Serie TV > Criminal Minds
Ricorda la storia  |      
Autore: Bale    27/05/2013    2 recensioni
Beth e Hotch alla vigilia della partenza di lei per New York.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aaron Hotchner, Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




L'Ultima Notte







Sento il suo respiro sulla mia pelle e le sue mani su di me.

I nostri corpi sono avvinghiati e nudi. Sono aggrappata a lui come se avessi paura di precipitare nel vuoto.

Lo amo. Io amo Aaron Hotchner.

I suoi occhi mi scrutano avidi. Vuole un bacio, lo sento, lo percepisco.

Abbiamo appena finito di fare l’amore. E’ stato molto dolce stanotte con me. I suoi movimenti sono stati delicati, gentili, come se avesse paura di farmi male.

Sto per partire. Andrò via, mi trasferirò a New York e lui sa bene che questa è l’ultima sera che passiamo insieme a casa mia, in questa città.

Gli ho detto che rimarremo in contatto, rimarremo insieme anche a distanza, ma la verità è che fatico a crederci persino io.

La lontananza ci separerà lentamente, lo sento. E’ sempre stato così. Gli amori non possono essere lontani.

Spero solo che la separazione sarà indolore, spero che lui riesca a consolarsene prima o poi.

Io, sinceramente, non so se ce la farò. Ho conosciuto Aaron in un momento molto particolare. Non mi aspettavo nulla dalla vita, eppure è arrivato lui, con quel sorriso così raro e prezioso come un diamante grezzo. Mi ha guardata negli occhi ed io ho sentito un brivido attraversarmi la schiena. Mi sono sentita nuda, spogliata di qualsiasi inibizione, di qualsiasi cosa.

Con lui sono sempre stata una donna diversa, una donna che, in alcuni momenti, persino io faticavo a riconoscere. Ho riso a crepapelle con lui e Jack, ho pianto quando ho saputo di dover andare a New York, perché avrei dovuto lasciarlo. Sarà dura partire domani, sarà dura salire sull’aereo senza guardarmi indietro. Mi sono affezionata a lui, lo amo. Ho imparato a voler bene anche a Jack, il suo bambino che soffre tanto la mancanza della madre.

Una volta, nel buio della sua cameretta, prima di addormentarsi, mi ha confessato i suoi dolori e i suoi timori. Mi ha detto che lo faceva con me perché non voleva che suo padre diventasse triste.

Io non ho mai parlato con Aaron della sua ex moglie, non ho mai voluto farlo. Forse per gelosia, possesso e invidia. Ho sempre temuto di vedere una luce accendersi nei suoi occhi al suono del suo nome. Ho avuto paura di scoprire l’immenso e sconfinato amore che lui prova ancora nei suoi confronti.

In fondo, però, so bene che le cose stanno proprio così: un piccolo posto, un angolo remoto del cuore dell’apparentemente inespressivo Aaron Hotchner sarà sempre occupato da sua moglie Haley.

Era bella, molto bella. Ho sbirciato una fotografia, quella che lui tiene nel portafogli e che ritrae Jack e sua madre. Mi si è stretto il cuore nel vederla e ancora non so bene cosa ho provato di preciso.

Mi volto verso di lui e lo bacio.

Lo amo. Io amo Aaron Hotchner.

 

***

 

Beth è bellissima. I capelli scuri le scendono delicati sulla schiena bianca. Accarezzo quelle onde con i polpastrelli, poi le cingo la vita con le braccia.

Lei mi accarezza le dita, poi si volta leggermente. Mi dà le spalle, ma percepisco il suo sorriso. E’ felice e lo sono anch’io, nonostante tutto.

Domani partirà ed io non potrò neanche accompagnarla all’aeroporto, ma ciò che mi fa stare male più di tutto è che non potrò più accompagnarla in nessun posto. Vivrà a New York, lontano da me e da Jack.

Mi ero quasi abituato ad avere di nuovo una famiglia, ma ben presto il destino mi ha fatto capire che troppa felicità non è fatta per me.

Sfioro la sua spalla con il mento. La fisso intensamente. Voglio un bacio, un bacio da quelle sue labbra dolci e calde.

Lei mi rivolge un’occhiata storta e non mi accontenta. Sa bene cosa bramo, ma non mi accontenta.

Percepisco la sua tristezza, ma non perché sono un profiler. Riesco a percepire i suoi pensieri e le sue emozioni dalle vibrazioni del suo corpo nudo. Riesco a capirla con uno sguardo perché la amo.

Non ho mai amato una donna così intensamente, forse neanche mia moglie.

Per Beth sarei disposto a tutto.

Quando mi ha detto che doveva partire ho pensato seriamente di seguirla.

Con il mio curriculum potrei facilmente trovare un incarico governativo a New York, un lavoro noioso in un ufficio freddo e impersonale. Lo farei per lei, per poter tornare a casa la sera e trovarla lì, ai fornelli, con il suo bellissimo sorriso dipinto sul volto.

Farei per lei ciò che non ho fatto per mia moglie, la madre di mio figlio.

Il problema è che non ho abbastanza coraggio e sono troppo innamorato del mio lavoro, quindi mi accontento di averla qui, stasera, e di saltare su un treno ogni volta che ne avrò l’occasione per andare a trovarla nella Grande Mela.

Mi ha detto che possiamo rimanere insieme, che ce la faremo nonostante la lontananza, ma non sono convinto che ci creda sul serio. So solo che ha ancora bisogno di me, come io di lei, e sono pronto a dargli tutto quello che posso, finché posso.

Anche Jack perderà qualcuno di prezioso. Anche lui si era abituato ad avere una famiglia.

Non ha dimenticato sua madre, questo è certo, ma ha comunque trovato in Beth quella figura femminile che da troppo tempo ormai mancava ingiustamente nella sua vita.

Li ho sentiti parlare di Haley una volta, in camera di Jack.

Le accarezzo la schiena e la vedo voltarsi.

Sta per baciarmi, sta per accontentarmi.

Mi darà quel bacio che ho chiesto poco fa, quello che mi mancherà tanto quando lei sarà andata via.






 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Criminal Minds / Vai alla pagina dell'autore: Bale