Intingo il pennino nell’inchiostro.
È arrivato il momento di scrivere tutto.
Quello che sento, quello che provo.
Tutto quello che non ho mai detto.
Scriverò e tu leggerai.
E ti renderai conto di tutte le cose taciute.
Capirai, finalmente.
Capirai il perchè delle lacrime soffocate nel cuscino, delle notti insonni, degli scatti di rabbia.
Capirai, ed io mi sentirò libera.
Voglio farlo, davvero.
Per la prima volta, voglio che tu sappia tutto.
Sono stanca di avere il peso del mondo sulle spalle.
Tu lo condividerai con me.
Appoggio il pennino alla pagina bianca, pronta per iniziare.
E poi, ti vedo.
Vedo la donna forte che sei, ma vedo anche la tua fragilità, quella che conosco così bene.
Mi hai cresciuta tu mamma, so tutto di te.
Vedo tutto, in ogni tua espressione.
Ti guardo, e mi rendo conto che non posso scrivere.
Che non posso dirti tutto perchè ti farei del male.
Non potrei mai sopportare, nonostante tutte le litigate, di farti del male.
Ripongo il pennino, senza aver scritto nemmeno una parola.
Sul foglio, solo una macchia d’inchiostro, priva di significato.