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Autore: onedsharjbo    19/05/2013    1 recensioni
Scusa se non ci sono al tuo risveglio piccola, primo giorno di lavoro alla nuova caffetteria…non vorrei essere subito licenziato, speriamo che duri… ti voglio bene. Chris.
- Anche io fratellone.- sussurrai. Chris era la mia famiglia, l’unica persona che mi voleva bene. Mia madre era morta dandomi alla luce e perciò mio padre mi aveva da subito odiato  Si ubriacava, si drogava, andava a puttane, non si prendeva cura né di me e né di Chris, che non gli aveva fatto niente.Non era stato mio padre da bambina, c’era Chris che mi aiutava a fare i compiti, mi difendeva con i miei compagni e mi stringeva quando avevo gli incubi. Non era stato mio padre quando a tredici anni avevo iniziato a tagliarmi, c’era Chris ad abbracciarmi e a dirmi che sarebbe andato tutto bene. Chris Winter è ed è sempre stato la mia famiglia.
Mi sono inoltre fatta una promessa: non devo innamorarmi. Non devo rovinare la vita ad altri.
Genere: Drammatico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bi-bip bi-bip

- Vaffanculo.-sibilai. Mi alzai dal letto stile zombie e percorsi il pavimento freddo a piedi nudi. Arrivai in cucina, mi guardai in torno in cerca di mio fratello ma non e n’era traccia. Lanciai un occhiata al portafrutta sul tavolo per prendere una mela, e mi resi conto che accanto ad esso c’era un biglietto.
Scusa se non ci sono al tuo risveglio piccola, primo giorno di lavoro alla nuova caffetteria…non vorrei essere subito licenziato, speriamo che duri… ti voglio bene. Chris.
- Anche io fratellone.- sussurrai. Chris era la mia famiglia, l’unica persona che mi voleva bene. Mia madre era morta dandomi alla luce e perciò mio padre mi aveva da subito odiato, non avevo avuto un infanzia normale…mi picchiava, mi teneva lontano dagli altri bambini, non mi faceva giocare…lui voleva solo che io piangessi e soffrissi come aveva fatto lui quando era morta mamma.  Si ubriacava, si drogava, andava a puttane, non si prendeva cura né di me e né di Chris, che non gli aveva fatto niente. Poi una notte di due anni fa, quando io avevo quattordici anni e Chris diciotto chiamò la polizia. Era stato trovato morto. Overdose. Non piansi, rimasi impassibile. Quell’uomo non era mai stato mio padre…non era stato mio padre quando ero piccola, c’era la babysitter che mi cambiava i pannolini, mi dava la pappa e mi faceva il bagnetto. Non era stato mio padre da bambina, c’era Chris che mi aiutava a fare i compiti, mi difendeva con i miei compagni e mi stringeva quando avevo gli incubi. Non era stato mio padre quando a tredici anni avevo iniziato a tagliarmi, c’era Chris ad abbracciarmi e a dirmi che sarebbe andato tutto bene. Chris Winter è ed è sempre stato la mia famiglia.
Asciugai una lacrima che mi aveva rigato la guancia al pensiero dei miei tagli…lo facevo ancora perché mi sentivo un errore, era solo colpa mia se mia madre era morta…se mio padre era stato quello che era stato…solo mia. Mio fratello mi diceva che non era vero, che dovevo smetterla, ma non ci riuscivo…
L’abbaiare di un cane mi riportò alla realtà. Anzi, non di un cane, del mio cane. Uscii dalla cucina senza mangiare nulla, aprii la porta d’ingresso e cercai Amy in giardino. Sì, Amy…lo so, è un nome insolito per un cane, ma era il nome di mia madre.
- Amy, dove sei?-
Dopo che lo ebbi ripetuto circa tre volte vidi la mia cagna apparire. Abbracciai quel labrador con dolcezza, era l’unico essere vivente al difuori di mio fratello che abbracciavo. La portai dentro e mentre lei mangiava qualcosa dalla ciotola io andai in bagno. Mi lavai, presi da un’antina i miei braccialetti e li infilai per coprire i tagli e mi guardai allo specchio. Mio fratello mi diceva che ero bella…sì, poteva darsi, ma non mi importava. Avevo i capelli biondi e gli occhi verdi la carnagione candida, ero magra, poiché non mangiavo un granché, ed ero bassa. A me, come ho già detto, non me ne importava una beata minchia di essere bella. Non volevo ragazzi, non volevo nessuno. Perché rovinare la vita ad altri? Chiunque sta vicino a me prima o poi soffre.
 





 Ciaaooo splendori <3
si lo so, sono una stupida. Nell'altra fanfiction sto continuando a ripetere che non so quando aggiorno perché è l'ultimo mese di scuola e devo studiare e mo' mi metto a scrivere un'altra storia...è che scrivere è da sempre il miglior modo che ho per esprimermi, inventare è una cosa che mi fa scappare dalla realtà...e così rieccomi!!! Non so se sta venendo bene questa storia, sinceramente, ditemelo voi...ora vado, ciau. xx.
   
 
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