La mia notte fu interrotta da pensieri,eri tu l'unico ritmo seguito dalla mia mente.eri come l'aria per me,ma non l'avevi capito tu non c'eri.senza di te io non sapevo che fare,senza il tuo sguardo potevo morire.Avevo solo una scelta "morire a un tuo sorriso"o "morire senza la tua voce".

Io mi chiamo Kris e vivo in una cittadina di nome Sauze d'Oulx,questa cittadina dove poi sarebbe successo quello che mi avrebbe cambiato la vita.

Era un giorno d'estate,una leggera brezza sfiorava i volti della gente,camminavo con una mia amica,Ali.Stavamo vicino al parco quando un gruppo di ragazzi passò e uno di loro mi guardò,era uno sguardo d'intesa...che non mi sarei mai scordata.Per non parlare del fatto che mi ha salutato,ma non ero aggitata,stupita o cose varie,ero sicura che tutto ciò era uno scherzo.Perchè il tuo sguardo mi è rimasto in mente?Tu sei stato il pensiero fisso,che non riuscivo a staccare.Mi sono sdraiata sul mio letto,quando mia madre mi ha chiamato:-"Kris vieni qua!"-.La mia stanza si trovava al secondo piano per questo ho dovuto fare le scale velocemente mezz'adormentata,mi preoccupavo,pensavo a ogni cosa che ho fatto e quello che non ho fatto.Tutti quei pensieri mi passarono per la mente più o meno in 20 secondi,scesi...

"Kristy c'è posta per te,vai a vedere sul'orlo della porta"-disse mia madre con un sorriso sarcastico stampato sulla faccia.Io cosrsi alla porta,la aprì,abbassai gli occhi...c'erano 3 rose rosse.più belle che io abbia mai visto.Presi le rose,sotto c'era un bigliettino.

Corsi in camera mia aprì quel bigliettino:

"Ti ho vista e tu mi hai rubato il cuore

queste parole sono quelle che rimarran per sempre

tutto quello che ho cercato l'ho trovato nei tuoi occhi

tutto quello che mi serve e me ne serve poco

Ma io non ho te,per questo io non ho niente.

Troverò pace solo dopo averti abbracciato

E smetterò di cercarti appena avrò avuto le tue labbra"

con affetto io

Questo ne era il contenuto,era così bello da non capire,io lessi quelle strofe un milione di volte,più le leggevo,più erano belle.E solo dopo essermi calmata ho iniziato a pensare,a riflettere,a capire.Ogni cosa diventa più dura quando ti svegli e vedi la realtà.E se tutto questo fosse solo uno scherzo bastardo,uno di quelli che si fanno poco ma con gusto?Erano i miei pensieri a non farmi dormire.Strano,tra tutto questo,il tuo sguardo era nella mia mente,era impossibile schiodarlo,io lo so,ci ho provato,ma niente.

Era notte fonda che sentì un forte sentimento di affetto,comprensione,attenzione,amore.Non lo so il perchè ma sentì il mio cuore battere forte,così forte da sentirlo rimbombare nelle mie orecchie.Alle 2 di notte riuscì ad addormentarmi.Ho dormito più che bene,il sonno è stato il miglior rimedio al "battito cardiaco elevato".Eravamo già alla fine delle vacanze estive,4 giorni e saremo tornati ai nostri banchi,zaini di 2 tonnellate e ragazzi stronzi in circolazione.Quei 4 giorni volarono sprecati a ripassare e finire gli ultimi compiti.

NONONO...dicevo appena vista l'entrata della scuola,eravamo in 3 media,l'anno più duro di tutti i tempi.Ero pronta a tutto,ma ero impreparata per una cosa che è stata l'apocalisse della mia mante e sensi:lui,sì proprio lui,quel ragazzo vicino al parco che mi aveva guardata,era in classe con me!

Prof-Ragazzi oggi è il vostro primo giorno nella 3 media,ma in questo non finiscono le sorprese,voi avrete un nuovo compagno si classe.Cercate di accoglierlo in migliore possibile dei modi.Ah sì...adesso viene il preside a presentarvelo."

La prof stava compilando dei moduli,finchè il chiacchierare generale fu interrotto dal bussare alla porta.La nostra prof diede il permesso di entrare,per primo entrò il preside,ma dopo di lui entrò un ragazzo...aveva gli occhi di un colore indescrivibile,marrone,giallo,verde e nero,tutti quanti mischiati insieme.Adosso aveva un paio di pantaloni da hip-hop,larghi e neri con scritto Dj Matther,una maglietta larga(penso taglia XXL)ma lui era magro,si vedeva dalla faccia,e sopra alla maglietta aveva una specie di felpa,e infine il copri collo nero...

Preside:-”ragazzi lui è Matteo e sarà il vostro compagno per tutto l'anno,se non si farà bocciare prima...hahahahaha”-

A quella frase fummo costretti a ridere.-”Aspetta,lui è...o Eva...è lui...no non può essere,non ci credo...no”-i miei pensieri sovrastarono tutti i rumori,in questo preciso istante i tuoi occhi incrociarono i miei.oh dio sei tu,sei proprio tu.Dopo averlo guardato negli occhi arrossì,nel frattempo lui si strofinò gli occhi come se non credesse che ero proprio io.pochi secondi dopo avermi visto sul suo viso si estese un grande sorriso,i suoi denti erano brillanti,aveva un sorriso da PlayBoy.In tutto questo tempo la prof e il preside parlavano,dopo stranamente entrò la bidella e chiese sia alla prof sia al preside di uscire,la prof disse:-”siediti là,al banco libero,state zitti che adesso torno”.Lui aveva lo zaino a tracolla,in mano teneva il maglione tolto prima ,cominciò ad andare verso il banco prima indicato,tutti lo guardavano storto e questo mi sembrava strano.In classe non c'era silenzio,il suo banco era davanti al mio,io ero nell'ultima fila.Lui appoggiò lo zaino,appese la maglia,si girò.Io:-”ciau!mi chiamo Kristina,se vuoi puoi chiamarmi Kris o Kri.”

lui “ciao,non ti chiamerò con nessuno di quei soprannomi,te ne inventerò un altro,comunque io mi chiamo Matteo,tutti mi chiamano Dj Matther,o Dj o Matther.Sono famoso nelle discoteche qui attorno,anche se non c'e tanta scelta”.I suoi occhi erano così lucidi,così poveri sembrava che vivesse da solo,senza una persona che lo ama.