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Autore: charls    24/05/2013    3 recensioni
“La gelosia è un sentimento di ansia e incertezza dell'essere umano, causata dal timore di perdere o non ottenere la persona amata.”
IT'S NIAM, BABE.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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Mentre Niall guardava la partita che trasmettevano in televisione, insieme al suo migliore amico Sean, si chiese dove fosse il suo fidanzato che doveva essere a casa già da un pezzo.
« E se fosse con quel Zayn? Se me lo porta di nuovo dentro questa casa, uccido prima Liam e poi lui.» disse tutto di un fiato, sfogandosi con il ragazzo di fianco a lui che non smetteva di fissare lo schermo della televisione. Per Niall, cominciava ad essere stretto anche quel divano in pelle nera, ogni volta che pensava al suo Liam insieme a quel tipo, perdeva l’autocontrollo, perché era vero, lui era incondizionatamente geloso del suo ragazzo e anche se non l’avesse mai ammesso davanti a Liam, moriva ogni volta che qualcuno provasse anche solo a sfiorarlo.
« Horan, smettila di comportati come una ragazzina alla prima cotta, si vede da un chilometro che Liam ama solo te. Concentrati sulla partita, adesso arriverà il tuo fottuto principe, stai calmo.»  Voleva bene a Sean, ma quando si comportava in quel modo, l’unica cosa che voleva fare era prenderlo a pugni, perché non riusciva per una buona volta a prendere sul serio quel fottuto argomento? Ormai, erano due anni e mezzo che lui e Liam stavano insieme e non riusciva proprio a tollerare che qualcuno potesse rovinare il loro rapporto, soprattutto perché, senza di lui, Niall non era niente, aveva bisogno costantemente di lui per far in modo che le cose funzionassero perfettamente.
« Non capisci? Da quando conosce quel Malik, non fa altro che tornare tardi a casa oppure ad evitarmi.» prese un cuscino e lo buttò per terra.
« Cerca di fargli capire quello che provi, fallo ingelosire.» Se due secondi prima lo odiava, adesso credeva di amare follemente il suo migliore amico, aveva già in mente cosa fare, aveva solo bisogno di un complice, che aveva proprio davanti ai suoi occhi.
« Da quando che siamo amici, Cullen? » chiese, avvicinandomi sempre di più.
« Da quando ti pisciavi sotto, perché? » Niall, sorrise immensamente, il suo amico era così concentrato con la partita, che ancora non aveva capito quale fosse il senso di quella domanda retorica.
« Ho bisogno del tuo aiuto e non accetto un no, non puoi voltarmi le spalle, dopo tutto quello che ho fatto per te.» solo dopo aver sentito quelle parole, Sean si girò di scatto fulminando con lo sguardo.
« Che cosa? Fratello, non mi fingerò gay solo per le tue paranoie del cazzo.» e prima che potesse controbattere, cominciò a suonare il campanello, sapeva che era Liam e che sicuramente, spadato com’era, aveva dimenticato le chiavi a casa prima di andare a lavorare.
« Ti prego, non fare il testa di cazzo e aiutami, se no la prossima volta che mi chiedi di ospitarti a Londra ti prenderò a calci in bocca. E ricordi quella bionda che ti piaceva tanto? Ho il suo numero, quindi l’unico modo per averlo è farmi questo innocuo piacere.» sussurrò alzandosi dal divano, avvicinandosi lentamente alla porta mentre strillava un eccomi a Liam.
« C-cosa? Sei un bastardo, un giorno di questi te la farò pagare. Non credevo di poterlo dire, ma accetto il tuo fottuto ricatto, ma sai che il tuo ragazzo non è una persona calma e socievole, soprattutto quando lo fanno arrabbiare, quindi, promettimi che non mi toccherà nemmeno con un dito.» nel sentire quelle parole, sorrise vittorioso e gli fece l’occhiolino come per mantenere la promessa, prima di aprire a Liam.
« Amore! » amore un cazzo, lo abbracciò, cominciando a dare dei piccoli baci, per tutto il collo, Niall doveva fingere di essere impassibile, anche se gli costava molto, ma appena sentii quella puzza di fumo arrivare dai vestiti di Liam, ebbe la conferma che fosse stato con quel Malik e subito la rabbia si impossessò di lui.
« Ehi, Sean.» disse staccandosi dal biondo, quest’ultimo gli face cenno con la mano, prima di ritornare a guardare la televisione, Niall si scansò da lui e ritornò a sedere sul divano, ma con una differenza, questa volta con la testa appoggiata sulla spalla del suo migliore amico.
« Perché hai fatto tardi? E soprattutto perché puzzi di fumo?» chiese, cercando di controllare la sua rabbia, senza distogliere lo sguardo dalla televisione.
« James, non ricominciare con questa storia, sai benissimo che ho cominciato a fumare. E anche se fossi stato con Zayn, non è successo nulla, io e lui siamo solo ottimi amici.» Niall cominciò a ridere sarcasticamente,  quando l’unica cosa che voleva fare era spaccargli la faccia.
« Prima conoscenti, poi amici e adesso addirittura ottimi amici. Credo di essermi perso qualcosa.» Liam cominciò ad avanzare, posizionandosi davanti allo schermo. Sean cominciava a sentirsi in imbarazzo, sentiva lo sguardo dell’altro addosso, mentre Niall, non ne voleva sapere di cambiare posizione.
« Dopo due fottuti anni, ancora non riesci a fidarti. Cosa cazzo c’è che non va in te? » quest’ultimo si alzò, cercando di fronteggiarlo.
« Ragazzi, io vado, ci sentiamo dopo. A dopo Nialler.» passò una mano nei suoi capelli biondi, scompigliando il ciuffo, mentre sorrideva complice, anche lui, ricambiò il saluto, ringraziandolo mentalmente.
« No, cosa c’è che non va in te, passi del tempo con quella persona e ne parli come se fosse Gesù, sai che ti dico? Perché non prendi le tue cose e non ti trasferisci da lui? Mi faresti un favore, tanto non ti sopporto più.»sapeva di aver esagerato, che stava andando oltre ad una semplice recitazione per farlo ingelosire, ma la rabbia prese il sopravvento su di lui e lo spinse a dire quelle cose. Liam lo guardava perplesso, tutto si aspettava tranne questo comportamento dal suo ragazzo, non riusciva a credere alle sue orecchie, sperava con tutto il cuore di averle solo immaginate quelle parole.
« Vuoi che vada da lui? Non c’è problema, esco completamente dalla tua vita. Non ti preoccupare, non ne sentirò la mancanza.» prese il suo giacchetto, guardò negli occhi Niall, prima di sbattere la porta e urlare un vaffanculo il giorno che mi sono innamorato di te e in quel momento non gli importava di aver svegliato mezzo condominio, non gli importava delle porte semichiuse, voleva solo uscire e fare un giro, non sarebbe mai andato a casa di Zayn, perché l’unica cosa che voleva, l’aveva appena cacciato dal suo appartamento.
 
La fastidiosa musichetta che colpì le orecchie di Niall, lo face svegliare di colpo. Si accorse solo in quel momento di non essere nel suo letto, a condividerlo con Liam. E come un tuffo nel passato, ricordò di essersi messo in ginocchio, dopo la sfuriata del suo fidanzato e di essere crollato in un sonno profondo, sentiva una fitta allo stomaco, sapeva di aver combinato un casino ma sperava che Liam avesse intuito, che quelle parole non fossero vere, perché voleva solo fargli capire come ci si sentiva ad aver paura di perdere una persona. Si alzò, guardandosi intorno, tutto era rimasto com’era dopo la sua uscita, questo significava che il suo ragazzo non era rientrato nella notte, quindi non mentiva, era andato veramente a dormire dal quel coglione, al solo pensiero il suo cuore perse un battito. Prese il suo cellulare, componendo il suo numero ma non ricevette risposta, così dopo vari tentavi, decise di chiamare Sean, voleva farsi consigliare, doveva assolutamente escogitare qualcosa per riprenderselo.
 « Lo so, non dirmi niente. Ti dico solamente, che questa sera andremo alla festa di Grimshaw, troveremo anche lui, fidati di me.» Niall sospirò, rassicurandosi dopo aver sentito quello che gli era stato detto, ma c’era un dubbio che lo tormentava.
« E come fai a sapere che verrà? Sono sicuro, che solo per non vedermi, sarebbe capace di trasferirsi in un altro stato, non hai idea di quello che ci siamo detti ieri.» faceva male, se solo avesse controllato quella schifosa gelosia, adesso non sarebbe in queste condizioni, ma lui non riflette, fa quello che sente di fare, che sia giusto o sbagliato.
« Verrà.» disse con determinazione, riattaccando, lasciando di stucco Niall, che avrebbe dovuto aspettare il sole tramontare, per rivedere il suo Liam , ma lui a tutto ciò non era abituato, non era abituato a non sentire la sua voce, non era abituato a stare senza il bacio del buongiorno, non era abituato a non sentire il suo ragazzo che lo abbracciava da dietro le spalle, sorprenderlo ogni volta che lo facesse, non era abituato a stare senza di lui, nemmeno per un minuto, nemmeno per un secondo.

Bussò al portone di casa Grimshaw, mentre la musica che rimbombava, si sentiva già da fuori.
Niall era agitato, aveva paura di non riuscire a trovarlo, quelle dodici ore senza vederlo, erano state stressanti, non avrebbe resistito un’ora di più, ma mentre faceva queste riflessioni, Nick apri la porta abbracciando sia Sean che lui.
« Era ora che arrivaste! Qui la festa è già iniziata da tempo, Niall, ho visto anche il tuo ragazzo, sai? Insieme ad un altro, ma non ricordo il nome, sono troppo fatto per pensare a queste cose.» prese un respiro profondo, scansando quel coglione dalla porta, entrò, la musica era assordante e tra quel mucchio di persone, cercava quei occhi marroni, rassicuranti che lo avevano conquistato dalla prima volta, dopo aver percorso quasi l’intera casa, lo vide, bello come sempre, vestito con una giacchetta di pelle nera, jeans attillati e maglietta grigia aderente, per Niall era il più grande spettacolo che avesse mai visto, ma quando fece caso alla persona che aveva affianco, non ci vide più, prese per mano Sean, portandolo al centro della pista da ballo.
« Baciami.» sussurrò all’orecchio dell’amico, che spalancò gli occhi per la richiesta, ma doveva farlo, sapeva che per riappacificare Niall e Liam, doveva far ingelosire quest’ultimo, anche se le conseguenze erano care.
Posò le sue labbra su quelle del biondo, non sentiva niente, voleva solo finire al più presto quel contatto, solo per sfuggire al cazzotto che avrebbe ricevuto a momenti.

Cercava in tutti i modi di non pensare a Niall, cercando di parlare anche con Zayn, che gli stava allegramente raccontando dei suoi futuri progetti con Perrie, faceva finta di essere interessato all’argomento, ma quando posò i suoi occhi, al centro della pista da ballo, face scivolare il suo drink dalla mano, Niall che slinguazzava con Sean? Zayn, dopo aver visto la sua reazione, cercò di capire dove fosse posato il suo sguardo e quando vide anche lui quella scena, capì cosa sarebbe successo quella serata.
«Scusami Zayn, vado un attimo ad uccidere una persona, torno subito.» cominciò a dirigersi a passi veloci, scansando chiunque potesse ostacolarlo. Prese dalla maglietta Sean, staccandolo dal suo fottuto ragazzo, dandogli un pieno pugno in faccia, così da fargli prendere l’equilibrio.
«Prova solo a toccarlo un’altra volta e ti assicuro che ti ucciderò, bastardo.» Niall rimase sconvolto dalla scena, vedeva il suo migliore amico che si massaggiava la mascella, mentre tutti gli altri invitati si erano riuniti in cerchio davanti a loro.
« Ma sei pazzo? Cazzo, grazie per il bellissimo spettacolo, adesso puoi anche andartene a fare in culo.» Liam fece tutt’altro, lo prese in braccio, portando su una spalla nel piano di sopra, anche se il biondo cercava di dimenarsi in tutti i modi possibili. Erano arrivati nel corridoio delle stanze, dove almeno in quel luogo, regnava la pace, lo face scendere, facendolo sbattere contro il muro, Niall non aveva via di scampo, era attaccato al corpo dell’altro ragazzo, che aveva il respiro affannato e gli occhi che gli bruciavano dentro, su di lui.
«Perché? Cosa cazzo ho fatto per meritarmi questo? Quanto ti odio, Horan.» sussurrò, affondando la testa alla spalla dell’altro. Niall sentiva una sensazione strana alla gola, non riusciva bene a definirla, ma i suoi occhi cominciarono a pizzicare, cercò di inghiottire, mentre sentiva il battito di Liam in un osio con il suo.
 « N-non erano vere le parole dell’altra sera – una lacrima scivolò, bagnando la sua guancia – non potrei mai stare senza di te, solo che avevo paura di perderti, allora avevo organizzato un piano con Sean, per farti ingelosire, avevo bisogno che tu capissi quello che provavo, che tu capissi cosa significasse vedere la persona che ami, allontanarsi da te per qualcun altro, ma non volevo arrivare a questo. S-se tu adesso vuoi andare da lui, puoi anche farlo, ma io non smetterò mai di amarti, nemmeno se mi regalassero l’intero mondo, non lo accetterei, perché in solo due anni, tu sei diventato il centro del mio vivere, sono un fallito senza di te, cazzo, non riesco nemmeno a starci mezza giornata senza la tua presenza, che subito impazzisco, so di non averti mai dimostrato il mio più completo amore nei tuoi confronti, ma adesso, prima che tu te ne vada, prima che tutto finisca, voglio che tu sappia, Liam James Payne, che ti amo più della mia stessa vita.» cominciò a respirare in modo irregolare anche lui, ormai le lacrime scendevano senza sosta, stava per dire addio a l’unica cosa che nella sua vita contasse. Liam, scattò con la testa e prese ad accarezzare la guancia del ragazzo per cui avrebbe fatto di tutto, anche a lui cominciarono a scendere delle lacrime calde.
« Come puoi, solo lontanamente immaginare, il fatto di non amarti più? Niall, per te farei qualsiasi cosa. Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati? – ridacchiò, mentre Niall face cenno di sì la testa, soffocando dei singhiozzi –  eri così innocente e poi con quell'apparecchio sembravi ancora più adorabile. Ecco, da quel momento in poi, non ho smesso di pensare nemmeno per un secondo a te. Certo, accettare all'età di sedici anni di essere gay non è stato semplice, ma poi, sai cosa ho capito? Che io non provavo attrazione verso gli altri ragazzi, ma l'avevo solo per uno, un eccezione che non riuscivo a togliermi dalla testa, e sai chi era? Solo ed unicamente tu. Devi capire, che non riuscirei mai a posare le labbra su di un altro se non sono le tue, non riuscirei mai a fare l’amore con un altro se non con te, vuoi capirlo? Non voglio amare nessun’altro, se non sei tu.»Dopo di che, prese il suo viso fra le mani, avvicinò la sue labbra alle sue, prima cominciarono a sfiorarsi, finché non prese possesso delle sue labbra, baciandole appassionatamente, mordicchiandole, mentre i loro respiri si facevano sempre più corti, lo prese per i fianchi facendolo alzare, sbattendolo nuovamente contro il muro, mentre Niall cinse le sue gambe ai suoi fianchi, facendo aderire meglio i loro corpi. Si baciavano come se fosse l’unico modo per sopravvivere, soffocarono tutti e due dei gemiti.
«Ti amo.» disse staccandosi dalle sue labbra, con il respiro affannato.
« Ti amo.» un altro bacio casto.
«Ti amo.» un altro bacio, mentre Niall osservava la sue labbra carnose e rosse, che lo facevano impazzire ogni volta, soprattutto quando sapeva di essere lui la causa del suo rossore.
«Ti prego, non smetterlo di ripeterlo mai.» sussurrò, avvicinandosi di nuovo alla sue labbra, riprendendole a baciare ma in un modo diverso, più dolce, più lento, come se volesse assaporare tutto di lui.



 
Cosa volete che vi dica? Io amo follemente i Niam, sono la mia debolezza. 
Non potrò mai ringraziarli abbastanza per tutto quello che hanno fatto per me, poi li amo troppo come coppia. çç
Spero di avervi colpito con questa One-Shot, se mi lasciate qualche recensione vi amerò follemente, capito? 
Non vi preoccupate, per l'altra storia, arriverà subito il prossimo aggiornamento. 
Credo che ne scriverò parecchie di One-Shot sui questi due ragazzi, mi ispirano parecchio. (: 


 
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