Un nuovo inizio...

Ero in macchina, la mia macchina, dopo essere passato a prendere mia madre, Sally Jackson, stavo sfrecciandoo a tutta birra per le tsrade di New York.
A proposito, mi chiamo Percy Jackson, ho 18 anni e sono un mezzosangue: mio padre è scomparso quando io ero molto piccolo, ma sia io che mia madre sappiamo molto bene che, in realtà, lui, vive sull'Olimpo, perchè lui è Poseidone, il dio del mare. Comunque, ci stavamo dirigendo al Campo Mezzosangue, per la festa di comnpleanno a sorpresa per la mia fidanzata Annabeth, figlia di Atena.
Chirone,il centauro capo delle attività, era riuscito a trovare il modo per tenere Annabeth impegnata per qualche ora, per darci il tempo di preparare la sua festa di compleanno a sorpresa.
-Credi che le piacerà? Non le sono mai piaciute e sorprese!- chiesi a mia madre, dubbioso.
-Ma sì, caro, vedrai che sarà felicissima! soprattutto per quello che devi chiederle...!-mi rispose lei cercando di non sorridere.
Queste furono le uniche parole, che dissimo, finchè non arrivammo al Campo. Ci corsero tutti incontro, anche Nico Di Angelo, figlio di Ade, con la sua pelle olivastra, i capelli scuri e un mantello nero come le tenbre; seguito dalla Mrs O'Leary, il segugio infernale che, anni prima, mi aveva affidato l'inventore Dedalo, prima di morire nella Battaglia del Labirinto contro, Crono e il suo esercito.
L' unico che non si vedeva in giro era il signor D, Dionisio, il capo del Campo, "Sarà a giocare a carte, come sempre", pensai.
Arrivò anche Chirone, al trotto, accompagnato da un ragazzo che non avevo mai visto al campo: aveva circa 12 anni, l' età che avevo io quando arrivai al campo, aveva i capelli scuri, quasi neri, e gli occhi verdi come il mare, caratteristiche inconfondibili dei figli di Poseidone.
Appena Chirone mi vide ammutolì e, con un'espressione preoccupata mi venne incontro, lasciando il nuovo semidio con il suo satiro.
Senza dire un parola mi condusse al lago delle canoe, dove, 2 anni prima Annabeth mi aveva baciato; il centauro si fermò davanti al molo, e io dietro di lui.
-Cos'è successo?- chiesi vedendolo agitare la codda, come faceva quando era nervoso.
-Dovrei chidertelo io, piuttosto... qualche giorno fa Rachel- l'Oracolo del Campo- è stata qui... ha detto di aver fatto un sogno che diceva che sarebbe scoppiata una guerra se un figlio dei tre pezzi grossiavesse fatto una domanda "fatale"; la profezia diceva:
Dal figlio dei Tre Pezzi Grossi la domanda fatale fatta sarà,
da un figlio del mare l'Olimpo dipenderà,
se l'eroe il suo cuore non seguirà e
la sua famiglia non salverà
la guerra non sarà risparmiata
se la conseguenza non sarà accettata
e un alleanza millenaria non sarà sancita...- biascicò con l'espressione che si incupiva ad ogni parola.

SPAZIO AUTRICE...
Avevo già iniziato a pubblicare questa storia un po' di tempo fa...
però ho avuto qualche preblemino con il computer: irrimediabilmente mio cugino l'ha fatto cedere e lo ha rotto... allora ho dovuto aspettare che me ne comprassero uno nuovo...
Comunque tornando al capitolo... che ne pensate????
E da tanto che ci lavoro... però avevo un po' paura a pubblicarla...
va bhe! fatemi sapere che ne pensate!!!
vi adoro tutti quanti!!! <3
_percabeth2000_