25/05/2013
6 recensioni.:Tying a knot on a Cherry stem:.
“È assolutamente ridicolo , Naruto." Sakura sospirò alla proposta del suo migliore amico.
"Dai, Sakura-chan! C'è nulla di male nel provare." ribatté Naruto, mentre sventolava un gambo di ciliegia di fronte al volto della rosa.
"Continuo a pensare che sia ridicolo. Non c’è nessuno che mi possa confermare che quello che dici sia vero.", gemette Sakura. "Inoltre, da dove prendi queste stronzate?"
"Non è una stronzata, Sakura-chan. Si tratta di una prova!" Naruto sorrise. "O hai paura di scoprire davanti a tutti che non sei una buona baciatrice?”
Una vena pulsava sulle tempie dell’Haruno mentre il suo sguardo si dirigeva verso Naruto. “È una sfida?"
"Forse.”, disse maliziosamente il biondo prima di voltarsi verso la ragazza dai capelli scuri accanto a lui. "Ehi, Hinata-chan, che ne dici?"
Hinata arrossì leggermente e gli sorrise. "Credo che ci sia nulla di male a provare.”
"Vedi, Sakura-chan, Hinata-chan capisce che è solo per divertimento.", disse Naruto diretto a Sakura prima di tornare alla Hyuuga. "Sono sicuro che lo troverai facile, Hinata-chan. Sei la migliore baciatrice che io abbia mai baciato!". L'ereditiera si tinse di rosso brillante con quel commento.
Sakura stava per ribattere, ma fu preceduta dal giovane uomo seduto accanto a lei. "Dobe, lei è l'unica ragazza che tu abbia mai baciato."
Naruto guardò il suo migliore amico. "Zitto, teme. Scommetto che non sei un buon baciatore."
Uchiha Sasuke inarcò un sopracciglio e rispose con un sorrisetto. "Basandomi sul bacio durante i nostri giorni da genin… no, usoratonkachi."
Sakura e Hinata ridacchiarono al ricordo. Naruto gli ringhiò contro. "Sì, come no. Posso dimostrare a tutti voi che sono un grande baciatore".
“Spero che tu non abbia intenzione di baciarmi di nuovo per dimostrarlo. E nel caso tu non ci creda, sappi che ne sono perfettamente capace, dobe. A differenza tua.", asserì Sasuke con voce strascicata.
Naruto aggrottò le sopracciglia in un primo momento, ma poi sorrise. "Tra noi due, sono io quello con la ragazza.", dichiarò abbracciando Hinata, che, puntualmente, si colorì di un rosso acceso.
Sasuke lo incenerì con lo sguardo.
Sakura sospirò e diresse uno sguardo feroce ai suoi compagni di squadra. "Siamo appena tornati dalla nostra prima missione come il team originale. Per favore, possiamo festeggiare questa buona occasione, senza cercare di ucciderci a vicenda?"
"Ma… ha iniziato quel teme di Sasuke!”, gemette Naruto indicando l’amico. L'Uchiha sbuffò all’accusa.
Il ninja medico guardò il biondo. "O ti comporti civilmente, Naruto, o ti costringerò con la forza… ci siamo capiti."
Naruto immediatamente immaginò una di quelle punizioni corporali che solo l’Haruno poteva infliggere. Rabbrividì e smise di parlare. La ragazza annuì soddisfatta, poi si sedette. "Certo, a fianco con Sasuke-teme. Si vede benissimo che lo ami ancora incondizionatamente…”, Naruto si fermò quando notò Sakura irrigidirsi, mentre gli occhi di Sasuke si ridussero a due fessure.
Sospirò e cambiò immediatamente argomento. Nella sua testa si era dipinta la scena di un chibi Naruto inginocchiato che urlava a squarciagola quanto i suoi compagni fossero testardi.
"Comunque, tornando alla prova per un buon baciatore". Naruto sorrise. "Scommetto che posso fare un nodo su un gambo di ciliegia."
Che cosa è successo, vi starete chiedendo. Beh, visto che Sasuke è diventato un missing-nin, è stato messo in libertà vigilata per due anni dal suo ritorno. Gli furono permesse solo missioni di rango D e il suo chakra fu stato sigillato al minimo. A causa di questo, non gli fu permesso di andare in missione con Naruto e Sakura. Appena due settimane prima, la sua punizione finalmente giunse alla fine e fu immediatamente inviato in una missione rango A con i suoi vecchi compagni di squadra. Quando tornarono - missione compiuta, ovviamente - Naruto propose una festa per la prima missione compiuta dall’originale team 7. Kakashi non fu in grado di venire visto che aveva un po’ commissioni da sbrigare (“Probabilmente a leggere quel libro perverso in un angolo buio della sua casa.", aveva commentato Naruto). E dal momento che a Naruto mancava Hinata, la invitò ad unirsi a loro. La mora, che voleva lasciarli un po’ da soli per riappacificarsi, fu costretta ad accettare date le continue lagne del ragazzo.
Ora si trovavano in una gelateria. Perché una gelateria? Naruto sarebbe inizialmente voluto andare a Ichiraku ma quando Hinata commentò quanto il clima fosse caldo, il biondo cambiò immediatamente la sua decisione e si diresse verso la vicina gelateria. Sasuke e Sakura non poterono che ringraziarla in ogni lingua possibile e immaginabile.
Ma torniamo al presente, mentre mangiavano il loro gelato, Naruto espose la teoria secondo cui se sai legare un nodo su un gambo di ciliegia vuol dire che sei un buon baciatore. Naturalmente, Sakura non ci credeva, Sasuke fu deriso, mentre Hinata, beh, lei non poté che starsene tranquilla ad osservare l’allegro siparietto.
"Guarda, Naruto. Anche se tu dovessi riuscire a fare una cosa del genere, non vuol dire necessariamente che tu sia un buon baciatore.”, disse Sakura, anche se c'era un accenno di interesse nel suo tono.
“È solo per divertimento.”, sorrise il biondo, per poi infilarsi il gambo in bocca. I tre lo guardavano in silenzio.
Fu uno spettacolo comico il volto Naruto contorto in espressioni esilaranti. Hinata e Sakura ridacchiarono alla vista mentre Sasuke piegò le labbra in un ghigno divertito. Nonostante le reazioni dei suoi amici, Naruto si concentrò al massimo sul suo compito. Dopo qualche minuto, finalmente sorrise e tirò fuori il gambo con un nodo su di esso. "Eh, l'ho fatto!"
"Beh, è piuttosto sorprendente, Naruto.", commentò Sakura. "Il che significa che sei un buon baciatore.”
"Pensavo che tu non credessi in queste cose, Sakura-chan."
"Io ancora non lo so.", rispose lei.
"E 'incredibile, Naruto-kun.", lo elogiò Hinata. Naruto sorrise e indicò la sua ciliegia. "Che ne dici di provare, Hinata-chan?"
"I-io non credo c-che potrei-" balbettò.
"Oh dai, Hinata-chan. Provare per credere. Fallo per me?", supplicò con quei grandi, scintillanti, accattonanti occhi azzurri. Come poteva resistere la bella Hinata a quello sguardo da cane bastonato?
"O-ok, Naruto-kun.", disse mentre afferrava la ciliegia, tirava il gambo, e lentamente lo infilava in bocca.
Sakura alzò gli occhi al cielo quando Naruto usò la sua ultima arma contro Hinata per ottenere il suo consenso. Il loro era davvero un rapporto dolce e lei non poteva fare a meno di sentirsi un po’ gelosa. Guardò Sasuke con la coda degli occhi e si chiese se avrebbe potuto avere quel tipo di rapporto con lui.
"Impossibile.", mormorò.
"Cos’è impossibile?"
Sakura sentì il cuore battere più forte quando si rese conto di aver parlato ad alta voce. Si voltò verso Sasuke con un sorriso. "Niente di che, Sasuke-kun.", rispose e si voltò a guardare Hinata in lotta per fare un nodo con la lingua a uno stelo di ciliegia.
Sasuke fissò la rosa per qualche secondo, ovviamente, non credendole. Respinse il pensiero e si voltò di nuovo per continuare a guardare la scena.
Hinata ci mise leggermente di più di Naruto, ma quando tirò fuori il gambo, c'era un nodo su di esso. "Ce l’ho f-fatta.", sorrise.
"Yatta! L'ho detto, Hinata-chan. Sapevo che ce l’avresti fatta!”, applaudì il biondo, abbracciandola.
Sakura rise. "Il che significa che Hinata-chan è anche un buona baciatrice, eh?", prese in giro l'ereditiera. "Naruto deve aver trovato pane per i suoi denti, allora!"
Hinata si colorì di un rosso più acceso. "Sakura-chan!", gridò.
"Mi dispiace, Hinata-chan. Non riesco proprio a resistere.", disse l’Haruno tra le risate.
"Ehi, Sakura-chan, perché non provi?", suggerì Naruto.
La rosa sospirò. "Sono sicura che non mi lascerete in pace finché non proverò. Lo faccio, sì, ma solo per divertirvi.". Afferrò il gambo della sua ciliegia e lo mise in bocca. Come Naruto, il viso contorto in espressioni comiche fece sghignazzare tutti. In particolare il solito ghigno di Sasuke si allargò, mentre guardava la sua lotta con l’arduo compito.
Dopo pochi minuti più angosciosi, ci riuscì e finalmente mostrò lo stelo con un nodo legato sopra. "Beh, credo che questo significhi che sono una buona baciatrice, è così?"
"Non credete che i Fan-boys di Sakura ne saranno felici?”, ridacchiò Naruto, ignorando l’aura nera che mano a mano cresceva attorno a Sasuke. Ormai era palese che non si dovevano mai nominare gli ammiratori del ninja medico in sua presenza.
Ma dal momento che Sakura non notò l’irritazione dell’Uchiha, decise di stare al gioco. “È molto probabile, Naruto-chan .". Questo rese l’espressione di Sasuke ancora più cupa.
Naruto si girò verso il suo migliore amico. "Prova, Sasuke-teme."
"Ti rendi conto che tutto ciò è terribilmente infantile?", rispose lui in tono annoiato.
"Non fare il guastafeste. Basta prendere un gambo e provare. O forse, non vuoi provare perché non sei un buon baciatore?”, lo punzecchiò il biondo.
Sasuke lo guardò male, afferrò lo stelo e se lo mise in bocca. Naruto sorrise trionfante, mentre Sakura lo guardava con interesse.
A differenza degli altri, il volto di Sasuke non si contorse in modo comico, come se lui cercasse affatto di annodare quel dannatissimo gambo. Oh, ma ci stava provando eccome. Ma diversi minuti passati, per quanto si sforzasse, era tutto inutile. Frustrato, sputò fuori il gambo e fissò Naruto, che intanto sogghignava soddisfatto.
"Ha! Lo sapevo! Sapevo che ero un baciatore migliore di te!", applaudì l’Uzumaki.
L'Uchiha ringhiò e fece per andarsene, ma il biondo lo fermò. "Dove vai, Sasuke-teme? Non vuoi accettare la tua evidente sconfitta? Ha! Probabilmente in ogni caso non hai idea di come si baci una ragazza."
Sasuke lo guardò male. "Non esserne così sicuro, dobe. Questo non prova nulla."
"Ah, sì? Dimostralo allora. Prova a smentire la prova che annodare un gambo di ciliegia con la lingua sia una sciocchezza. Dai, Sasuke.”, lo sfidò Naruto. Pensò che Sasuke non avrebbe mai trovato un modo, per quanto gli riguardava, il moro sarebbe potuto essere tranquillamente gay. Quindi avrebbe cercato solo una scusante per scappare via e-
"Volentieri". Sasuke sorrise alla sfida.
Gli occhi di Naruto si spalancarono per lo shock. "Co-cosa?"
"Ti dimostrerò che questa tua teoria non ha alcuna base fondata."
Naruto lo guardò scettico. "Ah si? E come?"
Il ghigno di Sasuke si allargò ancora di più e in un movimento rapido, prima che qualcuno potesse anche registrare quello che successe, mise la mano sulla nuca di Sakura e la tirò verso di lui, incatenando le loro labbra in un bacio.
La mascella di Naruto toccò il pavimento. Gli occhi di Hinata divennero larghi come piattini. Le persone intorno a loro – i soliti guardoni che non si fanno mai i cavoli loro- guardarono la scena con interesse.
Gli occhi di Sakura si spalancarono per lo shock e rimase a bocca aperta contro le labbra del ragazzo non appena comprese quanto stava accadendo. Cogliendo l'occasione, Sasuke infilò la lingua tra le labbra socchiuse e esplorò la bocca di Sakura, che nel contempo non sapeva cosa fare. Eccola lì, baciata da Sasuke Uchiha. Era stata baciata dal ragazzo di cui è sempre stata innamorata, senza che facesse nulla!
Tuttavia, quando la sua lingua accarezzava l'interno della sua bocca, tutti i pensieri scomparvero ed un gemito le sfuggì la gola. Era incapace di pensare in quel momento, si lasciò semplicemente trasportare. Lentamente, le mani di Sasuke si diressero verso la nuca della rosa. Il suo braccio non occupato, inoltre, andò a serpeggiare sui fianchi della giovane ninja.
Da questo punto in poi la faccia di Hinata assunse una tonalità di rosso simile a quella di un pomodoro. Si coprì gli occhi con le mani, così da auto-impedirsi di guardare una scena così intima. Naruto, d'altra parte, era ancora a bocca aperta a guardare i suoi due migliori amici. Naturalmente sapeva che Sasuke provava qualcosa per Sakura, ma non sapeva la grandezza di esso. Oh, Kami, e non ha mai previsto che Sasuke avrebbe potuto fare una cosa del genere. In altre parole, Naruto era talmente shockato che il suo corpo non accennava a muoversi.
Pochi secondi passarono prima che i due finalmente si staccassero. I loro occhi collegati, non accennavano a voler smettere di guardarsi. In più, ansimavano pesantemente.
Il silenzio regnò per un po’ finché il balbettare furioso di Naruto non lo interruppe. "Di-fatto teme solo - e Sakura-chan - e - ... In che tipo di mondo contorto mi trovo in questo momento!?", esclamò in tono drastico.
"Zitto, dobe.", Sasuke lo guardò male, le sue mani non si mossero da dove si trovavano.
"Naruto ...", disse Sakura, ancora in stato confusionale. Naruto si fermò e si voltò verso di lei. Anche Hinata e Sasuke le diedero la loro attenzione. "Ok ... Sasuke-kun… L'asta di ciliegio non prova nulla."
La mascella del Jinchuuriki toccò terra di nuovo, mentre l’Uchiha sorrise soddisfatto.
Poi, ripresasi dallo scombussolamento iniziale, sorrise in modo furbo. “Anche se, potrei non essere corretta.", Sasuke si accigliò ma la sua espressione mutò di nuovo in un sorriso quando la ragazza parlò di nuovo. "Penso che dovrei riprovare per dare il mio giudizio finale.”
“Si può fare.”, rispose il moro, poi si chinò su di lei e la ribaciò.
"Non qui, dannazione! Non avete nessun pudore? Andate in albergo a fare queste cose!", urlò Naruto in tono frenetico. Non che lui non fosse felice per i suoi due migliori amici, il contrario, Naruto era contento che la tensione tra loro non ci fosse più. Sapeva che erano fatti uno per l'altra. Ma, Kami-sama, un ragazzo non può gestire troppe sorprese e cicatrici emotive in un giorno. "Agh! Miei occhi, bruciano! Sono cieco! Aiutami, Hinata-chan!"
Ciao bella gente!
Ecco a voi una SasuSaku scritta a random dopo varie ore di studio.
SE FA CAGARE, PRENDETEVELA CON LA SCUOLA! se è bella, il merito è tutto mio!~
ovviamente, come ogni sclero SasuSaku sfornato dalla mia testolina, c'è la dedica a quell'idiota della mia migliore amica, Sakurachan2326!
*abbraccia baka e tutti i lettori*
apprezzerei tanto una recensione, quindi siate buoni, tra poco ho gli esamii. çWç
okay, la ssssmetto.
ciau, io scappo! :3
*sparisce in una nuvoletta di fumo azzurrognola stritolando la sua baka*