Teen Top, 'Tell me your feelings.' di nonricordoilmionome su EFP Fanfiction

Nota: “ Neo ttaeme mossara “ significa “ non posso vivere per colpa tua. “ tratta da mad at u dei teen top.

Tell me your feelings.

In realtà non sapevo neanche perché gli stavo dando davvero corda e mi stavo dirigendo verso il luogo d’incontro. Ma le mie gambe si erano mosse da sole , ed è come se sentivo che doveva essere qualcosa di importante. Nonostante stavo morendo dal sonno , mi ero alzato dal letto per andare da lui.

«Ricky.»
«Oh , Changjo. Cosa c’è?»
«Stanotte vieni qui.»
«Eh? Ti senti bene?»
«Benissimo. E’ importante.»
«Ma abbiamo appena finito le prove , sono stanc-»
«Per favore.»

Anche se credevo , anzi ne ero sicuro , che stava delirando , nonostante la stanchezza che mi portavo addosso , io mi stavo dirigendo nella sala prove alle 23.00 di notte come mi aveva detto.
Perché lo stavo facendo?
Ero davanti la porta della sala prove , si poteva intravedere la luce accesa da sotto la porta , era lì.
Entrai piano cercando di non far rumore , Changjo si accorse subito di me.

«Hyung , sei arrivato.»
«Spero per te che sia qualcosa di davvero importante perché sto crollando dal sonno.»
«Sì , tranquillo , devi solo ascoltarmi cantare.»
«Yah! Sei serio? Mi hai fatto venire qui solo per sentirti cantare?»
«Per me è importante.»

Neanche il tempo di farmi rispondere che mi prese entrambe le braccia e mi fece sedere a terra. Non osai insistere , lo avrei ascoltato se questo lo avrebbe reso felice , e dopo sarei andato finalmente a dormire.

«Hyung dimmi se va bene , mh?»
«D’accordo.»

Non capivo il perché di tutta quella importanza , lui era già bravo a cantare e non aveva bisogno di migliorare , non capivo perché lo stava facendo.
Intanto parte la base musicale , il volume il più basso possibile , e poi la sua voce.

«Haruga meolda hago naesogeul dwijibeo nonneun neo
Ijen domuji mitji motagesseo niga naege haneun mal modu
Moduga igeon aniramyeo nareul malliryeogoman hae.»

Quelle erano le parole di Mad at you. La sua voce era bella , lo era sempre stata , per questo non mi stavo annoiando , anzi. Però sembrava quasi che quella canzone fosse dedicata a me. Il suo modo di guardarmi era intenso e senza sapere il perché anche io stavo ricambiando quel contatto , era tutto così strano.
Agitai la testa per scacciare via quei pensieri , era impossibile una cosa del genere , probabilmente , anzi , quasi sicuramente quella canzone era dedicata a qualche ragazza e magari voleva solo un mio parere.

«Neo ttaeme mossara oh yeah yeah neo ttaeme mossara wae nal goerophineun geonde
Neo ttaeme mossara oh yeah yeah neo ttaeme mossara neo ttaeme mossara.»

Ed ora il ritornello , lì dove lo sguardo si feceva sempre più intenso , sembrava quasi che stessi entrando nei suoi occhi. “ neo ttaeme mossara “ avevo la pelle d’oca quando pronunciava quelle parole , con il suo sguardo profondo fisso su di me.

La canzone era finita. Adesso il silenzio.
Per tutta la canzone non avevamo fatto altro che guardarci a vicenda , sembrava quasi che lui mi stesse comunicando con lo sguardo ma io non riuscivo a capire il messaggio. Si avvicinò a me con un sorriso a dir poco meraviglioso , si mise seduto a terra , di fronte me.
«Allora?»
I suoi occhi erano speranzosi e impazienti di una mia risposta , d'altronde io avrei detto la verità.

«Sei bravissimo Changjo!»
«Davvero??»
«Davvero davvero.»
«Dovevo dedicarla ad una persona.»

Lo sapevo , ormai lo conoscevo da troppo tempo e mi sarei aspettato una motivazione del genere. Però rimaneva comunque strano , non ha mai fatto queste cose per una ragazza , c’era senza dubbio qualcosa che non quadrava.

«E cosa aspetti a farlo?»
«L’ho appena fatto.»

Una risposta , quella risposta , che mi mandò totalmente nella confusione. Aveva detto con la sua stessa bocca che lo aveva appena fatto , aveva appena dedicato quella canzone ad una persona. Ma l’unica persona presente ero io. Non era possibile che si riferiva davvero a me , doveva aver bevuto , era da tutto il giorno che aveva un comportamento strano.

«Yah , c-che cosa sta dicendo!?»

Lo vidi sospirare forte , sembrava quasi che aveva già calcolato tutto e si sarebbe aspettato una reazione del genere da parte mia.

«Ti sto dicendo che ti amo , Ricky.»

Ti amo. Quelle parole. Sentii le guance farsi sempre più calde e non osavo immaginare il colore che avevano assunto. Mi sentii sprofondare , volevo scappare , ma ancora una volta le mie gambe non ascoltarono il mio cervello. Evidentemente era solo uno scherzo di cattivo gusto. Ma allora perché il mio cuore continuava a battere così forte?

«D-devi aver bevuto troppo.»
«Lo sai che non bevo.»
«Comunque non ti sei reso conto di quello che hai detto.»

«Perché dovrei mentirti? Sono sempre stato sincero con te , sei il mio migliore amico. Io credo di amarti , anzi ne sono sicuro , solo che l’ho capito solo ora. Ti penso in ogni fottuto momento della giornata , mi manchi dopo neanche un ora e mi fa terribilmente male vederti troppo vicino agli altri. Non posso vivere tranquillamente per colpa tua.»

Non so precisamente la sensazione che stavo provando a quelle parole , però il mio cuore batteva sempre più veloce , quasi temevo che lui potesse sentirlo. Era tutto così strano e confuso per me , non capivo.

«N-non ti credo.»

E poi il silenzio.
Era buio. Sentivo solo il battito del mio cuore e una stranissima sensazione nel mio stomaco. Faceva caldo. Le mie guance sembravano bruciarsi. Il tutto era stranamente piacevole.
Pochi minuti per realizzare cosa stava accadendo.
Un bacio. Changjo mi stava baciando. Avevo le sue labbra , morbide , calde , appoggiate su le mie. Sembravo paralizzato , ma poi mi accorsi che stavo ricambiando quel bacio.
Non ci capivo nulla.
Era tutto così nuovo.
Le mie mani automaticamente presero i capelli rossi del maknae accarezzandoli delicatamente.
Avvicinò il mio corpo maggiormente al suo.
E poi cominciò a lasciarmi dei visibili morsi sulle labbra. Sentivo la sua lingua , gli diedi il permesso di entrare , e una volta fatto si mise alla ricerca della sua preda. Trovata , le nostre lingue cominciarono un lento gioco , giocavano , si intrecciavano , sembrava quasi una danza. Changjo inclinò la testa per permettere ad entrambe le lingue di fare il loro lavoro più comodamente.
Ero felice , era tutto strano e nuovo per me , ma piacevole. Una cosa l’avevo capita , ho sempre amato Changjo. Ma anche io come lui , me ne sono reso conto in ritardo.
Una volta rimasti senza fiato , le nostre labbra si separarono , mentre noi , cercavano di far regolare il respiro che era diventato affannoso. Era bello , lui , non era mai stato così bello. O forse sì , ma io ero troppo stupido ed ingenuo per notarlo.

«Mi credi ora?»
«Promettimi che mi amerai per sempre.»
«Te lo prometto , hyung.»
«Ti amo.»

Erano le parole più belle e significative che avessi mai detto.

«Finalmente lo hai detto.»

E scoppiammo a ridere , come due emeriti idioti , il nostro legame era qualcosa di speciale , lui era speciale , senza di lui credo che mi mancherebbe una metà di me. Ora il problema era come spiegare agli altri il mio troppo visibile segno sul labbro.

-Spazio autrice.-
Ehm , è la mia prima fanfiction in assoluto e sinceramente sono abbastanza contenta di quello che è uscito fuori. ; //// ; ci stavo lavorando da un po di giorni e alla fine c'è l'ho fatta a finirla. Spero vi piaccia , recensitemi , chu.