-Tu credi nel “Per sempre”?

-Si perché,credimi,rimarrei a fissare i tuoi occhi per sempre.

-E se si chiudessero per non aprirsi mai più?

-Li chiuderei con te.

Una settimana dicevano,starà bene dicevano,è una semplice infezione ai polmoni dicevano. Tutte cazzate. Tutto quello in cui credevo mi sembravano cazzate tranne il mio amore per lui. Si proprio lui. Quel nanetto 21enne che ora si contorceva nel letto a causa del dolore. Colui che amavo,colui che mi sosteneva,colui che mi faceva ridere, che mi faceva andare avanti ,che mi amava. Cosa potevo fare io ,Harry Edward Styles, se non stare lì a condividere il suo dolore che mi dilaniava la pelle,gli occhi,la mente,il cuore. Come credere ai “per sempre” quando la ragione della tua vita soffriva? Cosa ti spingeva ad esalare un altro respiro quando i suoi stavano diminuendo? Cosa spingeva il tuo cuore a battere se la ragione per cui batteva stava scivolando via dalle tue braccia?

Arriva il dottore . Buone notizie? Illudersi non mi sembra una scelta così sbagliata in questo momento. Non voglio sentire,voglio solo guardarti anche se è doloroso,voglio farti capire che ci sono. Escono tutti dalla stanza in lacrime. Le mie non escono. Saranno finite a causa delle tue battute che facevano ridere tutti? Sei bravo a sdrammatizzare,sei il classico ragazzo da festa che tutti vorrebbero come migliore amico. Sin dal primo momento in cui ti ho visto ti ho preso in simpatia mentre tu ti prendevi il mio cuore. Buffo no? Il puttaniere Harry era stato rapito da un ragazzino troppo cresciuto.

Non ho intenzione di dirti addio ma so che non sarà neanche un arrivederci.

-Lou?-

Ho bisogno di sentire ancora la tua voce. Culla le mie orecchie con quel suono troppo acuto per delle corde maschili ma che molte notti mi avevano accompagnato tra le braccia di Morfeo.

-So ancora come mi chiamo.- Rispondi ironico,in viso gocce di sudore e un sorriso mozzafiato. Riesci ancora a sdrammatizzare? Tipico della persone che amo.

-Ricordi la serata da Niall?- Ho paura di parlare a voce alta,ho paura che ti romperai se lo faccio. Mi sembri così fragile anche se dei due lo sono sempre stato io. Ho bisogno di farti capire che ti seguirò,non importa dove basta continuare a bearmi della tua presenza.

-Abbastanza da sapere dove vuoi arrivare.- Hai la voce rotta. Paura o Dolore?

-“Se tu ti butti,io mi butto”- Recito quella frase che ti scosse tanto. Non ci avevi dato tanto peso vero? Non avevi considerato questa opzione. Si insomma chi prenderebbe mai in considerazione l’eventualità della propria morte quando l’amore della tua vita si sta dichiarando a te?

-Non fare cazzate Hazza. Sai che non te lo permetterò mai. Non puoi gettare la tua vita così. Io ci sarò,non mi vedrai ma lo prometto,non ti abbandonerò. Hai i ragazzi che non puoi abbandonare. Io non ti vorrei lasciare, vorrei rimanere con te per sempre ma la vita è crudele,lo sai. Devi rimanere a consolare Jay e le mie sorelle che ti adorano, provocherò abbastanza dolore, non aggiungerne altro -

-Io voglio te, il tuo profumo sul cuscino,le tue mani tra le mie,le tua labbra sulle mie,il tuo calore che mi avvolge nelle notti fredde, il tuo viso rassicurante nelle notti di temporale,il tuo buonissimo thè prima di andare a letto... Se questo mondo non ci darà il nostro per sempre lo farà il paradiso. Tu sei tutto quello che voglio, quello di cui ho bisogno, Tu sei tutto. Io,io…-

Perché le mie guance sono bagnate quando dovrebbero essere le tue ad essere rigate da calde lacrime? Io dovrei consolarti,Io dovrei dirti le classiche frasi “Andrà tutto bene” “Sarai per sempre nel mio cuore” invece dalla mia bocca escono solo poche parole sconnesse ma piene di amore. Lo riesci a sentire Lou? Capisci quanto ti amo?

-Una cosa che mi ha sempre affascinato della mente umana è il debole ricordo che si tiene delle persone che muoiono. Piano piano sbiadisce e con lui il dolore. Sei circondato dai persone che ti amano,lasciati amare ancora per un po’. Io non potrò più farlo ma lascia almeno a loro questo diritto.Tu sei forte,lo sei sempre stato per tutti e due. Continua ad esserlo, io credo in te. Non deludermi.-

Hai la voce rotta. Questa volta è commozione? Stai capendo quanto ti amo? Stai capendo la mia determinazione?

Vorrei toccarti ma ho paura di non palpare altro se non aria. Non mi sembra vero. Sto sognando giusto? Questo incubo non mi piace,voglio solo svegliarmi e sentire il tuo respiro sul mio collo,le tue braccia intorno al mio petto, i tuoi occhi dentro i miei. Cielo e terra in un perfetto equilibrio.

Sussulto al tuo tocco,hai la pelle fredda. Nei film non è mai buon segno ma questa è la vita reale e fa maledettamente male. La mia pelle brucia a contatto con la tua. In quel momento anche le leggi della fisica mi sembrano cazzate. Intrecciamo le dita, sono perfette insieme. Due pezzi di un bellissimo puzzle. Ma senza te esso diventerà incompleto e si sa cosa si fa con le cose fallate.

-Amore,guardami-

I suoi occhi azzurri incatenati ai miei. Dio quanto mi mancheranno,si stanno davvero per chiudere per sempre e imprigionare al loro interno quegli occhi che facevano invidia al mare? Dio è proprio egoista.

-Non esisterà mai terra senza cielo,verde senza azzurro,io senza te. –

Mi avvicino e annullo le distanze,starò attento lo giuro. Poggio le mie labbra sulle tue,stranamente calde,confortanti come casa. Si mischiano i sensi,le emozioni,le lacrime,i sapori. Non chiedere a un povero ragazzo di vivere senza ossigeno, vivere senza la luce,vivere senza una ragione. Lo uccideresti ed è quello che sta accadendo a me. Questo bacio,forse l’ultimo, mi sta consumando. Quella distanza che ora si è andata a ricreare tra i nostri volti fa male,sento il tuo debole respiro sulle labbra. Brucia. Solo il beep regolare della macchina collegata al tuo fragile cuore rompe quel silenzio carico di…Dolore?Pena?Sofferenza?Commozione?Amore?

-Sai che non cambierò decisione vero? Ma voglio che tu sia sereno. Non amo soffrire,sai quanto odi il dolore quindi lo farò in modo veloce e indolore,pens…-

-Smettila.- La tua voce era forte,decisa ma aveva quel tono acuto che tanto odiavi e che mi faceva impazzire.

-Non chiedermi di restare senza te,ti prego. Dimmi solo di venire con te. Non lasciarmi indietro Lou. Non lasciarmi qui…-

-Promettimelo Amore, prometti che continuerai a vivere. Le cose che vedrai le vedrò anche io, le cose che sentirai le sentirò anche io, le cose che amerai le amerò anche io.

Vivi per tutti e due e fallo al meglio.-

-Te lo prometto.-

Le lacrime cadono prepotenti. Che visione patetica vero amore? Mi ero ripromesso di non piangere ma sono debole e sempre lo sarò.

Il Beep della macchina si presenta in modo sempre più irregolare alle mie orecchie e con lui anche i tuoi respiri affannati. Vederti li fa male,vorrei dirti arrivederci ma non lo farò. Vorrei smettere di amarti ma non lo farò. Vorrei scappare ma non lo farò. Lo sai perché Lou?

Il tuo viso pallido mi avverte della fine imminente di questo incubo. Lo avrò dimenticato al risveglio o mi tormenterà per sempre?

Prendo la tua mano. Voglio che mi senti vicino.

-Hazza?- La tua voce è rotta ma ora ho scoperto il perché.

-Mmh?- Non ho le parole solo una voragine nel petto che non accenna a smettere di espandersi. Nei tuoi occhi solo consapevolezza. Hai capito allora il mio amore per te.

-Dillo- Il Beep arriva sempre più di rado alle mie orecchio,posso già sentire il calore delle coperte che ci avvolgono.

-Non voglio- Stranamente non volevo far terminare quell’incubo. Masochismo?

-Dillo,per me-

L’orologio che scandiva i minuti si fermò, il brulicare delle persone di fuori si fermò,le nuvole si fermarono,la città si fermò,il mio cuore si fermò. Quell’incubo era la mia vita e terminarlo l’avrebbe trasformata nel nulla come il nuovo contenuto della mia cassa toracica.

-Ti amo Boo-

Tutto riprese a scorrere. Il tempo,la gente,le nuvole,gli uccelli,il mio cuore. Tutto tranne il beep della macchina. Non produceva alcun suon se non una lunga e straziante nota che mi mandava in confusione. Lou non è divertente. La tua presa si fa meno salda ma io non ho ancora intenzione di lasciarla, magari rimarrai incatenato a me così.

-Lou?-

Questo forse avrei detto ma la voce non vuole uscire,neanche l’aria che trattengo nei polmoni. Le uniche cose che riesco a far scappare sono le lacrime. Non le potrai asciugherai più vero?

Arrivano i dottori, dovrei scusarmi con tutti per averti tenuto fino all’ultimo con me ma li saluterò per te. Delle braccia mi avvolgono calorose, è piacevole ma anche doloroso, non sono quelle che voglio sentire attorno a me. Sono sempre stato una delusione e continuerò ad esserlo quindi perdonami anche te Lou ok? Te lo avevo promesso ma ti svelerò un piccolo segreto: Avevo le dita incrociate in quel momento.