Patrioti
I feel I’m growing older
And the song that I have sung
Echo in the distance
Like the sound
Of a windmill goin’ ‘roun
I guess I’ll
always be
A Soldier of Fortune.
‘Sono fiero di te,
figlio mio’
Ce
l’ho fatta: sono un Auror. Sono l’orgoglio della mia famiglia, un patriota del
mio Paese, un difensore dello Stato. Il mantello latteo che porto mi fa onore,
i miei amici si stringono intorno a me con fare affettuoso
orgogliosi di avere tra loro un difensore del popolo, le ragazze mi
guardano e sospirano immaginando già le eroiche gesta di questo giovane
diventato eroe: sono il difensore della Patria.
Mio padre era un Auror durante la
prima guerra contro il Signore Oscuro, anche lui
coraggioso protettore della patria, orgoglio di suo padre. Come me, diceva.
Ma non era vero.
Lui non era orgoglioso di me, era orgoglioso della divisa che portavo, del nome che brillava a grandi lettere su un bianco pezzo di carta, del mio mantello latteo e immacolato, del mio essere Patriota.
Del fatto che suo figlio fosse diventato un assassino legalizzato, un Mangiamorte vestito di bianco che rispondeva ad un capo di nome Caramell.
Ma ora la guerra è finita e io sono sopravvissuto. Vincitori? Non ce ne sono stati: abbiamo tutti perso tutto quello che avevamo. Ogni famiglia ha un caduto, ogni città i suoi eroi morti per il nulla.
‘Sono morti da Patrioti’
E lei pensa che questo basti, signor Caramell? Siamo alla resa dei conti: i Patrioti sono morti, dal primo all’ultimo. L’unica cosa che resta siamo noi Reduci di guerra.
Ha capito bene: Reduci di guerra. Abbiamo smesso di chiamarci Patrioti tanto tempo fa.
Forse è stato quando ci siamo accorti che sotto il cappuccio delle belve che ci ordinavano di uccidere c’erano degli uomini, o forse quando per sbaglio un gruppo di Auror ha fatto saltare in aria una scuola Babbana, o quando vedemmo il Tamigi rosso di sangue su cui seguivano la corrente centinaia di corpi neri… o quando ci accorgemmo che ciò che proteggevamo, le nostre stupende lande inglesi, erano nere di morte… da allora iniziammo a chiamarci Soldati di Ventura:
assassini legalizzati, con licenza di uccidere.
I Patrioti sono favole per rassicurare i bambini e noi per troppo tempo abbiamo dormito nell’illusione di quel sogno, ormai che sono vecchio me ne accorgo ogni giorno di più.
Anche se la guerra è finita sento ancora gli echi di canzoni lontane, canzoni di gloria cantate dai leggendari Patrioti tanto tempo fa… valorose battaglie, salvataggi mirabolanti, onori e medaglie… ora sono solo vuoti stridii di una macina senza grano, perché ora so che eravamo solo Soldati di Ventura, che sarò per sempre solo un Soldato di Ventura.
Ancora non mi credi, Caramell? Allora guarda quel grande monumento in Diagon Alley, proprio nel luogo dove prima sorgeva la Gringott, che ora non è che macerie… 2736 nomi di Auror. Quei 2736 sono gli unici nomi che siamo riusciti a trovare, fra le vittime di migliaia di massacri e di furiose lotte.
E cosa è rimasto di loro? Un nome su una lapide di fredda pietra, una medaglia e un ‘Ordine di Merlino’, e la tua comprensione. Ora dimmi, cosa ce ne facciamo di tutto questo? Ridarai così i figli strappati alle madri, con la comprensione e con una medaglia? Guarda quegli sciocchi padri che erano orgogliosi dei loro figli, come piangono ora! Voi tutti ci avete mandato al macello! Voi spiriti Patriottici, ci avete condannato alla morte per ideali che non erano nostri! E ora condannate la guerra in cui ci avete mandato perché là sono morti i vostri figli. Morti per la Patria. No, non mentite, non siamo morti per la patria, ma per il vostro personale orgoglio.
È venuto un giovane Auror, pochi giorni fa, a bussare alla mia porta. Portava un suo messaggio, signor Caramell, una medaglia e un ordine di Merlino. Hanno finalmente trovato il corpo del fratello di mia moglie, fra quello degli altri Auror: un martire in più. È stata lei, ad aprire la porta, e a parlare con il ragazzo. Piangeva, appoggiata allo stipite, sentendo le parole di dolore del giovane, amico del mio piccolo cognato, e urlava, e malediceva la guerra, e sussultava. Ma poi…
‘Il Ministro della magia ringrazia questo coraggioso patriota, morto per salvare la Patria, per salvare tutti noi. E per tenere sempre vivo il suo ricordo vuole che lei prenda questa medaglia.’
Ed è stato allora che il ragazzo ha messo fra le mani di mia moglie la medaglia.
Ed è ancora lì, dove è il suo posto.
Nel caminetto, dentro il fuoco bruciante
Perché non vogliamo che il nome di mio cognato venga infangato chiamandolo Patriota.
Ne tanto meno la finta pietà di un assassino.
Ora capisce, signor Caramell, che cosa ci resta di tutto ciò che avevamo prima di questa guerra? Come ha potuto chiederci di uccidere così a sangue freddo degli altri uomini, per quanto belve possano essere stati?! Lei ha condannato le nostre anime, ha spezzato i nostri figli innocenti, ha distrutto le nostre famiglie , ha stritolato i nostri cuori. In nome della Patria, nel suo nome. Perché ora, l’unico patriota rimasto è solo lei. Solo lei e quegli sciocchi ed ambiziosi padri, che vogliono vedere i loro sogni realizzarsi nelle vite dei figli, con quell’utopia chiamata Patriottismo.
Ma ora che sto diventando vecchio
E le canzoni che ho cantato
Sono solo un eco distante
Come il suono
Di un mulino che gira a vuoto
Credo che sarò sempre
Un Soldato di Ventura…
…E non uno dei suoi maledetti ‘Patrioti’…
Soldier of Fortune – Whitesnake -
mmm… non mi piace…