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Autore: BooBearLove    23/05/2013    2 recensioni
Un momento di puro fluff e coccole.
Un Louis un po' insicuro. Un Harry che rimette a posto tutte le sue sicurezze.
E tanta, tanta, tanta tenerezza.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Haz mi fai le coccole?”
Questa era stata la richiesta di Louis, circa un’ora prima. E da proprio un’ora i due erano sdraiati sul letto a farsi quelle che il più grande chiamava coccole alla Hazza.
E si, quelle non erano coccole normali, per Louis. Perché le coccole normali si fanno in due, e poi se le fanno tutti. Le coccole alla Hazza, invece, erano solo ed esclusivamente per lui. Erano le sue coccole speciali, e Harry lo sapeva che quando Louis voleva le sue coccole c’era qualcosa che non andava.
E così avevano passato un’ora in quel modo.
Harry steso sul letto, la schiena appoggiata contro il cuscino appoggiato al muro mentre faceva passare le mani tra i capelli di Louis, che aveva il viso affondato nel suo petto, le mani a stringergli i fianchi e le gambe intrecciate alle sue. Era, letteralmente, accoccolato su di lui, in viso un’espressione del tutto rilassata e sulle labbra un lieve sorriso.
Harry gli lasciò un bacio tra i capelli, prima di stringerselo un po’ contro e iniziare a far vagare le mani sulla sua schiena.
Louis mugolò appena, rabbrividendo, sentendo le mani di Harry sul suo corpo.
Il riccio sorrise, continuando quelle carezze dolci e ipnotiche che stavano mandando Louis direttamente nel mondo dei sogni, finchè non arrivò ai fianchi, stringendoli leggermente non appena ne sentì la consistenza morbida sotto le dita.
Amava letteralmente i fianchi di Louis. Erano così… pizzicabili e carezzabili! Continuò per un po’, non accorgendosi del lieve irrigidimento del liscio addosso a lui.
Louis, infatti, non appena aveva sentito le mani del fidanzato accarezzargli i fianchi si era riscosso dal torpore che lo stava accogliendo, tornando vigile e con la mente a qualche ora prima, ancora memore delle parole che aveva letto.
Harry continuò il suo massaggio, arrivando poi al filo di pancia che era una caratteristica del più grande e che il riccio decisamente adorava.
A quel punto, però, Louis si scostò da lui, mettendosi seduto e dandogli le spalle, il viso abbassato e le spalle in una posa sconfitta.
Harry sgranò gli occhi alla sua reazione, allertandosi immediatamente.
“Non toccarmi lì, Harry.”
Solo un sussurro che, tuttavia, arrivò forte e chiaro alle orecchie del riccio, che spalancò occhi e bocca per l’incredulità. Aveva, ovviamente, capito subito cosa era successo e mentalmente stava insultando chiunque avesse fatto riuscire in quel modo tutte le insicurezze di Louis.
Lo prese per le spalle, girandolo e sdraiandolo sul letto, bloccandogli poi i polsi ai lati del viso e sovrastandolo con tutto il corpo.
Ricercò lo sguardo dell’altro, notando però che quello cercava in tutti i modi di sfuggirgli. Così si accomodò meglio sul suo bacino, rabbrividendo un attimo per la sensazione dei loro membri a contatto anche se separati dai jeans, e gli bloccò i polsi con una mano, mentre l’altra, grande, morbida e delicata, andava sotto il mento di Louis, costringendolo ad alzare il viso e a guardarlo negli occhi.
“Louis niente di quello che le altre persone dicono o scrivono potrà mai farmi cambiare idea su di te e nessuno potrà mai cancellare la tua bellezza.”
Louis fece per ribattere ma Harry lo anticipò, lasciandogli un bacio forte sulle labbra, prima di tirarsi su e sorridere notando lo sguardo confuso e sognante che aveva il più grande ogni volta che si baciavano in quel modo.
“Sentimi bene Louis Tomlinson. Tu sei perfetto. E bellissimo. E no non interrompermi. Dicevo. Tu sei perfetto e bellissimo e se le persone non lo capiscono è un problema loro, ok? L’unica cosa di cui ti deve importare è il mio parere. E ti spiego anche il perché. Ti ho mai mentito, boo?”
Louis scosse la testa, sorridendo leggermente, avendo capito dove il riccio voleva andare a parare. Harry sorrise di rimando, prima di ricominciare a parlare.
“Ecco. Quindi quando ti dico che sei bellissimo è perché lo penso davvero. Sei piccolo e minuto rispetto a me, e amo questa cosa. Hai le spalle piccole e riesco ad abbracciarti perfettamente,  riuscendo a ispirare il profumo dei tuoi capelli senza problemi. E sai che amo il tuo profumo. Sei morbido e caldo e mi piace tenerti stretto a me e accarezzarti, perché è come se tu fossi il mio peluche e hai lo stesso effetto. E poi i tuoi fianchi mi permettono di stringerti quando facciamo l’amore, e non c’è cosa che amo di più. Quindi, Louis Tomlinson, apri quelle bellissime piccole orecchie che ti ritrovi e ascoltami bene: sei bellissimo così come sei e prova ancora a dubitare di te stesso e farai una brutta fine.”
Harry concluse il suo discorso sorridendo, lasciando un bacio morbido e leggero sulle labbra dell’altro, prima di lasciargli i polsi e abbassarsi sul suo corpo; le mani che corsero ai fianchi, a ribadire il suo discorso, e il suo viso poggiato sulla pancia dell’altro, in un’espressione beata.
Louis sbuffò, andando però ad accarezzargli i capelli.
“Stai comodo?”
Harry scoppiò a ridere, alzando la maglietta del castano, e dando un morso su quella pelle morbida che tanto amava, facendo sobbalzare Louis sotto di lui.
Riportò subito dopo il viso nella posizione precedente, dando una conferma a Louis del fatto che si, stava dannatamente comodo in quel punto.
"Sei morbidoso e tenero e perfetto."
Louis scoppiò a ridere sotto di lui, facendolo sobbalzare, mentre un sorriso si dipingeva sul suo viso, felice di essere riuscito nel suo intento.
“Morbidoso Harry? Sicuro che esista come parola?”
Harry sbuffò, tornando con il viso all’altezza dell’altro baciandolo con trasporto, mentre un “Possibile che non stai mai zitto?” scatenava altre risate nel corpo del maggiore, che rispose con entusiasmo al bacio del più piccolo.
“Dico davvero Tomlinson. Perché non stai un po’ zitto e mettiamo in pratica la presa che ho sui tuoi fianchi?”
Louis rise di nuovo, mentre già iniziava a spogliare il riccio e un “Con piacere, Styles.” usciva dalle sua labbra, ora in una posa molto più felice e rilassata.


L'AngoloDiBoo
Hey guys! I'm back!
Dopo una zouis rossa rossa rossa ritorno con una larry fluffosissima.
L'ora è quasi indecente e ho questa Larry nel mio computer da secoli!
Dovete sapere che questa cosa tutta dolce e molto corta è nata da una conversazione su FB con la mia cucciola (I love you) in cui parlavamo di Louis e del suo disagio con il suo corpo. E beh è nata questa cosa in qualche minuto.
Finalmente mi sono decisa a postarla e spero che a voi piaccia, anche se è un po' troppo fluff forse.
E btw per il banner come sempre grazie alla mia sis. (Ti amo tanto)
Love you all! xx
   
 
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