PREMETTO CHE E' UNA PARODIA

Come tutti i giovedì sera me ne stavo sul letto a contarmi i capelli quando inaspettatamente il mio telefono squillò.

Mi alzai e con veloci passi di danza risposi al telefono

"Filomena!Che vuoi?" chiesi alla mia amica

"ODDIO Peppa non sai che ho scoperto!!"

"cosa?"

"I oNè DiRUèsCìòN in questo momento sono in Inghilterra!!"

"Porco fagiolino!" urlai

"Mi è venuta un'idea a dopo!"

riattaccai il telefono e mi vestì in fretta

Infine mi guardai allo specchio soddisfatta.

Ero di una bellezza mozzafiato.

Magra, occhi color nocciola,capelli arancioni,naso ricurvo e occhiali doppi: praticamente Megan Fox

Preparo le valige e scendo nel soggiorno dove trovo mia madre che guardare la tv.

"Ciao giuseppina, dove vai?" chiese con disinvoltura

"Vado a Londra dove mi scoperò i One DiRUèsCìòN, rimarrò incinta e mi sposerò"

"Divertiti. Ricordati di lavarti i denti e porta con te la crema solare mi raccomando'" disse poco interessata.

Sorrisi per poi uscire di casa.

Con la velocità di bolt raggiunsi l'aereoporto e con i soldi che avevo messo da parte: 5.348 euro, pagai il biglietto.

Lungo tutto il viaggio parlai al telefono con la mia migliore amica del cuore: Flora sull'imminente incontro tra me e i One DiRUèsCìòN.

Per tutto il tempo ripassai su internet tutti gli insegnamenti del kamasutra che sicuramente mi avrebbero servito.

Dopo poche ore arrivammo a Londra e solo all'ora mi accorsi di quanto fossi nervosa.

Scossi la testa.

Io ero Giuseppina Caccavalle e non temevo nulla!

Scesi dall'aereo per poi dirigermi verso l'hotel a 5 stelle dove lasciai i bagagli.

Non ci sarei stata per molto...solo il tempo di farmi mettere incinta.

Mi cambiai l'abito mettendo un vestito attillato e verde accesso, giusto per attirare l'attenzione.

Con tutto il coraggio che avevo uscì dall'hotel e mi incamminai per le strade di Londra.

I miei occhi andavano alla ricerca dei ragazzi ma, a quanto pare non erano in giro.

Di certo Londra non era piccola e in quel momento potevano essere ovunque!

Senza rendermene conto vado a sbattere contro qualcuno e per poco non caddi a terra.

Guardai l'essere che mi aveva fatto quasi cadere e rimasi delusa.

Era solo Luis Tomlinson...

Mi aspettavo Erri oppure Zain ma a quanto pare non era proprio la mia giornata.

"O MY GOD!!!" urlò lui come posseduto da satana

Rimasi perplessa all'inizio non riucendo a capire cosa avesse detto

"YOU ARE THE CARROT GIRL!!!!" Urlò di nuovo attirando l'attenzione dei passanti

Lo guardai accigliata mentre lui era entusiasta.

Certo sapevo di essere una bonazza senza paragoni ma era esagerato.

"I LOVE YOU, CARROT GIRL!" urlò e capii che era sul punto di abbracciarmi.

Pian piano indietreggiai fino a correre via da lui.

Che cazzo si era fumato?

Corsi nonostante portassi un paio di tacchi da dodici centimetri.

Cose da tutti i giorni, per me.

Luis ancora mi stava seguendo così decisi di nascondermi dentro quello che sembrava un fast-food.

Entrai e l'odore di fritto subito mi fece rivoltare lo stomaco.

Preferivo di gran lunga il sushi e caviale che tutti i giorni papà mi portava!

Pochi secondi dopo vidi Luis correre alla mia ricerca.

Tirai un sospiro di sollievo e mi girai.

Era abbastanza piccolo e di certo non di classe.

Feci per andarmene quando vidi Liam seduto davanti al tavolo poco distante da me.

Mi avvicinai con passo seducente ma lui neppure mi guardò.

"Ciao" ammiccai e lui per un secondo mi guardò.

"Ho dimenticato le posate" borbottò tra sè e sè. Non ero brava ad inglese ma capii all'istante cosa volesse dire.

Stava per alzarsi ma io lo bloccai con una mano.

"Te le porto io" proposi sorridente.

Lui mi sorrise e ritorno composto sulla sedia.

Mi dirigo al bancone e visto che stava mangiando un budino mi sembrava scontato portargli un cucchiaio.

Mi avvicino a Liam con il cucchiaio e non appena il suo sguardo si posa su quella posata urla come un pazzo.

"KILLER!!" urlò contro di me.

Il suo sguardo terrorizzato fissava il cucchiaio e poi me.

"GO AWAY FROM ME KILLER!"

Io spaventata più che mai faccio cadere la posata a terra.

Che problemi aveva mò questo?

"CARROT KILLER GIRL!" mi urlò più volte contro.

La gente nel locale mi lanciava occhiatacce e la vergogna fu tale che uscii dal locale.

Era confusa. Che cosa avevo fatto di sbagliato?

La giornata stupenda si stava trasformando in un incubo.

Corsi verso l'hotel dove, dopo aver preso la valigia, andai diretta al primo volo aereo che mi avrebbe riportato a casa.

Di sicuro non avrei più rimesso piede in quel posto!

Era solo una gabbia di matti e come tale era meglio starci alla larga.

Rientrai dopo ore a casa e ritrovai mia madre ancora a guardare la tv.

Faceva solo quello.

"Già di ritorno" disse con voce piatta

"E' un covo di matti quello!" urlai

"Ti sei fatta mettere incinta?" continua calma.

Sbattei la testa sulla fronte per quanto ero stata cretina

"Cazzo!!"

MISSIONE BM FALLITA MHUAHAHAHAHA

ANGOLO AUTRICE

Sò cosa state pensando...cos'è sta cacata?

Diciamo che è uno sfogo dei 5 minuti HAHAHAHAHHAHA

ci tengo a sottolineare che NON sono una BM e che questa è una parodia su di loro e su quelle FF del tipo : vado a londra mi scopo i ragazzi e vissero tutti felici e contenti.

Spero che vi abbia strappato almeno un sorriso:')

Insomma dopo questa cosa penosa spero di avervi rallegrato la giornata HAHAHAHAHAH.

Se volete passate a leggere le mie altre ff :)

Su Twitter sono : @horansembrace