Si diffondono le pene
nel bisbiglìo della notte.
Incarnate nei dubbi
risalgono agli errori.
L'oblio nel tedio è lugubre,
si espande in ossessione...
e sull'orlo del dolore
dimentichi l'amore.
Custode è quel silenzio,
il cranio t'apre e pensi
che tutto è già compiuto.
Tampona, ascolta i sensi.