Ciao,il mio nome è Elisabeth,vivo a Londra insieme a mia madre,il mio fratellastro e il fidanzato di mamma.Ho perso mio padre fin da quando ero molto piccola.Mia madre mi ha raccontato che ci ha lasciati in un incidente in auto-strada.Io considero Robert come un padre,perchè lui mi ha cresciuta come se io fossi stata sua figlia naturale.Che dire di mio fratello Niall?Beh, non lo sopporto, è odioso, praticamente lo ucciderei, se non fosse che mi sono innamorata di lui.

N:hey Ely, vai a prendermi il libro di grammatica,l'ho dimenticato sotto.

E:vacci tu,brutto antipatico.

N:invece ci vai tu!

E:sai che ti dico?Non ti sopporto,sei uno sbruffone,vai a prenderti sto cazzo di libro e non scassarmi la palle.

N:ohohoh!Calmina!Vado io.

E:scusami Niall,ti devo dire una cosa che non ho mai confidato...

N:dimmi.

E:ok,mi fai paura quando sei così serio...ehm,io...

N:ti amo Ely!

E:cosa?

N:Ti amo.

E:Vai a prendere il libro.

N:lo so che anche tu mi ami...

E:non è vero.

N:si che lo è.

E:ok,ti amo,ora vai a prendere il libro e non rivolgermi la parola.

Uscii dalla stanza e mi andai a chiudere in camera mia.Cacchio,ma perchè doveva essere così odioso?Proprio di lui dovevo innamorarmi?Lo conosco da 10 anni, oramai  dovevo aspettarmelo, lui fa così colo per rimorchiare tutte .

N:Dove vai ora?

E:Non ti importa.

N:Sì invece.

Corsi in camera mia,chiusi la porta a chiave e mi sdraiai sul letto.Era ancora accanto alla porta,sentivo il suo respiro e i suoi passi.Avrei voluto alzarmi dal letto,ma stavo troppo male per ammettere tutto.

N:Ely,esci,mamma e papà se ne sono andati.

E:esco solo perchè devo andare in cucina,ma non provare a seguirmi.

Uscii dalla stanza per prendere le mie solite medicine anti-depressive.Era dietro di me,sentivo il suo respiro sul mio collo.

Amavo il suo profumo di dentifricio alla menta e la sua giacca in pelle nera.Come potevo non amare un ragazzo così bello?Alto, biondo, occhi azzurro cielo e un fisico da paura.

Ansimando mi disse:Ti amo,ti ho sempre amato.

E:Anche io.

Mi prese per mano,mi portò in camera sua e mi sbattè sul letto.

Io ero sotto e lui sopra il mio corpo.Il suo profumo invadeva le mie narici,finalmente il mio momento è arrivato.

Cominciò a darmi dei piccoli baci sul collo,fino a raggiungere la scollatura del mio top.Per aiutarlo,mi sfilai il top.Cercava di slacciarmi il reggiseno,ma non riusciva.

E:Faccio io, tranquillo.

Lui mi annuì,una volta slacciato il mio reggiseno,cominciò a giocare con i miei capezzoli mordendoli.Io intanto gemevo e cercavo di raggiungere i suoi boxer per sfilarglieli.

CONTINUO...