.
Era già immerso nei suoi pensieri, o meglio nei suoi ricordi.


*flashback*

-judaime! perchè mi chiede questo?- non voleva crederci perchè lui era costretto ad andare in giro con quell'idiota del baseball?!
-Ti prego Gokudera-kun! Tu sei il più adatto. se gielo chiedesse una persona che non sia o me o te potrebbe sospettare qualcosa-
Gokudera voleva ribadire ma fu subito fermato da Tsuna che continuò
-Io qui devo dare una mano alle ragazze sicuramente faremo prima se facciamo insieme- detto questo guardo il suo autoproclamato braccio destro con una faccia da cucciolo indifeso; A cui ovviamente quest'ultimo non potè che accetare.
-D'accordo se e lei che lo chiede. Terrò a bada l'idiota del baseball finchè non avrete finito di sistemare la casa per la sua festa di compleanno.-
Nonostante avesse accetato non era molto contento dell'idea e cosi dopo aver sentito i mille ringraziamenti da parte del Decimo se n' era andato.
La sua metà? il ristorante di sushi gestito dalla famiglia Yamamoto.
Durante il  tragitto l'aveva visto andare nella sua opposta direzione ,forse per dirigersi proprio la casa verso la quale lui se n'era appena andato.
-Ehi Idiota del baseball!- l'aveva chiamato. 
Il ragazzo chiamato in causa aveva semplicemente spostato un po' lo sguardo e sorridendogli l'aveva raggiunto per ricambiare il saluto
-Yo Gokudera!- e quest'ultimo aveva smesso di respirare. Era da un po' di tempo che anche solo vederlo sorridere lo rendeva stranamente agitato
-Togliti subito quell soriso idiota che hai sulla faccia!- per questo gli aveva urlato di smettere di sorridere cosi
altrimente il mio cuore smetterà di battere... aveva pensato il suo cervello
-Non posso! - aveva risposto semplicemente Takeshi ridendo subito dopo, mentre Gokudera lottava con il suoo cervello che gli faceva pensare cose idiote
-Non posso smettere di sorridere per due semplici motivi- aveva incominciate Takeshi comprendendo la  faccia interrogativa che "l'amico" aveva involontararialmente fatto -uno p'erchè sei vunuto a cercarmi tu gokudera! e due...- il sorriso si fecce più dolce -perchè sono con te Gokudera!-
*fine flashback*

si ricordava com'era arrossito. Era arrosito così tanto da sembrare un'idrante, in più il cuore non accennava a diminuire la frequenza cardiaca. Quelle erano le  due semplici e pure verità di Takeshi. Forse era stato proprio quel giorno a fargli capire che Yamamoto non era un semplice idiota del baseball, era il SUO idiota del Baseball. E così sorrideva alle foto che lo ritraevamo insieme a lui durante quel giorno di festa. continuando a sfogliare quei loro preziosi momenti si chiedeva cosa sarebbe successo adesso. Avevano deciso di convivere, era questo il motivo della stanza piena di scatoloni e del suo ritrovamento del album fotografico in uno di quei tanti scatoloni.
loro erano così diversi.
Erano la Calma e la Distruzzione.
Erano così diversi, Hayato non se lo aspettava di arrivare ad un simile traguardo. Certo amava Takeshi ma spesso aveva paura del suo modo di fare, aveva paura che per colpa di questo takeshi se ne sarebbe andato prima o poi...
E invece lui era rimasto sempre al suo fianco, per questo Gokudera si stava ripromettendo di voler avere tanti altri album fotografici per mostrare a tutti...

-Hayato- una voce da dietro lo fecce destare dai suoi pensieri. Di fronte a lui c'era il suo  Takeshi che come sempre sorrideva dolcemente nella sua direzione.
Gokudera non potè che arrosssire. Sì perchè, nonostante tutti quegli anni passati insieme non riusciva a non arrossire, sapeva a memoria cosa sarebber successo. Takeshi avvrebbe       
 iniziato a ridere e poi avrebbe commentato in suo modo imbarazzante di arrossire. E infatti la voce di Takeshi si era alzata in una genuina risata che, nella casa ancora mezza vuota, rimbombava più del solito.
-Hayato sei  proprio carino quando arrosisci lo sai?- gli aveva detto, tranquillamente e subito dopo per evitare di ascoltarsi le solite sfuriate che sicuramente avrebbe iniziato a dire  aveva appogiato lle labbra sulle sue. Risultato? Semplice vittoria per Yamamoto che si stava già gustando il premio.
alla fine di quel piccolo e casto bacio Yamamoto gli aveva chiesto che stava facando e lui si era limitato a mostragli l'abum di foto aggiungendo:
-lo trovvato negli scatoloni e per curiosità lo sfogliato-
però Takeshi lo sapeva che non era per quello, Hayato stava guardando le foto semplicemente per ricordare quei loro picolli momenti di vita passata propapilmente pensando anche al futuro. Se avvrebberò riempiti altri album ecc ecc..
così lo prese per mano e lo baciò nuovamente comunicandogli con esso tutto l'amore che provava, ma soprattutto che la loro storia era solo agli inizi e che sicuramente avrebbero riempiti altri mille album.
Di foto solo loro.
Per raccontare a tutti il loro amore
Per mostrare a tutti l'unione perfetta tra Tempesta e Pioggia





NOTE FINALI
Ciaossu =) Sono nuova e questa è la mia prima fanfiction nel mondo di KHR spero vi sia piaciuta ( fa un'inchino)
Lo so che non sono brava ma siete clementi =)
In ogni caso mi farebbe piacere sentire una vostra opinione (sia buona che cattiva) per cui recensite in tanti per favore =)
Bye Dary 98