Solo le otto. La tenda della finestra filtra i raggi del sole. Le mie gambe lunghe e sottili si intravedono tra le coperte. Sono rosse. Piene di tagli. Sporche. Sono quattro giorno che non tocco cibo. Decido di alzarmi e di andare in bagno. Non riesco a stare in piedi. Sono distrutta. Apro la porta del bagno e mi soffermo davanti allo specchio.

“Fai schifo” il mio amato subconscio.

Ho gli occhi rossi con delle enormi occhiaia. Le mie braccia bianchissime piene di cicatrici rosse. Mi siedo vicino alla vasca e piango. Prendo una lametta una bottiglia di Rum e mi rifugio nella vasca. Sento vibrare il cellulare ma non rispondo. Comincia a bere a tagliarmi. Pura goduria. I miei problemi scivolano via, magicamente. Mi addormento. Sogno di stare con Zachary.

La vibrazione mi sveglia. È Alex, il mio migliore amico.

-Alis!- mi urla preoccupato.
- Ciao Alex.- rispondo leggermente assonata.
- Ti ho chiamata quattro volte! Che fine hai fatto? Come stai?- Alex fa la mamma uh, che novità.
- Grazie al cazzo Alex. Secondo te come sto? Sto di merda.-
- Per Zack? Alis…-
-Alis un cazzo. Non ci riesco. Lo rivoglio.-
-Aprimi la porta và. Ho bisogno di abbracciarti e parlarti.-

Mi catapulto in mutande e canottiera ad aprire la porta ad Alex. Rimane alquanto shockato. Mi abbraccia. Mi prende in braccio e mi appoggia sul bancone della cucina. Comincia a prepararmi la colazione. È così premuroso nei miei confronti. Lo adoro. Alex ha cinque anni più di me.

-Spiegami un po’ che è successo.- mi dice continuando a padellare come uno chef.
-Beh, Io e Zachary stavamo insieme da sei mesi. Mi ha mollato per un’altra. Migliore di me. Molto più magra di me. Molto più bella. Molto.-
-Per me sei bellissima. Però questi tagli… adesso mangia poi sistemiamo i tagli.- Mi scocca un bacio e mi abbraccia.