Un anno,è passato un anno da quando Harry ha chiesto a me,Abbie Edwards di diventare ufficialmente la sua ragazza; un anno da quando gli avevo detto sì, un anno bellissimo in cui io e Harry avevamo affrontato molti problemi, dall’odio di alcune “fan” alle Larry shippers che non credevano nel nostro amore,ma pensavano che io, come Eleanor,fossi semplicemente una copertura.


Oggi sarebbe stato il giorno del nostro primo anniversario,avevamo però deciso di festeggiare la sera siccome Harry e i ragazzi dovevano passare tutta la mattinata in studio per la registrazione del loro nuovo album.

La mattina ero uscita presto,alla stessa ora dei ragazzi, dovevo fare un po’ di compere, dovevo ancora comprare il regalo per Harry e qualcosa di adatto da poter indossare questa sera per la “sorpresa" che Harry aveva in mente, come se non sapessi le sue intenzioni.

Finito gli ultimi acquisti tornai a casa prima del solito,dato che per mia fortuna l’università era chiusa per problemi tecnici; entrai dentro e mi diressi in camera per poggiare le grandi buste, ma quando aprì la porta mi ritrovai una scena che mai e poi mai mi sarei immaginata,nemmeno ne mio incubo peggiore.

Harry e Louis si stavano baciando.

In quel momento il mondo mi crollò addosso,tutte le mie convinzioni,tutto il mio amore, tutto andato in frantumi in quel preciso istante. Non avevo nemmeno la forza di reggermi in piedi e andare via di lì.
I due non si erano ancora accorti della mia presenza, così raccolsi tutte le mie forze,sbattei forte la porta e corsi in bagno,mi rannicchiai al mio angolo e iniziai a piangere e a piangere. 

La mia mente non riusciva ancora a credere a quello che i miei occhi avevano visto, per non parlare del mio cuore ridotto in polvere.
Ad un certo punto sentì bussare e una voce “Abbie apri!”, Niall, il mio migliore amico.
Così mi alzai, andai ad aprire la porta e ritornai a sedermi al mio angolino.
Senza dire nulla si sedette vicino a me e mi accolse tra le sue grandi braccia, quelle braccia che mi avevano sempre stretta al suo caldo petto per qualsiasi motivo, dal più banale e bello, a quello più triste come questo.

Passammo quasi tutto il pomeriggio così, io a piangere senza sosta tra le sue braccia e lui ad accarezzarmi i capelli cercando di consolarmi nell’unico modo che sapeva funzionare, perché le parole per me non sono mai valse più di tanto per me valevano i gesti.

Dopo un po’ mi portò in camera sua, “Rimani con me,ti prego” sussurrai prima che se ne andasse; così senza dire nulla si stese con me e ci addormentammo abbracciati.

Più tardi sentì Niall alzarsi, e la porta aprirsi seguita dal suono della voce roca di Harry, quella voce che ogni sera mi faceva addormentare cantandomi la mia canzone preferita.
Finsi di dormire mentre Niall usciva e mi lasciava sola con Harry.

Lui si avvicinò a me, mi spostò una ciocca di capelli dietro l’orecchio,mi accarezzò la guancia e mi sussurrò “Mi dispiace,non volevo ferirti. È solo che sono confuso,non so nemmeno io cosa provo in questo momento, ma ti giuro che ti ho amata davvero; quando abbiamo fatto l’amore per la prima volta ero innamorato davvero di te, quando ti ho regalato la mia collanina portafortuna che indossi sempre lo ero, e lo ero anche quel bellissimo giorno d’estate in cui ti ho chiesto se volevi diventare ufficialmente la mia ragazza. Ma adesso sono confuso, non so più cosa provo, cosa sia giusto e cosa sbagliato, quindi per non ferirti ulteriormente me ne andrò via per un certo periodo, non ti meriti tutto questo dolore a causa mia”.
Detto questo si alzò e se ne andò lasciandomi da sola avvolta nell’oscurità della stanza, avvolta anch’essa dal silenzio e le mie lacrime amare.
 

Quella fu l’ultima volta che Abbie vide Harry.