27/05/2013
2 recensioni
Giusto due precisazioni:1. non so da dove l'abbia presa, ma la citazione che caratterizza la storia è di ReVoltage.
2. per chi non lo avesse capito questo account è gestito da 3 ragazze (ReVoltage, Hamleys e Starlight).
Abbiamo anche un blog anche se tutti le storie le pubblichiamo anche su efp, per chiunque volesse passare, eccolo: http://www.revolutionvoltage.blogspot.it/p/home.html
E finalmente ecco a voi la storia, come sempre accettiamo commenti, positivi e negativi che siano.
Peace, love, Larry e Ziall -e Liam?-<3
Hamleys.
-Quote-
And you can stay with me forever
Or you could stay with me for now
And tell me if I'm wrong
And tell me if I'm right
Tell me if you need a loving hand
To help you fall asleep tonight
Zayn
non era una persona che amava gli impegni, ma se c'era una cosa che
amava ancora meno era mentire. Insomma, se doveva dire qualcosa lui la
diceva subito. Ma quella volta era diverso.
Era
stato fuori tutto il pomeriggio con Perrie, la sua ragazza, senza
riuscire a togliersi un maledettissimo pensiero dalla testa. Da parte
sua Perrie non si era accorta dell'espressione turbata del ragazzo
"Troppo impegnata a guardare i negozi." pensava lui "E meno male!"
aggiungeva. Si trovò a guardarla, tra una prova di vestiti e l'altra, e a
dover ammettere che era la ragazza migliore che avrebbe potuto trovare;
era bella, davvero tanto, gli lasciava tutto lo spazio di cui
necessitava ma non si poteva dire che non gli dedicasse attenzioni,
aveva anche, a parere di Zayn, la voce femminile più sexy del mondo.
Mentre lui era perso nei suoi pensieri la ragazza si avvicinò per farsi
chiudere una zip e Zayn si trovò a formulare pensieri disperati con una
ciocca di capelli biondi in mano. Doveva pensare. Stare da solo e non
fare altro che pensare. Quella sera avrebbe avuto un concerto ma almeno
prima aveva qualche ora per provarci.
Così,
dopo aver usato la scusa più vecchia del mondo: il mal di testa,
si fece riaccompagnare alla sua camera dell'hotel.
Non
fece in tempo a tirare un sospiro di sollievo per essere finalmente
solo che vide due piedi sbucare dal suo divano, seguiti da un ciuffo
biondo dall'altra parte: Niall.
L'unica
persona da cui sarebbe dovuto stare alla larga per un po'. Sentendolo
entrare non si era mosso, ma sapeva di non poter scappare ora. Si
avvicinò, senza osar parlare, al divano, prima di accorgersi che Niall
stava beatamente dormendo. Solo in quel momento si accorse di aver
trattenuto il respiro. Senza far rumore sfilò le scarpe e si posizionò
sul letto con una perfetta visuale del biondo che, una volta sveglio,
sicuramente se la sarebbe presa con Zayn per non averlo svegliato
subito. Zayn che, dal canto suo, trovava perfetta quella situazione per
analizzare i suoi pensieri.
Aveva
sempre ricevuto un trattamento particolare dall'amico, e ora che ci
pensava anche lui lo aveva sempre trattato in modo speciale rispetto
agli altri.
Eppure erano così diversi.
Troppo diversi, quasi l'opposto.
Totalmente l'opposto, praticamente complementari.
Zayn
non aveva mai avuto problemi con la sua sessualità, era sempre stato
desiderato da tutti e non aveva mai deluso nessuno. Persino Liam, l'anno
precedente, quando era convinto di avere una cotta per lui, era stato
soddisfatto. Dal suo corpo almeno, perché Zayn l'aveva detto subito
chiaramente, non avrebbe potuto amarlo più di quanto già facesse da
amico, anche perché lui stava sempre con Perrie.
E
la cotta a Liam era passata dopo poco, anche se il ricordo del corpo di
Zayn lo portava, nelle nottate lontano dalla sua ragazza a scivolare
nel suo letto. Erano state proprio quelle notti che avevano fatto
sperare al moro che Niall restasse fuori da questo circolo sessuale,
iniziato da Harry e Louis.
Ma
ora Zayn sapeva di aver fallito. Si perché aveva ancora in testa
l'immagine di Niall, la sera prima, nel suo letto, rosso dall'imbarazzo.
Zayn aveva sentito un corpo entrare in contatto con il suo sotto le
coperte, ma era troppo assonnato per distinguere l'abbraccio dolce di
Niall con la stretta di Liam solitamente avida del suo corpo. Così,
senza perdere tempo aveva compiuto la mossa per la quale si stava
torturando da un giorno intero: aveva infilato le sue mani nei boxer
dell'altro, afferrandolo per una natica e premendosi il corpo sopra il
suo.
Solo
in quel momento percepì la voce che si lamentava con una nota altissima
di imbarazzo e paura. Per Zayn fu difficile non urlare, se il suo
migliore amico aveva avuto il bisogno di entrare nel suo letto era solo
colpa sua che l'aveva provocato senza rendersene conto, cosa che a
quanto pare faceva spesso.
E
lui che sperava di essere riuscito a proteggere la purezza dell'amico.
L'aveva lasciato lì nel suo letto, con un'espressione spaventata e il
pigiama stropicciato, aveva percorso il corridoio e bussato alla porta
che aveva di fronte. Un Liam assonnato aveva aperto. -Niente domande.-
fu la spiegazione di Zayn mentre si buttava sul letto matrimoniale. Non
aveva chiuso occhio e non l'avrebbe fatto per tutta la notte se non
fosse stato per le braccia di Liam che, a notte fonda, percependo
l'agitazione dell'amico, l'avevano cullato. Dopo qualche ora comunque si
era svegliato convinto di essere tra le braccia del biondo. La nota di
delusione portata dalla vista di Liam lo fece preoccupare ancora di più.
E se lui lo volesse davvero Niall? Se l'avesse sempre protetto dagli
altri per gelosia e da se stesso perché lo trovava perfetto così
com'era? Dolce, puro, impacciato. Era l'unico dei quattro amici che non
era mai stato protagonista delle fantasie sessuali di Zayn, anche se ora
dovette ammetterlo, il suo corpo lo ispirava, cosa non si sa..
Alla
fine Zayn avrebbe potuto far scoprire al biondo cose nuove, avrebbe
potuto metterci amore con lui.. Non l'avrebbe rovinato, sarebbe
diventato solo una persona più completa ma sarebbe stato sempre il dolce
e perfetto Niall.
Era autoconvincimento il suo? Forse si.
Ma
mai si era accorto di desiderare così tanto l'amico e l'unico modo per
non perdere la testa con il suo corpo assopito davanti agli occhi era
pensare che l'avrebbe rovinato. D'un tratto sentì il bisogno di uscire
da quella camera diventata troppo soffocante. Fece per uscire ma
inchiodò davanti al divano, la figura di Niall mentre dormiva aveva un
che di divino, un magnete per gli occhi di Zayn. Fu proprio l'ombra del
suo corpo proiettata sul viso di Niall a farlo svegliare.
L'imbarazzo
regnava sulla situazione, il moro stava trattenendo ancora il respiro
mentre il biondo sembrava non trovare le parole per spiegare la sua
presenza lì.
-Scusa..- iniziò Niall ma -Scusa? Scusa per cosa?- lo interruppe Zayn un po' allibito.
-Beh per essere entrato in camera tua senza il tuo consenso, due volte.- rispose Niall rosso dall'imbarazzo. Zayn continuava a non capire, era lui che avrebbe dovuto scusarsi con l'amico.
-Ieri
sera..- iniziò cercando le parole giuste il moro -Io pensavo fossi
Liam, non volevo.. Non volevo..- ripeté senza sapere come continuare.
Non
si poteva dire che non avrebbe voluto toccarlo, ne abbracciarlo, ne
dormire con lui, forse non avrebbe voluto spaventarlo. Ma Niall
interruppe i suoi pensieri -Louis e Harry hanno litigato ieri sera, e tu
sai come sono quando fanno pace, non riuscivo a dormire in camera mia
così sono venuto da te. Dovevo svegliarti, ma dormivi così bene..- Zayn
era sbalordito, era solo quello che aveva portato Niall da lui? Niente
desiderio? Neanche un po'..? Proprio ora che lui lo aveva ammesso..
Decise di reprimere tutti i suoi sentimenti dandosi dell'idiota per aver
pensato, anche solo per un momento che a Niall sarebbe potuto piacere
uno come lui. -Non volevo mica saltarti addosso!- aggiunse il biondo tra
l'imbarazzato e il divertito affondando ancora di più il morale di
Zayn.
-Oh
davvero Nialler?- lo prese in giro -Non me lo sarei mai aspettato da
te!- Niall si rabbuiò prima di -Perché? Sono un ragazzo anche io..-
aggiungere serio. Senza ricevere risposte da Zayn continuò: -Allora
abbiamo svelato il mistero di cosa fate tu e Liam quando vi chiudete in
camera.- Era gelosia la nota nella voce del biondo? -Si beh, è solo
sesso, niente di sentimentale. Qualcuno una volta mi ha detto: "Meglio
il culo dell'amico che la mano."- si giustificò Zayn.
-E
a te sta bene?- soffiò Niall sul collo del moro. Quando si era
avvicinato così tanto? -Preferisci Liam a me?- continuò a chiedere ad
uno Zayn sempre più confuso che -Non lo so, cioè no!- riuscì a
rispondere.
-Posso
proporti una cosa?- chiese Niall con un coraggio preso da chissà dove,
baciando il collo scoperto e premendosi il corpo dell'amico addosso.
-Tutto
quello che vuoi.- furono le ultime parole di Zayn prima che le sue
labbra furono troppo occupate a baciare e cercare quelle di Niall per
parlare.
Una
spinta del moro e finirono sul letto. I loro corpi ancora vestiti si
muovevano come se si conoscessero da sempre e le loro mani cercavano di
spingersi di più l'uno sull'altro. Mentre Zayn si chiedeva come tutto
ciò potesse risultare così naturale per Niall la porta della camera fu
spalancata permettendo a un Harry con i capelli da post-coito di
rimanere sconvolto dalla scena. Dietro di lui Louis rise e da autore
della citazione aggiunse fiero -Meglio il culo dell'amico che la mano.-
prima di -Ma ora dobbiamo andare, i concerti non si fanno da soli,
piccioncini.- aggiungere.
Niall si allontanò imbarazzato ma Zayn lo trattenne e strinse a se, sussurrandogli -Tornerai 'sta notte?- all'orecchio.
-Questa
notte, domani e tutte quelle che vorrai.- fu la risposta del biondo che
fece sorridere Zayn. Avrebbe solo dovuto dirlo a Perrie ora.