Erano sedute l'una di fronte all'altra, e sembravano concentratissime. Per una volta. Io e Antonio eravamo seduti un po' più lontano, su delle poltroncine beige. Ci avevano invitato a casa loro per una cena, e dopo mangiato Italia del Nord aveva cacciato le carte da gioco. Sia io che Spagna avevamo rifiutato, così le due Italia si erano accordate per una scopa, non prima di aver intrapreso una veloce ma intensa discussione, terminata con un "Andata!" da parte della maggiore. Lavinia* ora guardava nervosa la sua mano,  e ogni tanto buttava lo sguardo su quella della sorella Feliciana*, invece, faceva volare lo sguardo dalle carte sul tavolo alle sue. Ne sollevò una, leggermente indecisa, ma la rimise subito al suo posto, andando poi a rilanciarne un'altra presa dall'altro lato della mano. Italia del Sud sembrò entrare in crisi, e rilanciò. Felicita* sorrise, trionfante, andando a tirare un'altra carta. La sorella, ormai sbiancata, mostrò l'ultima carta che aveva in mano, Felicia sorrise dolcemente, in antitesi al fatto che lanciò poi la sua ultima carta, e con quella prese tutte le carte sul tavolo, andando poi ad aggiungerle al suo mazzetto con il sorriso dolce trasformato in un sorrisino vittorioso. << Ultimo turno, finito. Veeeh. >> La sorella si lasciò scappare un'imprecazione a mezza voce. << Ora contiamo i punti e vediamo chi ha vinto. >> Felicita*, invece, sembrava una Pasqua. << Io stavo a 17, vero? Allora... 18, 19... 21! Ho vinto! Veeh! E sai cosa devi fare, onii-san. >> Il ghignetto vittorioso di Feli non prometteva niente di buono. << RIVINCITA!!! >> Roma** sembrava quasi disperata. Ma Venezia** scosse il capo, s Ah, scusate per ilempre col sorriso sulle labbra. << La rivincita magari domani, sorellona. Hai perso, e una scommessa è una scommessa. >> Quindi avevano scommesso? Ma in soldi o altro? Felicia* le posò una mano sulla spalla con fare fraterno. << Magari la prossima volta sarai più fortunata. >> Elena* alzò il capo. << Magari la prossima volta ti do un pugno in testa, invece. >> << Non ci sperare. >> Feli* rise. Io e Antonio ci guardammo, perplessi. Cosa doveva fare Lavinia*? La risposta ci arrivò da Letizia*. Si avvicinò ad Antonio con fare suadente, e lo prese per la cravatta, sempre con uno strano sorrisino sulle labbra carnose, e lo tirò vicino a Elena*, per poi spingere tutti e due verso il corridoio delle camere, congedandoli con un "Voglio sentirvi, veh!" rivolto alla sorella. Venne ad accomodarsi sul bracciolo della mia poltrona, le lunghe e nivee gambe accavallate, coperte solo da un paio di pantaloncini, un sorriso a labbra strette stampato sul viso. << Cosa avete scommesso prima tu e tua sorella? >> Benchè io sia un tipo discreto, la curiosità prese il sopravvento. Lei si lasciò scivolare dal bracciolo per finire seduta tra le mie gambe. Si girò verso di me, affondando il viso nella mia canottiera. Poi mi guardò, sempre col sorriso sulle labbra, le guance deliziosamente imporporate. << Avevamo scommesso che chi avesse perso si sarebbe portata a letto l'alleato/l'ex dominatore. >> tornò quasi subito a nascondere il viso, ma nell'incavo della mia spalla, dopo una sottospecie di arrampicata, dove le sue mani erano finite a stringermi quasi convulsamente la canottiera, la sua gamba sinistra spingeva contro il cavallo dei miei pantaloni e la destra si era lasciata morbidamente cadere. Sentivo il suo fiato caldo sul collo, mentre lo sguardo mi cadde sulmsuo ciuffo a virgola, che per l'occasione aveva assunto una tenera forma a cuore. Lo strinsi leggermente tra le mani, accarezzandolo, e lei per tutta risposta mi offrì un gemito mal trattenuto. Fu quasi un'attimo, si staccò subito da me e l'unica cosa che ottenni fu un bacio rubato da lei. Si rialzò sorridente ma rossissima, e corse verso la sua camera, lasciandomi lì a sfiorarmi la bocca con le dita Che bastarda che sai essere a volte, Italien.               Noticine * Qui, fem!Lovino e fem!Feliciano hanno tre nomi ciascuno: Lavinia Elena Didone Vargas(tre principesse centrali nella storia dell'Eneide u.u) e Feliciana/Felicita/Felicità/Felisita/Felisiana/Feli(ognuno la chiama in modo diverso, ma il nome di battesimo è Feliciana) Gaia Letizia Vargas(un nome che richiama la felicità e altri due che ne sono sinonimi u.u) ** E poi "Romana" e "Veneziana" non mi piacciono molto come parole, per cui ho deciso di usare direttamente i nomi delle due città, ossia Roma e Venezia XD IvyLotus' corner Scusate, probabilmente sia Doitsu che Italia saranno OOC, e se è così, scusate tanto. Questo è il mio primo tentativo su Hetalia, siate clementi! Ah, e se non recensite, vi farò brutalmente palpare da Sud Corea! MUAHAHAHAH!!!