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Autore: Nakurisch    20/05/2013    2 recensioni
Mi avvizzisco se l’Onnipotente
decide per me partenza ed arrivo,
mi toglie la vita e non serve cercare
di sottrarsi al volere, chè con Egli non vale.
Genere: Introspettivo, Mistero, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi avvizzisco se l’Onnipotente
decide per me partenza ed arrivo,
mi toglie la vita e non serve cercare
di sottrarsi al volere, chè con Egli non vale.
 
Non sai il perché ma ormai te lo trovi
ovunque ti giri, ti volti e ti muovi.
Non vuoi il suo consiglio ma egli lo dà,
utilizzalo presto altrimenti scadrà!
 
Ehi amico, che mi senti parlare
sei riuscito a capire di chi sto a raccontare?
No non è Dio e nemmeno Vishnù
ma un po’ come sempre sei solo tu!
 
Sei tu che decidi di privarti dell'acqua.
Sei tu che rifuggi da ogni risposta.
Sei tu che puoi scegliere la vita o la morte.
Sei tu che puoi scegliere il giorno o la sorte.
 
Ma spesso ti accade che la mente avvilisce
e il cuore d’un tempo non batte, perisce.
Vuoi che ti sveli perché accade questo?
Ma mio caro amico è perché segui il resto!
Il resto del mondo ch’è fatto di gente,
che crede di esserci ma mai è presente,
che segue la moda come divinità
e ad ella consacra perbenismo e viltà.
 
Egli è quell’uomo che senza ritegno
irretisce i tuoi sensi e ti chiude nel regno,
dove le strade son tutte segnate
e se le imbocchi fai stragi di fate.



Nakurisch
   
 
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