A Panem era il giorno della mietitura. Un giorno tanto male atteso, anche dai ragazzi del distretto 5.
Quel giorno la boy-band più famosa di Panem si era tirata a lucido. Anche Franziska, una ragazza sui 15 anni, portava una gonna ampia e una graziosa camicetta. I suoi capelli erano raccolti in uno chignon elegantissimo: era bellissima. Peccato quell’insalatina tra il molare e il canino, che la rendeva meno attraente. Danger Kaisen, impeccabile come sempre, prese a mescolare i foglietti con i nomi dei ragazzi, nella boccia di vetro. La tenzione era a mille mentre il foglietto veniva pescato; ogni ragazzo, o ragazza che sia, era preso a torturarsi le dita contorcendole per la paura.
“Prima gli uomini” annunciò con un sorriso Kaisen. Aprì lentamente il foglietto accartocciato, ed esitò un attimo prima di annunciare il nome del tributo, scritto a caratteri maiuscoli sul foglietto, con tutto il fiato che aveva in gola.
 
 
 
“LIAM PAYNE” urlò.
Dalla boy band si levò un mormorio di dissenso, e  il povero ragazzo dai capelli biondo cenere lanciò urlo quasi straziante e un ragazzo là vicino svenne, forse per la paura che stesse ricominciando a cantare. Mentre Liam si faceva largo tra la folla e  si incamminava verso il palco, un altro urlo lacerò l’aria “MI OFFRO VOLONTARIO AL POSTO DI LIAM” era Niall Horan, un altro cantante della boy band. Lo disse sulle note di “Live while we’re young” (quella fa “crazy crazy crazy nanana the sun”). Per paura che continuasse con la sua perfomance, Danger Kaisen fece subito segno di raggiungerla sul palco. Ma ecco che mentre correva tra i ragazzi, un altro strillo echeggiò: “MA COSA VAI DICENDO, MI OFFRO IO PER TE”, Harry Styles continuò la canzone del suo amico, e un’altra decina di ragazzi svennero. Forse il presidente Snow, in quel momento contemplò realmente l’idea di usarli al posto degli Hunger Games: facevano molte più vittime e impiegavano meno tempo. Kaisen chiamò anche questo ragazzo sul palco, ma anche per lui, prima del suo arrivo sul palco, si levò uno straziante grido “PRENDETE ME AL SUO POSTO…” provò a intonare, ma fu fermato da Danger Kaisen che, piuttosto seccata, disse “Basta così. State esagerando adesso! La catena dei volontari è finita”
 
“NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!” Franziska non riuscì a contenersi. “Prendete me al suo posto. Fate di me tutto ciò che vi pare, ma vi prego non fate del male a quell’angelo innocente dai muscoli ben scolpiti, alto quanto un pino sempreverde e con le dita lunghe e sottili” disse poi.
Keisen ribattè indignata “non esiste che una donna si sostituisca ad un uomo”.
A quel punto intervenne qualcun altro “FATELE FARE QUELLO CHE VOLETE, O CANTERO’ “ Justin Bieber, sbucò tra la folla e si diresse verso il palco con un microfono in mano.
La folla emise un mormorio di dissenso e quando lui iniziò con i suoi “Beibe, beibe, beibe ooooh”, il presidente Snow in persona apparve in un ologramma nel cielo e disse “Da oggi gli Hunger Games sono ufficialmente illegali. Vi manderemo a turno nella camera del signor Bieber e quella sarà vostra pena da scontare. Ogni distretto dovrà donare a Capitol City 4 persone all’anno a vostra scelta, senza distinzione di sesso o età”.
Metà folla svenne lì per lì e da tutti rimpiansero gli Hunger Games. 


QUESTA FANFICTION E' STATA SCRITTA IN COLLABORAZIONE CON PRIM ROSE. 
E' DEDICATA A UNA BELLISSIMA RAGAZZA, NONCHE' NOSTRA GRANDE AMICA.
Ti amiamo.  Sei la nostra vita <3