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Autore: beamartewall4e    21/05/2013    6 recensioni
DRIIIIIN
Victoria aprì un occhio e guardò l'ora riportata sulla sveglia....
Le sei... LE SEI!
Diede una manata alla sveglia e la scaraventò dall'altra parte della stanza. Al diavolo suo fratello e la sua stupida mania di essere in orario... Lei era una Wall e tutti sapevano che era nata per essere in ritardo, come d'altronde suo padre e suo nonno prima di lei.
Si girò dall'altra parte con il cuscino premuto sull'orecchio per non dover sentire il fastidioso rumore della sveglia che pur essendo stata sbattuta per terra non aveva smesso di suonare. Stava per richiudere gli occhi e sprofondare di nuovo nel mondo dei sogni quando un ammasso nero cadde sul suo letto e cominciò a farle il solletico.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico, Sovrannaturale
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DRIIIIIN

 

Victoria aprì un occhio e guardò l'ora riportata sulla sveglia....

Le sei... LE SEI!

Diede una manata alla sveglia e la scaraventò dall'altra parte della stanza. Al diavolo suo fratello e la sua stupida mania di essere in orario... Lei era una Wall e tutti sapevano che era nata per essere in ritardo, come d'altronde suo padre e suo nonno prima di lei.

Si girò dall'altra parte con il cuscino premuto sull'orecchio per non dover sentire il fastidioso rumore della sveglia che pur essendo stata sbattuta per terra non aveva smesso di suonare. Stava per richiudere gli occhi e sprofondare di nuovo nel mondo dei sogni quando un ammasso nero cadde sul suo letto e cominciò a farle il solletico.

Victoria cominciò a scalciare e a urlare:-Jack Wall, piantala subito! Voglio dormire!- e detto questo gli mollò un calcio sul naso.

-Ahia!- disse il ragazzo allontanandosi dal letto della sorella e appoggiandosi alla scrivania massaggiandosi il naso.

-Così impari!-

-A far cosa? A svegliarti?-

-No, a impedirmi di dormire con metodi illeciti come il solletico-. E detto questo prese il cuscino e lo tirò addosso a Jack. Sbagliò ovviamente mira e il cuscino colpì la lampada sul tavolo che cadde a terra in mille pezzi.

Dal piano di sotto giunse la voce della zia:-Ehi, che succede lassù?-. Victoria stava per rispondere, ma jack le tappò la bocca e disse:-È Thor, ha frantumato la lampada, di nuovo!-. Appena il ragazzo le tolse la mano dalla bocca, Victoria cominciò a urlare:- Ma perché!?! Adesso cominci anche tu a chiamarmi in sto modo osceno? Non bastava quell'idiota del tuo miglio amico a farlo! No, lo fa lui e lo devi fare anche tu! Ma perché voi maschi siete sempre uguali!-.

Jack fece spallucce e rispose:- Non lo faccio perché lo fa anche lui, ma perché mi diverto a farti arrabbiare! E a proposito, devi tirare avanti la sveglia, credo che sia rimasta indietro...-

-E che ore sono?- chiese Victoria spazientita.

-Le sette e mezza, credo- e detto questo si avviò verso la porta sghignazzando dell'espressione stampata sulla faccia di Thor. Aveva giusto un minuto per lavarsi, vestirsi, far colazione e correre a scuola. Questa distava infatti esattamente mezz'ora da casa sua. Caspita, non poteva crederci, quel cretino di suo fratello aveva spostato indietro la sveglia. E ora rischiava di arrivare tardi, il primo giorno di scuola!

Uscì immediatamente dal letto e corse al piano di sotto.

Stava scendendo le scale, ma stranamente, causa la sua imbranataggine acuta, si inciampò in uno scalino. Premeditando già la sua caduta, stese le braccia davanti a sé. Si sentì afferrare e un'anima pia le risparmiò di spetasciarsi sul pavimento. Alzò gli occhi e incrociò gli splendidi occhi verdi di Peter, lo stupido migliore amico di suo fratello.

-Ehi Thor, già così imbranata di prima mattina?-.

La ragazza distolse lo sguardo imbarazzata e disse:-stai zitto!-

-Non si saluta più?-

-Non mi pare che tu mi abbia salutato!-, disse Victoria alzandosi in piedi e continuando a sendere le scale.

-Mamma mia quanto sei pignola, buongiorno allora...-

-Se lo vuoi sapere non è un buongiorno-

-Cribbio, ma sei incontentabile, e.... perché sei ancora in pigiama?-

-E perché tu sei così curioso? Comunque quell'idiota di Jack ha cambiato l'ora della mia sveglia...-

-L'ha fatto davvero... ahahahahahaha non posso crederci! Quando gli avevo detto di fartelo aveva detto che lo trovava uno scherzo da immaturi... ma ora che ci penso lui È immaturo-

-Chi è immaturo??- disse Jack.

-TU E IL TUO STUPIDO AMICO!- e detto questo entrò in cucina.

 

I due si guardarono e scoppiarono in una fragorosa risata.

-Ahahahahahah vecchio, l'hai fatto sul serio.-

-Si e dovevi vedere che faccia aveva, ahahahahaha da spanciarsi...-

-Fuori ci sono Deneb, Ares, Sophie, Giuliette e Altair. Vi stavamo aspettando, che dici andiamo?-

-Voi andate pure, io aspetto Thor, l'ho già fatta arrabbiare troppo oggi, preferirei evitare altre sfollate!-

-Allora dico agli altri di aspettare, lo sai che è ormai una tradizione andare a scuola insieme il primo giorno di scuola... se arrivi in ritardo tu ci arriviamo tutti...-

-Da quando così altruista?-

-Boooo... ahahahahah-

-Ehi voi due, vi date una mossa o aspettiamo fino a domani?- chiese Sophie con voce spazientita affacciandosi alla finestra.

-Scusa Soph, ma Thor non è pronta. Arriviamo tra un secondo- e i due amici si avviarono fuori.

 

Dopo dieci minuti buoni, la porta si spalancò. Uscì Sarah, la sorella gemella di Thor che lanciato il suo solito sguardo di disapprovazione ai ragazzi, si avviò verso la scuola.

-Ma che ha quella?- chiese Giuliette facendo una boccaccia in direzione di Sarah.

-E' fatta così.... che ci vuoi fare- rispose Jack allargando le braccia.

In quel mentre uscì Victoria. Indossava la felpa smessa di suo fratello Rigel, i Jeans strappati sul ginocchio e aveva una calza diversa dall'altra.

-E tu vieni vestita così?- chiese il fratello

-Si, problemi? Se vuoi torno a cambiarmi!-

-Oddio per carità- risposero in coro gli altri

-Scusate se ho un fratello che non sa quando è il momento di smettere di fare il bambino- disse la ragazza facendo la linguaccia a Jack. Sophie gli tirò un coppino alzando gli occhi al cielo.

-Eh, abbiamo iniziato tutti con il piede sbaglia!- disse Deneb e si incamminarono verso la scuola

 

 


Bea nell'angolo
eccomi qui con una nuova storia, la prima originale... :) sono stra felice e... niente, spero he vi piaccia. questo capitolo è più per presentare la maggior parte dei personaggi, altri si aggiungeranno nel corso della storia.
spero che il primo capitolo vi sia piaciuto.
niente... leggete e oìcommntate (siate pure cattivi ;) )
Bea

  
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