*in passato ci fu una violenta guerra tra il dio drago Bahamuth e Tiamath la sua consorte . Tiamath dichiarò guerra al compagno per acquisirne l'immortalità'. in questa guerra parteciparono tutte le razze di
Aval' ehnik. La guerra si concluse con la vittoria di bahamuth ma quest'  ultimo fu costretto a sacrificarsi. pochi sanno che quella guerra fu voluta da un entità conosciuta come ZEXSTRION*

In un luogo dove il sole non può splendere , dove i sentimenti di amore e amicizia cedono volentieri il posto alla crudeltà e alla violenza , sotto i piedi di  innocenti ignari esiste una società di rinnegati , un tempo erano soliti farsi chiamare Antichi ma dopo la guerra Divina dei draghi per sete di potere alcuni di essi vendettero la loro anima alle forze oscure . Questi allontanati dai loro fratelli fondarono una società violenta e malata in linea con la loro psicologia alterata dal nefasto patto. Seppur questa comunità non sia particolarmente  numerosa gli oscuri possiedono facoltà fisiche e mentali superiori ai normali Antichi e  anche maggiore longevità .

Esseri bellissimi e terrificanti dalla pelle scura tenuti a distanza tutti . Un Umano quel giorno sprezzante del pericolo si diresse tra le Montagne  di Kaar  , della regione di Maar , per sfruttare le gallerie create dagli Oscuri stessi per raggiungere  la superficie. L' uomo era completamente disarmato , non aveva nulla con se se non un po' di cibo . Era vestito in modo elegante e sfoggiava un bellissimo  mantello color porpora impreziosito da fantasie ai bordi color oro, sembrava un vero nobile . aveva lunghi capelli lunghi  neri leggermente ondulati , occhi viola , pelle chiara e un pizzetto ben tagliato che gli dava un aria elegante e aristocratica : era davvero affascinante.

 Giunse nei pressi della galleria spavaldo e sicuro  senza nemmeno un graffio, eppure quei luoghi erano famosi per la loro pericolosità.
 d'un tratto l'uomo di fermò percependo uno strano rumore. abbassò lo sguardo e tirò fuori un sorriso come se la cosa lo facesse divertire .
- che simpatici - disse e rimanendo immobile. Dalla vegetazione apparvero sette banditi armati di asce e lame . Avevano premeditato un aggressione ma  notando che l'uomo era solo ed indifeso non si fecero troppi problemi.
- ma che bell' uomo che abbiamo qui - disse uno-  pazzo oltre che splendido!  Spero tu sia venuto qui per darci tutti i tuoi averi? no, non dovevi Marchese !
un altro' continuò- che bei vestiti e che bella sacca piena di monete d' oro! per favore Conte fateci la carità ! in cambio vi lustreremo le scarpe- concluse mostrando la spada sguainata.
molti risero ma quel momento di scherno durò davvero poco


l'affascinante uomo  li guardò divertito e li rispose in una maniera davvero insolita - ma che divertenti che siete voi umani!- continuò !- tu ! tu che mi hai chiamato marchese ! INCHINATI !- concluse con un urlo
non finì di pronunciare quell' ordine che il povero malcapitato si senti premere dietro la nuca e in pochi secondi  la testa autonomamente esercitò una pressione spaventosa rispetto al resto del corpo scendendo con violenza verso il basso  tanto che la sua stessa colonna vertebrale dilaniò il corpo portando la fronte a toccare il terreno . fu una scena orribile ! la testa a terra e il corpo fino al bacino tranciato per permettere il movimento, con il busto spaccato in due e le spalle che penzolavano come salami , il tutto con le gambe  in posizione eretta. 
il sangue schizzò a fiumi e fu una scena terrificante  tanto da creare un delirio generale tra i banditi che notarono di non potersi muovere subito dopo!
uno di loro che per caso o per fortuna riuscì a mantenere il controllo del proprio corpo sguainò  la spada  provò una carica.
la lama si conficcò nel torace dell' inquietante signore ben vestito  che lo guardò ancora più divertito- che simpatico , tu si che hai fegato ... mi piaci ! - e mentre parlava il bandito notò che la spada  veniva tirata dentro le sue carni  ma non per sua volontà.

- lascia andare la spada fai in fretta!- gli urlò un compagno ma non fece in tempo che i tessuti avevano intaccato l'elsa  e insieme ad essa la sua mano!

- fammi sapere come ci si sente a stare nei miei panni buonuomo  HAHAHaHA!-continuava divertito l'aggredito mentre il povero bandito veniva pian piano inglobato . il petto di quell' essere inquietante si aprì a metà mostrando le viscere al suo interno. le costole si spostarono verso l'esterno e si distesero verso il malcapitato come se volessero chiuderlo al suo interno! Non riuscì a fuggire  e la carne lo avvolse completamente  e a stringersi   attorno a lui fino a farlo esplodere all' interno facendo fuori uscire tutti i fluidi corporei dalla pelle tesa  che lo avvolgeva

i banditi erano terrorizzati ! uno di loro per l'orrore vomitò mentre un altro urinò senza accorgersene !
- ma chi sei tu lasciaci andare ! chi cazzo sei -
l' essere immondo rilascio la carcassa e si ricompose come anche i suoi vestiti. li sorrise
- Molto piacere sono Zexstrion Saver e sono il demonio di questo  Mondo - e dopo la presentazione  quel luogo venne sovrastato da urla strazianti  e dipinto di rosso.

più tardi ad ARKA' Di ina capitale degli Oscuri....
Artasi a' Mas:  Ben venuto Zextrion la stavamo aspettando ! come mai questo ritardo?!

Artasi era la regina degli oscuri colei che tramava nell' ombra signora delle arti oscure e appassionata di torture . una vera vipera dall' aspetto di un angelo. seppur anziana era parecchio attraente e il suo corpo assomigliava a quello di una bellissima donna umana di trenta anni . I capelli grigi adornavano un volto seducente capace di istillare nella mente di qualunque maschio desideri perversi. il suo corpo ricoperto di una sottilissima seta bianca metteva in risalto le sue forme prosperose . Un vero e proprio desiderio sessuale vivente
 
Zextrion la guardò e poi spostò il viso verso sinistra con fare ironico - bha  niente di ché e che ho un pessimo senso dell' orientamento e ho smarrito la strada dopo essermi addentrato nei cunicolo.
-ma pensa un pi e io che pensavo che Zextrion Saver fosse in grado di fare qualsiasi cosa!- ridacchiò la regina.
Zextrion s'incupì tutt' un tratto e incrociò le sopracciglia- solo gli dei possono tutto-
- e tu zextrion non potresti considerarti una divinità?!-

- sarebbe un atteggiamento sbagliato. per distruggere un dio bisogna raggiungere quella consapevolezza tale da comprenderlo come entità ma al contempo diversificarsi per creare quel senso di diversità che renderebbe possibile e sopratutto sensato uno scontro... due divinità di pari valore finirebbero per distruggersi a vicenda quindi la soluzione non e' tanto diventare  un dio ma raggiungere la sua stessa consapevolezza !
 
- degno dell' essere che nella guerra dei draghi riuscì a dominare la mente di della consorte di bahamuth... e dimmi prima di fare ciò quante altre volte ti reincarnerai? -
- mi sembra ovvio .. tutte quelle che mi servono per dominare i poteri di Evan la dea di questo mondo ! e se ci riuscirò voi oscuri avrete un posto d'onore tra i miei seguaci.-
la regina si avvicinò lentamente verso di lui- si ma adesso che ne diresti di mantenere i patti?! hai a disposizione il mio regno e la mia gente .. puoi continuare quanto ti va i tuoi esperimenti su gli homunculus ma lo sai cosa voglio da te !  Mia figlia tra qualche giorno darà alla luce il suo primogenito-
-ah adesso ricordo... i vostri risentimenti verso gli Antichi ardono più delle fiamme dell' inferno , siete davvero patetici... Odiate paradossalmente voi stessi e non riuscite a svincolarvi dagli errori del vostro passato ! -
la regina adirata' afferro' la frusta che aveva alla cintura  lo colpì al viso facendolo sanguinare.- non parlarmi in questo modo figlio di cagna! Tu eri un umano un tempo e hai dichiarato guerra  non solo ai tuoi simili ma a tutti gli esseri viventi! se noi siamo patetici lo sei anche tu ! e lo sei molto di piu ! sei solo un bambino che vuole il suo giocattolo tutto per se !- disse urlando


- ma che  dolce  che sei ...potrei farti a pezzi con il solo pensiero ! ma sei cosi bella  che sarebbe uno speco smembrare la tua soffice carne! -
la guardò e venne trascinata verso il basso violentemente- rammenta che tu non sei altro che una scrofa , una prostituta con la corona in testa ! ebbene si, il mondo e' il mio giocattolo e faccio di tutto e tutti ciò che desidero ed ora  mia dolce cagna ti mostro cosa intendo per controllo  totale !-
La regina inizio a piegarsi e a emettere urla di piacere ma Zexstrion era ben lontano...
- Non importa quante volte morirò e mi reincarnerò  ogni vita perduta e' un passo avanti verso la consapevolezza dell'  essere infinito e indefinito! ogni volta che rinasco abbandono la mia consapevolezza materiale avvicinando il mio" IO" al mondo delle idee, giorno dopo giorno , anno dopo anno , vita dopo vita!
sono il serpente alchemico che nasce e muore divorando se stesso ed a ogni ciclo la mia esistenza trascende la vita e  la morta passando dalla terra al celo come l'uccello del simbolismo mistico della transmigrazione dell'anima che divora le sue ali per rendersi mansueto! Cosi la mia concezione di esistenza si culla in un limbo continuo di vita e morte ed a ogni passaggio abbandono sempre più la mia limitatezza materiale ! Ho abbandonato tutto dal giorno del Patto : la mia vita, la mia libertà , i miei sentimenti i miei amici! Ormai percepisco la mia esistenza e quella altrui solo come un concetto " astratto " fatto di materia e antimateria manipolabile  al mio volere. posso essere  ovunque e in nessun luogo!.. a proposito indovina dove sono...-


la donna continuava ad agitarsi come se stesse giacendo con un uomo e si  sentì completamente dominata tanto da riuscire a stento a seguire i discorsi di Zexstrion.
 
- a gli occhi del tuo popolo farò finta di essere un alleato un umile servitore della causa degli Oscuri ma io e te sappiamo chi e' che comanda vero?!-

la regina affannata cercò di fermarlo -basta smettila !-
- io sono il padrone e tu la mia dolce scrofa! e Ora umiliati per me !-