Vi consiglio di ascoltarci 'When i look at you' di Miley Cyrus!


“Ed anche oggi il bellissimo e famosissimo Justin Bieber ha deciso di andare a trovare delle fans malate all’ospedale” annuncia il giornalista alla televisione.
Le lacrime incominciano a rigarle il viso, e i ricordi riaffiorarono in lei. Justin, il suo grande amore.

Allison è una ragazza di sedici anni, orfana di madre da quasi un mese, ha deciso di trasferirsi con la sua migliore amica Lena a Holliwood, per rincominciare una nuova vita. Prima che partisse però, si dichiarò a suo cugino, Justin.
Era innamorata di lui dalla prima volta che lo vide, e che strinsero quel rapporto, che solo loro avevano.
 Il suo, fu amore a prima vista, ma lui sfortunatamente, non si rese mai conto di tutto ciò che lei poteva provare.
Più passavano gli anni, e più lei soffriva, così che arrivata ad una settimana prima del suo compleanno disse tutto al ragazzo.
Come risposta ebbe solamente una risata in faccia, in senso dispregiativo. Lui oramai essendo famoso, non può immaginarsi in una vita con lei, soprattutto per il legame di parentela che i due ragazzi hanno.
Dopo che lui derise lei  e i suoi sentimenti, Allisson decise di cambiare, di cominciare una nuova vita, lontano da tutto e tutti, sebbene le uniche persone che le rimanevano erano suo padre Charly, e la sua migliore amica.
La ragazza non viveva con il padre da più o meno sette anni, perché l’uomo, dopo il divorzio con la moglie, decise di cambiare città per dimenticare l’accaduto. Così che perse definitivamente i contatti con la figlia.
Allisson era la sua piccola principessa, e soffriva molto all’idea di non sapere più niente su di lei. La ragazza, logicamente ne era all’oscuro, ma anche lei soffriva all’idea di non avere più suo padre con se, dopo la morte della madre.
Lena era la sua migliore amica da dieci anni, con lei condivideva tutto, anche il fatto di Justin; è stata lei infatti a dirle che doveva confessarsi, che non sopportava l’idea di vederla piangere ogni giorno.
Lena conosce moltissimo il ragazzo ed hanno sempre avuto un buon rapporto, ma dopo quello che è successo ha incominciato ad odiarlo a morte.

“Allison muoviti, l’aereo sta per arrivare!”  urlò Lena, cercando di ‘risvegliare’ la ragazza dal suo sogno ad occhi aperti.
“Si scusa, stavo pensando ancora a lui..” confessa l’amica, riprendendosi.
Insieme si dirigono verso l’aereo, per poi salire.
“Buongiorno a tutti i passeggeri, è il vostro pilota che vi parla, Jim Bill. Durante il viaggio ci sarà una sorpresa per voi passeggeri; spero che sia di vostro gradimento. Buon viaggio”
Le due ragazze si guardano, ridendo. Chissà di cosa potesse mai trattarsi.. forse un attore famoso?!
“Va bè Alì, io cerco di riposarmi che questa notte non ho chiuso occhio. Mi raccomando chiamami, quando questo qualcuno arriva.” Disse Lena, rivolta verso l’amica, con aria stanca.
“Tranquilla, tanto io ora mi metto a leggere un libro, con ed ascolto la musica. Dopo ti chiamo. Buonanotte.” Le risponde Allison prendendo l’ipod e mettendosi le cuffie alle orecchie. Apre la borsa per prendere il ‘libro’ ed incomincia a sfogliarlo, non era un libro, ma un album fotografico dove dentro teneva tutte le foto che aveva fatto con suo cugino.
Le lacrime incominciano a rigarle il viso, come la sera prima, quando sentì il suo nome in televisione. Perché doveva continuare a soffrire così? Cosa aveva fatto di male per meritarsi questo? Non riusciva a capirlo.
Prese lo specchietto dalla borsa e notò che le era colato tutto il mascara, così che si diresse in bagno per darsi una sistemata. Nel tragitto, vide delle ragazzine, più o meno intorno ai tredici anni, con un volantino in mano; che diceva “Se siete qui sopra, è anche per incontrare il vostro idolo” e sotto, per rappresentarlo ancora meglio, c’era una foto di Justin.
Allisson si avvicina per chiedere informazioni. “Ciao, scusate ma non ho potuto fare a meno di notare il vostro volantino. Sapete se Justin ha a che fare con questo volo? ..” domanda, con il cuore che le batte a mille.
“Si. Dicono che fra qualche minuto dovrebbe venire a salutare noi passeggeri.” Le risponde la biondina.
“ Tu sei una belieber?” continua l’altra.
La ragazza entra nel panico più totale. Non poteva essere una coincidenza, non poteva essere vero, tutto questo non doveva accadere. Le lacrime incominciarono a scendere, di nuovo. Si limitò a rispondere alle due ragazzine, con un leggero ‘Si’ e tornò a posto. Il cuore le batteva forte, tanto da causarle il respiro affannoso.
“E’ il vostro pilota che vi parla. Siete pronti per la bellissima sorpresa che ho in riservo per voi?”
Si sentirono urla, e Lena si svegliò di colpo. Guardò l’amica, e si rese conto di cosa era successo. Aveva scoperto tutto, tutta la sorpresa che le aveva organizzato.
D’un tratto si aprì una porta, e Justin incominciò a farsi avanti fra i passeggeri. Faceva fotografie, autografi, ed abbracciava molte ragazze. Passò davanti ad Allison e Lena, senza degnarle di uno sguardo, cosa che fece tremare la prima.
“Non puoi farmi questo, lo sai!” ebbe il coraggio di urlargli, anche con quella poca voce che le era rimasta.
Il ragazzo si girò di scatto, e quando incrociò il suo sguardo sorrise, correndole in contro. L’abbracciò forte, prendendola in collo e facendola girare, come una di quelle scende da film.
Si sentirono gli applausi, e un coro che gridava “Bacio! Bacio!”
Lei abbassò la testa, poggiandola sulla spalla del ragazzo, per poi incominciare a piangere. Questa volta  però, erano lacrime di gioia.
“Scusa per come mi sono comportato, ma sai che con tutto il lavoro che ho non potrei ma stare con te. Scusa se quando mi hai detto ciò che provavi, ti ho derisa, ma pensavo tu stessi scherzando. Scusa se dopo la mia risata patetica ti ho chiuso la porta in faccia. Scusa per come mi sono comportato, ma non riesco a capire come tutto ciò possa essere successo.” Le disse il ragazzo, asciugandole le lacrime.
“Non saprei immaginare una vita senza di te, perché sei l’unica che mi ha sempre sostenuto dal primo giorno. Potrei innamorarmi di te, e credimi ci riuscirei, ma a quel punto diventerebbe ‘ Quell’amore bello, ma impossibile’ per via del nostro legame di parentela; non credi?”  Continuò lui, guardandola fissa negli occhi.
“Ma io, io ti amo Justin!” furono le uniche parole che uscirono dalla bocca della ragazza.
A quel punto lui le diede un bacio, e dopo aggiunse “Anche io ti amo, ma non come amo una ragazza. Scusa Ali, ma ora devo proprio andare. Mi farò sentire, promesso!”
“Non puoi lasciarmi, così” Ma oramai il ragazzo era andato, continuava a farsi sempre più piccolo man mano che si allontanava.


Dieci anni dopo
“Mamma, perché hai deciso di chiamarmi Justin?” Allison prese una sedia, e mise suo figlio sopra le ginocchia. Incominciò a raccontargli la sua storia, dicendogli tutto ciò che provava. Confessandogli che quando lo ‘zio Justin’ venne a sapere della nascita del bambino e del nome che le era stato affidato, corse in ospedale per vederlo, e promise alla donna che in futuro si sarebbe preso cura del piccolo.
“Spero tanto che anche io da grande, possa vivere come voi, un ‘Amore bello, ma impossibile’ con una ragazza!” rispose il ragazzino, per poi andare a giocare. 


Ciaao tesori,
è la seconda OS che scrivo, e so che non sono il massimo, ma ci provo .. 
Spero che vi piaccia, e se è così, potreste lasciare una recenzione? 
un basino, Chiara!