La solita storia letta e riletta in milioni di romanzi, vista e rivista in milioni di film, quelle vicende che ogni volta vivi nei panni di personaggi non veri e che pensi non potranno mai succedere a te…poi all’improvviso cambia tutto e ti ritrovi all’interno di una delle storie più classiche e fondamentalmente più terribili che una donna può trovarsi a vivere dal punto di vista sentimentale…il triangolo…
 
Ma iniziamo con ordine…il mio nome è Hermione Jane Granger e credo che questo basti per farvi avere un’idea di chi sono, non sono cambiata molto dai tempi di Hogwars, continuo a studiare, sto seguendo quello che nel mondo babbano corrisponderebbe ad un corso di laurea in Rune Antiche, effettivamente ne sto seguendo anche uno in Aritmanzia, ma che volete farci…non sapevo quale dei due scegliere…
E poi che altro dire…ah si quello che tutti vogliono sempre sapere…come sta Ron? Avete già deciso quando vi sposerete? E la casa? Uff…domande…sempre e solo domande sulla mia vita privata, mai che qualcuno mi incroci per strada e mi chieda: “Allora cara come va? Procedono bene gli studi? Il tuo gatto è ancora in forma?”. Non sia mai che si interessino a me…
Comunque, niente…vi do queste informazioni e basta almeno pongo fine alla vostra ansia e tachicardia da impiccioni…io e Ron ci siamo lasciati poco dopo la fine della guerra, non che stessimo proprio insieme prima…possiamo dire che ci stavamo frequentando. Andava tutto benissimo, lui quasi ogni giorno mi veniva a trovare finite le lezioni e passavamo la giornata insieme, poi al mattino io di nuovo dietro libri e lezioni e lui alla preparazione che il corso da Auror richiede…ovviamente è finito tutto quando dopo non averlo sentito qualche giorno l’ho visto che chiacchierava amabilmente con una tipa circa della nostra età mai vista prima…fin qui niente di grave da giustificare una chiusura del rapporto direte voi e sarei d’accordo…se non fosse che i due piccioncini si tenevano teneramente per mano guardandosi con gli occhi a cuoricino e si fermavano ad ogni angolo a controllarsi le tonsille a vicenda!!
Beh quella volta è successo un vero disastro…sono volate parole abbastanza pesanti e non credo vorrò avere niente a che fare con lui in futuro…mi ha spezzato il cuore, mi sono chiusa in me stessa per settimane, non uscivo, mangiavo poco, avevo smesso di sentire i miei amici…Ginny ed Harry erano molto preoccupati, così come Luna, Neville, anche Lavanda si è preoccupata per me…forse è stato proprio questo a farmi reagire…non potevo stare così per un uomo…cioè se si fosse saputo che io Hermione Granger, la So-Tutto-Io di Hogwars era stata messa al tappeto in un solo, seppur intensissimo, round da Ronald Bilius Weasley che fine avrebbe fatto la mia reputazione?? Ma soprattutto con che coraggio avrei ancora guardato la mia faccia allo specchio??
E così sono andata avanti, ho ripreso a studiare, a frequentare i miei amici e nuove persone…con un’unica clausola scritta a chiare lettere sulla porta d’accesso al mio cuore: “Vietato Entrare”. Se una persona con la quale avevo condiviso anni ogni giorno fianco a fianco era riuscita quasi ad annientarmi, cosa potevano farmi altri? Potevo correre questo rischio di nuovo? Il mio cuore stava ancora tentando di ritrovare tutti i pezzi quando mi sono posta questa fatidica domanda…e forse non è stato il momento migliore per chiederglielo, ma che volete farci…ho sempre mancato di tempismo e questo è stato il risultato.
Avevo i miei amici, la mia famiglia, i miei studi…tutte cose che mi facevano stare bene, che c’erano sempre stati e che mi davano sempre l’appoggio e il sostegno di cui avevo bisogno…che me ne facevo di un ragazzo? Magari uno di quelli da ‘stasera stiamo insieme e domani non mi ricordo nemmeno chi sei’…no, grazie! Con le ferite d’amore avevo già fatto i conti e il responso proprio non mi era piaciuto.
Comunque ora che ho risposto alle classiche domande e curiosità di rito, direi che possiamo arrivare al punto della questione. Posso iniziare a raccontare quello che è successo poi, il post-Ron anche perché immagino abbiate capito che ovviamente lui e il triangolo citato all’inizio ci dicono come i cavoli a merenda… ma andiamo con ordine ed iniziamo dall’inizio…
 
Tutto è iniziato in inverno…quest’anno ha nevicato molto più del solito ed è stato molto freddo tanto che molti studenti sono rimasti in zona a volte quasi un mese per evitare di affrontare quello che poteva essere considerato il viaggio della speranza…la smaterializzazione era impossibile, i collegamenti via camino saltati…vi era la possibilità di utilizzare il NotteTempo, ma ci voleva molto coraggio e uno stomaco d’acciaio per fidarsi di quel “coso” tra la neve e il ghiaccio, ultima opzione era usufruire di scope e mezzi babbani, ma mentre quest’ultimo era allo stesso livello di coraggio del NotteTempo, per prendere la scopa bisognava essere proprio dei folli! Non dico che qualche sconsiderato non c’abbia provato, ma il risultato è stato 10 giorni al San Mungo con ricovero d’urgenza per ipotermia, e la cosa non è proprio divertente.
Comunque io sono stata tra gli studenti rimasti in sede, che volete farci il freddo mi piace ma così si stava veramente esagerando, in più ero in periodo d’esami e qualche giorno in più a studiare non m’avrebbe fatto sicuramente male…con me era rimasta la mia coinquilina Daphne GrenGrass. Si, so già che cosa state pensando: “Ma voi due non dovreste odiarvi?”, oppure “Ma è una Serpeverde!!!”. Lo so, sono la ragazza più brillante dell’ultimo secolo ad eccezione di Lily Evanse, non ho bisogno che mi facciate notare anche voi queste ovvietà, e ora vi dico quello che ho già dovuto ripetere ai miei amici: non siamo più a scuola, ora siamo nella vita vera, non possiamo continuare a vivere di pregiudizi, io non conosco lei come lei non conosce me e chi lo sa magari ci piacciamo e seppelliamo l’ascia di guerra per dare il via ad una nuova amicizia.
Ovviamente capirete che è esattamente quello che è successo, io e Daphne ci troviamo molto in sintonia, lei segue un corso di Trasfigurazione, un ramo che sarebbe interessato anche a me ma poi sarebbe stato decisamente complicato riuscire a vivere seguendo tre corsi, avrei dovuto smettere di dormire e mangiare, non so se mi capite. È una ragazza in gamba, simpatica, tranquilla e sicura di se, sa quello che vuole e da buona Serpeverde qual è tenta di ottenerlo in ogni modo.
 
Quindi per intenderci, ricapitolando abbiamo:
-          Mi sono lasciata con Ron;
-          Continuo ancora a studiare;
-          La mia coinquilina è Daphne;
-          L’inverno appena trascorso è stato decisamente molto freddo e difficile da gestire.
 
La vera storia, è iniziata proprio una di quelle freddissime giornata di cui vi parlavo prima e l’artefice della fine della mia sanità mentale è stata proprio la mia fantastica coinquilina, ma soprattutto galeotta fu la pizza in centro…
 

= Flashback =

Toc-toc
-          Herm, posso entrare?? – la mia tenera coinquilina…ovviamente è tutta formalità in realtà è già dentro la mia camera seduta sul letto mentre mette in scena questo teatrino.
-          Certo Daph, che è successo, non dovevi uscire con Blaise e gli altri?? Come mai sei ancora qui?? –
Ottima domanda direste se la conosceste come la conosco io, dovete infatti sapere che se deve uscire Daphne inizia a prepararsi almeno 2 ore prima e riesce ugualmente ad arrivare sempre sistematicamente in ritardo…ma è Daphne, ormai siamo tutti affezionati ai suoi ritardi…comunque, stavo raccontando…
-          Beh, l’aperitivo è diventato una cena in pizzeria quindi ho ancora un paio d’ore, dovrei essere perfettamente in orario…mi stavo però chiedendo…ti va di unirti a noi?? – occhi da cucciolo…
-          Daph…io devo studiare lo sai, l’esame si avvicina e io sono nervosa…non mi sembra il caso… -
-          Proprio perché sei nervosa e l’esame si avvicina dovresti uscire con me…per rilassarti e scaricare un po’ la tensione…pensaci, io per le 20.30 esco…se ti va di venire fatti trovare pronta. – ed esce dalla camera così come era entrata…
Uff…io devo studiare questo è un esame importante, come fa a non capire?
Forse in realtà capisce la situazione meglio di me, mi stanno facendo impazzire queste quattro mura, tra il freddo fuori e l’ansia è quasi una settimana che non metto il naso fuori casa, ha ragione…non posso farmi ridurre in questo stato da un esame, nella vita mi attendono cose peggiori, ma soprattutto non saranno queste poche ore di svago a comprometterlo…direi che ora ho il tempo di rilassarmi e farmi una bella e lunga doccia…
 
Per le 20.30 strano a dirsi Daphne era già pronta e m’ha guardata con un sorriso ha 32 denti soddisfatta per aver raggiunto il suo obbiettivo…anche se…
-          Herm…ma hai intenzione di uscire così?? – dice quasi sconvolta come se le avessi detto che Babbo Natale in realtà non esiste…beh in effetti l’ho fatto veramente…ma questa è un’altra storia…
-          Certo, perché che ho che non va? – indosso una felpa blu decisamente calda e un paio di jeans sotto al cappottino nero…che c’è che non va?
-          Ma…non ti sei truccata e uff…va bene, va bene…non potevo pretendere niente di diverso da te, fai sempre così con quell’aria da bambina e il viso acqua e sapone…se solo ti truccassi un po’ e ti mettessi un po’ in tiro ci sarebbe la fila alla porta di ragazzi che farebbero carte false per uscire con te e conoscerti… -
-          No Daph…ci sarebbe la fila di ragazzi che vogliono portarmi a letto…io sono così non vedo perché dovrei apparire diversa, e poi…senza contare il fatto che sai benissimo come la penso sui ragazzi…non sai quello che si dice?? Quando arriva quello giusto, anche se sei in tuta e sfatta si accorgerà di te, una volta ho sentito delle bellissime parole anche se non ricordo da chi… “Per me una ragazza è bella veramente, se quando ti svegli al mattino con lei affianco la guardi e pensi che sia bella anche in quel momento, completamente struccata e sconvolta dal sonno appena concluso”…e che dirti, io sono pienamente d’accordo, quindi chiudiamo il discorso Daph… -
-          Okok…andiamo che stiamo facendo tardi… -
Ci siamo ritrovate in un momento in mezzo alla neve, e arrancando siamo arrivate alla pizzeria in centro dove ci aspettavano già tutti gli altri…
-          Ce l’avete fatta ad arrivare finalmente ragazze... – ci accoglie così sorridendo Blasei
-          Sai come è fatta Daph, non prendertela con me... – dico ridendo
-          Ma infatti non pensavo nemmeno lontanamente potesse essere colpa tua Herm è sempre colpa di quella cattivona della tua coinquilina – ci guardiamo e ci mettiamo a ridere di gusto…
-          Ma sentiteli, basta con voi sono offesa... – e se ne va…e così ci mettiamo a ridere ancora più forte, in questo modo però attiriamo l’attenzione di un ragazzo biondo che era nel gruppetto dove si è diretta Daphne, lo guardo per un po’ ma non riesco a riconoscerlo, finche Blasei seguendo il mio sguardo mi dice:
-          Ehi Herm, colpita dal nostro Draco?? – e ammicca…
-          Quello è Draco Malfoy?? Non lo avevo proprio riconosciuto... – ed è vero, è proprio cambiato dai tempi della scuola, chissà se è rimasto il solito arrogante…
In breve tempo entriamo alla “Pizzeria da Simone”, una pizzeria italiana dove si mangia abbastanza bene, casualmente mi ritrovo a tavola di fianco al nostro bel biondino…Draco Lucius Malfoy, direi che sarà una serata interessante…
Ordiniamo tutti una pizza e una birra e iniziano le chiacchiere, sono così ansiosa che non riesco a spiccicare mezza parola…si, se continua così la serata sarà decisamente interessante…sarà decisamente interessante vedere quanto riesco a fare profonda la fossa in cui vorrei nascondermi…mentre mi insulto mentalmente però…
-          Scelta interessante la tua pizza “patatine e salsiccia”…ma dove la metti poi quella roba? – ha iniziato a parlare…lui con me…su Herm…ora è il momento di rispondere…brillante e spigliata susu…
-          Beh…è buona... – ottima risposta…veramente brillante…ma da dove diavolo ti è venuto in mente di tirare fuori questo commento assurdo?!?!?
-          Sicuramente ottima ne sono convinto…infatti magari non te ne sei accorta ma mi sono fidato di te e ti ho seguita nella scelta. Sai com’è non li conosco ancora molto bene questi cibi babbani…anche se in effetti ci sono molti campi a cui mi sono interessato che mi hanno molto colpito –
-          Ah si? Quali?? – cavolo Hermione Jane Granger!! Dove è finita la tua parlantina l’hai dimenticata a casa??
-          Si, il campo musicale m’ha entusiasmato, ci sono degli ottimi artisti nel mondo babbano, il mio preferito è un cantante italiano un certo Ligabue non so se lo conosci... – cioè Draco Malfoy Purosangue DOC sta chiedendo a me la Mezzosangue per eccellenza se conosco un cantante babbano? Ma per caso mi sono addormentata e sono finita in un universo parallelo??
-          Certo che lo conosco…ha scritto dei pezzi che amo molto come ad esempio ‘Piccola Stella Senza Cielo’ o ‘Le Donne Lo Sanno’ ammetto però che la mia conoscenza su di lui è abbastanza superficiale – detto da me suona molto strano, lo so, lo so…
-          Ah…signorina Granger questa è una lacuna decisamente da colmare – mi dice ridendo – io l’ho conosciuto navigando in rete, sai com’è… -
-          Navigando in rete?? Tu con un pc?? – dire che sono sorpresa è poco…
-          Si Granger, io con un pc…la cosa non dovrebbe stupirti, ti ho detto che molte cose del mondo babbano mi entusiasmano poco fa, no? Non dovrebbe stupirti che m’abbia colpito il vostro universo tecnologico… -
-          Musica…Tecnologia…ma che ne hai fatto di Draco Malfoy, eh?? – chiedo estrefatta
-          Beh è cresciuto anche lui... – dice mentre mi sorride…
 
La serata continua tra chiacchiere leggere…pensate che ad un certo punto arriva anche a chiedermi ‘Come la sbucci una mela?’, ha dovuto strapparmi le parole con le pinze ma io sono stata bene, veramente molto bene come non stavo da moltissimo…
Al momento dei saluti l’ho perso un momento di vista per fare qualche chiacchiera con Blaise, mi volto e lui se n’è già andato…magari io sono stata bene ma lui non molto…ha dovuto fare una fatica pazzesca per parlare con me, lo capisco infondo…ma mi dispiace molto…decisamente…

= Flashback =


Lo so che non è niente di particolare, una cosa come un’altra…ma voi non eravate li, ero un disastro eppure lui mi aveva guardata, sembrava veramente interessato a quello che dicevo e cavolo, anche se per parlare aveva dovuto strapparmi le parole a forza…mi è piaciuto molto parlare con lui…strano a dirsi, ma è un tipo…un tipo che decisamente già mi piaceva fin troppo.
 
All’inizio non ci siamo ne sentiti ne visti, poi circa dopo un mese siamo usciti insieme la prima volta e sono stata benissimo, è un tipo speciale e non avrei mai pensato di poter associare questa parola a Draco Malfoy eppure lo stato facendo, secondo Ginny mi stava già dando alla testa, quando dovevamo uscire ero sempre nervosa e spesso insopportabile…oltre a questo però con le prime uscite e questa cosa in cui in pratica ero già affondata dentro, è comparso il più grande “ostacolo” a tutto quello che poteva esserci tra noi…Pansy Parkinson…
Già, proprio lei, la ex…ottimo non trovate? La cosa però è molto peggio di quanto voi possiate immaginare a questo punto…lei non era semplicemente la ex di Draco, cioè la ragazza con cui aveva condiviso in pratica ogni giorno della sua vita, ogni esperienza o evento per quasi 4 anni, no perché così sarebbe stato troppo facile non credete? Già…comunque, stavo dicendo…ah si, come se non bastasse che fosse stata l’ex, ora loro due erano ‘migliori amici’…cosa entusiasmante non trovate??
Draco segue un corso di Pozioni…ah e ovviamente lo fa anche lei, e ancora più ovvio e scontato loro due studiano da sempre e sottolineo da SEMPRE insieme e guai a mettersi in mezzo a questa cosa lei diventa peggio di un gatto a cui hanno pestato la coda. Draco mi propone di uscire una sera? Ovviamente lei lo chiama mentre è con me cercandolo e chiedendogli dov’è e cosa sta facendo…come se non si dicessero anche quante volte vanno in bagno, ah no, non hanno bisogno di dirselo sono sempre insieme possono sempre contarle…Draco passa la serata con me a guardare un film in tranquillità? Ovviamente lei chiama perché ha bisogno di qualcosa e lui senza dire una parola corre. Draco è con me lei chiama, lui scatta e corre a rispondere…non sia mai che le sia caduto il ciuccio povera, ma se capita il contrario…io posso anche stare per morire non è importante…
Che posso dire…io sono una ragazza gelosa di mio e so che già questo non è il massimo, ma credo concorderete con me che la situazione è già un maledetto disastro senza che intervenga io nel quadretto…Per me però era già tardi, stavo male per ogni singola cosa ma ero troppo presa troppo coinvolta per chiudere tutto e preservare il mio cuore, ma poi hanno iniziato a venire fuori pensieri del tipo ‘e se ti sta solo prendendo in giro? Magari vuole solo dimostrare di essere andato avanti come in teoria ha fatto lei e tu sei capitata di proposito’…e questo ragazze non è un bel pensiero da fare, direi proprio di no…alla tua autostima pensare una cosa del genere da una botta clamorosa, ma non una botta qualunque, una di quelle potenti con i martelli dei cartoni da 10 tonnellate.
Come avrete capito ad un certo punto ho mollato…la situazione mi uccideva giorno dopo giorno e gli ho detto che era meglio se smettevamo di vederci, lui ha provato a spiegarmi che lei è una persona importante ma solo un’amica e che c’ero solo io al momento nei suoi pensieri…sarebbe stato così facile potergli credere, ma faceva anche così dannatamente male ogni giorno credere a quelle parole che ho detto no…
 
Quando tutto questo è successo erano arrivate le vacanze di pasquali, 10 giorni a casa tranquilli con la mia famiglia, in un posto dove non avrei rischiato di incontrarlo mentre mi leccavo le ferite. Ma sono stata debole, ero troppo coinvolta e odiavo l’idea che lui avrebbe potuto odiarmi per come era andata la cosa, così gli ho scritto, anche se dire gli ho scritto è un po’ restrittivo…in effetti gli ho mandato solo 7 pagine di pergamena, che volete che sia? Eccessivo vero?? Non so nemmeno io perché l’ho fatto ma l’ho fatto ho chiamato la mia civetta e dopo un po’ di esitazione le ho mandate…ripensandoci poi in tutti quei fogli con tutte quelle parole, fondamentalmente non avevo detto niente e iniziavo a sentirmi veramente una cretina…
Non mi ha risposto per giorni fin quando non è atterrato un barbagianni sulla mia finestra portandomi una lettera con scritte poche parole:
                “ Mi ha molto stupito ricevere un tuo messaggio, credevo fossi ferma nella tua decisione e non volessi più avere niente a che fare con me. Io non ero comunque d’accordo, non mi è piaciuto come hai messo la parola fine a quello che era, ma soprattutto non ero d’accordo sulla parola fine. Non rispondere a questo messaggio, se vuoi rivedermi ti aspetto appena rientrati dalle vacanze alle 23 dove ci siamo incontrati il primo giorno.
                                                                                                                             D.M.”
 
Ho riflettuto molto…ma alla fine ci siamo rivisti e siamo ancora insieme…io nonostante il cartello che avevo messo alla porta del mio cuore, non mi pento di dire che mi sono innamorata…ma di una cosa ho paura…di lei e del rapporto che hanno…
Come avrete capito e come spero rimanga sempre, il mio non è proprio il classico triangolo, ma la situazione è la stessa, mi trovo comunque in una situazione del tipo ‘Lui, Lei e l’Altra’ e spesso è capitato che mi chiedessi se l’altra fosse veramente lei…
Ad esempio è capitato…


= Flash Back =

“ Sono appena rientrata dal week-end e sto disfacendo le valigie, ci vediamo in mattinata?”
“Certo, tra 30 minuti sono da te”
E dopo questo messaggio finisco di disfare la valigia e lo aspetto…se c’è una cosa che ho imparato in questo periodo è che Draco è un ritardatario cronico, quindi me la prendo decisamente con calma senza fretta, infondo i suoi 30 minuti direi che saranno in realtà circa…40??
E infatti 40 minuti dopo…Dlin-Dlon (ovviamente il mio campanello non fa questo suono, ma le onomatopee mi piacciono molto!)
-          Ehi ciao… -
-          Ciao… - e mi bacia…questo ragazzo mi piace già decisamente troppo…finirai col farti male Hermione…
-          Allora come va Draco?? –
-          Tutto bene, sono rientrato anche io questa mattina, nel pomeriggio come sai ho lezione…14-17 oggi…uff – che tenero…
-          Mi spiace… - e mi dispiace sul serio perché significa che prima del tardo pomeriggio non ci sono proprio speranze di rivederci…
-          Ehi…ora sono le 10.30, ti va se stiamo insieme per un po’ e magari verso mezzogiorno mangiamo qualcosa così posso passare più tempo possibile con te? –
-          Certo che mi va, che vuoi mangiare? – penso di avere gli occhi a cuoricino in questo momento…
-          Beh…quello che… - e parte la suoneria del suo cellulare – scusa un secondo…
-          Si, tranquillo…
Si mette alla finestra e risponde…non vorrei ascoltare, ma la voce dall’altro capo del telefono purtroppo si sente benissimo…
-          Ehi Pansy dimmi – , – Ciao Draco…senti ti lascio le chiavi del mio appartamento ci sono delle  cose in frigo da consumare a breve e soprattutto delle cose tue che mi hai lasciato – , – Ma che succede, perché devi lasciarmi le chiavi? – Draco sembra perplesso – perché me ne torno a casa... – , – In che senso torni a casa, perché ora dove sei? – , – Sono a casa, ma me ne torno dai miei... – , – Ma è successo qualcosa? Quanto stai via? – , – Draco senti fatti i cavoli tuoi, ti sto solo dicendo che ti lascio le chiavi punto – , – Ok va bene, non ti agitare ma quando le devo prendere quando parti? –, – Adesso Draco, ho il treno tra poco... – , – Dai, aspettami che almeno ti vengo a salutare e mi spieghi che è successo... – , – Si, dai ciao Draco – e chiude la conversazione…
Draco si volta e mi guarda, ma io ho già sentito tutto e ho capito che cosa vuole dirmi…
-          Senti Herm, era Pansy…devo andare da lei che torna a casa, sicuramente è successo qualcosa… -
-          Si…ok, non importa… vai… -
-          Mi dispiace Herm, sul serio, non ci vorrà molto…però sul serio se ti va di pranzare presto mi farebbe molto piacere pranzare insieme almeno stiamo un po’ insieme…cucino io! – e sorride…
-          Ok, pranziamo insieme, ma non vorrei che mi avvelenassi quindi cucino io, ora vai che prima risolvi la cosa prima torni –
-          Ok, ci vediamo tra poco... – mi bacia e corre via…
 
Passano le ore…passa mezzogiorno ma di lui nessuna notizia, ne un messaggio ne una chiamata, il silenzio più assoluto…
“ Ehi Draco…non mi hai fatto sapere più niente che devo fare, preparo il pranzo?”
Non mi arriva nessuna risposta…sono le 13.30 e alle 15.00 ho lezione anche io…sono molto delusa e soprattutto arrabbiata, se lui è con me e lei lo chiama o gli manda un messaggio lui sembra un tutt’uno con il telefono, mentre evidentemente io non valgo ancora abbastanza per ricevere lo stesso trattamento…
“Ok…non ho avuto tue notizie, evidentemente ti sei organizzato in altro modo, m’avrebbe fatto piacere saperlo…io comunque ho fame quindi mangio…buona lezione, studio o qualunque altra cosa tu stia facendo…ciao”
Ero delusa ma soprattutto arrabbiata, mi sentivo così tanto presa in giro che alla fine mi si è chiuso lo stomaco e ho mangiato una mela…    

= Flash Back =

 
Lei aveva bisogno di lui…non l’ho capito, ma ho dovuto accettare la cosa.
Ho capito e accettato che lei lo rubasse per giornate intere per studiare, giornate che per metà passavano a chiacchierare, ma che potevo fare? Dirgli no guarda mi da fastidio che vai a studiare da lei e con lei…avrei potuto ma poi? Chi mi garantiva che tra me e lei…lui avrebbe scelto me? Assolutamente nessuno, anzi ero io l’unica che aveva tutto da perdere…spesso nella mia mente ho pensato che lui avesse bisogno di me solo per uno sfogo fisico, quella parte del rapporto di coppia che loro non vivevano, perché non era che questo anche se loro si ostinavano a chiamarla “amicizia”, che lei non gli dava in quanto aveva in teoria un altro ragazzo.
Questa è infatti una cosa di cui non vi avevo parlato che è di fatto la parte più esilarante…ebbene si, Pansy è fidanzata con Theodor Nott, ragazzo gelosissimo che a giorni alterni le fa scenate clamorose per alcuni comportamenti che lei tiene con altri, ragazzo a cui ha piazzato una collana con scritto ‘fidanzato’ addosso, tipo i cani che hanno la piastrina per intenderci. Io a lui sto un sacco simpatica ovviamente, sono la prova che non deve tenere sotto controllo Draco per paura che ritorno con Pansy…ma io mi chiedo lui come fa? Non si sente come me quando li vede? Non si sente uno schifo quando lei sembra fare pipi intorno a Draco per segnare il territorio come suo? Non si sente qualcosa di intruso e fuori posto quando lei inizia di proposito a tirare fuori avvenimenti o cose che facevano quando stavano insieme?
 
Io c’ho provato veramente a farmi andare giù la cosa, ho ingoiato il rospo più volte…mi sono mostrata normale, non ostile e nonostante tutto ho teso la mano alla reciproca convivenza…per lui, solo per lui, perché nonostante il mio malessere e la mia insofferenza alla cosa lui mi ha detto che lei è una persona decisamente troppo importante, in pratica me ne devo fare una ragione secondo lui…e c’ho provato, IO c’ho provato con tutte le mie forze perché lo amo troppo…e se lo portassi con i miei comportamenti a dover fare una scelta tra le due per quanto io voglia credere che avrebbe un minimo di esitazione, vivo con la vocina costantemente presente nella mia testa che dice ‘perché continui ad illuderti? Tu non vali nemmeno l’unghia del mignolo della mano destra di Pansy…perché dovrebbe tenersi te quando potrebbe avere lei? Di ragazze può trovarne quante ne vuole, il rapporto che ha con te non vale nemmeno un millesimo di quello che ha con lei’ e vi assicuro che non è una bella cosa…
Ora ho smesso di provarci però, dopo la sua stoccata finale l’altro giorno…


= Flash Back =

-          Ehi ragazzi allora io vado a pranzo in piscina…sicuri di non volervi unire a me? – Blaise è sempre un po’ così si inventa le cose e prova a coinvolgere gli amici.
-          No Blaise, tranquillo poi non abbiamo nemmeno i costumi, però prima ho sentito Pansy – ma che strano – e anche lei voleva andare in piscina…io dopo dovrei prendere un caffè con lei ma prova a sentirla, magari viene volentieri a farti compagnia –
-          Ok, grazie dell’informazione, ma a questo punto invece di chiamarla passo da lei, tanto abita qui dietro, che fate venire con me? – ovviamente N…
-          Certo che ti accompagniamo così ne approfitto per chiedere quando ci vogliamo prendere il caffè, per te è un problema Herm? Devi fare qualcosa? –
-          Nono…tranquillo, andiamo... – sprizzo gioia da tutti i pori per questa visita fuori programma non si vede??...ma perché??
Ci incamminiamo da lei e la chiamiamo dalla finestra, si affaccia e ci dice di salire, entra Blaise e baci e abbracci…entra Draco e decisamente troppi baci e abbracci e se ne torna in camera…come se io non ci fossi nemmeno…calma Herm, magari aveva da fare o non ti ha vista, solo perché eri di fronte a lei e i suoi occhi sembravano puntare esattamente su di te non significa che ti abbia vista…mantieni la calma, un respiro profondo e vai avanti, ricorda lo fai per Draco, il fantastico ed unico ragazzo di cui ti sei innamorata…
Tra chiacchiere varie tra i tre io vengo come al solito completamente tagliata fuori da ogni possibile discorso (casualità?? Voi che dite??) e mi estraneo, tanto so che andrà avanti così, ci sono quasi abituata a fare il soprammobile in questi casi fino a che una frase di Draco attira la mia attenzione e mi metto a seguire il discorso…non l’avessi mai fatto…
-          Beh se continui a dire questo sei più cretina di me…infondo sei stata con me per quasi 4 anni, si vede che ti andava bene com’ero – ottimo…proprio la frase che la tua attuale ragazza vorrebbe sentirti dire alla tua ex…
-          È stato il tempo giusto per capire che sei un cretino, come hai potuto vedere quando me ne sono accorta ti ho lasciato e sono andata avanti chiudendo il capitolo, tu sei riuscito a fare lo stesso? –
-          Come vedi si… -
-          Mmm…se ne sei convinto tu... – ma come può una persona dire una cosa del genere di fronte alla nuova ragazza del suo ex??
Ci sono rimasta malissimo per questa cosa, Draco invece non le ha detto assolutamente niente…anzi visto che non va in piscina con lei il caffè è diventato un pranzo e io finisco a casa da sola…

= Flash Back =

 
A questo punto niente, io la chiudo qui…so che la cosa potrebbe ritorcermisi contro ma non posso più sostenere la cosa, ora basta ingoiare rospi ne ho fatta indigestione ormai.
Vuole portarlo ad una scelta, ok, aspetterò la sua scelta…scelta che sarà inevitabile a questo punto perché lui non potrà reggere la situazione per sempre soprattutto se va avanti così, quando arriverà al punto di dover scegliere ogni giorno se stare con una o con l’altra oppure quando dovrà scegliere se sentire le lamentele di una o dell’altra si stancherà e deciderà di troncare con una delle due…e a quel punto con il cuore a pezzi immagino andrò da lei e le stringerò la mano facendole le congratulazioni.
 
Forse a quel punto e solo a quel punto deciderò di smettere di ricucire da sola al buio le ferite che lui ogni giorno senza nemmeno accorgersene infligge al mio cuore…per il momento vado avanti a vivere questo amore a tre…
Anche se ammetto che ogni tanto gli faccio notare che fin dall’inizio m’ha fatto entrare in una situazione che è assurda da sentire ed ancora più assurda da vivere…a volte quando sono più arrabbiata o ferita del solito mi arrischio anche a chiedergli secondo lui, a quante ragazze sarebbe andata “bene” la sua relazione speciale con la sua amica…a volte non risponde…a volte dice “Ti amo anche per questo”…e io mi chiedo…e se fosse solo per questo?
 
Ora io però lo chiedo a voi…ora che vi ho raccontato qualcosa di questo triangolo che proprio triangolo non è…anche voi avreste ingoiato ed accettato tutto?...io non so cosa avreste fatto, so però che io ce la metterò tutta per convincere il mio cuore che togliere il cartello “Vietato Entrare” per sostituirlo con un altro con scritto “Proprietà Privata” è stata la scelta migliore che potesse fare…poi chi lo sa magari il tempo mi smentirà, ma l’idea del tempo mi piace, mi da l’idea del molto…e io mi sono innamorata e sogno il molto giorno dopo giorno…magari è una cosa illogica che nessuno di voi capirà…ma una volta qualcuno ha detto ‘Il cuore ha ragioni che la ragione non conosce’ e io sono d’accordo…il mio cuore mi dice che nonostante tutto, tutto andrà bene, che tutto si sistemerà e andrà bene, troveremo un equilibrio…e io VOGLIO che sia così, non voglio rinunciare a lui proprio ora che sono riuscita a trovarlo e ad avere la fortuna di averlo con me…

Spazio dell'Autrice:
che mi dite?? Me la lasciate una piccola recensione :)