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Autore: MC_Outlaw    22/05/2013    0 recensioni
Mare aperto, per la ciurma di Cappello di Paglia non c'è alcun pensiero se non quello di raggiungere la prossima isola. Però, un incidente magico accaduto in un'altra dimensione presto li porterà fuori rotta...vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se il mondo di My Little Pony si andasse ad incontrare con quello di One Piece? No? Beh, qui c'è in ogni caso. Godetevlo (e recensite)!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Dopo aver steso Rubber per aver colpito Spike, si fermarono un'attimo ad osservarlo. Era di aspetto simile a come se lo ricordavano, eccezion fatta per una cicatrice a forma di X sul petto che non avevano mai visto. Loro infatti non sapevano ancora che erano stati portati due anni nel futuro e pensarono solo di non averla mai notata. Qualche secondo dopo, nella stanza ritornò Chopper, per vedere cos'era tutta quella calma, e quando vide la scena i suoi occhi si riempirono di commozione. La prima cosa che gridò fu

 

“AMICI! Siete tornati!”

 

Per poi gettarsi addosso a Fluttershy a piangere dalla gioia. Loro trovarono abbastanza estremo quel gesto di commozione, ma prima di poter chiedere qualcosa notarono che anche lui era diverso, sembrava effettivamente un po' più grande e il cappello portato per tutto il tempo con loro era diverso. Poi Chopper sembrò accorgersi di Spike e Rubber stesi a terra ed iniziò a correre attorno alla stanza gridando

 

“Qualcuno chiami il dottore!!”

 

Dopo qualche attimo di corsa realizzò

 

“Ma sono io!”

 

Quindi andò subito a vedere Spike, che aveva un livido sulla faccia causato dalla Tempesta Gum Gum, ma eccetto quella botta non aveva nulla che non andasse. Questo valeva anche per Rubber, che aveva solo ricevuto più botte e si era già rialzato, chiedendo

 

“Ma perché mi avete colpito?”

 

“Perché sei uno stupido! Hai visto cosa hai fatto a Spike?!” gli gridò Twilight

 

Lui guardò dietro di loro e vide Spike che si stava anche lui rialzando, vedendo anche il livido in faccia. Quindi gli rispose

 

“Quante storie! Non l'ho mica fatto apposta!”

 

“E ci mancherebbe ancora...” gli ringhiò Francy

 

Dalla porta fece capolino un'altro personaggio, che entrò gridando

 

“Capitano, sopra è tutto SUPER tranquillo e...”

 

Interruppe la frase quando vide il nuovo gruppo di persone e disse

 

“Hey, ma voi siete quel gruppo di pony proveniente dall'altra dimensione! Non eravate andate a casa?”

 

Loro non risposero alla sua frase ma dissero solo

 

“Franky?!”

 

Effettivamente era il cyborg, però era completamente diverso da come lo ricordavano. I suoi capelli erano corti, aveva cicatrici su tutto il corpo. Il busto e le braccia erano decisamente più grossi di come ricordassero, le mani erano completamente robotiche e le spalle avevano ora entrambe una grossa sfera rossa con su scritto BF-37

 

Lui rispose solo

 

“Si, sono io. Devo dire che voi in due anni non siete affatto cambiati! Usate la magia anche per queste cose?”

 

Il gruppo si guardò tra di loro, poi Applejack chiese per sicurezza

 

“Hai detto...due anni?”

 

“Uh...si. Sono passati due anni da quando ve ne siete andate più o meno o sbaglio?”

 

Chopper rispose al compagno

 

“No, sono proprio poco più di due anni”

 

Il gruppo non sapeva cosa dire, eccetto Twilight che aveva già pensato ad una risposta

 

“Potrebbe anche essere. Aureal ci aveva mostrato il futuro nello specchio che abbiamo attraversato e credo che dopo l'arrivo di Dissidius non abbia modificato ciò che mostrava...quindi siamo viaggiati due anni avanti!”

 

“Ok, questo è strano!” disse Rainbow

 

“Ascoltate, potreste dirmi cosa vi è successo due anni fa dopo averci lasciati sull'Arcipelago?” gli chiese Applejack

 

Iniziò a raccontare Franky

 

“Dopo avervi lasciati, Akainu ci ha inseguiti per un buon tratto di mare. Poi abbiamo avvistato un isola che sembrava molto strana e Nami ci ha spiegato che non si trattava di un isola ma di un mostro marino con la schiena piena di vegetazione. Abbiamo fatto finta di sbarcarci per far scendere Akainu con tutti i suoi uomini, poi mentre ci cercavano abbiamo distrutto le loro navi e ce ne siamo andati abbandonandoli li senza mezzi di comunicazione. Forse sono ancora li!”

 

“Beh, se la sono cercata!” gli rispose Applejack

 

“In seguito...”

 

Rubber iniziò a raccontare loro tutte le cose accadute su Sabaody, dalla liberazione di Kayme alla loro sconfitta contro Orso Bartholomew che segnò la loro separazione. Parlò quindi dell'isola delle Piratesse Kuja e di come grazie a loro abbia scoperto del fratello Ace catturato da Barbanera e portato ad Impel Down, di come arrivato si sia ritrovato con alcune persone già incontrate in passato e con Emporio Ivankov che lo curò dopo lo scontro con il direttore Magellan. Di come sempre grazie ad Ivankov e a tutti i suoi nemici passati sia evaso da quella prigione da cui era impossibile evadere e anche della loro destinazione seguente, ovvero Marineford, dove Ace era stato portato per essere giustiziato

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A questo punto, però, c'è una variazione. La storia raccontata da Rubber è diversa in un punto da come noi la conosciamo. Akainu, infatti, non era presente e al suo posto si trovava un'altro Ammiraglio della marina, Midoriuma, un uomo con i poteri del frutto Tsuri-Tsuri in grado di far crescere ogni tipo di pianta ovunque volesse. Durante la loro presenza a Marineford, per colpa sua non volavano sfere di magma bensì giganteschi tronchi di baobab scagliati dallo stesso Midoriuma. In compenso, nonostante l'enorme quantità di marine e grazie anche alla flotta di Barbabianca era riuscito a raggiungere e liberare Ace dal patibolo

 

Mentre erano in fuga per raggiungere la nave di Barbabianca, Midoriuma fece crescere un muro di rampicanti davanti ai due impedendogli di proseguire. Quindi l'Ammiraglio iniziò ad offendere Barbabianca, causando le ire di Ace che prontamente caricò per attaccarlo assieme al fratello. Mentre lottavano, Midoriuma, esattamente come Akainu, aveva buttato a terra e tentato di colpire Rubber con un pugno ricoperto di un tronco utilizzato come lancia. Come nella storia Ace aveva parato il colpo con il proprio corpo, finendo trafitto sotto lo sguardo terrorizzato del fratello

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Mentre Rubber raccontava la storia al gruppo di nuovi arrivati, fece capolino dalla porta dietro a Franky un ragazzo. Il petto era nudo anche se sulla schiena portava un tatuaggio di una bandiera pirata, con le ossa viola, un lungo paio di baffi e un cappello di paglia in testa. Al collo portava una collana di perle rosse e anche il laccio a forma di teschio con corna di un cappello arancione con le stesse perle rosse però avente sulla fronte anche due facce, una sorridente e l'altra triste. L'unico indumento indossato erano un paio di jeans corti di colore bianco. Ai piedi aveva un paio di sandali simili a quelli portati da Rubber. Sul braccio aveva un'altro tatuaggio, la scritta ASCE con la S barrata da una X. Sul braccio destro aveva invece una fascia nera come se fosse in lutto. I suoi capelli erano neri e corti. Una volta entrato, notò la numerosa presenza e disse

 

“Ma chi sono queste? Aspetta...non saranno mica quelle persone che mi avete detto provenienti dall'altra dimensione? Si, sono loro! Riconosco la faccia di quella con i capelli rosa dai volantini!”

 

“Sono loro! Oh! Voi non vi conoscete! Ragazze, vi presento il nuovo membro della nostra ciurma, mio fratello Ace!”

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Midoriuma pensò di averlo ucciso ma Ace, con un ghigno, gli disse “Io sono fatto di fuoco...pensi di potermi uccidere con dei ramoscelli?”. Quindi fece accendere ancora di più il fuoco scaturito dal petto, uscendo dall'attacco e bruciando sia la lancia che il braccio di Midoriuma. Prima che ebbe il tempo di reagire al dolore, Ace e Rubber si stavano già allontanando verso la nave di Barbabianca.

 

L'imperatore però era morto comunque, non prima di aver dato il via alla nuova era della pirateria dicendo che il grande tesoro, il One Piece, si trovava nel Nuovo Mondo. Ace non poteva credere a ciò che vedeva e avrebbe voluto fiondarsi addosso a Barbanera ma venne bloccato da Marco, Rubber e Diamond Jaws, che lo trascinarono a forza sulla Moby Dick. Le ultima cosa vista dal gruppo erano Barbanera che aveva assorbito i poteri di Barbabianca e lo sbarco di Shanks

 

Ace non accettava però la morte del padre e si disperava, continuando a ripetere che era colpa sua perché erano tutti andati li per salvarlo, e così continuò a fare e a dire per l'intero viaggio verso l'isola delle Kuja. Infatti Rubber aveva comunque bisogno di riposo e di cure dopo la seconda dose di Tension Hormone iniettatigli da Ivankov e Ace aveva bisogno di riprendersi dalla morte del padre

 

Una volta tornati all'isola delle Kuja, Rubber dovette aspettare un po' prima prima di potersi muovere a causa delle varie ferite riportate. Intanto, Ace sfogava la sua rabbia con tutto ciò che vedeva. Rubber, essendo preoccupato per il fratello, decise di provare a parlargli, quindi con un po' di forza decise di alzarsi ed andare a cercarlo assieme a Jimbei

 

Quando lo trovò ebbe una sorpresa. Ace era in ginocchio per terra che chiedeva scusa a Barbabianca. Il fratello stava per avvicinarsi ma Ace lo bloccò dicendogli

 

“Rubber! Fammi entrare nella tua ciurma! Voglio farla pagare alla Marina e a Barbanera! Ormai la ciurma di Barbabianca è distrutta...ma con te ce la farò! Distruggerò la Marina, ucciderò Barbanera e vendicherò mio padre!”

 

Con un grande sorriso, Rubber gli rispose solo “OK”

 

Il resto invece accadde in due anni all'inizio dei quali Rubber ed Ace, dopo essere stati convinti da Rayleigh, decisero di rimandare il ritorno a Sabaody per evitare un'altra disfatta e per sviluppare l'Haki di Rubber. Quindi si fecero portare a Marineford per mandare un messaggio alla sua ciurma, il 3D barrato da una X seguito dal 2Y, che tutta la ciurma comprese

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“Beh, piacere di conoscervi...ma mi avevano detto che eravate tornate nella vostra dimensione!”

 

“Non è così...”

 

Fu stavolta il turno di Twilight spiegare loro di come un attimo prima si trovassero sull'Arcipelago Hontsugi e che per colpa di Dissidius, di cui spiegò anche le origini, erano stati costretti a viaggiare senza modificare però il punto di arrivo. Dopo il racconto intervenne Chopper

 

“Quindi...ora come farete a tornare a casa?”

 

“Non lo so...ma un modo lo troveremo!” gli rispose decisa Twilight

 

“Bene, ma ora credo che dovreste farvi vedere dal resto della ciurma. Quando vi rivedranno, saranno tutti SUPER felici!” concluse Franky

 

Il gruppo allora iniziò a stare dietro ai loro compagni, per uscire sul ponte. Come previsto dal cyborg, appena li rividero tutto ne rimasero davvero meravigliati e contenti. Notarono che nel complesso la ciurma era rimasta uguale a come li avevano conosciuti tranne che per tagli di capelli e vestiti diversi. Sanji, ovviamente, come vide tutte le ragazze svenne con il sangue al naso e Chopper andò subito a controllare che non morisse dissanguato. Una volta riuscito a riprendersi, disse come annuncio

 

“Bene, eliminerò di nuovo la carne dal menù fino a che non troveremo qualcosa che saremo costretti ad uccidere. Quindi niente rifornimenti di carne o pesce”

 

Il cuore di Rubber ebbe un paio di infarti a quella frase e come sempre iniziò a lamentarsi, prontamente zittito da un calcio in testa dal cuoco. Anche Ace si sarebbe voluto lamentare, ma come aveva capito in quel poco tempo passato con loro, ossia da Sabaody all'isola degli Uomini-Pesce a quel momento, se non diceva nulla era meglio

 

Dopo aver raccontato anche a loro ciò che era successo ad Hontsugi, Nami espose un osservazione

 

“Però...ora noi non siamo più nel Grande Blu. Qui è tutto molto più pericoloso e i nemici sono molto forti...non sappiamo quanto resterete con noi, potresti partire oggi come tra un anno, quindi dovreste allenarvi per diventare più forti e migliorare il vostro stile di lotta”

 

“Penso che sia una buona idea!” esclamò Rainbow

 

“Allora fate così. Per ora allenatevi e cercate di migliorare i vostri poteri. Penso che per un po' il mare sarà calmo, se ci saranno variazioni vi farò avvertire”

 

Dopo aver annuito ognuno iniziò a potenziarsi come più credeva opportuno. Vale a dire che Zoro, Ace, Rainbow, Francy, Rubber, Pinkie scambiatasi con Pinkamena, Sanji ed Applejack si fiondarono nella sala di allenamento per combattere, Franky si portò assieme a Rarity, Usopp, Spike e Brook nella sala delle riparazioni per aggiornare Pandora e per vedere come allenare il giovane drago, Fluttershy, Robin, Twilight e Chopper decisero di allenarsi sul ponte per migliorare la Voce della Natura e i poteri magici

 

Nella sala di allenamento dovevano solo scegliere l'avversario e per primi decisero di lottare Zoro e Rainbow mentre gli altri sei si misero in un angolo. Prima di iniziare, Ace disse come annuncio generale

 

“Allora, questi scontri serviranno solo a vedere in cosa potete essere potenziati, per cui non andateci troppo pesante e fatemi vedere cosa sapete fare, ok?”

 

Tutti annuirono

 

“Bene, allora potete iniziare!”

 

Detto questo, Zoro estrasse tutte e tre le sue spade e Rainbow si alzò di poco da terra in volo. Senza pensarci due volte, caricò energia arcobaleno su braccia e gambe fino a che non disse “Rainbow Fighter!”, quindi volò addosso a Zoro ad una velocità elevata nonostante il peso dell'attacco. Lui conosceva la velocità dell'avversaria, quindi sapendo che provare ad evitare l'attacco era inutile mise le due spade sulla mani in posizione difensiva, facendoci scontrare Rainbow con entrambi i pugni in avanti nel tentativo di rompere la sua guardia, ma non servì a nulla. Per evitare un contrattacco ravvicinato volò all'indietro continuando a tenere d'occhio l'avversario che nel frattempo aveva già abbassato le spade e stava correndo verso Rainbow, quindi disse “Corna del toro!” ed incrociò le braccia e le spade davanti a se per poi lanciare una seria di fendenti. Rainbow per pararli posizionò le braccia in guardia da pugile, bloccandoli tutti. Zoro, dopo l'attacco fallito, saltò all'indietro e le disse, intendendo la lotta come un allenamento

 

“Ascolta, la tua luce arcobaleno la puoi usare solo con attacchi ravvicinati? Perché potresti provare ad attaccare a distanza casomai trovassi un avversario duro nel corpo a corpo”

 

Lei ascoltò le sue parole e cercò di inventarsi qualcosa sul momento. L'unico attacco di quel tipo che conosceva era la Mina Arcobaleno, che però non era in grado di colpire oggetti solidi. Rilasciò il Rainbow Fighter e iniziò nuovamente a caricare energia, stavolta solamente sulle mani. La luce andò a brillare sulle sue dita, quindi lei disse “Proiettili iridescenti!” e una seria di raggi color arcobaleno iniziarono a partire dalle sue dita, benché lanciati abbastanza a caso e prevedibili, quindi Zoro non fece molta fatica a pararli tutti. La raffica cessò e le mani di Rainbow tornarono normali anche se l'attacco pareva averla lasciata con il fiatone. Lo sfidante, capendo che era un po' stremata dall'attacco appena inventato e sforzato, rinfoderò le lame e le disse

 

“Penso che vada bene. Allena queste tecniche a distanza visto che da ravvicinato sei già forte e soprattutto cerca di rafforzarti sull'attivazione degli arcobaleni. In più penso che se riuscissi a trasferire quella luce su altri oggetti potresti diventare brava anche con le armi, magari con proiettili arcobaleno o cose del genere”

 

Lei rispose solo con un “OK” e andò verso il muro, quindi Ace annunciò

 

“Ora vorrei far scontrare Rubber con Francy, vi va bene?”

 

Annuirono entrambi e si alzarono, mettendosi uno di fronte all'altro con i muscoli di Francy gonfiati

 

Appena Ace diede il via, Francy scattò addosso al suo avversario e gli sferrò un pugno sullo stomaco, sollevandolo di peso. Lui percepì bene il colpo, ma si riprese in fretta e gli sferrò anche lui un pugno però al volto, facendolo barcollare all'indietro mentre si rimetteva in piedi. Anche Rubber, incredibilmente, si ricordò che era solo un allenamento e gli disse

 

“Senti, come te la cavi con la difesa? Perché subire i colpi senza riuscire a difendersi non è una vera e propria difesa...”

 

Ci pensò un'attimo e si ricordò della lotta contro Rock all'arcipelago e ricordò anche la sua resistenza agli attacchi. Disse quindi a Rubber

 

“Ho un idea, prova a colpirmi”

 

Senza farselo ripetere due volte, caricò un braccio e disse “Pugno Gum Gum, in azione!” scagliandoglielo contro. Francy aprì le braccia ai lati per ricevere il colpo sul petto, aumentando quanto possibile la massa muscolare in quel punto e concentrandosi per non ricevere alcuna sensazione. Si aspettava il colpo da un momento all'altro, però questo non arrivò. O meglio, arrivò ma lui nemmeno lo sentì. Il colpo aveva impattato bene contro di lui ma aveva ottenuta una resistenza tale da non farglielo sentire. Ace osservò la sua posizione e gli disse

 

“Quello che hai usato si chiama Tekkai, giusto?”

 

Lui, sorpreso gli rispose

 

“Mi pare di si...accidenti se è forte!”

 

“Ascolta, le tecniche Rokushiki in totale sono sette...non ti conosco, ma vedendoti non penso che saresti in grado di impararle tutte, ad esempio ce ne sono un paio che consistono in una particolare agilità a non mi pare il tuo caso. Penso che tu possa apprendere il Tekkai, lo Storm Leg e il Rokuogan, quelle che richiedono più forza e resistenza fisica. Più tardi ti proverò a spiegare come si eseguono, anche se io le ho sempre solo viste in azione dovrei riuscire bene a insegnartele”

 

Il generale annui, quindi Ace fece segno a lui e a Rubber di tornare a sedersi, poi disse

 

“Adesso vorrei vedere Pink...amena giusto? contro Sanji. Applejack lasciatela a me, vorrei vedere cosa sa fare un'altro Rogia, magari le posso spiegare qualche trucchetto”

 

I due annuirono e si alzarono, posizionandosi al centro della stanza, quindi Ace disse “Iniziate!” e subito Pinkamena sfoderò i coltelli che ormai erano diventati suoi. Il problema era solo uno, Sanji non attaccava. Pinkamena infatti non era stupida e prima di lanciarsi in un attacco scrutava il suo avversario anche se per poco, ma Sanji non dava segni di ostilità

 

\Non posso attaccare la dolce Pinkamena e scommetto che neanch...\

 

Il suo pensiero si interruppe non appena Pinkamena con una velocità assurda gli si fiondò addosso colpendolo al volto con il manico dei coltelli e facendolo cadere a terra. Lei gli disse

 

“Che fai non attacchi?”

 

“Non posso...non posso colpire una donna! Va contro i miei principi!” rispose il cuoco a terra

 

Pinkamena ovviamente realizzò che come allenamento sarebbe stato davvero inutile e disse ad Ace

 

“Questo lo dovevi far combattere contro Francy, sarebbe stato meglio”

 

“Già...ma non ci avevo pensato!”

 

Lei, di tutta risposta, iniziò a pensare ad insulti e maledizioni di vario genere da lanciare contro ad entrambi, poi dopo averci pensato Ace disse

 

“Comunque, mi pari molto veloce e abile...forse potresti imparare anche tu qualche tecnica Rokushiki, ne sai qualcosa?”

 

“Si, sull'ultima isola su cui siamo stati abbiamo affrontato uno che diceva di usarle, però non contare sulla mia forza, io preferisco assassinare rapidamente e senza troppe moine”

 

“Capisco...immagino che tu sarai perfetta per apprendere il Kami-e, lo Shigan e il Soru, forse anche il Geppo ma non credo che ti sarà facile”

 

“Va bene...” concluse lei andandosi a sedere

 

“Bene. Applejack, ora tocca a noi due. Fammi vedere che potenza ha il tuo Rogia!”

 

Dopo queste parole, Ace si avviò al centro della stanza seguito a ruota dalla cowgirl. Si mise quindi il cappello in testa e subito le disse

 

“Inizia tu”

 

Lei non se lo fece ripetere due volte e subito trasformò la propria gamba destra in aria per poi fiondarsi addosso al nemico con la gamba sinistra in avanti. Ace semplicemente spiccò un salto non appena Applejack gli fu troppo vicina per pensare ad un movimento per colpirlo lo stesso, cosa che la fece fermare poco più in la. Dalla sua elevazione, Ace disse “Onda di fuoco!” per poi lanciare una lingua di fuoco dalla propria mano. Applejack la evitò semplicemente mutandosi in aria e dissolvendosi, per poi ricomparire poco più a destra. Quindi Ace gli disse

 

“Le basi le conosci. Ora prova a colpirmi con l'aria che ci circonda!”

 

“In che senso?”

 

Applejack, infatti, durante le sue lotte con il frutto non aveva mai fatto altro che trasformare lei stessa in aria e non aveva mai usato l'ambiente come arma. Ace riprese

 

“Questo ti manca...devi sapere che i frutti Rogia non danno solo ai nostri corpi le proprietà di un elemento ma ci permettono di controllare l'elemento in questione da ciò che abbiamo attorno”

 

“Ho capito, provo a farlo!”

 

Quindi posizionò la mano a palmo aperto davanti a se e iniziò a concentrare nella sua mano un piccolo globo d'aria preso dalla stanza, quindi disse “Globo aereo!” e lanciò la sfera su Ace, che la evitò facilmente visto che era un attacco di prova e non aveva forza ne velocità. Anzi, non aveva solo velocità. La sfera continuò il proprio tragitto fino al muro alle spalle del figlio di Roger e appena impattò contro di essa sprigionò un rumore simile a centinaia di fendenti che crearono non pochi tagli sul muro. Il ragazzo che aveva evitato l'attacco ci pensò un po' e disse

 

“Ma certo! I tuoi sono attacchi di vuoti d'aria. Concentri con l'aria un qualcosa che una volta che lo decidi tu o semplicemente a contatto con un agente esterno che non sia aria stessa, esplodono rilasciando il vuoto d'aria accumulato”

 

“Questa volta non ho capito...” gli rispose lei sincera

 

“In pratica, tu non hai preso aria da intorno a te, ma l'hai levata in un punto che poi mi hai lanciato contro. Penso che tu sappia la minima forza che serve a sprigionare un vuoto d'aria, no?”

 

“Si...ecco, così ho capito!”

 

“Bene. Ora direi di farvi imparare come sopravvivere qui!”

 

Lasciando loro, andiamo a vedere i preparativi di Pandora per Rarity, ormai quasi ultimati. Spike, Rarity e Brook conversavano mentre Franky ed Usopp avevano appena finito di lavorarci sopra, quindi il cyborg si era voltato verso Rarity

 

“Mi serve un'ultima cosa ed ho fatto”

 

Un suo dito quindi si piegò e da esso sbucò fuori una siringa che infilò senza nessun preavviso nel braccio di Rarity e con la quale prelevò un po' di sangue, sotto proteste dell'unicorno. Quindi diede un microscopio ad Usopp e gli mise su un vetrino una goccia del sangue appena preso. Il cecchino iniziò a scrivere qualcosa su un foglio e lo passò al cyborg, che digitò con delle mani uscite dai polsi qualcosa sulla tastiera di Pandora ed esultò

 

“Finito!”

 

Quindi gliela rimise sul polso ed iniziò a spiegare

 

“Negli ultimi due anni ho passato molto tempo a modificare parti del mio corpo come avete visto, e in questo modo ho avanzato le mie conoscenze tecnologiche” disse mentre giocava con il proprio naso per cambiare acconciatura nei modi più strambi

 

“Proprio un bel passo avanti...” commentò Rarity sarcastica

 

“Oltre a poter disattivare i codici a tuo piacimento, ho installato per ora otto nuovi codici. I primi cinque, dallo 0020 allo 0024, sono armi da fuoco, più precisamente una pistola, un fucile da cecchino, uno a canne mozze, un lanciarazzi e una mitragliatrice. Lo 0025 invece è uno scudo trasparente, resistentissimo e che ti permette di osservare ciò da cui ti pari. Lo 0026 è qualcosa di più avanzato, si tratta di un iniettore che ti permetterà di mimetizzarti con l'ambiente circostante. Infine...ho finalmente trovato cosa installare nel codice 0000! il sangue che ti abbiamo appena prelevato contiene la tua traccia biologica e come Usopp si aspettava in essa è presente parte di quella precedente a quella umana...per capirlo, forse la dovresti attivare”

 

Lei lo ascoltò e attivandola premette il codice 0000. fatto questo, Pandora venne avvolta da una luce bianca e così anche la stessa Rarity, per poi ritrovarsi avvolta da un globo bianco che pochi attimi dopo sparì, rivelando la corporatura di un essere dalle fattezze equine. Tutti la fissavano stupiti, meno Franky che la scrutava con fierezza, quindi lei chiese

 

“Che è successo?”

 

Spike, di tutta risposta, le porse uno specchio. Lei allungò la mano per prenderlo, ma già da quello si accorse che la propria mano non era più una mano, ma uno zoccolo bianco. Ancora più rapidamente lo prese e se lo portò al volto, osservando ciò che Pandora aveva fatto. Il suo volto era tornato ad essere leggermente allungato e completamente bianco candido mentre sulla testa vide ciò di cui aveva molta mancanza, il proprio corno. Addosso manteneva comunque i vestiti presi alle ragazze per non girare nuda per la nave. Franky ricominciò a parlare

 

“Quindi è questo il vostro aspetto originario...bene, ora ti spiego. Con il sangue che ti ho preso, sono riuscito a risvegliare la tua parte biologica originaria permettendoti di riprendere il tuo aspetto da unicorno. Ovviamente è un codice di Pandora e non durerà per più di...oh, non ti ho detto che ora i codici durano fino a venti minuti! Comunque, dopo questo lasso di tempo, tornerai ad avere un aspetto umano, ma in questa forma probabilmente avrai due vantaggi, la velocità e la possibilità di usare incantesimi in generale”

 

“Franky...io non so cosa dire e...hey, un momento! Se dovevate prendere solo un campione biologico perché mi hai preso tutto quel sangue?”

 

“Non lo sai? Il sangue di arpia si vende bene nel nostro mondo!”

 

Rarity ovviamente non gradì l'uscita del cyborg ma ora si poteva vendicare. Sollevò magicamente la teiera con il tè portata da Brook, quindi un lampo di luce la avvolse e appena questo lampo sparì al posto della teiera si trovavano tre bottiglie di Cola. Franky non ebbe neanche il tempo di intendere la situazione che i suoi capelli si fecero lisci e dal nulla gli apparirono sul corpo un papillon rosso ed una giacca lilla che andò a coprire anche le spalle mentre i suoi capelli si fecero a caschetto. Quindi prese uno sgabello e si sedette per poi far sbucare dalle mani meccaniche altre mani più piccole, con le quali agguantò una tazza di te e la iniziò a bere con calma. Quindi staccò le labbra dalla bevanda e disse a Rarity

 

“Tesoro, perché non mi racconti qualcuna delle tue incredibili vicende mentre ci gustiamo questo tè?”

 

Lei si sedette ed iniziò a conversare amabilmente con lui mentre alle sue spalle Brook, Usopp e Spike morivano dalle risate. Mentre rideva, Usopp sentì qualcosa che gli punzecchiava la schiena e disse, ancora con le risate in gola

 

“Brook...mi...mi stai prendendo a calci la schien...hahaha”

 

Però Brook gli rispose

 

“Ma io...io...yohohoho...non sto facendo niente...”

 

Quindi il cecchino si guardò la schiena e notò che non era neanche una gamba, ma una coda violacea. Lui e il musicista smisero di ridere e notarono che la coda arrivava fino a Spike, ancora occupato a ridere. Lui si accorse che lo guardavano e gli disse, asciugandosi le lacrime

 

“Che...che avete da guardare?”

 

Poi notò che le sue mani erano ruvide e di conseguenza le fissò. Ciò che vide lo lasciò sorpreso

 

Le sue intere braccia erano ricoperte di scaglie viola, il suo colore naturale, ma gli artigli erano accentuati e ben affilati. Poi notò anche la coda, lunga e con alcuni spuntoni verdi alla fine. Brook gli disse anche

 

“Anche i tuoi occhi sono strani!”

 

Subito prese lo specchio dato a Rarity prima e si guardò, vedendo i suoi occhi verdi da rettile come se fosse pronto all'attacco. Notò anche che i suoi denti erano diventati zanne da drago

 

“Ma che accidenti mi succede?”

 

“Forse dovresti andare a chiedere a Twilight, magari ti sarà d'aiuto” gli suggerì Usopp

 

Lui decise di dargli retta, quindi corse subito a cercarla

 

Si trovava fuori, sul ponte della Sunny, ad aiutare Fluttershy con la Voce della Natura assieme a Robin e Chopper. L'unicorno discuteva con la pegaso

 

“Ormai sai usare bene la Voce Addomesticante, per cui direi di passare alla terza fase. Il Grido Primordiale, ovvero ciò che hai usato per chiamare il Canguro marino subito dopo il nostro arrivo”

 

“Il Grido Primordiale non è una tecnica fattibile con il canto in quanto ha bisogno di una voce forte ed interna, per scaturire in tutta la sua potenza. Con esso sarai in grado di controllare gli animali più potenti, come appunto i mostri marini, e da quello che ho letto io potresti essere in grado di controllare gli umani che hanno mangiato i frutti Zoo-Zoo” continuò Robin

 

“Non ti permetterà comunque di controllare gli animali in calore e a caccia, ma nel caso dei secondi rivolterà le loro stesse intenzioni contro il loro cervello, creando una sorta di pressione che gli farà molto male, mentre nel caso dei primi semplicemente non servirà a nulla. Ora, abbiamo un problema...te Fluttershy. L'unica volta che hai scatenato il Grido Primordiale è stato contro Foxy, ma sappiamo entrambe che tu non gridi mai, per cui devi alzare il tuo tono di voce, ma sarà un lungo cammino e...”

 

“AAAAAAAHHHHH!!!”

 

“Bravissima! Come hai fatto?”

 

“UN DRAGO!”

 

Subito l'amica bibliotecaria e Robin si voltarono e videro effettivamente una specie di drago, però di dimensioni ridotte, vestito e con un'aria familiare, che si rivolse alla pegaso

 

“Nono, Fluttershy, sono io, Spike!”

 

“S-Spike? Ma...che ti è successo?”

 

“Non lo so...sono venuto qui proprio per chiederlo a Twilight”

 

L'unicorno ci pensò un po' ed esternò ciò che le venne in mente

 

“Spike, sinceramente non saprei...ma sappiamo che i Draghi Terrestri come te crescono in maniera anomala e imprevedibile, ricordi il tuo compleanno? Forse non è solo l'avidità che ti fa crescere, ma per questo mi servirebbero libri sull'argomento e non credo che in questa dimensione ne esistano. Se vuoi la mia idea potrebbe essere semplicemente un effetto della tua presenza in questa dimensione che ti sta potenziando più lentamente di noi, ammesso e non concesso che abbiamo tirato fuori anche noi tutti i poteri ottenuti al nostro arrivo”

 

“Capito...però aspetta, sento qualcosa, come se...”

 

Spike strinse i pugni ed iniziò a concentrarsi, quindi lentamente la sua coda e le scaglie sulle braccia iniziarono a ritirarsi fino a sparire del tutto

 

“...ecco, a quanto pare riesco a decidere se mostrarli o no...grande! Oh, sai la novità? Franky ha inserito nel bracciale di Rarity un codice per trasformarla in pony, ora anche lei potrà lanciare incantesimi!”

 

“Davvero? Magnifico, almeno non si ripeterà più un'altra vicenda come a Kagaku”

 

“Già...qui invece come va?”

 

“Per ora dobbiamo aiutare Fluttershy ad alzare un po' la voce, ma non credo sarà tanto complicato”

 

“E...tu?”

 

“Io?”

 

“Tu...non dovresti trovare un modo per rafforzarti?”

 

“Oh...in effetti non ci avevo pensato”

 

“Forse potresti provare con l'Haki” intervenne Robin

 

“Cioè?”

 

“L'Haki è una forza interiore che tutti posseggono ma che in pochi sanno utilizzare. Ne esistono tre tipi diverso, detti Tonalità dell'Osservazione, dell'Armatura e del Re Conquistatore. Di noi li sanno usare tutti e tre Sanji, Zoro, Ace e Rubber, ma penso di poterti aiutare a svilupparli anche io”

 

“Sembra essere forte!”

 

“Lo è, grazie a quella del Re, Rubber è riuscito a stendere 50000 uomini sull'isola degli Uomini pesce senza muovere un dito”

 

“Accidenti...allora vada per l'Haki!”

 

“Ehm...ragazze?”

 

Chopper, fino a quel momento restato in silenzio, fece girare tutte gridando

 

“C'È UNA NAVE PIRATA CHE CI VIENE ADDOSSO!”

 

La notizia arrivò come un fulmine quando, voltandosi, videro che c'era non una nave ma un galeone pirata che gli si avvicinava. Il loro simbolo era un teschio con dietro al cranio un paio di ali. Sulla prua potevano chiaramente vedere un uomo parecchio grosso con due ali bianche sulla schiena e addosso una veste da monaco strappata. Robin corse ad una specie di corno, un comunicatore con tutta la nave, e disse

 

“Ragazzi, presto tutti sul ponte! C'è una nave pirata che si sta avvicinando”

 

Pochi attimi dopo i dodici sottocoperta, di cui facevano parte Franky ancora sotto effetto del te e Rarity tornata umana, si trovavano sul ponte ad osservare l'avvicinarsi del galeone, tutti i posizione di battaglia con i vari poteri dei frutti attivi. Però Rubber dopo aver osservato l'uomo sulla prua decretò

 

“Non hanno cattive intenzioni, lo sento”

 

Poi Nami tirò fuori i volantini dei ricercati e quando l'uomo dell'altra nave fu più nitido, riuscì ad identificarlo

 

“Ragazzi, voi non ci crederete! Quel tizio è una delle Undici Supernove che si trovavano a Sabaody due anni fa...è Urouge, il Monaco Pazzo!”

 

Il gruppo di Equestria ne aveva solo sentito parlare dal racconto di Rubber, ma vedendo che gli altri erano tranquilli decisero di calmarsi a loro volta. Appena la nave fu più vicina, fu il nuovo arrivato a parlare per primo

 

“Cappello di paglia...è da due anni che di te non si hanno più notizie, l'ultima volta che ti ho visto eri su tutti i giornali”

 

“Già, dopo la Guerra di Marineford...ma tu che ci fai qui?” gli rispose il capitano

 

“Beh, stavo cercando di raggiungere il grande tesoro, come tutti del resto e la nostra prossima isola si trova in quella direzione. Di certo non mi aspettavo di trovare una delle più grandi promesse della pirateria! Hahaha!”

 

D'improvviso in mezzo al gruppo notò Francy con ancora attivo il potere del suo frutto del mare ed esclamò

 

“HEY! Ma tu hai il potere del mio vecchio frutto!” quindi lo indicò per fargli capire di chi parlava

 

“Come “Il tuo vecchio frutto”?” gli chiese Robin

 

“Beh, dovrebbe essere un segreto, ma chi se ne importa! Dovete sapere che il mio medico di bordo è riuscito ad inventare una sorta di cura dai poteri dei frutti del mare. Usandola, chi ne ha mangiato uno può ritornare a nuotare perdendo ogni effetto di quel frutto. Io l'ho presa qualche mese prima del mio arrivo a Sabaody, anche se l'ho fatto per non restare ucciso dato che avevo trovato un'altro frutto del mare che volevo usare ad ogni costo”

 

Quindi mise in avanti il suo braccio e questo divenne completamente rosso e di consistenza liquida, quindi continuò

 

“Questo è il potere del frutto Chiaka-Chiaka, un Rogia che da al mio corpo le proprietà del sangue, oltre a permettermi di controllare quello nemico inserendomi all'interno del suo corpo. In più è un gruppo sanguigno che cambia in base alla mia volontà quindi lo posso usare per le trasfusioni su chiunque”

 

“Aspetta, voi avete davvero trovato una cura per i frutti del mare?!” esclamò Robin sorpresa

 

“Già...sapete che vi dico? Visto che mi state simpatici ve ne darò un po', così se vorrete indebolirvi e rendere la vita più facile a noi altri pirati sarete i benvenuti...Hahahaha!”

 

Urouge anche con quella risata però non scherzava, infatti diede subito ordine ai suoi uomini di caricare una cassa con la medicina per darla alla ciurma di Rubber, ma lui stesso disse

 

“No, grazie, ma io mi voglio tenere i poteri del frutto Gum-Gum, quindi tieniti pure la tua med...”

 

Prima di finire la frase gli arrivò un pugno in testa dalla navigatrice

 

“Stupido! A noi magari non serve, però a loro tre?” disse intendendo Applejack, Francy e Pinkie

 

“Una volta tornati a casa non credo vorranno tenersi i poteri, potrebbero essergli scomodi”

 

Fu Francy a rispondergli

 

“In realtà...a me piacerebbe tenermeli. Magari la forza non è tutto però nel mio lavoro nell'esercito aiuta non poco e se mai tornerò a vedere i Punti di pressione del terreno chissà che masse di terra potrei scagliare!”

 

“lo stesso vale per me!” si aggiunse Applejack “Come Pony di terra uno dei miei più grandi desideri era volare come un Pegaso e grazie al Kaze-Kaze l'ho realizzato...poi un po' di aiuto e velocità in più durante la raccolta delle mele non può che fare bene!”

 

Quindi lo sguardo dei due si posò su Pinkie, come per chiederle se lei volesse tenere i poteri o no

 

“Mmhh...a me piace diventare volpe, quindi li tengo!” rispose lei semplicemente, senza suscitare stupore

 

Urouge non poteva certo comprendere i discorsi dei primi due, ma rispose comunque

 

“Beh, fate quel che vi pare. Se mai ci rincontreremo la mia offerta sarà ancora valida. Ora però dobbiamo ripartire. Ci vediamo, Cappello di paglia!”

 

“A presto Monaco Pazzo!”

 

E dopo i saluti la nave di Urouge sparì all'orizzonte verso la direzione della loro prossima isola. Una volta lontani, Twilight chiese al trio con i poteri

 

“Siete sicuri di quello che avete fatto?”

 

“Certo! E poi...saranno anche un ricordo di questo mondo, no?” gli rispose Pinkie

 

“Sicuro, Pinkie...” terminò lei

 

Nami intanto aveva assunto un aspetto preoccupato ed alzò gli occhi al cielo, confermando i propri timori

 

“Ragazzi, andiamo alle posizioni, sta per arrivare qualcosa...”

 

“Cosa?” gli chiese Rarity, ma non ci fu bisogno di una risposta

 

Appena a fianco della nave cadde un chicco di grandine grosso quasi quanto la polena a forma di leone che se avesse colpito la nave l'avrebbe seriamente danneggiata. Dopo quel segnale tutti scattarono alle loro posizioni, meno Franky che stava ad ammirare la grandinata. Quindi a Rarity venne in mente una cosa

 

“Oh, accidenti, me ne stavo per dimenticare!”

 

Quindi lo prese per un braccio e se lo portò nella sala degli attrezzi e una volta giunti li gli aprì lo sportello sul petto, levandogli il te e rimettendogli la cola. Quindi giacca e papillon sparirono. La prima cosa che disse fu

 

“COME HAI OSATO RIMETTERE DEL TÈ DENTRO ALLA MIA RISERVA DI ENERGIA?!”

 

Un chicco di grandine cadde fuori dall'oblò facendo sollevare delle onde che si schiantarono sulla nave, quindi Rarity gli disse

 

“Adesso non pensarci e andiamo a dare una mano o la tua nave verrà distrutta”

 

“Maledizione...sappi che non finisce qui!”

 

E si fiondarono entrambi fuori ad aiutare perché la nave non si distruggesse, uno scontro con la natura che sarebbe durato per chissà quanto

 

 

 

 

Bene finalmente ho inserito Ace, era già da un po che avevo deciso di metterlo, anche se mentre ci pensavo volevo aggiungere anche Lucci e Lily Estomach alla ciurma con motivazioni anche decenti ma ho pensato \Meglio di no, si crea troppo casino\. Ho anche avuto difficoltà nel decidere cosa dare per rendere più potenti Rainbow e Twilight, ma alla fine credo di aver deciso bene...al prossimo capitolo!

MC Outlaw

   
 
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