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Autore: sharazadine    23/05/2013    2 recensioni
Svegliarsi nel buio e nel silenzio più totale. Sogno e realtà?
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Silenzio. Un silenzio totale, immobile, gelido.
Ho le palpebre chiuse, i miei occhi si muovono lentamente sotto di esse. Mi sto concentrando per catturare anche il minimo rumore, ma il silenzio è assoluto.
Resto immobile ancora un poco, poi apro lentamente le palpebre. Il buio più profondo mi lambisce e mi avvolge.
Sono distesa. Cerco di muovermi, sollevo lentamente una mano ma incontro un ostacolo. Sollevo anche l’altra ma c’è qualcosa sopra di me che me lo impedisce. Muovo una gamba, poi l’altra ma riesco solo a sollevare leggermente le ginocchia.
Sono chiusa dentro qualcosa, una cassa, forse…………una bara?
Sono stordita, non riesco a pensare lucidamente, non riesco a capire se sto ancora dormendo, se questo è un sogno o la realtà . Il panico comincia a serpeggiare dentro di me, prima lentamente poi furiosamente e mi pervade, mi riempie, mi sconvolge.
Urlo.
Il suono mi invade la gola, sale ed esplode sulle labbra spalancate, lungo e assordante.
Mi dibatto furiosamente, quando, all’improvviso,  non sento più ostacoli intorno a me e una debole luce mi circonda.  Sono viva? Stavo solo sognando, anzi, ho avuto un orribile incubo?
Qualcuno davanti a me, mi porge una mano e mi aiuta ad alzarmi.  Mi aggrappo a lui e lo abbraccio mentre cerco di ricompormi e riordinare le idee.” Grazie, grazie, grazie… “ continuo a ripeterlo.
Lui è lì che mi sorride paziente e mi tranquillizza. Lo osservo meglio, è bellissimo: alto, magro,  intuisco forte, elegante. Sembra uscito da teatro. I lineamenti delicati, occhi nerissimi che brillano, il naso affilato, diritto su una bocca grande con labbra carnose che si aprono su una fila di denti bianchissimi.  
Mi sorride. “Finalmente ti sei svegliata. Ho aspettato tutto il giorno e adesso che è sera possiamo finalmente uscire. Avrai fame”
Perché queste parole non mi sorprendono? E’ vero, ho fame. E poi lui, non ricordo di averlo mai incontrato eppure mi sembra di conoscerlo, ha un aspetto…..come dire……familiare.
Mentre rifletto su questo pensiero, lui sembra leggermi nella mente e sorride, le sue labbra si aprono ma più che un sorriso è un sogghigno beffardo. I suoi denti bianchissimi brillano nella penombra, sono perfetti, dritti, regolari, solo i canini risultano più lunghi e affilati del normale.
Ora ricordo tutto! Si lo conosco. Mi ha morso sul collo!
   
 
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