Epilogo. L'ultimo dono da Jeanne!

“NO sta per svegliarsi!” disse Kei, durante il rituale che lui e Aozora stavano facendo.

“Kei..”

“Le porte dell'oscurità stanno per aprirsi!” annunciò Krad preparandosi al rituale.

“Le Ali dell'oscurità resuscitate!”. Disse e con il suo potere, crocifisse Jeanne alla sagoma delle Ali Nere.

“Perdonami Aoko non era quello che avevo in mente.”.

“Andrà tutto bene, Jeanne, non sei sola”.

“Proprio non vi volete arrendere eh! Cosa?” Krad vide, dall'interno delle Ali Nere, cinque ragazzi che stavano per rompere il sigillo.

“Fermatevi, non potete romperlo!” urlò ma fu inutile non lo potevano sentire.

“Se non lo farete... cosa? Chiaki? Non interrompermi adesso!” disse sentendo dentro di lui che il ragazzo non si era arreso.

“Perchè è ora di dirti addio, Krad!”.

I ragazzi con un ultimo colpo, spezzarono quel sottile legamento e le Ali Nere, iniziarono a muoversi.

Jeanne fu libera, grazie a questo, e si lanciò all'attacco finchè Krad era bloccato grazie a Chiaki.

“Aoko...”

“Cosa?”

“No nulla...volevo solo dirti che adesso io e Krad staremo insieme per sempre”

“Cosa? Vuoi dire che tu e Krad...”

“Si, l'ho sempre amato nonostante tutto.”

“Non dimenticarti Jeanne, io sono dentro di te. Nemmeno io ti dimenticherò, Jeanne. Mai.”

e dal volto di Jeanne, prima che tutto fosse finito, apparve una lacrima. La prima dopo tanti anni.

Le Ali Nere, le due metà furono ricongiunte, e tutto quello che aveva causato, dissolto. Con un grido di sofferenza e un fascio di luce accecante, le Ali Nere, furono distrutte, ristabilendo l'ordine naturale delle cose.

A casa Nakamori, Shiroi, tornò come prima e sapendo cosa era successo, uscì dalla finestra e andò dalla sua padrona: era arrivato il suo momento.

Al piano di sotto, le piume che avevano i nonni di Aoko, si dissolsero nel nulla e poterono tirare un sospiro di sollievo.

“é finita, Aozora”.

“Si, stavolta per sempre.”.

Come se il tempo fosse volato, senza accorgersi di come potesse essere, Shinichi, Ran, Kazuha, Heiji e Kaito videro l'alba di un nuovo giorno su una città semi distrutta dagli ultimi avvenimenti.

Da lontano, scorsero la figura di una ragazza che aiutava un ragazzo a sorreggersi in piedi.

Erano Aoko e Chiaki e tutti gli corsero incontro.

“Stai bene?” gli chese Aoko.

“Si. Com'è luminosa l'alba.” gli rispose lui vedendo il sole che illuminava tutto.

“Si.”

“Priverò a divertirmi in questa vita.” disse Chiaki.

E Aoko annuì felice di sentirglielo dire.

“Aoko!” sentì urlare il suo nome, erano i suoi amici e Kaito.

“Stai bene?” chiese Ran.

“Si. Sto benissimo!” disse lei allegra.

“Eravamo in pensiero!” disse Kazuha.

“Grazie” rispose Aoko.

Kaito si era fermato a fissare Chiaki e la moltitudine di graffi che aveva sparsi sul corpo, e con lo sguardo gli fece capire che si scusava e che era felice che stesse bene anche lui. E Chiaki sorrise a sua volta.

“SHIIIII” sentì Aoko da lontano.

“Riconosco questo verso. Shiroi!” disse felice di vedere che stesse bene.

“Ah ma che carino!” disse Ran non appena vide l'animaletto mettersi tra le mani di Aoko.

Ma improvvisamente, Shiroi iniziò a brillare, fino a sparire.

“Shiroi!” disse Aoko preoccupata.

“Non temere Aoko. Va tutto bene”.

“Ma chi era?” disse Heiji.

“Jeanne!”

“Eh?” dissero tutti.

“Ascolta, in Shiroi c'è il mio ultimo potere, il mio dono per te. Lui è un contenitore per qualcosa a cui io e Krad teniamo molto.” e davanti a loro videro materializzarsi le figure di Jeanne e Krad vestiti di bianco e con le ali dello stesso colore. A Chiaki venne da sorridere, lo sapeva già.

“Ascolta, devi usarlo ma non possiamo dirti a cosa serve” disse Krad.

“Possibile che devi sempre fare il misterioso” rimproverò Jeanne a Krad.

“Tzè, senti da che pulpito.” controbatté l'altro.

Chiaki scoppiò a ridere silenziosamente, non lo avrebbe mai detto anche loro due avevano i loro battibecchi. Non lo avrebbe mai immaginato così. Deve essere merito di Jeanne e perchè adesso erano insieme per sempre.

“Che significa comunque? E Shiroi?” chiese Aoko.

“Lui era un contenitore creato da noi, quindi sparirà. Capisco che tu ti senta affezionata a lui, ma sappi solo che sia noi che lui, vivremo per sempre nei tuoi ricordi.” le disse Jeanne.

Intanto Shiroi era del tutto scomparso lasciando scoperto un cristallo a forma di piuma.

“Unisci ad esso il rutilo, e capirai.” le suggerì Krad.

Lei eseguì alla lettera quello che gli aveva detto e, con una luce quasi accecante, i due si unirono e ne uscì una piuma d'argento con uno zaffiro a forma di fiocco di neve in mezzo. E allora capì.

“Le Piume dei Miracoli.” disse alla fine.

“Esatto, ero sicura che avresti capito subito.” le disse Jeanne.

L'oggetto, a cui aveva dato vita, si illuminò e la sollevò in cielo, lasciando dietro di se una luce argentea che risanava e scaldava il cuore di tutti.

Fino a che non si fermò più su, al centro del cielo dove poteva ammirare la città semi distrutta, e capì che quello serviva a far dimenticare quello che era successo agli umani e a risanare la città, purificandola.

“Esatto Aoko, non temere, Kaito e gli altri qui presenti non dimenticheranno. Non hai più segreti ormai con loro. Vivi, e sii felice. Io sarò sempre con te, da lassù, con le tue antenate che ho incarnato, ti proteggeremo per sempre.”disse Jeanne.

Aoko chiuse gli occhi, più confortata dalle parole di Jeanne e pronunciò la formula per attivare Le piume dei Miracoli, che le venne dettata dal cuore.

“Xanadu!”.

E sotto di lei la luce si fece più intensa e andò a riparare ogni danno subito dalla città dopo quella battaglia.

Intanto sulla schiena di Aoko, apparvero un grosso paio di ali bianche, e in alto sulla sua testa, teneva, in tutto il suo splendore, le Piume dei Miracoli.

“Grazie Jeanne. Non so come avrei fatto senza di te. Non ti dimenticherò mai. Sarai sempre nei miei pensieri come tutti i nostri furti. Voglio vivere e voglio stare con le persone che amo con tutta me stessa, e soprattutto, voglio poter dire a Kaito quanto io lo amo e ci riuscirò, un giorno. Non temerò la risposta e continuerò stargli accanto. Ho trovato la determinazione che non sapevo nemmeno di avere e adesso sento che posso apprezzare anche Kid. Dopo questa esperienza posso capirlo di più. Seguirò il consiglio che mi ha dato Freedert e la ricorderò per sempre, ma stavolta, con un sorriso, sapendola, come te, accanto alla persona che più ama. Addio Jeanne, mi mancheranno i nostri discorsi nella mia testa, mi mancheranno le tue prese in giro e le tue parole che mi infondevano coraggio in tutto quello che facevo. Ti voglio bene.”.

“Anche io te ne voglio, Aoko. Non perderemo mai questo contatto che c'è tra noi, te lo prometto, troverò sempre il modo di comunicare con te, di infonderti forza. Perchè anche tu me ne hai data e ho bisogno anche io della tua. Addio, Aoko. Ci rivedremo un giorno, te lo assicuro.”.

E con le lacrime che le scendevano per la gioia, poteva porre fine al rituale di purificazione, facendo sbattere quelle ali, e le piume che ricadevano sulla città la risanavano, riportandola al suo splendore. Nel farlo, le Piume dei Miracoli stavano subendo una deteriorazione, e Aoko sapeva che quell'oggetto, poteva essere usato una sola volta, dopodiché si sarebbe autodistrutto. Come se non fosse mai esistito. E ne fu lieta, non doveva esserci un'altra occasione per doverlo usare.

Lei lentamente iniziò a scendere dal cielo, stava perdendo tutte le piume e prima o poi sarebbe terminato tutto. Di sotto, vide Kaito e vide che tese le sue braccia pronto a prenderla al volo. E lei era sicura che l'avrebbe afferrata.

“Xanadu, terminato!”con queste parole, perse le ultime piume e un fascio di luce emesso dalle Piume dei Miracoli invase tutto il cielo, perdendosi nell'immensità. Le anime di Krad e Jeanne scomparvero ma prima riuscirono a darsi un leggero bacio sulle labbra e Aoko cadde tra le braccia di Kaito, che la prese al volo e le Piume dei Miracoli, svanirono per sempre.

“é stato magnifico Aoko!” le dissero le ragazze.

“Ora però non credi di doverci delle spiegazioni? Come è nata Jeanne, Krad e tutto il resto?” chiese Kaito.

“Be se volete posso contribuire anche io” si intromise Chiaki.

“Volentieri non ci riuscirei da sola sennò!” disse Aoko.

“Anche io poi avrei qualcosa da dirti Aoko” disse Kaito, in imbarazzo.

“Ovviamente senza tutti loro a portata d'orecchio” aggiunse riferendosi agli sguardi curiosi dei presenti, immaginando cosa fosse quella cosa.

Tutti risero felici e tornarono alle loro vite di sempre, più sereni, senza più segreti ormai.

Fine


 

Eccomi! come promesso, questo era l'ultimo capitolo..
Vi dispiace sia finita così? vi aspettavate un finale diverso? ;) 
Vi è piaciuto? ;) su su ditemi tutto ;) 
Comunque, per un bel pò, in questa sezione, non scriverò più nulla, anche perchè volevo finire la mia storia originale ;) 
che sono ancora a metà storia XD quella non so come andrò avanti, ma credo a rilento, sono avanti con la scrittura ma con tutti gli impegni, non so quando lo porterò a termine, visto che è un progetto di tre racconti ;) xD che casino eh? 
Comunque, spero che vi sia piaciuto questo piccolo crossover ;) (Le categorie coivolte sono DNAngel, su cui ho preso spunto per quasi tutta la storia xD e KAmikaze Kaitou Jeanne! ;) ). 
Spero che il finale e la storia, non vi abbiano deluso xD
Grazie per chi mi ha seguito fin qui ;) Grazie a tutti quanti XD XD XD XD
Spero di sentirvi tutti presto ;) 
Alla prossima
kiss Kiss
Shana ;)