Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: _natsu_    28/05/2013    2 recensioni
«I vincitori degli scorsi giochi ancora in vita hanno votato e ha vinto la maggioranza, ci saranno altri Hunger Games e i tributi saranno i parenti degli uomini di maggior potere di Capitol City» . Stavo ancora assimilando quello che diceva, quando capii, io ero la nipote del presidente Snow, l’uomo di maggior potere di Capitol City. Ero davvero nei guai.
E' la mia prima fanfiction spero vi piaccia e che recensiate in molti :)
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dopo aver parlato con Alexis ripresi gli allenamenti. Decisi di dedicarmi al combattimento con la spada. All’inizio ebbi problemi con il peso dell’arma che era troppo per le mie esili braccia, ma riuscii a decapitare un manichino.
Ero sudata fradicia quando mi accorsi che Collin era appoggiato alla parete e mi stava fissando. Aveva indosso dei pantaloni grigi con una striscia nera al lato e una canotta rossa. Aveva tagliato leggermente i capelli forse per comodità. Mi venne incontro, sorrise e mi chiese «Ti va un combattimento amichevole?»
«D’accordo. Vacci piano però» afferrò una spada.
«Non temere, non sono molto bravo»
Sferrò un colpo che sorprendentemente riuscii a parare. Andammo avanti ruotando in tondo senza che nessuno dei due facesse niente finché non sferrò il primo colpo e da lì fu un susseguirsi delle visioni della sua lama pericolosamente vicina al mio corpo.  Non mi dava il tempo neanche di provare a colpirlo, dovevo deviare i continui colpi per non finire a pezzettini. Ma perché ero l’unica che non sapeva combattere?!?
E meno male che non era molto bravo e che doveva essere un combattimento amichevole.
Scansai un colpo che altrimenti avrebbe potuto staccarmi la testa e questo mi diede il tempo per provare ad attaccare, ma lui senza sforzo lo evitò, afferrò il mio braccio e mi disarmò. Ci riuscì senza sforzo, ero sotto shock , i nostri visi erano talmente vicini da sfiorarci. Ero totalmente persa in quei bellissimi occhi verdi e notai che avevano screziature dorate.
«Stanca?» mi chiese lui.
«Un po’»ammisi.
«Penso che dovresti andare a riposare»
«Sono d’accordo. Ci vediamo domani»A malincuore mi allontanai da lui e iniziai a camminare. Stavo per uscire dal campo di addestramento quando Collin mi chiamò «Hail?»
«Sì?»
«Ti piacerebbe se più tardi, magari dopo aver fatto una doccia, ti portassi in un posto?»
«Dove?» domandai incuriosita.
«E’ una sorpresa. Quindi vieni?»
«D’accordo»
«Tra un’ora, davanti la porta della tua stanza»
«Ci sarò»
 
Dove avrebbe potuto portarmi Collin? Avrei dovuto essere sospettosa ma stranamente non lo ero, anzi, provavo una strana sensazione allo stomaco. Entrai in camera mia e mi diressi in bagno. Non avevo mai notato che fosse, stranamente, molto accogliente. Il muro era grigio come tutte le stanze del distretto 13 ma c’era una doccia e una vasca da bagno che in questo posto definirei lussuose. Il bagno era anche munito di un armadio dove c’erano dei morbidi asciugamani, una spazzola e uno specchio. Mi svestii per farmi un bagno e quando finalmente entrai nell’acqua calda provai una sensazione di pace che ormai era mi era diventata quasi sconosciuta; dopo una giornata di allenamento e di sudore era decisamente quello che ci voleva.
Uscii dalla vasca e presi gli asciugamani dall’armadietto. Il problema fu asciugare i miei lunghi capelli biondi. A Capitol City avevamo una crema che a contatto con i capelli bagnati faceva evaporare l’acqua ma in questo posto c’erano solo asciugamani.
Indossai la versione nera della tuta che mi aveva consegnato Elsa, visto che non avevo nient’altro.
Quando i miei capelli furono finalmente asciutti uscii dalla porta e vi trovai Collin che mi aspettava. Era davvero molto bello, i capelli erano spettinati e c’era un ciuffo solitario che gli ricadeva sulla fronte. Mi sorrise.
«Stai benissimo. Andiamo?
Arrossii e annuii.
Camminammo per un lungo tratto senza dire una parola.
Imboccammo un corridoio talmente basso che mancava poco che mi inginocchiassi. E sbucammo in una grotta non molto grande . C’era un piccolo fiume sotterraneo e molte stalattiti ma quello che rendeva speciale questa grotta erano le centinai di lucciole che ci abitavano.
«E’ bellissima. Come l’hai scoperta?»
«Sai, non sei l’unica che finiti gli allenamenti se ne va gironzolando»
Rimasi in silenzio per un po’ ad ammirare questa bellezza naturale.
In questo posto mi sentivo al sicuro. Non so se perché mi sembrava che in questo posto non ci fosse mai stata alcuna persona o se fosse merito della persona che mi era accanto.
Ad un certo punto Collin disse «Quando ho trovato questa grotta mi sono fermato a pensare a tutte le altre cose che non avrei potuto fare. Al fatto che non avrei più visto la mia famiglia. I soldati hanno ucciso mio padre quando sono venuti a prenderci, non so perché lo abbiano fatto, forse solo per dimostrare chi aveva in mano la situazione. Quando ero a Capitol City la cosa che più detestavo erano l’euforia e l’entusiasmo della gente durante gli Hunger Games. Non li capivo. Non avrei mai potuto immaginare che sarei potuto morire…  » Non finì la frase e gli misi una mano sulla spalla. Lui voltò la testa e mi guardò negli occhi.
«Mi dispiace per tuo padre.
Sai, ieri pensavo la stessa cosa, pensavo che tutto quello che avrei fatto sarebbe stato inutile e che sarei morta comunque »
«Ma?»
«Poi ho realizzato che non avrei mai dato soddisfazione al distretto 13 e che avrei fatto di tutto per sopravvivere e che avrei combattuto»
«Hail devo dirti una cosa»
«Cosa?»
«Riguarda Alexis»
«Dimmi»
«Alexis è…
Ma proprio in quel momento sentii che qualcuno correva verso di noi.
 
 
 
 
Ciao a tutti scusate il ritardo ma sapete, è un po' il periodo. Il capitolo non è molto lungo, lo so, però come qualcuno mi ha consigliato ho cerato di soffermarmi un po' di più sulle descrizioni. Spero vi piaccia :)
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: _natsu_