Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance
Segui la storia  |       
Autore: Beautiful Disaster    07/12/2007    4 recensioni
E' la storia di una ragazza che si trova al centro di una tormentata storia d'amore...a tre.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo: 10 - EPILOGO

L’aria fresca mi pizzica il viso, sono appena le 7.00 del mattino, tutto tace, devo tornare dentro per prendere una felpa. Cammino, ho bisogno di schiarirmi le idee, ho dormito come un ghiro stanotte…chi l’avrebbe detto. Accendo una sigaretta non ho una meta precisa, ma cammino. Non partiremo prima delle 10 quindi ho tutto il tempo che mi serve. Ci spostiamo, torniamo in New Jersey per le ultime due date, niente più tourbus e vita da campeggio fortunatamente. Tra una settimana sarà tutto finito. È già passato un mese, cavolo un mese. Continuo a camminare, ed è stupido. È stupido come sto evitando di pensare a ieri, a quello che è successo… ma non è questo che la mia mente sta evitando. La mia mente sta evitando di immaginare a cosa possa essere successo quando mi sono chiusa la porta alle spalle. È un amore folle, il loro, e non sarò certo io a rovinarlo. Mi viene da ridere adesso che capisco Frank e le telefonate misteriose di Jamia. È triste, ma romantico. Mi fa male, mi fa male pensare a loro. E parlo di Frank che ha saputo sciogliermi il cuore come nessun altro al mondo, che ha voluto far l’amore con me per scacciare il fantasma del suo amore, ma che non mi ha mai ferito qualsiasi cosa abbia fatto. È tempo di tornare alla realtà. Ore 10. Raduno prima di partire. Eccoli, davanti ai miei occhi, bellissimi e sorridenti, bevono un caffè. Non voglio che vedano che li sto guardando, non voglio turbarli…e non credo di essere in grado di affrontarli adesso, ma va bene così. Meglio entrare sul bus, ho fame, dev’esserci ancora qualche brioche, la prendo, vado a sedere sul divanetto. Eh si, il cuore sussulta un attimo…e ricordo il primo bacio che ci siamo dati…e le sue mani nei miei jeans. Oh, basta pensare a lui. Basta! “Devo smetterla!!” urlo. “Smettere di fare cosa?” Frank…mi abbaglia col suo sorriso, è lì, davanti a me. Cazzo ho lasciato aperta la portiera. Ho un nodo in gola, la voce mi trema. “Smettere di pensare a te” “Non devi se non vuoi…” si avvicina. Si inginocchia davanti a me. Sorride…io non posso far altro che ricambiare, anche se dentro di me sto urlando di dolore. Mi appoggia un dito in fronte, mi accarezza il profilo, dal naso, alle labbra e il mento. Poi si avvicina e mi sfiora le labbra con un bacio, leggero e tremendamente dolce “Grazie di tutto…” mi sussurra all’orecchio. Adesso non riesco più a trattenere le lacrime, perché è proprio nel momento in cui mi dice addio che capisco di amarlo. Mi asciuga le lacrime. “Non intralcerò il vostro amore Frank, te lo prometto.” Un’altra lacrima viene giù. Lui adesso è serio “Dimmi solo che non ti sei innamorata di me…ti prego…dimmelo” non riesco a trattenere una risatina isterica. Mi asciugo le lacrime da sola. Poi provo a raccogliere il fiato che mi rimane… “E’ troppo tardi”. Lui chiude gli occhi, è addolorato. Gli accarezzo i capelli…ed è lacerante perché qualsiasi gesto adesso mi riporta a ieri. “Vai adesso. Non perdere tempo qui con me, stiamo per partire. Vai da lui.” Si getta al mio collo, mi stringe fortissimo e lo sento piangere. Passerà questo momento, appena uscirà da quella porta, nel frattempo odoro i suoi capelli per l’ultima volta. Non ci ho mai creduto che sarei rimasta ancora con loro per un altro giorno. Ho dato le mie dimissioni l’indomani dalla fatidica notte, appena arrivata in New Jersey. Non ho detto niente a nessuno, ho solo pianto tra le braccia di Becky fino a sera. Poi ho salutato Gerard che mi ha beccata in Studio quando tutti loro sarebbero dovuti già essere a casa. “Grazie” mi ha detto. Non riesco a sopportare il dolore di aver risvegliato il loro amore. Ma sono felice. Per loro, per la loro storia. Sono felice, davvero. Non li vedo da due settimane, non riesco ad immaginare cosa stiano facendo adesso, immagino le loro risate, la loro continua ricerca di baci rubati. Adesso sorrido al pensiero. Ho incrociato Jamia ieri pomeriggio, di fronte la farmacia. Non ci siamo mai presentate, ma avevamo lo stesso sguardo perso nel vuoto… Adesso sono qui che aspetto il mio taxi, un aereo mi aspetta, torno in Italia. Le chiavi sul tavolo, non mi serviranno più, ho già chiamato l’agenzia per vendere la casa. Sono qui, con la mia nausea e miei capogiri e accanto alle chiavi quel bastoncino coloratosi magicamente di rosa. Sorrido e piango, ma sono serena. Un clacson, è ora di andare. Fuori il sole splende, i vicini innaffiano le aiuole e tosano i prati. Mi fanno cenno con le mani…abbasso il finestrino, ricambio i loro saluti. Il profumo di erba appena tagliata è forte e gradevole. Chiudo gli occhi un attimo e cerco di immaginare… i suoi occhi probabilmente saranno verdi e di certo sarà moro. Ancora più certo è che sarà bellissimo. Non voglio sapere altro, non ne ho bisogno. "As snow falls on desert sky Until the end of everything"
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > My Chemical Romance / Vai alla pagina dell'autore: Beautiful Disaster