22/05/2013
3 recensioniNuvole e Sole
Le risate dei ragazzi nel treno riecheggiavano nel vagone, deridendo l’espressione tormentata del mago delle fiamme.
Gli occhi scuri del moro vagavano divertiti dal viso sorridente dei suoi compagni di missione quali Erza, Lucy ed Happy, al viso stravolto di Natsu. Scrollò la testa divertito e osservò fuori dal finestrino, il gomito posato sulla gamba, la mano a coprirgli le labbra sottili.
Il treno viaggiava ad alta velocità lungo il percorso tracciato dai binari di metallo, dirigendosi verso Magnolia. Aggrottò la fronte, vedendo una grande nube scura sopra la città, e subito gli venne in mente lei.
La sua – anche se nemmeno lui aveva ancora il coraggio di ammetterlo, nemmeno a sé stesso – fata dell’acqua.
Chissà cosa aveva fatto durante quelle due settimane di sua assenza. Sobbalzò appena, osservando la nube scura mentre spariva dietro un monte « Erza? Avevi avvisato del nostro ritardo dal rientro dalla missione? »
La ragazza spostò lo sguardo su di lui « No, - ammise infine – non pensavo fosse necessario, in fondo non è un poi così grande ritardo… »
« Aye! Una settimana non è tanto! » esclamò Happy, alzando la zampa in direzione di Erza.
« Una settimana? Come passa il tempo, mi sembrava molto meno… » disse pensierosa.
Gray fece una smorfia, gesto che non sfuggì alla maga degli Spiriti Stellari « Qualcosa non va Gray? »
« No, nulla… » mormorò tornando ad osservare la nube scura, tornata visibile.
Sapeva che lei era sicuramente preoccupata, sperava solo che quella nube scura non fosse dovuta all’umore della ragazza…
« Ragazzi! Ci stavamo giusto chiedendo che fine aveste fatto!!! » esclamò Mirajane da dietro il bancone del bar situato nella gilda, che poteva essere considerata come una seconda casa per tutti i membri presenti.
« Nessuno ci annienterà mai! » esclamò Natsu, scrollando la testa e schizzando gocce di pioggia, bagnando le persone al suo fianco.
« Disse colui che era stato annientato dai trasporti… » fece divertito Gray, andandosi a sedere vicino a Cana che lo osservò oltre il boccale di birra.
« Sei stranamente vestito… - iniziò porgendogli il boccale che Gray rifiutò – A cosa pensi? »
« Niente di che… Certo che c’è una gran pioggia qua… Da quanto dura? »
« Cinque giorni » disse dopo averci pensato bene la ragazza.
« Mh… » Gray si voltò a osservare la pioggia che batteva sul vetro, spostando poi lo sguardo tra i membri della gilda. Perché, tra tutti quegli sguardi, non c’erano quei due bei occhi blu scuro, che solitamente lo spiavano?
« Lluvia non si vede da quasi una settimana – spiegò Cana osservando il boccale vuoto e cercando di farlo rimanere in bilico su un lato – Cercavi lei no? » concluse alzando il viso leggermente arrossato, per via dell’alcool, sul compagno.
« Figuriamoci, meglio così, una seccatura in meno, sono stanco… » disse posando la fronte sul tavolo, osservandosi interessato i piedi.
« Gray-Sama!!! »
Gray si alzò di scatto, senza riuscire a nascondere a Cana una leggera scintilla negli occhi scuri e si guardò intorno, poi osservò Cana che se la rideva di gusto « …Molto divertente, sul serio, soprattutto maturo da parte tua » sbuffò scocciato risedendosi.
« Perché non vai a trovarla tu una volta tanto? Sei un uomo, sii tale! » disse asciugandosi una lacrima divertita.
« Perché non ti fai gli affari tuoi? » fece scocciato, posando il mento sul palmo della mano.
La mora roteò gli occhi « Sei testardo eh? Andiamo, perfino un cieco lo vedrebbe che Lluvia ti piace! »
« Non mi piace! »
« Certo che ti piace! Guarda! – Cana si alzò barcollante sul tavolo e urlò – Gente un attimo di silenzio, ho una domanda importante da fare! Secondo voi, Gray prova qualcosa per Lluvia??? »
Molte risposte si levarono dai membri di Fairy Tail, ma tutti avevano in comune lo stesso concetto:
« Certo, ovviamente sì! »
Gray non si era mai sentito così a disagio e così imbarazzato mentre Cana tornava seduta « Ma che carino tutto rosso! »
« Smettila!! »
« Solo se vai da lei, nessuno l’ha ancora avvisata che sei tornato! »
« Ci penserà Gajeel no? » disse cominciando a fare qualche cubetto di ghiaccio e impilandoli uno sopra l’altro. Era un passatempo che faceva spesso quando era annoiato. E ancora più spesso quando era pensiero o preoccupato.
« Gajeel? Oh non penso, è con lei da quando è sparita - spiegò Cana osservando l’amico rizzare le orecchie – Soli soletti, nella stessa casetta, Lluvia preoccupata per il suo Gray-Sama, Gajeel che cercherà di consolarla, magari abbracciandola e… »
Gray scattò in piedi e si diresse a passo veloce fuori dalla gilda, mentre Cana sghignazzava ordinando a Mira un altro boccale.
« Un vero idiota » sentenziò Gajeel passando accanto a Cana…
Il mago del ghiaccio camminava spedito sotto la pioggia, facendo lo slalom tra la gente che correva per strada. Sapeva dove la maga della pioggia abitava, una volta l’aveva accompagnata sotto richiesta, o meglio, ordine, di Mirajane, e la strada la ricordava bene. Bussò un paio di volte e sentì mugolare un “Lluvia arriva” a voce bassa.
« Chi è? » chiese poi la maga.
« Sono Gray » disse osservando la porta, come se sperasse di acquisire la vista a raggi x per vedere l’espressione della ragazza.
« G… Gray-Sama!!! » esclamò balbettando, trafficando col chiavistello e aprendo la porta. Indossava un buffo pigiama rosa a nuvolette azzurre e aveva i capelli legati in due codini che la rendevano ancora più bambina di quanto già non sembrasse davanti al moro. Aveva il volto stravolto, come i bambini dopo un lungo pianto.
« Mi hanno detto che eri sparita da un po’, e sono venuto a vedere se stavi be… » non terminò la frase.
La ragazza gli si era lanciata contro, nascondendo il viso nel suo petto « Gray-Sama sta bene! Lluvia era tanto preoccupata! Lluvia sapeva che aveva una missione difficile ma che doveva durare pochi giorni, ma quando non l’ha visto tornare, Lluvia ha avuto tanta paura di non vedere più Gray-Sama! » esclamò tutto d’un fiato, mentre lacrime di tristezza, ripensando alle sensazioni spiacevoli che aveva provato in quei giorni, miste a quelle di gioia del vedere il suo Gray-Sama, facevano capolino dai suoi occhi.
Gray la osservò stupito e sorrise appena, stringendola piano « Lluvia, vestita così ti prenderai un malanno se non rientri in casa… »
« Gray-Sama vuole entrare? - chiese allontanandosi rossa in viso e asciugandosi le lacrime – Ha tutti i vestiti bagnati… »
« La colpa è tua, smettila di piangere » sorrise accennando al cielo. La maga della pioggia sorrise appena e annuì facendo uno sforzo notevole per non sembrare troppo emozionata quando il ragazzo entrò in casa sua.
« Lluvia non ha vestiti per Gray-Sama, ma se vuole una coperta… »
« Andrà benissimo grazie » disse osservandosi intorno curioso.
Lluvia sparì, per poi tornare con un enorme coperta tra le braccia « Ecco qui, se Gray-Sama vuole cambiarsi in bag… Gray-Sama! I vestiti!! » strillò coprendosi gli occhi arrossendo e lasciando cadere la coperta.
« Mh? Ehi ma quando… Oh, lasciamo perdere… » sospirò chinandosi a prendere la coperta per avvolgersela attorno.
« Lluvia può fare una domanda? »
« Certo che può…i, certo che puoi » a volte gli capitava di confondersi quando lei parlava in terza persona.
« Gray-Sama era preoccupato per Lluvia? » chiese osservandolo intensamente, seppur col batticuore.
Gray osservò fuori dalla finestra il cielo che si stava schiarendo e sorrise « Ero sicuro che fossi in pensiero per me, non ne valeva la pena e quindi sono venuto a vedere come stavi… »
Le labbra della ragazza si incurvarono in un sorriso, seguito dal rossore sulle sue guance « Lluvia è contenta, grazie per aver pensato a Lluvia »
Gray sorrise e la avvicinò a sé « Sei fradicia anche tu Lluvia… » sussurrò giocando coi suoi capelli blu chiari da cui cadevano alcune gocce d’acqua. La fata avvampò vistosamente, perdendo un battito nel vedere la poca distanza che divideva i loro due volti. Sentiva il respiro caldo del mago sulla sua pelle, mentre vedeva il suo volto avvicinarsi sempre un poco.
« E comunque… - iniziò fermandosi a pochi centimetri dalle labbra della ragazza – Forse preoccupato per Lluvia lo ero… » sussurrò baciandola piano.
Lluvia non riusciva a crederci, il suo cuore aveva smesso di battere per pochi secondi nel momento in cui le labbra del moro si erano posate sulle sue. Un brivido le percorse la schiena mentre, titubante, cingeva le braccia dietro al collo del moro, avvicinandolo un po’ a sé. Ricambiò il bacio con lentezza e dolcezza, come se a toccare troppo quella bocca che aveva tanto sognato questa potesse sparire all’improvviso. Mille emozioni vorticavano nella mente della maga: stupore, imbarazzo, confusione, ma soprattutto tanta felicità.
Gray si allontanò di qualche centimetro, carezzando lento i fianchi della ragazza « Ma a quanto pare stai bene… » Si allontanò del tutto, osservandola soddisfatto che boccheggiava confusa.
« G... Gray-Sama… »
« Andiamo alla gilda, sei d’accordo? » sorrise lui, levandosi la coperta di dosso e lasciandola sul divano.
Lluvia sorrise e annuì, le nuvole completamente sparite dal suo umore. Ora vi era solo un sole splendente, come quello che splendeva nel cielo sopra Magnolia mentre i due ragazzi camminavano verso la loro Gilda…
Salve **
Aehm sono emozionata **
Questa è la prima ff che pubblico in questo bel fandom, spero di essere all'altezza **
Allora, preciso che questa ff è una prova xD Ho messo l'avvertimento ooc perché... Io segui il manga da poco, sono al numero 15 xDD
Perciò non sono sicura di aver reso bene l'idea dei personaggi u.u"
è una prova perché, se i pg non sono troppo ooc, ho intenzione di scrivere una o due long sulla Gruvia (e altri pairing -w-) tuttavia mi necessita sapere se come pg sono più o meno credibili xD
Per questo gradirei tanto una recensione :)
O anche un messaggio privato eh! MI va bene tutto, se avete due minuti da perder u.u"
Vi ho già trattenuto troppo, non ho null'altro da dire :)
Viva la Gruvia che ho imparato ad amare grazie alle ff su questo fandom!!! **
Spero vi sia piaciuta :)
Cocol
P.s. Qualcuno sarebbe disposto a farmi da Fairytailpedia? xD Se mai scriverò la long avrei bisogno di qualcuno che mi chiarisca alcuni dubbi senza farmi spoiler da sola xD