Titolo
originale: Maniobras
de distracción
Autrice
originale: Mai
Kusakabe
Traduzione:
Lilian
Potter
Fandom: One
Piece
Avvertimenti:
Leggerissimo
spoiler del capitolo 700; non comprensibile a chi non l’abbia letto.
Disclaimer:
I
personaggi
appartengono ad Eiichiro Oda: nessuno scopo di lucro da questa ff.
MANOVRE
DI DISTRAZIONE
L’unico
rumore che infrangeva il silenzio di quella stanza era il continuo
tic-tac
degli aghi dell’orologio, segnalando come il tempo passava senza che
per questo
cambiasse niente in quel luogo. Nessuno dei suoi occupanti si muoveva:
l’uomo
seduto con le gambe e le braccia incrociate, fissava l’altro occupante
della
stanza, che era ormai già da un’ora che restava seduto a contemplare il
piatto
che aveva di fronte.
-Per
più che lo guardi, non cambierà.- parlò l’uomo, ripetendo nuovamente
delle
parole che, anche se cambiavano di volta in volta, continuavano ad
avere lo
stesso significato.
L’altro
rimase in silenzio, osservando il piatto, prima di, con la più grande
espressione di rassegnazione e odio che fu capace di creare, avvicinare
la mano
e prendere l’offensivo pezzo di cibo per poi, lentamente, portarselo
alla
bocca.
Allora
si alzò dalla sedia, fulminando con lo sguardo l’uomo, e si allontanò,
attivando i suoi poteri e utilizzandoli per trasportare il piatto e le
posate
dentro al lavandino.
Vergo
sorrise, soddisfatto, senza accorgersi del pezzo di pane leggermente
insalivato
che era comparso, attaccato alla sua guancia, nello stesso tempo in cui
il
piatto era stato spostato.
Trafalgar
Law poté a malapena contenere le sue risate fino a quando non si fu
allontanato
dalla cucina e, dunque, da dove l’uomo potesse sentirlo.
Law,
1; pane, 0.
FINE
Scusate,
non ho potuto resistere; ma, ugualmente, non me ne pento.
Spero
sia riuscita a strapparvi almeno un sorriso, come ha fatto con me. (No,
in
realtà io sono scoppiata in risate convulsive, ma questa, è un’altra
storia.)
Mai Kusakabe ne sa una più del diavolo.
Se
vi va, e volete farmi felice, siate tanto buoni da lasciare una traccia
del
vostro passaggio.