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Autore: iwish_2    26/05/2013    2 recensioni
Ti amo in un modo veramente incredibile, cerco di amare i tuoi gusti musicali, ti lascio l'ultimo pezzo di torta..potrei saltare dalla montagna più alta se solo tu me lo chiedessi..e ciò che mi porta ad odiarti..mi spinge ad amarti..percui..scegli me, prendi me, ama me..io non voglio lasciarti andare, davvero.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Love is Love
 
 Not giving a fuck about what other people think ♥
 
 
Mi guardai attorno, presi i miei libri, chiusi l'armadietto della mia nuova scuola e mi incamminai verso la 3^G, con il mio foglio in mano.
<< oh, scusami >> dissi abbassandomi a raccogliere i fogli, si abbassò anche la persona con cui mi ero scontrato, << no lascia faccio io >> dissi sorridendo.
<< scusami tanto, ero di corsa >> disse lui 
<< tranquillo, mi sai dire dov'è la 3^G?? >> risposi io un pò imbarazzato
Mi guardò, mise una mano sulla mia spalla divertito e disse << vieni con me, chissà dove stavi andando tu >>
Entrammo in classe e la professoressa mi presentò e poi sgridò Adam, così si chiamava quel gentile ragazzo che mi aveva aiutato..
Adam mi fece segno di sedermi accanto a lui e ovviamente, accettai.
<< amico, scusa..ma non ho capito come ti chiami.. >> disse Adam sorridendomi 
<< tranquillo, mi chiamo Jared >> dissi io ricambiando il sorriso
 
Da quel giorno passarono 6 mesi.
 
Io e Adam siamo sempre più amici, ma lui non sa..lui non conosce il mio enorme segreto, quello che porto dentro da quasi 2 anni.
Io, sono omosessuale.. mio padre non sa niente, lui è omofoba dalla punta dei capelli fino ai piedi, non sopporta vedere due persone dello stesso sesso insieme.
Nella mia scuola, ci sono molto ragazzi contro l'omosessualità...li vedo quasi ogni giorno, gridare e dire cose davvero molto brutte contro gli omosessuali.
Sento dire << sei solo un frocio >> come se fosse un insulto, come se amare una persona dello stesso sesso fosse anormale. Al giorno d'oggi siamo etichettati per tutto " grasso ", " brutto ", " gay " ... Però un giorno sentì dire da Adam << Ci sono cose che vanno contro natura molto più dell’omosessualità - cose che soltanto gli umani riescono a fare - come avere una religione o dormire in pigiama >> e questo mi rallegrò molto.
 
22 aprile:
Oggi dirò ad Adam la verità.
<< Hey bro! >> disse Adam abbracciandomi
<< ehi.. >> dissi io un pò nervoso
<< ti senti bene?! sembri strano.. >> disse lui tirandomi dentro uno sgabuzzino
<< A..A..Adam... fa caldo qua dentro.. >> dissi io nervoso
<< lo so.. >> rispose lui avvicinandosi sempre di più a me
<< Aspetta >> protestai io, tentando di fermarlo
<< No >> ringhiò Adam trattenendo le mie esili braccia dietro la schiena, con una sola mano, continuò << ora io e te ci divertiremo, ti va?! >> mi sussurrò all'orecchio con voce calda e suadente, che mi fece provare brividi non del tutto spiacevoli su tutto il corpo.
Io scossi la testa, cercando di capire se fosse un sogno o la realtà, ma quelle mani risvegliavano sentimenti sopiti dentro di me, mentre slacciava i miei jeans con delicatezza, e lo toccavano possessivamente, bramando la mia pelle cone le sue mani morbide e lisce come seta.
Cercavo disperatamente di aggrapparmi all'idea che quello fosse un sogno, e presto mi sarei svegliato e mi sarei dato dello stupido per averci creduto davvero, perché tutto ciò non poteva stare accadendo davvero...era nella mia testa, di certo era tutto nella mia testa, perché Adam, l'Adam che conoscevo e che mi chiamava " Bro ", lo stesso Adam che mi aveva sempre aiutato e sostenuto non avrebbe mai fatto una cosa del genere...almeno penso.
Le sue fantasie vennero infrante quando sentii un dolore lacerante spaccarmi in due da dentro, un dolore diverso da qualsiasi altro avessi mai provato.
<< Jared, fa male? >> disse ansimando Adam
<< s..si Adam >> risposi io
<< vuoi che smettiamo? >> disse lui tenendo le sue dita incrociate alle mie
<< n..no >> risposi io quasi sicuro di me
Dopo un'ora eravamo tutti e due sdraiati sul pavimento, a guardare un punto non ben definito, mi chiedo a cosa stia pensando ora Adam..
<< Jared... >> disse Adam voltandosi verso di me
<< si Adam? >> risposi facendo lo stesso
<< cosa dovevi dirmi? >> rispose 
<< io volevo dirti...volevo dirti che.. io ti amo..e..e ti amo in un modo veramente incredibile, cerco di amare i tuoi gusti musicali, ti lascio l'ultimo pezzo di torta..potrei saltare dalla montagna più alta se solo tu me lo chiedessi..e ciò che mi porta ad odiarti..mi spinge ad amarti..percui..scegli me, prendi me, ama me..io non voglio lasciarti andare, davvero. >> dissi quasi tranquillo..
Ho paura della sua reazione, ho paura che mi tiri un pugno in faccia dicendomi " AMICO TI HO SCOPATO SOLO PERCHE' SONO FATTO " ho paura di questo..ho paura che lui mi " etichetti " come il gay..ho paura di tutto.
Mi fissò ancora per un pò, prese la mia mano e la mise sul suo petto e disse << lo senti questo?! Batte solo per te, dal primo giorno in cui ci siamo scontrati, scegli me, prendi me, ama me. >> 
Lo guardai ancora per un attimo e preso dalla felicità gli diedi uno dei migliori baci che abbia mai dato e ricevuto.
 
8 giugno.
La scuola finisce oggi, io e Adam stiamo bene insieme, lo amo con tutto il mio cuore. Oggi ci sarà una festa fantastica dove parteciperanno tutti gli alunni, insegnanti, bidelli e anche i genitori. Oggi io e Adam faremo outing.
<< sei pronto?! >> dissi ad Adam
<< si amore. >> rispose lui dandomi  un bacio a stampo prima di andare in giardino
Entrammo mano nella mano, tutti ci fissavano, noi come degli idioti, sorridevamo.
Senza lasciare la mano di Adam, presi il microfono e salimmo sul palco.
<< Hey bro! >> disse Adam rubandomi il microfono
tutti iniziarono a sorridere, pensando fosse uno scherzo.
<< No, seriamente, oggi, io e Jared, dobbiamo dirvi una cosa importante >> continuò Adam
<< Inizio con il chiedere scusa a mio padre, non so per quale motivo io voglia chiedergli scusa, ma..scusa papà. >> dissi io
Tutti, compreso mio padre, ci guardavano malissimo, peggio di prima..erano tutti così..preoccupati...
Adam mi guardò.. lo stava per dire... << Io e Jared siamo gay. >> 
Tutti spalancarono la bocca e un ragazzo disse << siete dei froci, andate a casa >>
Infuriato presi il microfono e dissi << Amico, io ti consiglio di attacarti ad un muro, se non vuoi finire male >> 
Le ragazze iniziarono a ridere, non di noi, ma di lui. Mio padre mi guardò e disse << va bene così figliolo, va bene così >>
<< Essere gay non è soltanto preferire le persone del proprio sesso. È (e dovrebbe continuare a essere) tenersi al margine della massa dei propri simili, pensare e agire in modo diverso, apportare nel consenso sociale un fermento di discordia e di rivolta. >> disse Adam
Tutti applaudirono e nessuno ( almeno in faccia ) ci disse niente.
 
Com'è finita?! Io e Adam siamo ormai fidanzati da 3 anni e stiamo pensando di sposarci.
Ah..abbiamo anche scoperto che il ragazzo che aveva detto << siete dei froci >> è gay..ora siamo ottimi amici.
    
 
 HEY BRO! No..ok..
Ho scritto questa storia, perchè sono stanca, davvero stanca, di sentire dire che gli omosessuali non possono sposarsi,
dannazione, al mondo esistono assassini, pedofili, ladri e altro..perchè due persone che si amano non possono vivere felici?
Questa è ancora la mia domanda..spero la storia vi sia piaciuta e spero di ricevere delle recensioni.
Un bacione, Francesca ;)

p.s: trovo che queste immagini siano fottutamente tenere :3


 
  
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