LITTLE AIRPLAINE 

Primo giorno di scuola. Fa piuttosto caldo per essere una giornata di settembre. Sono dieci minuti che aspetto Leila, Zayn e Niall nell'atrio della scuola,ma nessuno dei tre è ancora arrivato. Sempre i soliti.                                                                                  Dopo altri dieci minuti sono arrivati, con una busta piena di brioches e due bottiglie di Fanta. -Hei!- urla Zayn, correndo verso di me. -Hola!- urla Leilae  Niall mi fa l'occhiolino e sussurra un ''ciao'.

 Noi quattro siamo amici dalla terza elementare, potrei scrivere un libro che racconta la loro vita e che spiega nei minimi dettagli ogni loro caratteristica. Leila è la tipica brava ragazza, brava a scuola, tranquilla, non fa mai niente al di sopra delle righe e non infrange mai le regole. Infatti mi stupisco tutt'ora del fatto che siamo migliori amiche, viste tutte le differenze fra noi. Zayn è il tipico bello e dannato, ogni ragazza lo vuole e, nonostante tutte le ragazze che ha avuto, dice che l'amore vero lo prova solamente nei confronti della madre e del calcio. Poi c'è Niall. Un tipo piuttosto riservato, in pochi casi dice come la pensa, però se sai come prenderlo  può diventare la persona più aperta del mondo.      

La campanella suona. ''Perfetto'' penso ''anche il primo giorno di scuola in ritardo''. Comincio a correre, urlo un ciao agli altri e volo in classe. Quando entro sono tutti seduti e la prima cosa che noto non è la signorina Day che canticchia 'Yellow Submarine' dei Beatles, ma un ragazzo. Un ragazzo nuovo. Seduto di fianco alla finestra. Ha i capelli ricci, castani, e lo sguardo fisso su di me. Ha degli occhi di un verde intenso, che ti fissano come se riuscissero a scrutarti fino al pronfondo dell'anima. Non mi piace. Sembra uno di quei classici ragazzi che si divertono a provarci con le ragazze e a sfoggiare i loro abiti firmati. - Vanessa? Ti vuoi sedere?- urla la signorina Day. Esito per un minuto,visto che l'unico posto libero è quello vicino al suo, ma poi mi siedo.  - Allora ragazzi,vorrei che accoglieste il vostro nuovo compagno di classe Harry Styles.Si è appena trasferito e vorrei che lo facciate sentire a vostro agio.- comincia la signorina Day- Incaricherò uno di voi che porterà Harry in giro per la scuola, per conoscere gli ambienti e il resto del corpo studentesco-. ''Wow'' penso '' tutto questo per un ragazzo nuovo?''. La classe non sembra interessarsi ad Harry Styles. C'è chi gioca con l'Ipod, chi pasticcia il banco, addirittura  chi parla al cellulare. E poi - Vanessa!- urla la Day -S..si?- mormoro - Visto che per il resto dell'anno sarai la sua compagna di banco, perché non porti tu Harry a fare il giro della scuola?- - Io? E perché io?- replico - Perché non tu? Dai farà bene a entrambi- ''Che diavolo vuol dire farà bene a entrambi?'' penso.

-Ok. Questa è la mensa- dico aprendo la porta - E' sempre affollata, a qualsiasi ora tu venga. E' il ritrovo di tutti quelli che salatano le lezioni. Il cibo è mangiabile, ma non  ti consiglio il pasticcio di carne-. Siamo in giro per la scuola da più di mezz'ora ma Harry non apre bocca. L'unica cosa di cui sembra interessarsi è la sua collanina a forma di aereplanino di carta. - Carina la collana- dico, tanto per rompere il ghiaccio - Questa dici?-. Annuisco - Si- -E' un aeroplanino-. risponde. ''Wow, ma allora parla'' penso. Dopo un'altra mezz'ora non osa aprire  bocca di nuovo.- Hei, capisco che non è interessante fare il giro della scuola. Se vuoi non lo finiamo e ti lascio in pace-. Fa un sorrisetto.Morivo dalla voglia di lasciarlo lì. Per tutto il tempo è stato sulle sue, come se fosse troppo sosfisticato per parlare con me o chissà cosa. Lo conoscevo da solo due ore, ma già avevo inquadrato il tipo. -Abiti per caso in Floor Street?- chiede d'un tratto - Si. Ma come..- non mi lascia nemmeno finire la frase -.. faccio a saperlo? Ti ho visto mentre uscivi di casa- -Mentre uscivo di casa?- - Si. Abito di fronte alla tua-. ''Allora sei tu, il famoso nuovo vicino di casa di cui mio padre parla tanto'' penso. - Comunque io sono Harry- mi sussurra- non ci siamo presentati ufficialmente- - Vanessa-. Mi fissa dritto negli occhi e ride. - Eh come mai ridi?- gli chiedo. ''Mi conosci da due ore e già mi ridi in faccia. Idiota'' penso. - Perché mi dispiace di starti antipatico- - E chi dice che mi sei antipatico?- - Si vede benissimo-. Non faccio in tempo a rispondere che il cellulare squilla: è Zayn, gli avevo detto che avremmo saltato l'ora di spagnolo insieme. - Il giro finisce qui. Ci si vede eh!- liquido Harry e mi giro per andarmene, ma lui mi afferra per il braccio e dice- Ci vediamo domani mattina eh. Spero che un giorno o l'altro possa esserti simpatico- - Si certo. Scusa ma ora devo andare-.

Zayn mi aspetta appoggiato sul cruscotto della Jeep. - Dov'eri finita?- - Scusa ho dovuto fare il giro turistico della scuola ad un ragazzo nuovo-. Salgo sulla macchina e accendo la radio. Stanno trasmettendo 'Diamonds' di Rhianna. Si parte. -Dove si va?- chiedo - Che ne dici di passare da Burger King e mangiarci un hamburger?- suggerisce - Nah- rispondo- perché non andiamo all'Ice e mangiamo una granita?- suggerisco io a mia volta - Ok ci sto-. Dopo quasi dieci minuti di macchina arriviamo. - Parlami del tipo nuovo, è simpatico?- mi chiede - Cosa dovrei dire? Lo conosco a malapena. Se dovessi giudicare così, direi che è il classico ragazzo che si crede il padrone del mondo- - Wow, hai una bella opinione su di lui- dice  Zayn ridendo. -E sai cosa?- gli chiedo - Cosa? - - Abita di fronte a casa mia-. Scoppia a ridere - Allora nascerà l'amore, quasi come nei film- urla e metà della gente comincia a fissarlo - Ma piantala-.                                                                                                                                 

Da quando sono arrivata a casa non faccio che pensare a quando mi ha preso il braccio, ai suoi occhi verdi e alla sua collana. ''Magari non è così male'' penso '' Non dovrei giudicarlo dall'apparenza. Dovrei cercare di essere gentile e farlo aprire. Magari non se la tira, sta sulle sue perché è nuovo e non consce nessuno''. I miei pensieri vengono interrotti dal suono del campanello. '' Chi può essere? Papà torna, tardi come al solito..''. Apro la porta e mi ritrovo davanti i l'ultima persona che mi sarei aspettata -Hei- mi dice Harry sorridendo.