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Autore: Euly_Chan    28/05/2013    4 recensioni
Harry Styles andava a letto con chiunque, che fosse maschio o femmina. Lui amava divertirsi e come ogni ventenne in piena crisi ormonale. Amava il sesso, aveva uno scopamico da un paio di mesi che si chiamava Louis. Era anche andato a letto con il suo migliore amico Zayn, quando quest'ultimo aveva rotto col fidanzato Liam. Sicuramente si sarebbe fatto anche Liam se solo non fosse stato l'ex del suo migliore amico. Eppure Harry sa perfettamente che c'è solo una persona che gli ha rapito davvero il cuore. Lui lo sa e la cosa che gli fa più male è che crede che non potrà mai essere suo.
Ma mai dire mai nella vita, giusto?
Fuck! Is Zouis And Narry!
(Accenni: Nosh, Zarry, Larry Ziam, Nouis)
One Shot molto lunga, 6515 parole.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash | Personaggi: Harry Styles, Josh Devine, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Narry
Fuck Love! It Hurts!






Harry Styles andava a letto con chiunque, che fosse maschio o femmina. Lui amava divertirsi e come ogni ventenne in piena crisi ormonale. Amava il 
sesso, aveva uno scopamico da un paio di mesi che si chiamava Louis. Era anche andato a letto con il suo migliore amico Zayn, quando quest'ultimo aveva rotto col fidanzato Liam. Sicuramente si sarebbe fatto anche Liam se solo non fosse stato l'ex del suo migliore amico. Eppure Harry sa perfettamente che c'è solo una persona che gli ha rapito davvero il cuore. Lui lo sa e la cosa che gli fa più male è che crede che non potrà mai essere suo.
Ma mai dire mai nella vita, giusto?

Sono le sette meno un quarto di mattina, e come ogni mattina la sveglia inizia a suonare insistente. Trapanando le orecchie del povero riccio, che non appena sente il rumore fastidioso di quell'apparecchio elettronico grugnisce. Con un leggero pugno fa spegnere l'oggetto del suo malumore mattiniero, decidendo dopo alcuni minuti di alzarsi da letto e incamminarsi verso la cucina. I suoi piedi toccano appena il pavimento gelido, rabbrividendo immediatamente al contatto con la superficie. Uscito dalle coperte sente il freddo raggelargli ogni piccolo spazio di pelle lasciato scoperto, non è una buona idea dormire sempre in boxer, sopratutto in pieno inverno.
Cammina sul pavimento gelido per qualche secondo finché non arriva alla cucina, appena varcata la soglia la prima cosa che sente è il forte odore di cioccolata. Ispira profondamente nelle sue narici rimane impresso quel profumo dolce. I suoi occhi saettano leggermente assonnati per la stanza, finché non trova un piccolo folletto irlandese intento a guardare fuori dalla finestra. 
I due smeraldi del riccio si soffermano sulla figura aggraziata di Niall, che avvolto in una calda coperta è completamente assorto nei suoi pensieri mentre beve una cioccolata calda, da una tazza che è talmente grande da dover usare due mani per tenerla senza rischiare di farla cadere rovinosamente per terra. Harry sorride quasi involontariamente davanti a quella scena, con passo leggero si avvicina sempre di più a Horan che talmente intento a fissare il vuoto non si era ancora accorto della presenza del riccio.
Styles arrivando esattamente alle spalle dell'amico, gli avvolse le braccia muscolose intorno al collo posando leggeri baci sulla nuca del biondo, che sussultò appena al contatto. Ma dopo essersi accorto che la presenza "sconosciuta" non era altro che il suo coinquilino si abbandonò alle dolci carezze del riccio. 

"Che fai?" Chiese infine Harry annusando leggermente i capelli del ragazzo dagli occhi azzurri, ispirandone il profumo dolce che lo distingueva sempre. Le grandi mani del riccio si erano posate delicate sul corpo del biondo stringendo leggermente i fianchi morbidi.

"Mi sono incantato a guardare la pioggia, in qualche modo riesce davvero a ipnotizzarti." Rispose il biondo con lo sguardo ancora perso, la sua mente stava letteralmente facendo viaggi mentali. Come spesso gli capitava quando si concentrava su qualcosa. Come con la musica, mentre suonava la chitarra e cantava, non c'era nessuno. C'erano solo lui e la sua canzone. Nessuno che potesse disturbarlo o ferirlo.

"Come siamo poetici Horan." Rise il riccio nell'orecchio del ragazzo dagli occhi azzurri, che sorrise a sua volta. Harry scostò la coperta facendo scivolare leggera per terra, per appoggiare il mento sulla spalla di Niall, continuando a massaggiargli i fianchi con le dita lunghe. 

"Umh Hazza posso farti una domanda?" Le gote del ragazzo dai capelli color grano si tinsero di rosso, e la sua voce tremò leggermente. E questo il riccio lo notò sorridendo sornione, e soffiando nell'orecchio dell'irlandese.

"Dimmi." Haz strinse leggermente le dita sui fianchi morbidi del biondo in modo possessivo. Il riccio non era di certo un ragazzo geloso o possessivo. Affatto. O almeno così credeva finché non aveva incontrato un rumoroso Irlandese dalla risata oltre modo contagiosa. 

"Secondo te io sono brutto?" Chiese infine Niall con voce leggermente spezzata, lasciando finalmente che il suo sguardo incontrasse quello di Harry. Che a quella domanda sgranò gli occhi, e lo guardò come se avesse detto un'eresia. Era per caso impazzito? Era questa la domanda che martellava nella testa del riccio, mentre le parole si continuavano a ripetere in continuazione. Niall si morse il labbro inferiore mentre abbassava lo sguardo, iniziando a fissare la tazza che teneva ancora stretta tra le mani. 

"No..." Rispose Harry leggermente titubante per poi avvicinare ancora di più le labbra all'orecchio del biondo, per sussurrargli. "Sei bellissimo." 

"Non è vero." Replicò prontamente Niall alzandosi e scrollandosi letteralmente Harry di dosso, per andare a posare la tazza vuota sul tavolo. Hazza intanto era rimasto completamente basito dal comportamento dell'amico, infatti non si mosse di un centimetro continuando a fissare l'irlandese che si era seduto pigramente sul tavolo.

"Niall ma che hai?" Chiese il moro avvicinando al biondo e poggiando le mani ai lati delle sue cosce, e fissandolo intensamente negli occhi. L'irlandese sorrise debolmente sussurrando un flebile. "Non è niente."

Il riccio continuò a guardarlo dritto negli occhi, senza distogliere mai lo sguardo. I suoi occhi scrutavano indagatori quelli azzurri del coinquilino, cercando di capire. A volte Niall era così enigmatico. Sorrideva sempre, era vero e per molti questo avrebbe certamente voluto dire che andava tutto bene. Ma invece Niall si nascondeva dietro ad un sorriso anche quando andava tutto male. Anche quando non ce la faceva più, lui sorrideva. 

Harry senza nemmeno accorgersene stava avvicinando le labbra leggermente carnose a quelle sottili dell'irlandese.

"Driiiin, Driiiin" Il suono fastidioso fece destare il riccio dal suo stato di trans, sbattendo più volte le palpebre degli occhi e grugnendo contro quell'essere che aveva suonato il campanello. Guardò Niall che intanto era attonito con gli occhi leggermente spalancati e le gote rosse. Il campanello suonò ancora irritando maggiormente Harry che dopo un sono sbuffo decise di andare a vedere chi era. Si scostò dal corpo del biondo e dal tavolo per andare verso la porta. Quando la aprì si trovò la faccia sorridente di Josh l'amico di Niall, e senza che nemmeno accorgersene sulla sua bocca si forma una smorfia infastidita.

"Ehi! C'è Niall? Dovevamo andare all'università insieme!" Spiega il moro sbirciando leggermente oltre il corridoio, senza dare troppo conto al riccio che era ancora in boxer. La figura del biondo intanto giunge alle spalle di Harry sorridendo a trentadue denti, accorgendosi di chi aveva suonato il campanello.

"JOSH!" Urla Horan prima di spostare poco delicatamente il ragazzo a petto nudo e andare a circondare il collo di Josh con le sue braccia, schioccandogli un sonoro bacio sulla guancia. Mentre quest'ultimo gli cinge i fianchi e gli sorride.

"Sei pronto?" Chiese il moro dando un piccolo bacio sulla testa bionda del ragazzo, che era ancora appeso al suo collo, stile Koala. Intanto Harry guardava la scena fulminando di tanto in tanto Josh, le due braccia era incrociate sul petto e la spalla era appoggiata al muro.

"Prendo lo zaino e arrivo!" Esordì il biondo lasciando il corridoio. Mentre Niall se ne era andato il riccio continuava a fissare il batterista davanti a se, chiedendosi cosa Niall ci trovasse in quel ragazzo. Okay era abbastanza muscoloso e aveva davvero un bel viso, e a detta dell'Irlandese anche un bel carattere. Ma insomma! Queste cose le aveva anche lui! Perché doveva preferire quel tizio? Harry grugnì infastidito decidendo di chiudersi in bagno, e aspettando che i due se ne andassero, cosa che successe pochi minuti dopo. Appena sentì la porta di casa sbattere leggermente decise di uscire dal bagno e andare a prendere i vestiti in camera.

***

Harry era letteralmente spalmato sul tavolo del bar con una birra in mano, con un broncio che molti avrebbero definito adorabile, ma che a Zayn -suo migliore amico- infastidiva e basta.
Louis stava parlando talmente veloce che il riccio non riusciva a capire nemmeno la metà di quello che diceva. Grugnisce quando sente pronunciare da Louis la fatidica domanda: "Insomma Haz! Si può sapere che hai?"
Da quando Harry era uscito dall'appartamento che condivideva con Niall, non può fare a meno di pensare a quello che era accaduto. Non aveva mai sopportato Josh, si prendeva troppe confidenze con il suo biondo. Cosa che lo aveva sempre infastidito.

"Nulla!" Il riccio volse il suo sguardo al bancone i suoi occhi verdi si posano su una cameriera, che ammiccava in sua direzione. Non era neanche tanto male. Lunghi capelli raccolti in una coda alta e ordinata di un colore tra il rosso e l'arancione, fisico magro e asciutto, una buona terza di seno, un bel sorriso. Molto probabilmente se la sarebbe certamente portata a letto, se solo non fosse così immerso nei suoi pensieri.

"Louis lascialo in pace, ce ne parlerà quando se la sentirà." Zayn ammonisce Tomlinson lanciandogli anche qualche occhiata, come per fargli capire che forse dovrebbe tacere. Louis dopo aver sbuffato sonoramente un paio di volte, decise di alzarsi e andarsene. Non prima di aver praticamente urlato un sonoro. "Vaffanculo Malik."

"Adesso vuoi dirmi che succede?" Harry sbuffa sonoramente, ma non può che ringraziare mentalmente Zayn per aiutarlo sempre.

***

Niall proprio non riusciva a capire il comportamento di Harry, sopratutto quello della mattina appena passata. Si stava letteralmente arrovellando il cervello, quando era sceso per andare con Josh all'università, aveva intravisto con la coda dell'occhio il riccio che sbatteva la porta infastidito entrando in bagno. Non capiva questo suo comportamento, insomma cosa aveva fatto di male? Forse era solo una sua impressione ma sembrava quasi che dopo l'arrivo del moro in casa, Styles lo guardasse con disappunto.
I suoi occhi si posarono sulla figura di Josh, si era appisolato durante l'ora di diritto. La testa era appoggiata delicatamente sulle braccia, che a loro volta erano adagiate sullo scomodo banco. Il biondo si concesse alcuni minuti per guardarlo, Josh era indubbiamente un bel ragazzo. Addominali scolpiti nemmeno un filo di grasso, braccia muscolose e pettorali altrettanto muscolosi. Il viso leggermente tondo gli dava quell'aria dolce che contraddistingueva il moro, gli occhi color nocciola profondi sapevano catturarti. L'unico suo difetto -se così si può chiamare- era l'altezza, difatti Devine non era molto alto.
Ma Niall pensava che però Harry fosse indubbiamente più bello. I ricci morbidi gli ricadevano sulla fronte, il sorriso sempre dolce con tanto di fossette sapeva farti rallegrare al solo vederlo. Gli occhi verdi erano semplicemente magnetici. Ti ci perdevi dentro.

"Perché mi stai fissando?" Il moro con movimenti oltre moto lenti, appoggiò i gomiti al banco e le mani sotto il mento fissando negli occhi l'irlandese, che intanto era arrossito vistosamente balbettando delle scuse. Josh sorrise, Niall era la dolcezza e la semplicità, erano queste le cose che per prime avevano colpito il batterista.

"Scusami." Horan affondò il viso nel collo alto della felpa, arrossendo ancora di più quando Josh scostò un ciuffo ribelle della sua chioma bionda; che gli era ricaduto mollemente sulla fronte. Gli occhi azzurri del biondo incontrarono quelli nocciola di Josh, e quest'utlimo sorrise in dolcemente.

"Ti erano finito sugli occhi." Esordì semplicemente Josh vedendo lo sguardo confuso che gli rivolgeva il suo biondino, come una tacita richiesta di quello che aveva appena fatto. Se fosse stato possibile a quelle parole Horan arrossì ancora di più diventando color pomodoro. Devine tornò nella sua posizione iniziale, richiudendo gli occhi.
Gli occhi di Niall guizzavano per tutta la classe cercando di non fissare nuovamente Josh, era stato semplicemente imbarazzante essere scoperto mentre lo fissava. Non se ne era nemmeno realmente accorto, di quando tempo aveva posato i suoi occhi sulla figura del moro. Ma intanto la sua mente continuava a pensare ad Harry. Sbuffò sonoramente dopo essersi accorto di avere fatto l'ennesima figuraccia davanti all'amico, il professore gli lanciò un occhiataccia che al biondo fece accapponare la pelle. Paul Higgins un uomo che con un solo sguardo sapeva incutere terrore. Il biondo infine decise di seguire la lezione, o almeno fingere di seguirla dato che la sua mente vagava per mondi che solo lui poteva conoscere.
Finalmente suonò la campanella della fine delle lezione e Niall con scatto felino si alzò, però il suo piede si incastrò nella tracolla dello zaino che era poggiato per terra. A Niall sarebbe davvero piaciuto che qualcuno lo avesse preso prima che rovinasse a terra, come fanno nei film. Dove la bella ragazza viene salvata prima che cadda a terra, ma Horan non era decisamente una bella ragazza, e sicuramente non erano in un film infatti cadde.
Pochi secondi dopo l'impatto con il pavimento, nella classe alcune risate si alzarono. Furono prontamente zittite dalla professoressa di storia, una grande donna a detta del biondo.
L'irlandese si alzò ancora dolorante massaggiandosi le parti lese, volgendo il suo sguardo su Josh. Che dopo essersi assicurato che il suo amico non si fosse fatto niente, scoppiò in una fragorosa risata. Che venne prontamente ripresa dalla prof che gli fece una bella ramanzina.

"Così impari!" Rise Niall facendo una linguaccia al moro che intanto sospirava, mettendosi a posto il ciuffo.

"È proprio un'arpia quella!" Disse rivolgendosi alla prof che gli aveva fatto la ramanzina. "Ho solo riso! Dovevi vedere che faccia avevi quando ti sei tirato su!" Scherzò Josh scompigliando i capelli biondi dell'irlandese e ridendo. La sua risata coinvolse anche Niall dato che si misero a ridere tutti e due come pazzi. "Ti va di mangiare qualcosa?" Chiese infine Josh cercando di tornare serio.

"Andiamo da Nando's?" Domandò speranzoso l'irlandese sporgendo il labbro inferiore, la sua faccia da cucciolo era la sua carta vincente nessuno sapeva resistergli. I suoi occhi con quell'espressione sembravano ancora più grandi, di quello che in realtà non erano. Josh dopo aver fatto finta di pensarci annuì e sorrise al ragazzo difronte a lui. Che lo abbracciò e lo trascinò per i corridoi non vedendo l'ora di mangiare. La sua faccia da cucciolotto aveva nuovamente fatto centro! Pensò tra se e se il biondino.

Louis non era tipo che origliava le conversazioni altrui, ma il modo in cui lo avevano tratto lo aveva semplicemente irritato. Anche lui era amico di Harry per quale motivo allora non poteva condividere con lui il motivo per cui era triste? Sapeva dare buoni consigli.
Ma ormai non importava più, dato che stava praticamente spiando i suoi amici da dietro l'enorme vaso che c'era nel locale. Molto probabilmente se Hazza non fosse stato così depresso, e Zayn non lo stesse ascoltando così intensamente lo avrebbero notato. Ma poco gli importava. In questo momento era solo enormemente curioso, perché si sa. A Louis William Tomlinson non si può nascondere assolutamente nulla.

"No Zayn tu non capisci! Sono certo che quei due stiano insieme! Oppure si frequentino!" Gemeva Harry muovendo la folta chioma, Louis stava continuando a sbirciare. Ma non riusciva a capire di chi il riccio stesse parlando, i suoi occhi guizzavano dal pakistano al ragazzo dagli occhi smeraldo. Le sue orecchie erano tese e cercavano di sentire il più possibile della conversazione

"Dovresti chiederglielo." Disse semplicemente il ragazzo dalla pelle mulatta alzando leggermente le spalle, beccandosi un occhiata inquisitrice da parte dell'amico. Louis può sentire il grugnito che gli rivolge Harry prima di fissarlo in cagnesco. Tommo stava davvero cercando di capirci qualcosa, stava assimilando ogni informazione che veniva detta da uno dei due. Ma non riusciva a capacitarsi di chi stessero parlando. I suoi occhi azzurri intanto continuavano a fissare insistenti i due, che sembravano non accorgersi affatto della sua presenza.

"Lo so." Soffiò distrattamente Harry mentre si alzava lentamente. "Comunque ora vado, devo pensare." Asserì il riccio dando un veloce bacio sulla guancia del moro, e uscendo dal locale.
Louis sbucò fuori dal suo nascondiglio dirigendosi a grandi falciate verso Zayn, che intanto lo osservava con un sopracciglio alzato e uno sguardo interrogativo.

"Quindi che succede?" Domandò infine Tomlinson dopo essersi seduto ed aver accavallato  le gambe, esigeva una risposta. I suoi occhi erano incastrati in quelli color nocciola del pakistano. Malik si morse il labbro inferiore leggermente, pensando a come liquidare il ragazzo di fronte a lui. Voleva bene a Tommo ma a volte era troppo insistente. Se solo avesse messo da parte la sua mania da prima donna!

"Ti hanno mai insegnato che non si spia la gente?" Disse Zayn cercando di deviare il discorso e il ragazzo dagli occhi azzurri se ne accorse. Sorrise furbo e si alzò dalla sedia di fronte al pakistano sedendosi invece in quella di fianco a lui.

"Quindi non mi dirai niente?" Chiese Louis non smettendo di sorridere, quel comportamento non convinceva per niente il ragazzo dagli occhi color nocciola. Malik annuì continuando a fissare il ragazzo negli occhi, Tommo gli rivolse un sorriso malizioso per poi far scivolare la sua mano sulla coscia del ragazzo mulatto.
A quel contatto Zayn non può fare a meno di spalancare gli occhi, e far guizzare il suo sguardo sulle dita lunghe che stringevano la sua articolazione.

"Ne sei proprio sicuro?" La mano stava lentamente risalendo fino ad arrivare al cavallo dei pantaloni del pakistano, Louis strinse leggermente la mano sentendo un leggero rigonfiamento nei pantaloni attillati che portava il ragazzo mulatto.
Il moro volse velocemente il suo sguardo all'amico, incontrando i suoi occhi. "Allora?" Chiese nuovamente stringendo ancora di più la sua presa.
Zayn era completamente perso, sentiva il suo amichetto la sotto risvegliarsi e questo non andava bene. Per niente. Stava letteralmente facendo il gioco di Tomlinson. Non poteva perdere contro di lui, ormai era una questione di onore. Quindi decise di stare al gioco.

"Sì! Sicurissimo." Rispose Malik sorridendo malizioso e ammiccando verso Louis, che non aspettandosi quella risposta allentò la presa. Lo guardò per qualche secondo con aria confusa, era assolutamente convinto che avrebbe vuotato subito il sacco.
Zayn lo aveva sempre attirato, perché oltre ad essere un grandissimo pezzo di figo a detta di Harry. Aveva qualcosa che faceva cadere tutti ai suoi piedi, forse era l'aria misteriosa che si portava sempre dietro. Forse era la sua pelle leggermente più scura che lo rendeva estremamente sexy. O forse erano semplicemente i suoi occhi scuri ma talmente ammalianti che ti trapassavano, riuscendo a leggerti dentro.
Si poteva dire che a Louis, Zayn era sempre piaciuto. Ma non ci aveva mai realmente provato. "Fermo!" Sussurrò Malik con voce ferma, facendo un cenno a Louis di guardare fuori dal locale, dove riconobbe immediatamente il coinquilino di Harry, Niall. Insieme ad un bel ragazzo moro.
Zayn prese velocemente il cellulare scrisse un messaggio, attese alcuni secondi la risposta. Poi guardò il ragazzo dagli occhi azzurri e gli fece l'occhiolino.
Louis guardò confuso Zayn, e lui mimò un "Dopo ti spiego." Alzandosi velocemente dal tavolo e lasciando i soldi su di esso per la consumazione. Tommo di riflesso si alzò anche lui seguendo Malik, che intanto stava seguendo a sua volta il biondino.

"Perché diavolo stiamo inseguendo Horan?!" Chiese Louis con voce stridula, il moro gli rivolse un sorriso scrollando le spalle continuando a seguire i due ad una debita distanza, per non farsi scoprire.

"Harry crede che Niall stia uscendo con Josh." Replicò semplicemente lui osservando i due ragazzi di fronte a loro che intanto ridevano di gusto, il moro aveva allacciato un braccio intorno al fianco magro del biondo e gli sussurrava battute all'orecchio. Era una scena estremamente sdolcinata per i gusti di Zayn, avrebbe voluto andarsene immediatamente. Ma si ripeté che lo stava facendo per il suo migliore amico.

"E quindi?" Domandò nuovamente Louis alzando un sopracciglio, non ci stava veramente capendo nulla. Che diavolo stava succedendo? Tommo stava iniziando ad irritarsi, infatti prese l'amico per il braccio destro e lo voltò, i suoi occhi esigevano una spiegazione. Zayn dopo averlo visto sbuffò sonoramente prendendo dalla tasca posteriore il suo cellulare, iniziò a trafficarci finché non aprì i messaggi.

"Tieni!" Esordì lui praticamente lanciandogli il telefono, Louis lo guardò spaesato. "Leggi la conversazione tra me e Harry."
Tomlinson fissò lo schermo illuminato del cellulare.

"Io:*
Amico! Ho visto Niall in compagnia di quel tipo di cui mi hai parlato stamattina!

Harry:
Josh? Oddio Zayn seguili! Muoviti! Io non posso muovermi perché sto lavorando al locale, ma giuro che se non li segui non so cosa potrei farti!

Io:
D'accordo poi ti dico che ho scoperto."

Louis rilesse un paio di volte i messaggi, poi sul suo viso comparve un sorriso di chi la sapeva lunga. "Quindi in poche parole dobbiamo spiare il biondino con un bel culo? E tutto questo per Harry?" Chiese Tommo trattenendo una risata.

"Sì!" Sbuffò il ragazzo dagli occhi nocciola cercando di non perdere i due che intanto continuavano a fare i piccioncini, attenti a non farsi notare le due spie iniziarono a seguirli.


Malik stava seriamente per avere un esaurimento.
Non era nemmeno il fatto che da circa mezz'ora che stavano segue i due "soggetti" come li chiamava Tommo, loro non facevano assolutamente niente. Tranne che chiacchierare, mangiare, ridere e ancora mangiare.
Come diavolo poi faceva il biondo a mangiare tutte quelle schifezze e rimanere così in forma era un mistero. Ma che Louis non facesse altro che stuzzicarlo e fare sarcasmo su quanto i due fossero smielati. Prima o poi lo avrebbe ucciso ne era certo.

Se solo Harry non fosse stato il suo migliore amico e non lo avesse sempre aiutato, Malik ne era certo. Avrebbe prima ucciso Louis poi se ne sarebbe andato lasciando i due ragazzi in santa pace. Invece no. Si ritrovava a spiare due poveri tizi che non facevano nulla, in compagnia di un tipo al quanto rumoroso. Si sentiva un po' come una spia segreta di alto rango a cui viene affibbiato il compagno stupido.

"Certo che il morettino, di cui non ricordo il nome, ha proprio un bel culo!" Commentò nuovamente Louis e Zayn sbuffò sonoramente. Di nuovo.

"Si chiama Josh te l'ho ripetuto circa una trentina di volte." Replicò Malik sul punto di avere una crisi di nervi, erano praticamente nascosti dietro ad un cespuglio a osservare i due "soggetti" che bevevano un frullato su una panchina poco lontano da loro.

"Sì lo so come si chiama, ma mi diverto ad irritarti." Rispose semplicemente il ragazzo dagli occhi azzurri, beccandosi un'occhiata poco raccomandabile da parte del moro. "Oh oh oh! Guarda! Guarda! Si stanno baciando!" Urlò praticamente Louis indicando i due con l'indice.  Si chiese anche mentalmente come non avessero fatto ancora ad accorgersi delle loro presenze, sopratutto dopo l'intelligente intervento del castano. Pensò Zayn. Subito dopo fece guizzare il suo sguardo sui due ragazzi. Ed era vero.
Sbatté le palpebre un paio di volte prima di riordinare le idee nel suo cervello, quei due si stavano baciando. Josh aveva appoggiato le mani sui fianchi asciutti di Niall, stringendoli possessivamente mentre quest'ultimo gli aveva allacciato le braccia al collo.

"Che dobbiamo fare?" Chiese Louis deglutendo a vuoto e spostando il suo sguardo sull'amico, Zayn lo guardava con aria persa, chiedendosi mentalmente se avrebbero dovuto dirlo ad Harry. O se sarebbe stato meglio non dirgli nulla. Conoscendo Hazza però lo sarebbe venuto a sapere comunque, e se non glielo avessero detto si sarebbe sicuramente arrabbiato con i due. Tommo capendo le intenzione di Malik lo guardò per qualche secondo. "Scrivi tu o scrivo io?"

"Io." Zayn prese velocemente il cellulare scrivendo ad Harry, nel messaggio c'era solamente scritto "Si sono baciati." Prima di inviare chiese conferma con gli occhi a Louis, che annuì semplicemente. Premette inviò, nei secondi che susseguirono i due si guardarono negli occhi preoccupati. Un leggero vento scompigliava i capelli ribelli di Tommo, facendoglieli andare sugli occhi ma quest'ultimo non li spostò mai. Troppo preso ad aspettare una risposta dal loro amico, che non tardò ad arrivare. Due semplici parole. "Ho capito."

Zayn sapeva perfettamente che non doveva dare fretta al riccio, che sarebbe stato Haz ad andare da lui quando avrebbe avuto bisogno. Malik rivolse il suo sguardo leggermente perso verso la panchina, e i due non c'erano più. Strabuzzò gli occhi e poi guardò Tommo che con un alzata di spalle disse. "Se ne sono andati."
Il ragazzo dagli occhi scuri si schiaffò una mano in fronte, oltre ad aver dato la brutta notizia avevano anche perso i sospettati. Sospettati poi di cosa? Sbuffò sonoramente a quel pensiero. Si stava davvero comportando come uno 0007 versione pakistana.

"Credi che abbiamo fatto bene?" Domandò Louis iniziando a martoriarsi il labbro inferiore, giochellerando con la collana che portava al collo. A quella domanda Zayn inarcò un sopracciglio pensandoci.

"Sì..." Rispose quasi in un sussurro. Tomlinson gli lanciò uno sguardo malizioso premendo il palo della mano sul petto di Zayn, facendolo sbilanciare e ricadere sull'erba.

"Dopo aver fatto il nostro lavoro, che ne dici di continuare dove avevamo interrotto?" Chiese Tommo, non voleva pensare ad Harry. Perché altrimenti sarebbe corso subito da lui e gli avrebbe detto che andava tutto bene. Ma conoscendo Hazza sicuramente si sarebbe chiuso ancora di più in se stesso, quindi era meglio aspettare. E non c'era assolutamente modo migliore di attendere se non quello di farsi un bel morettino sexy.

***

Dire che Niall era su di giri, era dir poco! L'Irlandese era oltre modo felice Josh gli aveva appena confessato di avere una cotta per lui, e lo aveva baciato. Da subito era un bacio dolce e delicato, poi il moro aveva passato la lingua sulle labbra sottili del biondo chiedendo accesso alla sua bocca, accesso che non gli fu certo negato. Da lì era diventato un bacio passionale, Josh gli aveva stretto i fianchi in modo possessivo. Lui si era ritrovato ad allacciare le braccia in torno al collo muscoloso del moro e a sorridere. Le loro lingue si accarezzavano dolcemente in una passionale danza. Ma mente lo baciava pensava ad Harry e questo era sbagliato, si ripeteva Horan scacciando dalla mente quei pensieri e riconcentrandosi sul ragazzo di fronte a lui.
Ma Niall sentiva che mancava qualcosa, voleva molto bene a Josh e trovava che fosse un bellissimo ragazzo. Ma mancava qualcosa sentiva come se stesse sbagliando. Ma non ci fece troppo caso aveva appena passato una giornata indimenticabile insieme al batterista, fatta di risate, momenti intimi e scherzi.
Era stato davvero bene in compagnia del moro. Anche se aveva uno strano formicolio alla pancia, non per la fame. No.
Era qualcosa di diverso.
I suoi pensieri andavano spesso a finire su Harry, non si capacitava del comportamento del biondo di quella mattina. Continuava a rimurcinarci. Nonostante a lezione ci avesse già pensato abbastanza.
Decise infine di non pensarci e di godersi le rimanenti ore in compagnia di Josh.


***
Da quando ad Harry era arrivato il messaggio del suo migliore amico -dove diceva che Niall e Josh si erano baciati- Hazza non riusciva a stare fermo. Camminava per casa in continuazione in attesa del biondo, quella sera gli avrebbe parlato, ne era certo... O quasi.
Gli avrebbe detto che gli piaceva da un sacco di tempo, che molto probabilmente ne era addirittura innamorata. Gli avrebbe detto che gli dava fastidio che qualcuno oltre a lui lo toccasse.
Gli avrebbe detto che amava vederlo dormire perché aveva un'espressione dolcissima, da cucciolo e che gli ricordava tanto un criceto paffuto. Gli avrebbe detto che si divertitva a vedere un film horror con lui, per le espressione che faceva ogni volta che la scena era leggermente "più forte del normale". Gli avrebbe detto tutto. Se solo ne avesse avuto l'occassione.

Era perso nei suoi pensieri quando sentì la porta di casa sbattere, si fiondò immediatamente sul divano facendo finta di niente. Era Niall che doveva dirgli cos'era successo in quella giornata, che si era baciato con quell'essero non ben definito.
Non appena il biondo sorpassò la porta, vide Harry che era comodamente seduto sul divano intento a fissare davanti a se. Si morse involontariamente il labbro inferiore decidendo di andargli a parlare.

"Possiamo parlare?" Chiese con una leggere titubanza nella voce e sedendosi di fianco all'amico. Che intanto non lo degnava nemmeno di uno sguardo. Hazza annuì semplicemente continuando però a guardare lo schermo della Televisione che però era spento. Niall lanciò uno sguardo alla TV alzando un sorpacciglio ma lasciando perdere. Non era il momento di chiedersi il motivo per cui il suo coinquilino stava guardando un televisore spento. "Mi spieghi cos'hai? È da stamattina che ti comporti in modo strano.."

"Io cos'ho?" Chiese ironicamente Harry. Si stava innorvosendo e parecchio, come poteva chiedergli cosa aveva lui, quando Niall era il primo a comportarsi in maniera strana? "Io non ho nulla! Sei stato tu stamattina a fare tutta quella tiritela per poi buttarti tra le braccia di quel tizio!"
.
"Quel tizio come lo chiami tu, ha un nome e si chiama Josh!" Rispose irato il biondo, le sue gote si stavano tingendo di un rosso cremisi, sembravano scottare. "E poi cos'hai contro di lui?!"

"Nulla Nialler! Nulla! Come al solito non capisci!" Disse Harry alzando di qualche ottava la voce, che rimbombava nella sala. Niall ed Hazza non litigavano mai, erano quasi sempre d'accordo su tutto. Quelle poche volte che litigavano si tenevano il muso per giorni, finché uno dei due non avesse messo da parte l'orgoglio e si fosse scusato con l'altro.
Horan paonazzo in viso si alzò dal divano dirigendosi velocemente fuori dalla stanza, Styles non appena vide che Niall si stava allontanando lo seguì velocemente. "Dove vai?" Chiese leggermente più calmo, ma sempre con quel tono di irritazione nella voce, cosa che non sfuggì a Niall.

"Me ne vado lontano da te!" Sputò il biondo preso da un momento di rabbia, in quel momento Harry lo strinse forte per il braccio destro sbattendolo letteralmente contro il muro, inchiodando le braccia ai lati della testa del ragazzo dagli occhi celesti. Il riccio catturò immediatamente lo sguardo di Niall che da arrabbiato, passava velocemente a spaesato non sapeva cosa stesse succedendo. Si sentova perso e Harry lo poteva leggere nei suoi grandi occhioni azzurri.

"Perché hai baciato Josh?" Domandò Harry abbassando lo sguardo, nella sua voce non c'era più irritazione o arrabbiatura. No. Era solo triste e forse anche deluso. Niall invece spalancò gli occhi, le sue pupille si erano leggermente dilatate a quella domanda, sbattè per un paio di volte le paltebre.

"Io... Io non lo so." Rispose semplicemente. Hazza alzò lo sguardo facendo un debole sorriso, le sue braccia scivolarono lentamente lungo i fianchi di Niall. Il naso di Harry si posò delicato sul collo bianco del biondo strofinando, nascose infine il volto nell'incavo della spalla stringendo gli occhi che iniziavano a pizzicare. "Harry mi vuoi dire che succede?" Chiese Niall iniziando ad accarezzare la schiena di Harry, le sue mani vagavano lungo la spiena dorsale cercando di far calmare il riccio che respirava a fatica.

"Ti amo." Due semplici parole che non potevano nemmeno essere considerate una frase, ma che fecero letteralmente fermare il cuore dell'irlandese. I suoi occhi si aprirono guardando sbiggotito Harry che intanto aveva alzato lo sguardo inchiodando i suoi occhi verdi, in quelli azzurri del coinquilino. "Ti amo così tanto e tu nemmeno te ne accorgi. Amo i tuoi capelli biondi, anche se sono tinti sono stranamente soffici quando li tocchi. Amo la tua voce quando parli. Amo la tua risata, amo infinitamente il tuo sorriso. Amo anche quando fai quel broncio adorabile. Amo le tue gote che si tingono così spesso di rosso. Niall ti amo così tanto."

Quello che successe dopo fu tutto confusionario, Niall premette le labbra rosee su quelle di Harry. Il riccio per la sorpresa spalancò gli occhi ma sorrise, sorrise durante il bacio. Sorrise mentre le sue mani stringevano possessive quelle del biondo. Sorrisi quando iniziò a spogliare l'irlandese. Sorrise mentre i gemiti si facevano più forti. Sorrise.
Trovando perfetto quello che stava accadendo. Semplicemente si sentiva felice.

"Anch'io" Rieccheggiò nell'aria. Due semplici parole che fecero fare le capriole al cuore di Harry.

Sei mesi dopo...

"Zayn la vuoi finire di autocommiserarti?" Chiese Harry roteando gli occhi e picchiettando le dita sul tavolo. Zayn in risposta grugnì lanciando un ochiattaccia al suo migliore amico che sospirò esasperato.

"Non mi sto autocommiserando." Rispose il moro affondando la faccia nel morbido cuscino del divano rosso mogano.

"E questo come lo chiami?" Domandò ironicamente indicando in che condizioni si trovava la stanza, bottiglie di birra e altri liquori poco definiti erano sparsi ovunque. Un posacenere con almeno una trentina di sigarette era ai piedi del morbido mobile. E come ciliegina sulla torta c'era Zayn in condizioni a dir poco pietose sdraiato sul divano che non dava segni di vita.
Malik schioccava occhiate avvilite allo schermo del suo Iphone, che come sfondo ritraeva lui sorridente insieme a quell'essere odioso, non ben definito di nome Louis William Tomlinson. Harry ormai sull'orlo di un tentato omicidio si alzò da dove era seduto, avvicinandosi all'amico e sedendosi letteralmente sul suo fondo schiena. "Ora tu ti alzi, vai da Louis e fate pace! Perché stasera voglio tornare a casa e scop-" Venne prontamente interrotto dalla voce dell'amico.

"Non voglio sapere cosa farai con Niall stasera!" Disse lui per poi cercare di girare il collo e guardare Hazza ancora comodamente seduto, ma con scarsi risultati. "E poi no! Non voglio! È colpa sua se abbiamo litigato." Replicò lui tornando ad affondare la faccia nel cuscino. Sembrava quasi un bambino in questi casi! Era peggio di Louis quando aveva le sue crisi da prima donna.
Il telefono di Harry iniziò a suonare, il riccio prese velocemente il cellullare quando lesse il nome sul display sorrise. Niall.

"Dimmi piccolo." Disse Hazza non appena ebbe accettato la chiamata, Zayn gli lanciò un occhiata acida aggrottando le sopracciglia per poi affondare nuovamente la faccia nel cuscino.

"Piccolo? Ti ricordo che sono più grande di te! Quante volte te lo devo dire?" Rispose prontamente Niall, Harry ne era certo. Sicuramente aveva fatto quel buffo broncio che faceva sempre, gonfiando le guance leggermente rosse e assottigliando gli occhi. Cercava di sembrare arrabbiato o severo, ma aveva sempre scarsi risultati. Dato che tutte le volte che metteva su quel finto broncio Hazza gli saltava letteralmente addosso riempiendolo di baci e di carezze, cosa che ora non poteva di certo fare. Infatti gli scappò un sospiro frustrato riportando il suo sguardo sull'amico sdraiato. "Oh comunque c'è qua Louis che sta tipo parlando da solo? Oh no! Cazzo! Scusa Harry è che qua c'è un problema! Devo andare!" Disse Niall frettolosamente, Harry sentii distintamente il rumore di qualcosa che veniva rovesciato e i passi del suo ragazzo che correva per la stanza. "NO! LOUIS FERMO! METTI GIÙ
MISTER FLUFFY!**" Urlò il suo fidanzato prima di chiudere la chiamata.

"Emh Zayn io credo che dovremmo andare a casa mia, sembra che Louis stia impazzendo e abbia preso in ostaggio Mister Fluffy." Disse Harry leggermente spaesato e soffocando una leggera risata. Si immaginava il suo biondino che correva per la casa inseguendo Tommo in preda ad una di quelle crisi che le donne avevano in quel periodo. Zayn dal canto suo alzò un sopracciglio guardando l'altro.

"Chi sarebbe Mister Fluffy?" Harry scoppiò in una fragorosa risata e Zayn iniziava a capirci veramente poco.


Intanto a casa Styles-Horan.

"LOUIS! METTI IMMEDIATAMENTE GIÙ MISTER FLUFFY!" Urlò per l'ennesima volta il povero irlandese guardando l'amico che intanto, faceva fare strane acrobazie al povero criceto leggermente sovrapeso.


"Ti assomiglia!" Fece notare Louis guardando il piccolo animaletto che teneva nella mani. "Stesse guance." Indicò le guance baffute del cucciolino per poi avvicinarsi pericolosamente a Niall. "Stessi occhioni." Replicò alzando l'essere vivente. "Guardalo! Siete uguali! Tu e Harry avete avuto un figlio!" Disse infine spalmando praticamente in faccia il criceto al povero biondo, che sorpreso cadde a terra. Seguirono le risate di Tomlinson mentre continuava ad accarezzare il cucciolo tra le sue mani. "Ho deciso! Sposerò tuo figlio Niall!"

"Louis sei impazzito?" Chiese scettico l'irlandese guardando l'amico che intanto si era compostamente seduto sopra il tavolo, sopra le sue gambe Mister Fluffy che si lasciava andare alle carezze di quest'ultimo. "Ci sa proprio fare!" Pensò Niall guardando la scena. Intanto Louis continuava a vaneggiare sul fatto che gli piacessero le maglie solo a righe orizzontali, perché le righe verticali ingrassavano! Cosa c'entrasse in quel momento poi il biondo non lo sapeva, ma fece lo stesso finta di capire il discorso del castano.

"E quindi... Ehi Niall ma mi stai ascoltando?" Chiese Tommo guardando intanto l'irlandese che si era perso a fissare un punto impreciso della stanza, Louis si alzò in piedi tenendo sempre in mano il piccolo animaletto. Mosse una mano davanti al biondo. "Ehi Terra chiama Niall rispondere prego?" Horan arrosì leggermente annuendo. "Qui qualcuno stava pensando alle prestazioni sessuali del suo ragazzo?" Domandò malizioso sorridendo sorgnone e posando finalmente Mister Fluffy nella sua gabbietta. "Allora?" Louis si sedette sul divano e Niall lo imitò sedendosi accanto a lui, sentiva le guance andare in fiamme.

"N-non stavo pensando a lui!" Urlò quasi il biondo con le guance che andavano a fuoco, prima che Louis potesse ribattere sentirono la porta di casa aprirsi e richiudersi poco dopo. E nella stanza entrò un Harry tutto sorridente che si buttò letteralmente sul suo ragazzo, e uno Zayn leggermente irritato con le sopracciglia corrugiolate, diede una veloce occhiata al castano che intanto lo fissava.

"Zayn se non muovi quel culo e parli con Louis giuro che ti uccido con un cucchiaio!" Esordì Harry lanciando occhiate inquisitrici ai due. "Bene vi lasciamo soli io e Niall andiamo a prendere qualcosa da mangiare stasera." Disse infine trascinando letteralmente il suo ragazzo per un braccio e uscendo dalla porta.

"Allora?" Chiese Louis fingendo un tono freddo, anche se dentro di lui sentiva un grande macigno opprimergli il cuore che sembrava faticare a battere. Zayn alzò gli occhi e sorrise debolmente avvicandosi maggiormente a lui.

"Non è solo sesso." Disse semplicemente stampando un bacio casto sulle labbra di Louis, che sopreso lo guardò intensamente negli occhi. "Mi dispiace per quello che ho detto, ero semplicemente geloso che tu fossi uscito con Eleonor. Ma non penso davvero che sia solo sesso anzi-" Ma prima che Zayn potesse finire il suo discorso, Tommo gli si era già buttato tra le braccia in preda ad una scarica di adrenalina. "Non è solo sesso." Erano quelle le magiche paroline che Louis voleva sentirsi dire. Perché per il ragazzo dagli occhi azzurri, Malik non era solo una sana scopata. No era di più.
Lo era diventato dopo aver spiato il loro amico da dietro ad un cespuglio, lo era diventato dopo averlo presentato ai suoi. Come amico ma era già un inizio! Lo era diventato dopo aver guardato infiniti film sdraiati sul divano a coccolarsi. Lo era diventato col tempo, gli era semplicemente entrato nel cuore. In sei mesi aveva fatto un passo talmente grande nel suo cuore da lasciare il segno per sempre.

"Credo di amarti." Disse di getto Louis incastrando i suoi occhi in quelli cioccolato di Zayn, che sorrise felice e lasciò un altro veloce bacio sulle sue labbra.

"Io ti amo invece." Rispose stringendo Tommo in un abbraccio possessivo, Tomlinson appoggiò la sua fronte sul petto del pakistano. Poteva sentire il cuore battere velocemente. "A forza di fare da stalking a Niall siamo diventati smielati." Disse Zayn ridendo. Effettivamente negli ultimi mesi Harry gli aveva affibiato alcune volte il compito di spie e loro avevano accettato. In fondo si divertivano a seguire l'irlandese, per meglio dire. Louis si divertiva a seguire l'irlandese e a infastidire Zayn, mentre quest'ultimo veniva preso da brevi crisi di nervi. Nelle loro missione si scambiavano dolci baci e carezze veloci. Mentre spiavano il povero biondo ignaro di tutto. Il ragazzo dalla pelle mulatta si chiedeva spesso come faceva quel biondino a non accorgersi mai di loro, come dire Louis non era esattamente discreto.

Risero per alcuni minuti finché Zayn non ruppè le risate tornando serio, guardando insistentemente l'altro. "So che forse dovrei chiedertelo in modo più romantico ma... Louis vuoi essere il mio ragazzo?"

"Sì." Rispose semplicemente tuffandosi letteralmente tra le braccia di Zayn fino a farlo sbilanciare e cadere mollamente sul divano. D'ora in poi sarebbe andato tutto bene.
Louis ne era certo.

Quella sera finì così, tra risate. Baci dolci e carezze. Anche se Niall era infuriato con Louis per aver molestato Mister Fluffy.



Fine.
O forse no?







 










*Come credo che molti dei vostri telefoni siano "organizzati", nel mio cellulare viene scritta la parola "Io" Ogni volta che sono io a mandare un messaggio, mentre secondo a chi me lo manda viene il nome di chi me lo ha mandato. In questo caso il "Io" dei messaggi è riferito a Zayn.
** Questo nome mi perseguita. È da due giorni che sento nominare "Mister Fluffy" Ovunque. Prima o poi chiamerò mio figlio "Mister Fluffy" Lo giuro.


Angolo autrice: PORCA PUZZOLA! Sto per avere un esaurimento e.e 6500 parole circa. OMG. La One Shot più lunga che abbia mai scritto c.c
Ma come al solito quando mi impegno nessuno mi cagherà! Yuppie e.e giuro che se nessuno mi caga do forfè e vado in pensione! ahahah :') Io sono talmente geniale poi che logicamente prima scrivo tutto, e poi alla fine mi viene la brillante idea di non aver dato un nome alla One Shot .-. anche sul titolo è stato un omicidio No ok tornando serie. Wow. Davvero ciò messo quasi due settimane per terminare questa One Shot e sinceramente sono abbastanza contenta del risultato. Nonostante l'abbia riletta tipo dieci volte, e in tutte le dieci volte abbia tolto e modifcato delle parti. Meglio che non la rilegga più altrimenti va a finire che non la pubblico più! LOL
Beh grazie mille per l'attenzione, se avete tempo lasciatemi una veloce recensione, perché a me fa davvero piacere ricevere le vostre recensione e sapere cosa pensate di quello che scrivo.
E poi diciamocelo se mi recensite mi fate venire voglia di scrivere ancora ahhaha.
*Voce fuori campo*: Ti ricordo che hai una Ziall, una Niam, una Lirry e una Zouis da finire! E anche due Long ._.
Io: Lo so ma..
*Voce fuori campo*: Smettila di parlare e vai a lavorare! Se non vuoi stare altre due settimane su queste One Shot!
Io: D'accordo c.c ora me ne vado.

Ringrazio vivamente anche solo chi ha letto questa One Shot per me vale molto.
   
 
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