Era un normale pomeriggio che trascorreva sereno sui Monti Paoz. Era molto tempo che non si sentiva parlare da attacchi da parte degli androidi, era tutto tranquillo...... o quasi! Una vocina allegra stava ridendo tra l'erba alta scherzando con la mamma e la nonna, era la piccola Pan, figlia di Videl e Gohan. Era pomeriggio inoltrato ed era ora di tornare a casa per la cena. Pan era seduta a gambe incrociate sull'erba e giocava con un sonaglietto, improvvisamente si fece triste e chiese alla mamma: “Mamma ma chi era papà?”

Questa domanda arrivò a Videl come un pugno nello stomaco, era molto che sua figlia non nominava suo padre, non che lo facesse spesso. La donna si rattristì all'idea di dover dare una spiegazione alla figlia, ma prese coraggio e iniziò a raccontare.

“Allora tesoro, devi sapere che tuo padre era un uomo fantastico, pieno di energia e sempre sorridente. Sai bene che è stato ucciso dai cyborg, ma non sai quanto si è impegnato per la speranza di un mondo migliore. Si allenava costantemente e non si arrendeva mai. Era un uomo che aveva vissuto l'inferno in terra, ma non aveva mai perso la speranza.”

Calde lacrime cadevano dal viso della giovane donna, le asciugò e continuò a raccontare...

“Ricordo ancora tutto, il nostro primo incontro, i primi legami che poi sbocciarono in amore. Ero così preoccupata ogni volta che andava ad affrontare gli androidi, avevo paura che non tornasse. Avevo imparato ad amarlo ancora di più quando tornò a casa senza un braccio, sapevo che quello non era nulla in confronto a cosa stava accadendo fuori, nel mondo. Quando morì mi sentii cadere il mondo addosso, lo amavo troppo, non sapevo come fare a vivere senza di lui......”

Pan stava ascoltando il racconto della madre in silenzio, già sapeva la storia del padre, ma da tempo una domanda frullava nella sua testolina. “Mamma, chi sono i sayan?”

Anche Videl si era chiesta la stessa cosa quando aveva sentito quella parola per la prima volta. “Bhè i sayan sono combattenti fortissimi venuti da un altro pianeta, come Trunks e papà era uno di loro. Sai devi considerarti fortunatissima ad essere in parte una piccola sayan, hai in te tutti i pregi di tuo padre e io sono molto orgogliosa di questo!”

Pan questo lo sapeva, era fiera di avere un padre come Gohan, anche se non lo aveva mai conosciuto. Videl lanciò uno sguardo al cielo e per un secondo le sembrò di intravedere la figura di Gohan sorridente tra le nuvole.