Ciao a tutti ragazzi, prima di incominciare a raccontare la mia storia vorrei spendere quattro parole.

Questa è la mia prima ff quindi non siate troppo duri. Per adesso ho scritto solo il primo capitolo, però se la trovate interessante, continuerò a scrivere; quindi dipende tutto da voi. Fatemi sapere nelle recenzioni ed ora iniziamo...

Ron ed Hermione stavano per l'ennesima volta bisticciando e i loro amici di avventura, Harry e Ginny, cercavano in tutti i modi di calmarli, ma invano. Non si preoccuparono molto di questo, perché sapevano che ogni qualvolta litigavano si risolveva tutto per il meglio cioè che Ron andava da sua moglie a chiederle di scusarsi dicendole che era stato un cretino e roba del genere. E lei lo perdonava ogni volta. Quindi non dettero molto peso ai loro litigi, convinti che sarebbe andato tutto per il verso giusto, come di solito accadeva, ma questa volta si sbagliavano.

Harry e Ginny, seduti sul divano di casa loro, sentirono un rumore proveniente dalla camera affianco alla loro. Appena varcarono la soglia della porta, videro una cosa che non si sarebbero mai aspettati di vedere. Ron si stava strofinando la guancia destra dove era rimasta l'impronta di una mano, probabilmente di Hermione, la quale non era presente in quella stanza.

Ron si girò verso i suoi amici e, dopo averli guardati per un po', si sedette su un divano.

Harry e Ginny, vedendo l'atteggiamento malinconico del loro amico, gli si avvicinarono: Ginny si accomodò su divano vicino a suo fratello e Harry si era posizionato proprio davanti a Ron piegandosi sulle ginocchia.

“Ron cos'è successo?” chiese Harry

“Io ed Hermione abbiamo litigato ancora...” ma Ginny lo fermò “Come avete litigato?!? Ogni volta che scaturisce un litigio fra voi, fate sempre pace come dei bambini della scuola materna e adesso, cosa significa che avete litigato?”

Ron riprese parola “Calma, calma, adesso arrivo al dunque” fece una pausa “Questa volta abbiamo litigato proprio pesantemente e lei è arrivata al punto di tirarmi uno schiaffo ed è scappata in camera sua...” mentre parlava una lacrima silenziosa gli attraversò il viso.

Harry non era abituato a vedere l'amico in quello stato, allora con un tono molto sottile e dolce, gli disse “Se ti va di dirci esattamente cos'è successo...”

Il povero Ron fece di no con la testa e poi aggiunse “Siete molto generosi a preoccuparvi di me, ma l'unica cosa che vorrei in questo momento è stare da solo... vorrei parlare solo con una persona... me stesso!” poi si alzò di scatto dal divano e corse rapidamente in camera sua, ignorando gli “Aspetta” e “Non andare via” degli amici.

Mentre saliva, Harry e Ginny non poterono fare a meno di notare che aveva il viso pieno di lacrime e che avrebbero dovuto fare al più presto qualcosa per rimediare a quell'accaduto.