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Autore: PieroValter    26/05/2013    1 recensioni
La situazione è ormai tragica. Nel 2625 gli esperti hanno avvisato l'umanità che la Terra non sarebbe più riuscita a sostenere la popolazione, che aveva raggiunto i 20 miliardi di persone dopo la scoperta del gene dell'amarto (gene che ha allungato la vita umana di almeno 50 anni). Così è iniziato il “progetto RPA” (ricerca pianeti abitabili). I ricercatori operavano creando dei portali nel tessuto dell'universo, verso altre parti dell'universo, verso mondi che potevano essere sconosciuti sperando che essi siano abitabili. Ma le ricerche non hanno portato ad alcun risultato. Almeno fino ad ora.
Genere: Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Terra, 2713

-Che significa che ha funzionato?

-Significa che ha funzionato! Che altro vorrebbe dire?!- risponde bruscamente Jack ad Eli.

-Non fare la testa calda come al solito! E spiegami meglio che cosa funziona.

-I progetti che ho rubato la settimana scorsa, quelli che appartenevano al progetto SHP, li ho fatti funzionare! Ho trovato un pianeta abitabile!- dice Jack con tono stranamente allegro.

-Davvero? È una notizia fantastica! Dobbiamo dirlo a Phoki!- dice tutto entusiasta Eli. - È una notizia meravigliosa! Vuol dire che possiamo andarcene da questa sottospecie di pianeta ormai morto!

- senti non sono nemmeno sicuro di che cosa potremmo trovare al di là di quel portale! Non sono sicuro che sia una buona idea.-smentisce immediatamente Jack.

Una volta da Phoki, lui è apparso molto contento dell’accaduto, e quindi decidono di attraversare il portale, nonostante le continue proteste di Jack.

Ma quello che nessuno dei nostri protagonisti sa, è che al di là del portale si trova un universo così meraviglioso e impossibile che nessuno poteva immaginare.

Una volta dall'altro lato, le meraviglie che si mostrano ai loro piedi sono indescrivibili. Il cielo era color cioccolato, con delle nuvole, sempre color cioccolato, ma con sfumature diverse. A un certo punto inizia a piovere, ma le gocce, di color verde mela, partivano dal pavimento e andavano verso il cielo. Era uno spettacolo mai visto, impossibile agli occhi dei nostri protagonisti. Scappano nel loro universo immediatamente, impauriti e sconvolti per l'accaduto. Dopo avere analizzato i campioni presi da quel posto, che viene chiamato “l'Impossibilvierso”, scoprono che le gocce di pioggia non solo sono di colore verde mela, ma erano assolutamente comuni. erano fatte di materia comune, come la pioggia normale.
-Ma come è possibile?? non ha alcun senso tutta questa storia!- dice Phoki.
-Fammi controllare- dice Jack, con aria poco convinta. Dopo avere controllato ed aere attestato che non c'era nulla che non andava.

  
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