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Autore: germangirl    19/05/2013    6 recensioni
Rick si sveglia e, piano piano, comincia a ricordare gli eventi dei giorni passati. Cosa avrà risposto Kate a quella fatidica domanda?
SPOILERS 5X24!
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Rick Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nel futuro
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Stai riemergendo da un sonno profondo. Riesci a percepire la luce dietro le palpebre ma non sai che ore sono, né hai alcuna intenzione di aprire gli occhi per guardare la sveglia. Allunghi un braccio per accarezzare la tua compagna. Ormai ti viene automatico: anche se non vivete proprio insieme, sono più le notti che trascorrete nello stesso letto, al loft o nel suo appartamento, di quelle in cui dormite da soli. E durante il sonno, spesso ti ritrovi a sfiorarla o a stringerla a te. Solo sentirla vicino ti riempie il cuore di una pace che non hai mai provato in nessuna delle tue relazioni precedenti. Anche a lei deve succedere la stessa cosa: ogni tanto, infatti, la trovi accoccolata dietro la tua schiena o con le gambe intrecciate alle tue e la testa appoggiata sul tuo petto.

Oggi, però, il tuo braccio non incontra alcun ostacolo, se non un letto freddo. Non c’è nessuno che dorme accanto a te. Ed ecco che i ricordi ti assalgono e ti trafiggono come una coltellata.

Avete litigato.

Dolorosamente.

Lei ha ricevuto un’offerta di lavoro all’FBI e non si è nemmeno degnata di mettertene al corrente. E’ addirittura volata a Washington per il colloquio e tu lo sei venuto a sapere solo perché la sua carta di imbarco è scivolata accidentalmente dalla tasca della sua giacca. Ti sei sentito così umiliato e offeso da questo gesto che te ne sei andato. State insieme da quasi un anno ormai, ma il vostro rapporto è cominciato decisamente molto prima, eppure lei continua a pensare al singolare. E’ questa la cosa che più ti ferisce. Non tanto per l’offerta di lavoro in sé: sai perfettamente che è un’opportunità d’oro per Kate e sai altrettanto perfettamente quanto lei sia in gamba. Sai anche che a te basta un portatile per lavorare, poi potreste vivere a New York, Washington, in Costarica o in qualsiasi parte del mondo. Ti annienta la sua mancanza di fiducia nei tuoi confronti, il suo averti tenuto fuori da una decisione tanto importante. Tutto questo mentre l’altra piccola donna della tua vita sta per partire, appunto, per il Costarica e il solo pensiero di non poterla avere vicino, di non poterla proteggere, ti riporta con la mente a Parigi, a quando è stata rapita, e ti provoca una stretta al cuore. Hai fatto di tutto per rimandare la sua partenza, inventando cento scuse per non firmarle l’assegno. Insomma, due delle tre donne della tua vita ti fanno stare male in questo periodo. Per fortuna, la terza donna, tua madre, è pronta a darti conforto, seppure a modo suo. E’ l’unica con cui ti sei aperto, l’unica cui hai confidato il tuo dolore e la tua delusione per il comportamento di Kate. E lei ti ha costretto a riflettere sulla vostra relazione, a capire dove volete che questa storia vi porti, dove TU vuoi che questa storia vi porti e a confessarlo apertamente a te stesso e a Kate.

Cavolo, Katherine Beckett è davvero la donna più remarkable, maddening, challenging, frustrating che tu abbia mai incontrato. In una parola, è straordinaria. Proprio come avevi scritto sulla dedica del primo libro di Nikki Heat. Ed ecco che, queste parole, fanno scattare qualcosa nel tuo cervello, nel quale si materializza l’immagine di voi due alle altalene. Un momento… sì, ecco, ora ti rammenti. Le hai confessato che volevi di più. Lei hai detto che ti meritavi di più, che entrambi vi meritavate di più da questa relazione e poi, oh santo cielo, ti sei inginocchiato e le hai chiesto di sposarti! A questo ricordo, ti distendi totalmente nel letto e, muovendoti, ti rendi conto che lì sotto, come dire, ti senti libero, privo di costrizioni. In breve, non porti pigiama né biancheria. Stupito da questa presa di coscienza, spalanchi gli occhi e ti guardi intorno. Non sei al loft. Questa è la camera di Kate, ecco lì anche il tuo cassetto, semiaperto, che pare ti saluti.

Ricapitoliamo. Sei in camera di Kate, nel suo letto, e sei nudo. Per sicurezza, sollevi il lenzuolo e controlli. Sì sì sì, sei decisamente nudo nel letto di Beckett. Segno che… buon segno! Anzi, ottimo segno!!!! I ricordi della vostra notte insieme riaffiorano nella tua mente e fai un sospiro soddisfatto, tanto che il tuo olfatto percepisce il suo profumo di ciliegie, inconfondibile, e… aspetta un momento, caffè appena fatto, uova e bacon?!?!?!

Non fai in tempo a registrare questa informazione che ecco comparire proprio lei, sulla porta della camera. Indossa la tua camicia, quella che avevi ieri, e ti rivolge uno splendido sorriso. E tiene in bilico un vassoio stracolmo di leccornie: intravedi le suddette uova al bacon, due tazze e persino una rosa. Ti ha portato la colazione a letto!

So, it wasn’t a dream!” ti viene fatto di dirle.

Lei solleva un sopracciglio e ti lancia una delle sue solite occhiate, scoppiando poi a ridere (oh, ma quanto è bello il suono della sua risata?!?!?) e rispondendoti: “Castle, questa l’ho già sentita!”

Si avvicina a te, posa con delicatezza il vassoio per terra e si siede sul letto, guardandoti con tenerezza. Ora ricordi perfettamente. Ti ha detto di non aver accettato il lavoro a Washington perché ha deciso di ascoltare il suo cuore. E il suo cuore le ha detto di rimanere a casa, con te, con i suoi “bambini” al distretto, con Lanie, con suo padre, con Martha e con Alexis. Sente di poter fare ancora molto per le vittime degli omicidi a New York e, in ogni caso, in questo momento della sua vita, vuole puntare su voi due. Ha accettato di sposarti, ma teme il tuo lato pubblico. Sei pur sempre uno scrittore di successo, uno degli scapoli d’oro della città, insomma un sex symbol (ok, questo lo hai aggiunto tu, diciamo che lo hai letto fra le righe dei suoi pensieri)! Non vuole essere sbattuta a pagina 6 del Ledger come l’ennesima conquista dello scrittore di bestsellers o come la terza signora Castle. E’ per questa ragione che farete le cose con calma. Finora avete tenuto la vostra storia nascosta, ma adesso comincerete ad apparire insieme agli eventi pubblici, piano piano. L’anello che le hai regalato per ora rimarrà nel vostro privato. Ciò che conta è che restiate insieme e che entrambi condividiate la direzione verso cui andare, anelli o certificati di matrimonio verranno con il tempo. Vi sorridete e incatenate lo sguardo l’uno all’altra, in una scena da pubblicità di profumi. Poi tu le accarezzi il volto e le dici: “Buongiorno, amore mio!”

Non smettendo un secondo di sorridere, lei ti risponde: “Buongiorno a te! Ho provato a fare il cuore sul cappuccino, ma non ci sono riuscita… spero che mi perdonerai!”

“Oh, detective, credo che troverai il modo di farti perdonare!” La attiri a te e la baci, prima con tenerezza e poi con una passione sempre crescente, tanto che la colazione è destinata ad essere rimandata a un orario da destinarsi. Ma, sai una cosa? Chi se ne frega. Nella vita c’è un tempo per ogni cosa. E questo è il tempo per dimostrarvi quanto vi amate.

 

Nota dell’autrice. Non so voi, ma io non mi sono ancora ripresa dal season finale. E non ho idea di come arriverò a settembre senza perdere anche quel minimo di lucidità che mi è rimasta… Comunque, ecco cosa ha partorito il mio cervellino in un fine settimana di vacanza.
Grazie a Monica per il suo impagabile supporto e grazie a chi di voi mi ha dedicato il proprio tempo e ha letto fino qui.
Baci,
Germangirl

  
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