"ciao” parlato.

-ciao- pensato

-ciao- demoni.

Era ormai sera tardi e si stavano avvicinando alle porte di Konoha tre figure misteriose coperte da un mantello. Quando arrivarono attirarono subito l'attenzione delle 2 guardie.

“Fermatevi e diteci il motivo della vostra visita.” Disse uno dei due mettendosi davanti ai tre per fermarli.

“Perché dobbiamo Farlo? L'ultima volta che sono venuto qua non c'erano queste forme di sicurezza.” Rispose il più robusto del trio.

“Ci è giunta voce che una certa organizzazione criminale chiamata Akatsuki è entrata in movimento.” Spiegò la seconda guardia non notando che gli altri due si erano irrigiditi quando aveva nominato il nome dell'organizzazione.

“Si ne ho sentito parlare, ma dubito che entrerebbero dalla porta principale come tutti gli altri no? Comunque dobbiamo andare a parlare con l'Hokage.” Disse mentre avanzava ma venne rimandato indietro con un colpo dalle guardie.

“Adesso verrete con noi.” Dissero le guardie mentre si avvicinavano ai tre.

“Oh non credo proprio” Rispose uno degli strani individui con una voce femminile scomparendo ad altissima velocità alla vista delle guardie. Queste non fecero nemmeno a tempo di riprendersi dalla sorpresa che si sentirono spingere a terra con la faccia al suolo, mentre l'individuo che gli aveva attaccati era in piedi sulle loro schiene che li teneva fermi.

“Mi aspettavo qualcosa di meglio da voi.”

“Hei Yugito, non ti sembra di aver esagerato un po'?” Chiese l'unico che era rimasto in silenzio fino ad all'ora, con una voce che sembrava molto famigliare alle due guardie.

“Però sono stati loro a cominciare.”

“Lo so, ma potevi andarci un po' più piano.”

“Ok Naruto, prometto che se dovesse succedere ancora ci andrò leggera.”

-Naruto ?!- Pensarono le due guardie squadrando l'individuo ma non riuscendo a scorgere nulla sotto il cappuccio.

Improvvisamente scoppiò una nuvoletta di fumo davanti alle porte del villaggio, e quando questa si diradò si poteva vedere una persona, con i capelli bianchi, un pezzo di stoffa che copriva la parte inferiore del viso e il copri fronte che gli copriva l'occhio sinistro.

“Izumo, Kotetsu, cosa ci fate la?” Chiese Kakashi guardando le guardie.

“Per te cosa stiamo facendo Kakashi ?! Ci hanno attaccato, e ci farebbe comodo il tuo aiuto.” Risposero le guardie piuttosto irritate. Kakashi squadrò le tre persone col mantello riuscendo a riconoscere subito uno di questi.

“Ciao Naruto, è da un po' che non ci vediamo.”

“Già maestro, è passato davvero molto tempo.” Salutò a sua volta Naruto togliendo il cappuccio.

“Ormai ci hanno scoperti, è inutile continuare a nascondersi.” Continuò il più robusto, quello che era stato spinto via prima, togliendosi a sua volta il cappuccio e mostrando lunghi capelli bianchi.

“Maestro Jiraya.” Salutò Kakashi.

“Jiraya?!? Perchè non si è fatto riconoscere? L'avremmo lasciata passare.” Chiesero le due guardie un po' impaurite per averlo colpito prima.

“Bhè vedete, volevamo fare una sorpresa a Tsunade.” Rispose grattandosi dietro la testa.

“Ok... Tu chi saresti invece?” Chiese Kakashi alla ragazza che si era appena messa affianco a Naruto Lasciando le guardie rialzarsi.

“Io? Sono Yugito Nii e vengo dal villaggio delle Nuvole.” Rispose togliendosi anche lei il cappuccio mostrando lunghi capelli biondi e gli occhi simili a quelli di un gatto.

“Come mai sei qui?”

“Mi sono unita al viaggio di Naruto e Jiraya, hanno detto anche che non ci sarebbero stati problemi se venivo qua.”

“Ok.”

“Ma perchè restiamo qua? Non penso ci siano problemi se entriamo adesso che sapete chi siamo vero?” Chiese Jiraya lanciando uno sguardo alle due guardie che le fece impallidire.

“No no nessunissimo problema, scusateci per il disturbo.” Dissero di fretta.

Appena le porte si chiusero dietro al gruppo Naruto e Yugito iniziarono a ridere insieme.

“Ah ah ah... Hai visto la loro faccia?!” Chiese Naruto alla compagna.

“Si, non credevo che uno semplice sguardo potesse fare questo effetto.” Rispose ridendo anche lei.

“Cosa vi aspettavate dal grande Jiraya? Sono rispettato da tutti.” Intervenne facendo solo aumentare le risate dei due.

“Bravi ridetemi pure sopra dopo tutto quello che ho fatto per voi.”

“Andiamo non ti sarai mica offeso vero?” Chiese Naruto mentre cercava di fermare le ultime risate.

“Comunque io e Kakashi dobbiamo parlare di cose importanti. Perchè non fai fare un giro a Yugito e la porti a mangiare qualcosa? Ci vediamo tra circa un'ora fuori dall'ufficio di Tsunade.”

“Certo, ci vediamo dopo allora.” Rispose Naruto afferrando la mano di Yugito e portandola verso il suo posto preferito.

“Hei Naruto non serve andare tanto veloce.” Disse Yugito che provava a frenare l'entusiasmo di Naruto, ma si arrese presto vedendo quanto era felice il ragazzo mentre si guardava intorno.

“Sbaglio o tra i due c'è qualcosa?” Chiese Kakashi mentre i due ragazzi scomparivano dietro un angolo tenendosi ancora per mano.

“Già, stanno insieme da un paio di mesi ormai.” Rispose Jiraya incamminandosi verso un'altra direzione.

“Cosa?!?” Chiese Kakashi piuttosto sorpreso.

“Si, sono rimasto scioccato anche io quando l'ho scoperto.”

-E bravo Naruto.- Pensò orgoglioso del suo allievo che era riuscito a trovare una ragazza cosi bella.

Nel frattempo i due ragazzi avevano rallentato il passo e si stavano guardando intorno.

-Quanto mi è mancata Konoha in questi due anni.-

-Devo ammetterlo, iniziava a mancare anche a me.-

-Hei Kyuubi non credevo ti piacesse questo villaggio.-

-Ti ricordo che sono stato costretto a vivere in questo villaggio e dopo un po' di tempo è come se fosse divenuta una sorta di casa.-

-Una sorta di casa? Mi sorprendi, una volta vedevi sempre tutto negativo.-

-Sta zitto...-

Mentre i due continuavano a discutere Yugito osservava Naruto che continuava a camminare senza guardare dove andava.

-Hei Nibi, per te a cosa sta pensando?- Chiese rivolta al suo demone.

-Eh eh... Probabilmente lui e Kyuubi staranno discutendo per un stupidissimo motivo-

-Come al solito.-

-Però si vogliono lo stesso bene anche se non lo ammetteranno mai.-

-Già...- Improvvisamente dallo stomaco di Yugito usci un suono che sembrava il verso di qualche mostro.

-Uff... Per fortuna non ha sentito.- Sospirò internamente visto che Naruto non aveva sentito nulla.

-Chiedi se possiamo andare a mangiare qualcosa, inizio anche io ad avere fame.-

-Ma abbiamo mangiato solo qualche ora fa!- Gli ricordò Yugito.

-Non è colpa mia se ho fame, adesso muoviti.-

-Siamo permalosi oggi?- Chiese piuttosto divertita.

-Grrr....-

-Ok ok. Non serve che mi tieni il muso-

“Hei Naruto. Possiamo andare a mangiare? Inizio ad avere fame.” Chiese dando una piccola pressione alla mano per attirare la sua attenzione.

“Certo Yugito, conosco un posto perfetto.” Rispose sorridendo avviandosi verso il suo chiosco preferito. Dopo una quindicina di minuti i due arrivarono a destinazione.

“Eccoci qua, non mangerai da nessun'altra parte cosi bene.” Disse Naruto trascinando Yugito dentro e sedendosi al bancone.

“Eccomi, cosa volete pren... Naruto?”

“Ciao Ayame, è da parecchio che non ci vedevamo.” Disse Naruto sorridente.

“Papà! Guarda chi c'è.” Urlò mentre abbracciava Naruto.

-Giuro che la strozzo.-

-Che dolce, la piccola gattina è gelosa.- Iniziò a prenderla in giro Nibi.

“Hei Naruto come te la passi?”

“Bene Teuchi, tu invece?” Chiese mentre cercava di liberarsi dalla stretta della ragazza.

“Annoiato, da quando te ne sei andato qua era diventato un vero mortoio.”

“Tranquillo, adesso mi vedrai talmente tante volte che rimpiangerai questi due anni.”

“Ah ah ah... Immagino. Comunque chi è questa affascinante signorina?” Chiese notando la ragazza affianco a Naruto che aveva ormai gli occhi in fiamme.

“Lei è Yugito, la mia ragazza.” Disse tutto fiero lasciando a bocca aperta Teuchi e sua figlia.

“Se non lo vedevo con i miei occhi non ci avrei mai creduto. Comunque cosa volete da mangiare?”

“Io voglio del ramen ovviamente.”

“Anche per me.”

“Ok arrivano subito.” Disse staccando a forza la figlia da Naruto.

Dopo aver mangiato e pagato i due Jinchuuriki si diressero verso il palazzo dell'Hokaghe con Yugito stretta al braccio di Naruto.

“Hei Yugito, c'è qualcosa che non va?” Chiese sorpreso dal suo comportamento.

“Non mi piace.” Rispose talmente a bassa voce che quasi non si sentiva.

“Cosa non ti piace?”

“Quella ragazza la... Il modo in cui ti ha abbracciato.”

“Eh eh, non dirmi che sei gelosa vero?” Chiese divertito, ma notò che stava ancora guardando per terra.

“Senti Yugito, è inutile che tu sia gelosa visto che ho occhi solo per te.” Disse sollevandole il mento e fissandola negli occhi.

“E poi figurati se ci provo con qualcun'altra quando sto insieme alla ragazza più perfetta al mondo.” Continuò facendo ridere la ragazza.

“Piantala stupido, finirai per farmi arrossire.”

“E perché dovrei? Sei tanto carina quando sei rossa.” Disse dandogli un dolce bacio e facendo diventare la ragazza rosso acceso.

“Forza andiamo o va a finire che arriviamo tardi.”

Arrivati all'ufficio trovarono Kakashi e Jiraya che gli aspettavano fuori dalla porta.

“Scusate il ritardo.”Disse Yugito ai due.

“Tranquilla, siamo appena arrivati, forza entriamo.” Disse Jiraya che entrò per primo seguito dagli altri.

“Potevi anche avvisare del tuo arrivo.” Disse una Tsunade piuttosto irritata molando un pugno al povero Jiraya e facendolo schiantare su una parete.

“Non sei per niente cambiata in tutto questo tempo.” Constatò l'eremita dei rospi massaggiandosi la guancia.

“E lo stesso vale per te.” Ripete una furia rosa colpendo con la stessa forza Naruto e sbattendolo contro lo stesso muro dove era finito Jiraya.

-Però, è diventata piuttosto forte la ragazzina.-

-Ho notato.- Pensò Naruto mentre si alzava.

“Ora siamo apposto. Allora, come è andato il viaggio?” Chiese Tsunade mentre tornava al suo posto dietro la scrivania.

“Alla grande, siamo anche riusciti a racimolare informazioni sull'Akatsuki e a sconfiggere due membri.”

“Ma non vi eravate messi in viaggio proprio per evitarli?”

“Si, ma avevano attaccato una ragazza e Naruto si è buttato a capofitto per proteggerla attirandoli su di lui.”

“Sei sempre il solito idiota.”

“Grazie Sakura, come se Jiraya non me lo avesse già detto.” Rispose il biondo piuttosto stizzito.

“Però mi sembra strano che dei membri di una tale organizzazione attacchino una ragazza comune.” Pensò ad alta voce Tsunade.

“Tanto comune non è, è la nipote del Raikage nonché forza portante del gatto a due code Nibi.”

“Cosa?!?”

“Il Raikage ci ha anche chiesto di portarla con noi per lo stesso motivo che ci eravamo messi in viaggio io e Naruto.”

“Capisco, e saresti tu?” Chiese indicando la ragazza.

“Si Hokaghe, sono Yugito Nii, spero di non recare disturbo.”

“Tranquilla nessun disturbo. Anzi mi fa piacere, questo mi fa presupporre che il Raikage si fida di Konoha. Da quanto tempo hai viaggiato con loro?” Chiese indicando Naruto e Jiraya che parlavano con Kakashi, probabilmente stavano raccontando della loro battaglia.

“Circa un anno.”

“Mi sorprende che tu abbia resistito tanto con queste bestie.”

“Non è stato poi cosi male.”

“Comunque dobbiamo trovarti un posto dove stare.”

“Può stare da me.” Saltò fuori Naruto che aveva ascoltato tutto.

“Non credo che Yugito gradirebbe.”

“Per me non c'è nessunissimo problema.” Disse Yugito sorridendo.

“Ma la casa di Naruto è solo un piccolo appartamento con un letto solo.”

“Non importa, abbiamo già dormito nello stesso letto.” Rispose tranquillamente provocando le risate di Jiraya per le espressioni prese da Sakura e Tsunade.

“Aspetta, in che senso avete già dormito nello stesso letto?” Chiese Sakura che iniziava ad innervosirsi.

“Bhè, da quando io e Yugito ci siamo fidanzati volevamo stare insieme anche di notte e cosi...” Rispose Naruto grattandosi dietro la testa.

“Voi state insieme ?!?” Chiese Sakura con un tono che si avvicinava all'isterico.

“Comunque visto che non ci sono problemi potete andare a riposarvi, sarete sicuramente stanchi dal viaggio.”

“Grazie, ci vediamo domani allora” Disse Naruto salutando e andando fuori tenendo la mano di Yugito.

Dopo pochi minuti arrivarono al piccolo appartamento.

-Finalmente a casa.- Pensò felice mentre apriva la porta ed entrava.

Tutto era come se lo ricordava, quei pochi mobili che componevano la stanza e la foto del team 7 sul comodino affianco al letto.

-Questo posto non è cambiato di una virgola.-

-Già, è proprio come me lo ricordavo.-

Dopo essersi tolto il mantello li salì un grande senso di stanchezza e si sdraiò sul letto seguito subito da Yugito che si accoccolò a lui.

“Contento di essere a casa?” Chiese mentre lo abbracciava.

“Si, non immagini nemmeno quanto. Che te ne pare di Konoha?”

“Non è per niente male, anche se...”

“Anche se cosa?”

“Penso che quella tua amica, Sakura, mi odi.”

“Ma no che non ti odia.”

“Ti dico di si, non hai visto come mi fissava quando hai detto che stavamo insieme? È sicuramente gelosa.”

“Non credo ma anche se fosse può essere gelosa quanto vuole tanto non cambia nulla.” Disse mettendo il braccio intorno alla vita della sua ragazza e sbadigliando.

“Dai andiamo a dormire.”

“Ok notte amore.” Disse schioccandogli un bacio sulla guancia.

“Notte...” Rispose già mezzo addormentato.