«Buon giorno,Capitol Hill! Sono le sette e il sole splende!» Urla il tizio alla radio.

Un -risucchio- provocato dalla gola di Alice,si fece udire nella sua stanza.

Cominciò a respirare molto velocemente, mentre il cuore le batteva a mille.

Spense con una manata la fastidiosa radio-sveglia, mentre attivò il cervello.

Aveva fatto un brutto sogno, per questo si era alzata sobbalzando.

-Beh, un'inizio perfetto per cominciare questa giornata.

Ma..oggi sarà diverso, dev'essere diverso.-Pensò,alzandosi dal letto.

Quella mattinata sarebbe stata il primo giorno del quarto anno di liceo. 

Prese lo zaino,mettendoci dentro due quaderni e l'astuccio. Mise anche il suo diario personale, sicura che in classe o dopo,avrebbe scritto. 

Alice si lavò, vestì e infine si truccò,per poi scendere al piano inferiore.

«Buongiorno, dormito bene?» Le chiese il fratello. 

«Certo Jer, benissimo.Tu.. stai bene?» Rispose la sorella.

Lui annuì,tristemente.

All'improvviso sbucò zia June dalla cucina.

«Buongiorno Alice!»Esclamò la zia.

«Ciao zia June!» Rispose la nipote.

«Volete del caffè?»

«No,grazie.Sarà meglio andare,se no faremo tardi. A dopo.» Annunciò il fratello sorridendo.

Jeremy Baker è il fratello di Alice.Ha diciasette anni,quindi è più piccolo di un anno,ma si comporta come il fratello maggiore.Mentre June Willow, è la loro zia.

I due adolescenti si misero in spalla gli zaini e si avviarono fuori casa, percorrendo fino a scuola.

 

Arrivati a scuola, all'entrata c'era uno sciame di alunni;Alcuni assonnati,altri pimpanti e pronti per iniziare un altro anno.  

Quando la campanella suonò,tutti entrarono, compresi Alice e Jeremy.

Dato la differenza di età,avevano classi diverse,ovviamente.

Alice procedette verso la sua,quando un lieve urlo,rimbombò nel corridoio ormai quasi vuoto. 

«Aly!» Urlò appena il fratello,facendola voltare.  

«Stai bene?» Le chiese preoccupato.

«Sì.. sto.. bene, Jeremy. Ora vai in classe» Gli sorrise la sorella.

Lui annuì,decisamente poco convinto.

Alice proseguì in classe , e solo lì riuscì finalmente a rivedere le sue amiche.

«Meredith!Blaire!» Esclamò entusiasta.

«Aly!»Esclamò Meredith.

«Come stai?»Chiese Blaire.

«Benissimo, molto meglio dalla scorsa estate.»Rispose Alice,sorridendo.

«Ragazze!»Esclamò una voce lontana.

Le tre ragazze si girarono, vedendo arrivare verso di loro Elise, la loro amica.

«Ciao ragazze!Ehi Alice! Come stai?»Chiese Elise.

«Bene,grazie.Mi sento..in forma. Sto molto meglio.» Disse convinta.

Parlarono qualche minuto poi,il professore entrò in classe mettendo tutti a tacere.

«Bene. Direi che possiamo iniziare la lezione.»Annunciò il professore e, alcuni lamenti si udirono in classe.«Oggi parleremo dei Nativi Americani,che è anche un argomento dell'anno scorso..Mh. Baker?» Disse il professore.

«Uhm?Sì?» Rispose Alice.

«Mi può illuminare dicendo dove vivevano i Nativi Americani?»

«Oh..Mi spiace io..non lo so.» 

«Baker, non ci siamo.»

Un'altra voce si udì nella classe.

«I Nativi Americani che sono chiamati anche Indiani,vivevano in America del Nord, in America centrale e America del Sud prima della colonizzazione degli europei.» 

«E' giusto. Mh. Ti chiami..?»Annunciò il professore.

«Styles. Harry Styles.»

Alice si voltò, vedendo una figura nuova in classe.

Il ragazzo notò lo sguardo di Alice su di lui, così, la guardò.

Alice distolse subito lo sguardò,sorridendo appena. Si girò verso Meredith e vide che sibilò con il labiale -E' fico!-, alludendosi ad il ragazzo nuovo. 

Alice rise leggermente.

 

Mentre il prof spiegava,Alice prese il cellulare senza farsi vedere.Gli era arrivato un messaggio da Meredith.

-Quello fico ti sta fissando.- 

Alice, guardò con la coda dell'occhio se fosse vero. E lo era. 

Sorrise.

 

 

Le cinque ore del primo giorno passarono in fretta, infatti Alice si ritrovò fuori dalla classe,pronta per andare via.

«Ehi Aly!» Le urlò Rose, la sua amica. Avevano classi diverse, ma si conoscevano bene.

«Ciao Rose!»Le sorrise.

«Tutto bene?»Chiese Rose. Alice annuì. «Sto benone!» Esclamò.

«Ti va di mangiare qualcosa insieme adesso?Vengono anche Meredith ed Elise!»

«Mi piacerebbe ma..non posso.»Concluse Alice,facendo un sorrisetto.

«Ah.Va bene,sarà per un'altra volta.» Sorrise l'amica.

 

 

Alice proseguì fuori dalla scuola inviando un messaggio a Jeremy, che era uscito un'ora prima,dato l'orario scolastico diverso.

-Jer,vado a trovare mamma e papà.Ci vediamo oggi pomeriggio o stasera.-

 

La ragazza percorse le viuzze della cittadina,per poi vedere la grande insegna con su scritto 'Capitol Hill Cemetery'.

Camminò fino alla lapide dei suoi genitori, per poi sedersi sul terreno soffice e poggiare la schiena contro il marmo leggermente freddo.

Estrasse dalla sua borsa il suo diario personale e una penna, così, inizio a scrivere. 

 

'Caro diario, mi ero ripromessa che oggi sarebbe stato diverso , ma non è andata un granchè.
I miei genitori mi mancano davvero tanto e da quest' estate..non è passato molto. Sono passati solo due mesi e.. non riesco a stare bene.Oggi ho detto 'Sto bene, grazie.' 'Sto molto meglio'   almeno trentasette volte. Ma non era vero neanche una volta'

 

Alice si guardò intorno,chiuse il diario e notò della nebbia,formarsi intorno a lei.

Vide una figura nera ma ofuscata dalla nebbia non molto lontana da lei.

Prese velocemente la borsa e corse via spaventata.

Inciampò, ma si rimise subito in piedi.

 

Si guardò intorno, senza vedere nessuno. Eppure,giurò di aver visto una persona. 

Camminò all'indietro,controllando meglio, finchè non si scontrò contro qualcosa. Anzi,qualcuno.

Alice sussultò. Harry Styles era davanti a lei. 

«Dio.. che spavento.» Sussurrò.

«Tutto bene?» Chiese lui.

«Uhm, sì. E' che c'era la nebbia,ho visto un'ombra e.. faceva molto film horror e..»Si rese conto delle stupidate che stava dicendo, così cambiò di scorso. Alice accennò una risata. 

«Mi chiamo Alice.»Gli porse la mano, che Harry strinse prontamente.

«Piacere,sono Harry».Le rispose sorridendole. 

«Lo so.. frequentiamo Storia insieme..»Sorrise.«Ma.. che ci facevi qui?Mi stavi.. pedinando?Insomma..siamo in un cimitero.»Cercò di chiedere.

«Oh. No, non è affatto così. Io ho dei familiari,qui.»

Alice si maledì con il pensiero, per aver pensato ad una cosa così idiota.

«Scusami.. Non volevo..cioè..»

«Ehi,tranquilla!»Esclamò Harry sorridendole. Alice fece un sospiro. 

Ma, il sorriso di Harry si spense pochi secondi dopo. 

«Prima sei caduta.Ti sei ferita?»Le chiese Harry. «Ti sei ferita.»Sussurrò più convinto.

«Oh, non lo so.» Alice tirò su il pantalone facendo intravedere la caviglia, dalla quale sgorgava fuori un rivolo di sangue.

«Accidenti.»Sibilò Alice.

Si voltò verso Harry. Lui era di spalle.

«Ehi,stai..bene?» 

«Dovresti medicare quella ferita.»Le rispose.

Lei sorrise «E' solo un graffio..» Posò lo sguardo sulla caviglia. «Sul serio,non è niente..» Quando rialzò lo sguardo, Harry non c'era.

Alice restò a bocca aperta. Harry,si era come dissolto nell'aria.

  

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Ciao people!
Allora,come primo inizio mi sono ispirata a The Vampire Diaries, ma dovete sapere che la storia è completamente diversa! c:
Se mi lasciate qualche parere,ne sarei felice. (:
Comunque,questa è Alice: