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Autore: RevolutionVoltage    28/05/2013    2 recensioni
La vera, per me, storia sulla quale Taylor ha scritto "Speak Now".
Di: Starlight.
Genere: Fluff, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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speak now



Hello Internet!

It's Starlight here, e sono fiera di essere la componente Taylor-centric del Trio.
A causa di esami e doveri scolastici vari ci ho impiegato un po' a scrivere la mia prima vera ff su Taylor, ma, bè, eccola qui. Non ho assolutamente idea di che altro aggiungere, solo: leggete qua. (E se avete voglia lasciate un commento che è sempre gradito <3)






"So many fantasize about bursting into a church,
saying what they'd kept inside for years like in the movies.
In real life, it rarely happens."
-Prologo di Speak Now-



09:50 Certamente Drew era già in chiesa. Chissà a che cosa stava pensando. Chissà se voleva sposare veramente quella ragazza. Deglutisco a fatica guardando fuori dal finestrino dell'auto. Le mani sudate.
09:52 Il cuore comincia a battermi più forte. E se fossi ritornata a casa?
09:55 Davanti all'entrata della chiesa gli invitati chiacchierano con fare disinvolto in attesa dell'inizio della cerimonia. All'improvviso, notato l'arrivo dell'auto della sposa, tutti si ammassano velocemente all'interno della chiesa. Mentre io resto fuori.
09:57 Faccio un respiro profondo e faccio scorrere apprensiva la mano sui riccioli biondi. Forse avrei dovuto raccoglierli invece che lasciarli sciolti.
09:59 Finalmente scendo dell'auto. Che cosa diavolo ci facevo lì? Ma ora non ho più tempo per pensarci. Forse Abigail aveva capito cosa intendessi fare.

-Ti ricordi Drew?- mi aveva chiesto al telefono dopo che ero finalmente tornata a casa da un tour promozionale in Europa.
-Certo, perchè?- avevo detto io.
-L'hai sentito di recente?-
-Bè, è da mesi che non ci sentiamo più..da quando l'ho lasciato per..-
-Per motivi stupidi, è vero.-
-Non erano stupidi! Avevamo avuto una brutta discussione!-
-Taylor, l'hai lasciato perchè ti ha detto che non voleva una canzone!-
-Abigail, io faccio la cantante. E' ovvio che avrei scritto una canzone su di lui. Lo sanno tutti. Se non vuole che io scriva su di lui non deve comportarsi male.-
-Ma quel ragazzo era un tesoro!-
-Non mi lasciava mettere i tacchi!-
-Tay, sei alta un metro e ottanta, e lui pure.-
-Lo so, ma a me piace mettere i tacchi.-
-Sì, ma non è un motivo per mollare qualcuno.-
-Hai ragione..ma lo sai...Vai di qui, vai di là, il cd, le interviste, la promozione. Ero stressata!-
-...e ogni piccola cosa ti dava fastidio.-
-Esatto, ma perchè stiamo parlando di lui?-
-Mi assicuri che è tutto finito?-
-Perchè? Piace a te?-
-Nonono, assolutamente. Ma, sinceramente, non ti piace più?-
-Bè, no, ormai è tutto finito.-
-Quindi ha smesso anche di rincorrerti per scusarsi dei tuoi sbalzi d'umore?-
-Sì, da tempo..ma hey! Mi vuoi spiegare o no?-
-Bè, devi sapere che mentre tu eri in giro a “fare la cantante” lui s'è trovato un'altra ragazza.-
-Sì, lo so..come si chiama Blair? Claire? Quella lì a cui vanno dietro tutti.-
-Sì, quella che faceva il capitano delle cheerleader al liceo.-
-Ecco, il contrario di me insom..-
-E sì sposano.-
-No! Cosa? Con quella lì?-
-Sì...-
-Drew?-
-Sì...-
-Ma non può essere vero!-
-Perchè no? Sono carini insieme.-
-Sì, ma..m-ma..è piccola!-
-Guarda che ha la nostra età, è solo un po' più bassa di te.-
-Ma non gli arriva neanche al mento!-
-Quelli sono fatti loro..-
-Ma tu da che parte stai?-
-Ma hai detto che era tutto finito!-
-Sì, ma non può stare con lei! Dai!-
-Ok, non t'è passata.-
-Forse no..quando si sono messi insieme?-
-Mah, forse due o tre giorni dopo che vi siete mollati e sei partita.-
-Due o tre giorni?-
-Già, senza neanche il tempo di dire “sabotage”! Ahahahahha!-
-Abi, piantala, è seria la cosa.-
-Hai ragione, scusa, ma che pensi di fare?-
-Ah, non lo so..-
-Potresti approfittare del momento “Parli ora o taccia per sempre” e lanciarti nella tua dichiarazione d'amore per Drew, dicendogli quanto poco sta bene insieme a Claire, e che sei stata una cretina a lasciarlo..-
-Lo so, sono stata stupida, ma dai, sai che queste cose succedono solo nei film!-
-Bè, è anche più difficile che succeda nella vita reale se la ragazza in questione non è invitata al matrimonio.-.
-*silenzio*-
-Tay? Sei lì?-
-Non sono invitata?-
-Mmmm no.-
-Ma tu da quanto sapevi tutte queste cose? Non potevi dirmele prima?-
-E come? Via messaggio? Su Twitter?-
-Potevi dirmelo ieri quando sei venuta a prendermi con i miei all'aeroporto..-
-Ah, sì, dopo mesi che non vedo la mia amica l'abbraccio e lei dico “hey, sai una cosa? Il tuo ex ragazzo si sposa!” non è esattamente il bentornata che ti saresti aspettata.-
-Vero..Ma quando hanno annunciato di sposarsi? E quando si sposano?-
-Una settimana fa..e si sposano, dunque oggi è il 10, ah sì! Si sposano questa Domenica, il 12.-
-Tu mi stai dicendo che loro sono stati insieme..quanto? Sei mesi? E dopo sei mesi si vogliono sposare e lo annunciano una settimana prima del matrimonio? Ma che problemi hanno?-
-Sarà amore!-
-Oh Dio..no, è lei che è tutta fuori.-
-Non quanto una che litiga col fidanzato perchè non le fa mettere i tacchi.-
-Ok, ho afferrato, ora puoi smetterla? Sto escogitando un piano!-
-Un piano? Che pensi di fare?-
-Uh, forse era meglio non dirti niente.-
-No, ora me lo dici.-
-Nono, stai tranquilla tu, e divertiti al matrimonio!-
-Tay, che cosa diav..-
-Ci sentiamo presto!-
-Taylor, non provare a riagganciar..-
-Ciaooooo!-
E avevo riagganciato.

Ora ero fuori dalla chiesa in cui si sarebbe celebrato il matrimonio del ragazzo della mia vita con un'altra. Nonostante le gambe molli riesco a raggiungere una delle porte laterali della chiesa e quando prendo in mano la maniglia della porta per sgattaiolare dentro, mi viene in mente la frase: “Io non sono il tipo di ragazza che interromperebbe scortesemente un'occasione da velo bianco, ma tu non sei il tipo di ragazzo che dovrebbe sposare la ragazza sbagliata.”

Una volta dentro mi accorgo di essere fortunata, dato che mi trovo in una parte della chiesa nascosta da un tendone rosso cupo. Molto utile, dato che non sono stata invitata dalla sua adorabile futura sposa. Scostata la tenda vedo gli amici di Drew accanto a lui sull'altare. Vicino alla prima panca vedo la famiglia di Claire, tutta elegantemente vestita in abiti color pastello, tant'è che la sorellina più piccola sembra un pastello a cera vivente color lavanda quando.. “Dammi quel dannato bouquet!!”, sento urlare dall'esterno della chiesa. Furtivamente ritorno alla porta e sbircio fuori. La sposa, o forse dovrei dire il pasticcino dato che l'abito ha esattamente la forma di un muffin, è finalmente arrivata e sta sbraitando contro una damigella d'onore che, rossa in viso, sta mettendo a posto le forcine tra i capelli del muffin, che la guarda in cagnesco. Non posso fare a meno di sorridere. “Drew, vuoi veramente quella ragazza?”
Ritorno a osservare da dietro la tenda e vedo la madre della sposa salutare calorosamente il padre di Drew, finché le prime note di una musica che assomiglia vagamente a una marcia funebre ordinano agli invitati di prendere posto, fare silenzio, e rivolgere il sorriso più felice possibile alla sposa che ha finalmente smesso di sgridare le damigelle e inizia la sua sfilata lungo la navata. E' tutto così finto che mi aspetto che da un momento all'altro alzi una mano in stile regina Elisabetta per salutare i suoi sudditi. A questo punto è impossibile non guardare Drew negli occhi, nonostante non mi veda. “Volevi che fossi io”, sussurro. “Volevi che fossi io, non è vero?”.
Arrivata a questo punto ho trovato tutto il coraggio per fare ciò che devo.
Lascio che la cerimonia inizi, finché non sento il prete dire -Se qualcuno è contrario..- “Oh sì, che sono contraria!”, penso. -..parli ora o taccia per sempre.- Sgattaiolo fuori dalla tenda nel silenzio tombale degli invitati e mi ritrovo dietro le ultime panche.
Questa è la mia ultima occasione.
Le mani mi tremano.
Tutti gli occhi dei presenti sono su di me.
Con la coda dell'occhio vedo tutti gli sguardi inorriditi degli invitati, ma io sto guardando solo lui.
-Noi non torneremo mai e poi m..-  e mi blocco. Ho sbagliato canzone.
Mi schiarisco la voce e ricomincio -Io non sono il tipo di ragazza che interromperebbe scortesemente un'occasione da velo bianco, ma tu non sei il tipo di ragazzo che dovrebbe sposare la ragazza sbagliata.- Ora va meglio.
Faccio un passo avanti e camminando lungo la navata continuo -Non dire di sì. Scappa via con me ora! Ti aspetto fuori dalla chiesa, sulla porta sul retro.-
Un tonfo mi fa capire che la sposa è appena collassata a terra, ma io proseguo -Non aspettare o dire un solo giuramento. Ascoltami.-
Lui è visibilmente imbarazzato. Guarda la futura sposa che è mezza svenuta tra le braccia delle damigelle e il prete sconvolto di questo cambio di programma, ma poi mi viene incontro e mi prende per mano dicendo -Scappiamo via ora, ci vediamo quando mi sono tolto questo dannato smoking sulla porta sul retro. Piccola, non ho fatto nessun giuramento..- e una volta sulla porta conclude -..sono così contento che tu fossi qui quando il prete ha detto “Parli ora”.-
  
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