Mio piccolo raggio di luna
Eri
veramente poco più di una bambina quando ti vidi per la prima volta.
Appena
posai i miei occhi sul tuo tenero viso, avvertii una forte stretta al cuore,
eri una meravigliosa presenza, che ispirava fiducia, incuteva sicurezza, ma
anche che sprigionava gioia da ogni poro della sua candida pelle.
I
tuoi occhi castani trasmettevano un coraggio così forte, che quasi non si
addiceva a quel tuo bel visino leggermente lentigginoso, incorniciato da quei
meravigliosi capelli che ti conferivano un’aria diligente e studiosa.
E
proprio così eri…
…una
brillante studentessa, una di quelle, come si dice…sì, modello…
Eri
una fra tanti, in quel vasto atrio rumoroso.
Eri
una fra i mille e più studenti di Hogwarts, ma irradiavi quella luce angelica
che permetteva di distinguerti. Tutto intorno a te taceva.
Sembravi
superiore; tutto quel frastuono non erano alla tua altezza, eri troppo garbata
e bella.
Quella
sera, quella sera che apriva le porte all’anno più bello della mia vita, non la
dimenticherò mai.
Non
credo che incontrerò mai un’altra creatura celestiale come te…
Era
settembre, ma quella sera, soffiava un fresco venticello, mi ricordo ancora
quando ti stringesti forte l’uniforme scolastica sulle spalle, per ripararti;
come se un dolce soffiare avesse potuto distruggere tutto ciò che ti
apparteneva, come se avesse potuto far cadere i petali della tua bellezza.
Il
tuo sguardo pareva per un attimo perso nella vastità delle tue iridi innocenti,
ma al tempo stesso combattive, e avvertii un brivido bollente percorrermi il
corpo, quando per la prima volta, il tuo sguardo furbetto si posò su di me.
Lo
distogliesti quasi subito, però, attirata dalla voce e dai gesti dei tuoi
amici. Sentii un impulso di terribile abbandono…sembrava impossibile, ma mi eri
già entrata nell’anima, catturando il mio cuore in una rete di oro e rose.
…
Era
la nostra prima lezione.
Te
la ricordi, amor mio?
Era
il tuo terzo anno, ed io ero solo un tuo professore…
Già
nei primi momenti mi diedi prova della tua grande bravura e intelligenza.
A
dire il vero non rimasi stupito: ero sicuro delle tue doti fin dal primo
momento che ti avevo vista.
Buffo,
non credi?
Non
sono mai stato sicuro di niente nella mia vita, nulla…beh, forse solo una
cosa…già, solo una…
L’amicizia.
Ma
questo è un altro discorso. E’ solo un
altro scorcio della mia vita dannata.
Una
vita, che però, è rinata nel momento stesso che ha incrociato i tuoi occhi; mi
sono specchiato all’interno di essi, e solo lì ho potuto trovare quella pace
che ha alleviato le ferite di un’esistenza intera…mio piccolo raggio di luna
Già,
la luna…non auguro a nessuna creatura, bella o brutta, divina o infernale, di
patire le sofferenze della mia vita…il Destino ha punito me, in qualche modo,
per qualcosa che avrò commesso in qualche vita precedente.
Ma
quale errore si può commettere, per ricevere una simile punizione?
Vivere
una vita a metà…la luna…
Rispondimi
amor mio… rispondimi con la tua voce cristallina e rassicurante, dimmi
qualcosa; qualsiasi cosa, solo la dolce melodia della tua voce, può lenire
questo mio cuore ferito e macchiato della vergogna più grande per quelli come
noi…
E’
il mio segreto, il mio terribile segreto, che imprigiona la mia anima nella
cattiveria della bugia. Maledetto dalla luna.
Non
sono degno di te; di poterti guardare, ammirare, non sono degno di poterti
amare…anche se è un amore proibito e segreto…anche se è un amore che non finirà
mai…
Ho
temuto.
Ho
temuto potessi scoprirlo, il mio orribile segreto.
Per
mesi ho convissuto con quest’angoscia, ardendo ogni volta di più, un tuo
sguardo, un tuo respiro, una tua parola…
Più
il tempo passava, più restavo impigliato nella tua rete…
Più
il tempo passava, più mi accorgevo di avere sempre più bisogno di te, come
l’aria per respirare, come una droga…
A
volte, stavo male; maledicevo il giorno in cui incrociai i tuoi occhi, il
giorno in cui tu mi feci tuo, anche se inconsapevolmente, ovvio…
Piangevo.
Piangevo
lacrime amare. In un certo senso mi ero fatto male da solo; non mi ero liberato
della tua stretta, quando potevo ancora farlo, e ora, era troppo tardi…il mio
cuore viveva solo in funzione della tua anima…amore mio…
Realizzavo
con dolore l’imminente avvicinarsi della fine dell’anno scolastico per te, e la
fine della mia vita…
Con
te se ne sarebbe partito il mio cuore, lasciando un’anima ferita e vuota,
un’anima che avrebbe patito all’infinito la mancanza del tuo amore…
Ma
poi successe una cosa inaspettata, ma che io avevo sempre temuto…
Quella
notte nella Stamberga Strillante…
Non
feci caso a Sirius, a Harry, alla gamba di Ron, o ancora di più a Minus…
Quella
notte venni a conoscenza della tua terribile scoperta…
Tu
sapevi…
Sapevi…
Eri
consapevole della mia licantropia…da molto tempo…
Eppure…
Eppure
non mi abbandonasti…non me n’ero accorto…
Forse
perché il tuo rapporto con me non era mai cambiato…
Forse
perché, nonostante tutto, non mi guardavi con disprezzo, o distoglievi lo
sguardo…
Forse
perché, al contrario, mi fissavi con compassione e comprensione…
In
un certo senso, sento di aver sempre saputo del fatto che tu eri a conoscenza…
Quanto
mi sono dannato, mio piccolo raggio di luna…
Ma
quella sera, quando mi dicesti quelle cose, non erano per me motivo di
sofferenza, era piuttosto, come una confessione, un dolce canto liberatorio…che
non teneva conto del contesto…
Quella
notte mi sentii felice…le mie preghiere erano state esaudite, tu mi avevi
capito…
Era
la cosa che più aveva valore al mondo.
Perché
sapevo che un nostro amore non sarebbe mai potuto nascere…mai…era impossibile.
Tante
cose lo impedivano: tu non sapevi, non immaginavi neppure; l’età, la prima
nemica…
Ma
io ho sempre continuato ad amarti, sempre, e sempre continuerò a farlo.
Perché
io sono Remus Lupin.
E
perché ti amo, Hermione Granger.
F i n e
Salve
a tutti, o popolo di lettori! J
Allora,
che ne dite? Ok, ok, lo so che non è per niente uno splendore, però ho voluto
comunque pubblicarla…appunto per vedere cosa ne pensavate di una possibile
storia così…
Vi
prego RECENSITE, significherebbe davvero molto per me e la mia mente malata!
Non vi costa nulla, vi prego!
Va
beh, vi saluto…! Ciao ciao e alla prossima!!
Vale3