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Autore: Minene    25/05/2013    4 recensioni
Ed ecco la seconda serieee!!!:D In realtà potete leggerle in qualsiasi ordine, quindi non mi preoccupate!:3
Questa volta il personaggio sarà un Eevee shiny e si ambienterà sempre nella nuova Unima!:D
La storia non si ambienta nella stessa epoca di quella prima, ma mooooooolto tempo prima, quando Tuc era ancora un pulcino..:3 Questa è la prima esperienza di Tuc nel mondo degli Shiny (certo che capitano proprio tutte a lui!XD) quindi buona lettura!:3 non vi dico altro, muahaha, sono malefica!XDXDXD
Cooooooooooomunque.. >.> non esitate a farmi notare qualsiasi cosa, sarò pronta a modificare il testo per voi!!!:D
Alla proxima!:3 Ah, e ditemi quale pkmn volete nella proxima serie!:D
Bye!:3
___
Sempre dedicata alla Fra che mi ha portato nel mondo delle fiction!:')
Tvb!!!
Genere: Avventura, Azione, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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Stella Cometa: Storia di un Eevee introverso


Cap. 1 Anima

Un vento gelido soffiava. Mi ero già perso? Eppure non mi sembrava di aver smarrito la via. Mi guardai intorno. Solo alberi innevati e nuvole grigie piene di neve che cadeva veloce e 
potente. Il paesaggio sembrava una radura incantata vista sullo schermo di un televisore senza segnale. Tutto fischiava, la neve cambiava direzione e mi veniva contro tagliandomi le piume. Sì, sono un pennuto, più precisamente un Pidove, e vi sto raccontando cosa mi successe alcuni mesi dopo che il mio uovo si schiuse. Ero piccolo, grigio come la cenere, ma in quel momento ero bianco, ricoperto completamente dalla neve. Ero sicuro che non ce l’avrei fatta, quando vidi una casa. Era alta imponente, con un grande giardino e un cancello alto e ampio quasi come due bouffalant messi insieme. Era arrugginito dal tempo e aperto solo di una decina di centimetri, abbastanza per lasciarmi passare. Entrai e attraversai di corsa il grande giardino ghiacciato.

A quei tempi a Unima il Team Plasma aveva provocato il disastro e ghiacciato tutto, ma io non potevo saperlo. Anzi, non potevo neppure immaginare che quel luogo un tempo era un deserto. Mi ritrovai davanti una porta di legno contornata da decorazioni di ferro. Il legno era vecchio e trascurato, ma ancora resistente. Bussai inutilmente e urlai con tutto il fiato per farmi sentire, ma a quanto pareva, non c’era nessuno. Così decisi di cercare un’altra entrata o un altro rifugio intorno alla casa. Ma appena mi mossi, appena mi voltai, la porta, con un cigolio terrificante si spalancò. Rimasi impietrito nel ritrovarmi di fronte il nulla. Appena mi ripresi un po’, scrutai l’interno, esitante. – Non c’è anima viva – Pensai entrando a passi lenti. Dovevo pur ripararmi dal gelo di quella notte che stava per calare.

Quando fui all’interno cercai di abituare gli occhi all’oscurità. Finalmente riuscii a distinguere l’enorme scalinata che si innalzava in fondo al salone dove probabilmente si tenevano le feste e le riunioni di famiglia nobiliari. Ai lati, una da una parte e una dall’altra, due scalinate si congiungevano alla prima al piano superiore. Questo piano era come un terrazzo che si affacciava al salone, racchiuso con una grata che rifletteva colori spenti, un tempo probabilmente più luminosi. Nel piano basso dove mi trovavo c’erano solo altre quattro porte, due ai lati della scalinata più grane e imponente, e altre due di fianco alle scalinate laterali. Si potevano intravvedere quadri appesi ai muri oscurati dal tempo che raffiguravano volti spettrali. Sui tavolini e sui mobili posizionati un po’ ovunque senza logica, riposavano candele accese di una fiamma violacea, quasi blu. Anche sull’enorme candelabro appeso al soffitto c’erano luci uguali. Improvvisamente mi resi conto di non aver più freddo. Mi voltai e scoprì la ragione. La porta si era chiusa.

Mi agitai, svolazzai in giro per la stanza terrorizzato, quando, improvvisamente, senza preavviso, una risatina tagliente mi bisbigliò all’orecchio. Mi voltai. Nessuno. Poi lì, in cima alla scalinata principale, un esserino bianco comparve. Era di un bianco lucente che però non abbagliava. Un bianco strano, quasi spettrale. Un bianco intenso, ma non molto luminoso, come una lampadina scarica. Un bianco che si poteva distinguere bene anche in quell’oscurità. Vidi i contorni del piccolo esserino che sembrava un misto fra una lepre e un cane. Era seduto e mi guardava dall’alto con grandi pupille nere e un sorriso lunghissimo che andava da una guancia all’altra, a denti chiusi e appuntiti. Rabbrividì. La risata mi ghiacciò di nuovo mentre l’essere spettrale mi si avvicinava. Scendeva, scalino dopo scalino, con eleganza e delicatezza. Mi voltai, cercando una via di fuga, ma la porta era sbarrata e i mobili si erano magicamente mossi a sbarrare le altre possibili vie di fuga. Poi le candele brillarono più intensamente e la voce della luce inquietante si alzò da metà scalinata.

“Non scappare. Ti va di giocare con me?”

Ad accompagnare quella voce femminile e delicata si aggiunsero altre voci agghiaccianti che ridevano e bisbigliavano. Mi voltai da tutte le parti, ma non c’era nessuno. Eppure una strana energia, come quella del vento, ma più soffocante, sembrava muoversi fra le candele e far tremare la loro luce lieve ma resistente. Indietreggiavo impaurito cercando con gli occhi qualsiasi cosa che non fosse quella luce che si avvicinava. Il mio cuore batteva a mille e un groppo allo stomaco mi si formò quando riuscì a sentire l’ululato dei lupi da fuori. Poi un orologio batté la mezzanotte, il suono del pendolo risuonava per tutta la stanza. Piansi, l’ammetto. Mi misi a piangere. Ero piccolo, appena uscito dall’uovo, avevo il mio coraggio, ma quell’atmosfera mi uccideva, e potevo giurare che chiunque avrebbe pianto.

“Buh!”

Urlai e spalancai gli occhi. L’essere malefico era di fronte a me. Mi voltai subito e corsi fino a sbattere contro la porta. Inutilmente tentai di tirare. La “nebbia bianca”, come mi era venuto in mente di chiamarla, rideva ai miei gesti, tranquilla. Quando capì che era tutto inutile, caddi sul pavimento freddo e piansi chinato di fronte a quella creatura.

“Cavolo.. avete visto che avete fatto?” disse la creatura misteriosa rivolta verso i quadri. “Ora non giocherà più! Non si fanno piangere i bambini! Dovreste vergognarvi!”

Le risate si zittirono e la luce si accese. Tutto abbagliò, chiusi gli occhi e quando li riaprì vidi una piccola adorabile creaturina bianca come il latte che mi guardava sorridendo. Intorno un centinaio di Litwick e Lantern volavano intorno sorridendo e guardandomi curiosi. La luce che ora illuminava la stanza era blu, quindi l’oscurità regnava comunque, ma con intensità minore. Scrutai con gli occhi lucidi la creatura che mi stava di fronte.

“C-Chi sei..?”

“Non ho un nome.. quando la gente viene qui urla: “L’anima! L’anima del fantasma!!!”, quindi credo di chiamarmi così.. Non ne sono sicura, ma mi piace come suona.. sì dai! Da oggi mi chiamo Anima!”

L’essere bianco si mise a correre in circolo sorridendo divertita e tutti gli altri abitanti della casa si unirono alla sua gioia. Fui trascinato anch’io nella mischia e devo dire che quel luogo così allegro non poteva fare poi così tanta paura.

Intanto fuori il tempo si calmò.


 


Heyla!
Ecco, ho scelto Eevee:3
E ho scritto meno del solito!XD Qui la storia sarà decisamente più corta!:D
Ho anche cambiato il mio stile!D: forse perchè mi sono resa conto che la prima serie faceva veramente schifo.. -_-"
Ok, non dovrei essere così pessimista, ma devo guardare in faccia la realtà! ù.ù
Comunque.. per chi non lo sapesse, questa è la serie Stella Cometa, un titolo che mi ispira un sacco i pkmn shiny, perchè sono unici e bellissimi!** un vero evento!
Vero che stella cadente sarebbe stato uguale, ma secondo me le stelle comete brillano di più e guidano verso un posto sicuro..:3 insomma, chi non è sicuro quando è accompagnato da uno shiny???XD
Bene, spero che vi sia piaciuta, e se no, PERFAVORE fatemi notare gli errori!D:
Ne prenderò subito atto! ù.ù
Ecco le solite immagini che adoro mettere!XD I love you, Tuc!!!:3






..e per ridere un pò.. XD



Hyahahahaha!XD epic!XD
Coooomunque.. Grazie mille a Chaos Warrior99 e Phasy che mi seguono sempre!
Un bacio!
Minene<3

  
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