Così Harry Potter, ragazzo stupido ma con un possente alone di sfiga che colpisce solamente le persone a contatto con lui impedendogli di farsi troppo male, parte verso l’ignoto… riuscirà il nostro eroe a trovare le leggendarie e mitiche Sette Sfere del Drago? Lo scopriremo nella prossima puntata…

 

 

Il nostro eroe si mette in viaggio

 

Erano trascorsi alcuni giorni da quando 8Ceci93 aveva affidato a Harry Potter il compito di trovare le Sette Sfere del Drago e il ragazzo non si era ancora messo in viaggio non sapendo da che parte cominciare. Così 8Ceci93 decise di apparire in sogno al poveretto.

Harry era a letto, nella cella a casa dei suoi amorevoli zietti… si stava agitando, evidentemente stava avendo un incubo…

 

Harry correva in un corridoio buio, doveva assolutamente raggiungere una porta, altrimenti sarebbe successo qualcosa di orribile… vedeva una porta in fondo al corridoio… c’era quasi, finalmente si sarebbe sentito bene… ora era così vicino da poter leggere un cartello posto sopra alla porta, il cartello diceva “BAGNO”…

“Accidenti all’anguria!” pensò Harry, che stava per raggiungere la maniglia della porta.

Improvvisamente la porta sparì, il corridoio sparì, il buio sparì, l’unica cosa che non sparì era il bisogno di Harry di andare in bagno.

Di fronte a Harry comparve 8Ceci93, avvolta da un’aura luminosa, con due immense ali bianche e un coro di voci angeliche.

 

Harry, saltellando da un piede all’altro e tenendosi con le mani ciò che sta in mezzo ai gioielli di famiglia: Lascia perdere tutta sta scena e dimmi cosa vuoi che io sto per farmela sotto!

 

8Ceci93, offesa e parlando con voce mistica: Perché tu, Harry James Potter, non sei andato alla ricerca delle mitiche Sette Sfere del Drago?

 

Harry: Perché non so come fare! Credevo che me lo dicessi tu!

 

8Ceci93: Scusa, ma non eri tu che facevi mille ricerche in ogni santo libro per scoprire cose in cui tu non c’entravi nulla? Ora che ti do il permesso di scoprire qualcosa non fai nulla?

 

Harry, con faccia vergognosa: Era la zia Rowling che mi aveva dato quella capacità, io in realtà non la possiedo!

 

8Ceci93: Allora sei un cretino! Tu non sei reale! Tu sei come la Rowling ti ha creato! Quindi questa abilità la possiedi anche nella mia Fan Fiction! Deficiente!

 

Harry, illuminandosi di immenso: Ma certo! Hai ragione! Grazie 8Ceci93!

 

I due rimangono a fissarsi per alcuni minuti, Harry continua a saltellare non lasciarsi sfuggire nessun liquido indesiderato…

 

Harry: …

 

8Ceci93: …

 

Harry: …

 

8Ceci93: E adesso?

 

Harry: Un piccolo indizio? Di solito nei libri ce l’avevo sempre!

 

8Ceci93, sospirando esasperata: D’accordo! Vai dall’albino silente! Lui ti saprà dire!

 

Harry: …

 

8Ceci93: Non hai capito?

 

Harry: Certo! È solo che Edvige non ha afferrato il messaggio, lo puoi spiegare per lei?

 

Edvige offesa spicca il volo e piscia in testa ad Harry, Harry si distrae e non riesce più a trattenersi, così 8Ceci93 intravede nel cavallo dei pantaloni di Harry una chiazza scura che sembra provocata da un liquido…

 

8Ceci93: Va bene! Solo perché mi fai pena! Leggi bene, questa volta ti aggiungerò un particolare, sei pronto?

 

Harry, arrossendo guardandosi i pantaloni: D’accordo!

 

8Ceci93: Vai dall’albino Silente!

 

Harry: Da chi scusa?

 

8Ceci93: Dal bianco Silente!

 

Harry: Ehm… temo di non aver afferrato…

 

8Ceci93: Come si dice bianco in latino?

 

Harry: In cosa? Cos’è? Una cosa che si mangia?

 

8Ceci93: Il latino è una lingua, Harry. Dal latino derivano molti nomi di maghi… e anche molti nomi di incantesimi e pozioni!

 

Harry: Sì come no! Dimmene uno!

 

8Ceci93: Severus Piton! Severus in latino significa “severo”! Non dirmi che non te ne sei mai accorto?!

 

Harry: Ah… ma io sono inglese… come posso saperlo?

 

8Ceci93: Ti aiuterò ancora un po’… l’albume è bianco, quindi bianco in latino si dice con una parola che assomiglia ad albume…

 

Harry: Ehm… albu… ehm…

 

8Ceci93, scoppiando: ALBUS! SEI COSI’ CRETINO DA NON AVERLO CAPITO?! SI DICE ALBUS! QUINDI VAI DA ALBUS SILENTE!

 

Harry: Ehm… hai scritto tutto in stampato, non ho capito se è un nome oppure no…

 

8Ceci93, con una mezza idea di uccidersi: Allora… vai da Albus Silente… capito?

 

Harry: Ah! Da Silente! Ora sì che ho capito! Ma dimmelo prima che devo andare dal preside!

 

8Ceci93, un po’ più sollevata: Bene… quindi ora ti sveglierai e andrai da Silente, ok?

 

Harry: Certo! No problem!

 

8Ceci93 comincia ad ascendere al cielo seguita dal coro di voci angeliche quando…

 

Harry: Scusa 8Ceci93! Aspetta un momento!

 

8Ceci93, bloccandosi a mezz’aria: Dimmi Harry…

 

Harry: Ma cosa c’entra Silente con il bianco, l’albume e l’albino silente?

 

8Ceci93 prende una spada e comincia a fare a pezzi Harry urlando come una pazza.

 

Harry si sveglia ricoperto di sudore urlando.

 

Harry: Per fortuna era solamente un sogno…

 

Harry si accorge con orrore che il suo corpo è ricoperto di cicatrici come se qualcuno gli avesse ricucito insieme parti del corpo tagliate…

 

Harry, deglutendo: Meglio andare da Silente!

 

Così il nostro eroe prepara uno zaino con delle provviste, una bici pieghevole, alcune pozioni, dei revitalizzanti, alcuni repellenti e una mappa della regione di Joto, poi si accorge di essere nella regione di Hoen così la butta. Non prende su vestiti, tanto se Ash è dalla regione di Khanto che non si cambia, lui non ne ha sicuramente bisogno.

 

Harry, parlando a chissà chi: In marcia!

 

Dopo mille peripezie il nostro eroe giunge ad Hogwarts, si ferma sulla riva del Lago Nero alcuni secondi ad ammirare quello spettacolo. Il castello è imponente e sembra dominare ogni cosa con la sua fantastica mole. [(ma che palle! N.d. Lettori) (scusate, avevo voglia di scriverlo… n.d. 8Ceci93)]

Harry raggiunge il gargoyle che fa da guardia all’ufficio di Silente.

 

Harry: Oh merda! E qual è ora la parola d’ordine?

 

Voce: Potter!

 

Harry: No, non può essere quella… insomma, Silente mi adora ma non credo che farebbe tanto…

 

Voce: Potter! La smetti per un momento di essere un insopportabile cretino?!

 

Harry si volta verso la voce e si trova di fronte al suo professore preferito, Severus Piton! [(semmai è il tuo! N.d. Harry) (dettagli… n.d. 8Ceci93) (che poveretti! N.d. Piton)]

 

Piton: Allora, Potter! Che ci fai qui?!

 

Harry: Ho bisogno di Silente! Lui mi deve dire come cominciare a cercare le Sette Sfere del Drago!

 

Piton: E ci sei arrivato da solo?

 

Harry: No… me l’ha detto 8Ceci93 attraverso un indizio che con Silente non c’entrava nulla… io credo che nemmeno lei sapesse quello che stava dicendo… insomma cosa c’entra un albino silente con il preside Albus Silente?

 

8Ceci93 arriva di fronte a Harry con la sua amica fedele: la spada, e comincia di nuovo a tagliarlo in tanti pezzettini, questa volta, però, Piton si unisce a lei.

Dopo tante cuciture Harry è di nuovo in forma (più o meno… n.d. 8Ceci93).

 

Harry: Allora, mi può dire la parola d’ordine, signore?

 

Piton: Va bene, così almeno ti levi dalle palle! Viva i Grifondoro!

 

Harry, sbalordito: Professore! Da lei non me lo sarei mai aspettato!

 

Piton: Sei un idiota come al solito, Potter! Era la parola d’ordine!

 

Infatti il gargoyle di pietra si sposta di fianco per far passare Harry.

 

Piton: Addio, Potter!

 

Piton si volta per andarsene, Harry però non sale per andare nell’ufficio di Silente, ma avanza verso Piton…

 

Harry: Professore, aspetti!

 

Piton, voltandosi: Che vuoi ora, Potter?

 

Harry: Ecco io volevo dirle… ehm…

 

Piton, fissando commosso gli occhi verdi del Prescelto: Sì?

 

Harry: Ecco… elefantecannapluffa!

 

Piton: Cosa?

 

Harry: PRRRRRRRRRRRRR!!!!! Ah! Ah! Ah! Ah!

 

Piton: Potter…

 

Harry: Sì?

 

Piton: … SCAPPA!

 

Piton comincia ad inseguire uno spaventato Harry per tutto il castello.

Finito l’inseguimento Harry torna di fronte al gargoyle sempre con le ben note cuciture e qualche cerotto qua e là. Scopre però che il gargoyle è tornato davanti alla scala che porta a Silente.

 

Harry: Viva i Grifondoro!

 

Gargoyle: Mi spiace, il preside ha cambiato la parola d’ordine! Se non avessi fatto il cretino saresti salito prima!

 

Harry: D’oh!

 

Dopo un’ora Harry riesce a rimediare la parola d’ordine barattandole con dei fagioli magici, che aveva ottenuto barattando anni prima l’unica mucca di famiglia.

 

Harry, di nuovo di fronte al gargoyle: Culo di babbuino!

 

Gargoyle: Bene, puoi entrare!

 

Harry comincia a salire la scala, ma c’è qualcosa di strano… (cosa? N.d. Harry)

È a chiocciola! (quattro fondatori di Hogwarts di m***a! n.d. Harry)

Harry entra nell’ufficio di Silente e trova il preside che sta arrostendo delle castagne sopra al fuoco prodotto dalla sua fenice, evidentemente quello era il Giorno del Falò per Fanny…

 

Silente: Harry! Vieni pure caro! Oggi ho finalmente trovato il modo di utilizzare il fuoco prodotto da Fanny quando crepa! Vuoi una castagna?

 

Harry: Ehm… no grazie, signore. Sono qui perché devo chiederle un favore…

 

Silente, andando a sedersi dietro la sua scrivania con le castagne in mano: Dimmi pure mio preferito! Siediti prego!

 

Harry, sedendosi: Grazie, ecco… le volevo chiedere se mi può dare un indizio per cominciare la ricerca delle Sette Sfere del Drago…

 

Silente: Ma certo! Devi sapere che quelle Sfere sono conservate in mondo parallelo al nostro… e la porta per quel mondo è casualmente nel mio ufficio… in questo mondo si trovano personaggi strani, che potrebbero assomigliare per aspetto, nome e carattere ad alcune persone che conosci in questo mondo… l’unica differenza è che il loro mondo è ancora in epoca medievale, quindi sono in pieno periodo dei roghi delle streghe… per te sarà un’occasione per imparare qualcosa!

 

Harry: Che figata! Quando posso partire?

 

Silente: Anche ora! Non devi far altro che sbattere i tacchi delle mie ciabatte e dire “non c’è posto migliore del mondo parallelo”, devi fare la stessa cosa per tornare indietro.

 

Harry: Ma non aveva detto che il portale era nel suo ufficio?

 

Silente: Dove credi che tenga le mie ciabatte?

 

Harry: Nel suo ufficio?

 

Silente: No! Ai piedi! E ora io mi trovo nel mio ufficio!

 

Harry: Ah… bene! Me le può dare così parto subito?

 

Così Silente dona le sue care ciabatte a Harry, il quale le indossa subito felice, sbatte i tacchi pronunciando la formula magica e viene immediatamente inghiottito da un vortice misterioso…

 

Cosa accadrà al nostro eroe nel mondo misterioso? Siete curiosi, vero? Lo scoprirete nella prossima puntata!

 

Un altro capitolo scritto con il cuore ascoltando il mio carissimo Robbie Williams. Spero davvero vi sia piaciuto, io mi sono divertita un casino a scriverlo… chissà cosa accadrà al nostro caro eroe…

Ma ora rispondiamo alle recensioni!

 

Ashley Snape: Ciao ciao! Mia fida lettrice Severofila! Felice come sempre che il capitolo ti sia piaciuto, ora come ora sto leggendo la tua FF “Due grifone alla riscossa”, è troppo divertente! Continuala presto! Però non far dannare troppo il povero Sev che secondo me sta rischiando la salute mentale! Alla prossima ciao!!!  

 

cucchietta: Non so come tu abbia fatto, non so chi te l’ha detto ma hai davvero indovinato. Ho un cappello che mi dice all’orecchio tutte le cazzate che scrivo. Purtroppo sto scherzando, dico purtroppo perché questo vuol dire che la mia mente va avanti a cazzate e non credo sia una cosa molto positiva… comunque spero che continuerai a recensire la mia adorata FF! Un salutone!!