3 anni fa, Harry Styles mi promise che non mi avrebbe mai lasciata, non se ne sarebbe mai andato..invece l'ha fatto.
Uno stupido malinteso e un fottuto sparo, che lo uccise.
Accadde tutto davanti ai miei occhi, ancora sotto shock.
Zayn, il mio ragazzo, continuava ad urlare, picchiava Harry e viceversa.
Io cercavo di fermarli, in tutti i modi, invano.
'Come osi toccare la mia ragazza coglione?' continuava ad urlargli contro Zayn, mentre Harry gemeva dal dolore provocatoli dai suoi calci all'addome.
'Come osi?!' gridò più forte, facendomi spaventare.
Iniziai a piangere 'Smettila Zayn!' gridai io, questa volta 'Basta!'
Lui si girò, furioso e con gli occhi lucidi, per poi spingermi indietro.
Non lo guardai in faccia ma fu la prima volta che vidi Zayn Jawaad Malik con una pistola nei pantaloni.
'Non la toccare' disse Harry, saltando su Zayn e atterandolo.
Fu un attimo: un colpo ed Harry cadde a terra.
Inziai a tremare, a piangere di più 'Harry...' mi avvicinai a lui, tremante 'Haz...devi, devi svegliarti Haz...ho bisogno del mio migliore amico' appoggiai la testa sul suo corpo, ormai morto.
Rividi la scena passare davanti ai miei occhi per innumerevoli volte, facendomi piangere ancora di più.
Tutto questo perchè Harry mi aveva baciata e Zayn era geloso.
Non sarebbe accaduto se non glielo avessi lasciato fare.
Sarebbe qui, con me.
'Spostati...' mi ordinò Zayn, ma io scossi la testa.
Non volevo muovermi da lì.
Sbuffò e mi alzò di peso, mettendomi vicino all'armadio.
Prese Harry in braccio e lo adagiò sul letto 'Chiama...chiama la polizia, dirai che sono stato io..' mi ordinò ancora, buttando la pistola sul pavimento.
Feci come mi aveva detto e scesi di sotto: digitai in fretta il numero 'Pronto? Si volevo dirvi che c'è stato un omicidio...si...in Oxford Street 26...ok....grazie' chiusi la chiamata e tornai di sopra.
Non entrai, rimasi fuori dalla porta chiusa, quella porta che mi separava dal mio miglior amico.
'Amico...io...mi dispiace Harry, non volevo farlo...mi sono ingelosito troppo ed ora...' non sentì altro della loro conversazione, solo delle lacrime e dei singhiozzi ai quali unii i miei.
Appoggiai la schiena alla parete e mi lasciai andare, ripensando a quel ragazzo disteso sul letto, quel ragazzo che conoscevo da quando ero nata, eravamo inseparabili.
Non c'è più.
Continuai a piangere con la testa fra le gambe fino a che non sentì qualcuno toccarmi la spalla 'Signorina sta bene?' disse l'agente di polizia ed io sorrisi falsamente.
Ero brava a sorridere falsamente, a fingere per tutto.
Vidi uscire Zayn, accompagnato da un poliziotto, con le manette.
Non avrei rivisto nemmeno lui.
Mi sporsi leggermente per guardare dentro la stanza: il corpo di Haz era ancora adagiato sul letto e una macchia di sangue copriva il centro del pavimento dove stava l'arma.
Fu Liam, una settimana dopo, a dare la triste notizia alle fans e al mondo intero 'La nostra carriera finisce qua: abbiamo perso...un nostro prezioso amico, un fratello e un altro amico, ora in carcere. I One Direction terminano qua la loro storia' detto questo lasciò il microfono e scoppiò a piangere seguito da Niall e Louis che lo abbracciarono.
Le fans si unirono a loro e, guardando al cielo, iniziarono a cantare More Than This facendo sentire ad Harry che c'eravamo e ci saremmo sempre stati.










#MioSpazio




Ok, non è il massimo, ma secondo me funzione.
Spero vivamente che questa flashfic vi sia piaciuta dato che è la prima in questa sezione.
Come "vittima" scelgo sempre Harry, come nell'altra storia, forse per il semplice fatto che mi ispira in qualche modo.
Recensite in tante, ho bisogno di pareri.
A presto xx Ale