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Autore: HeartOfDarkness    28/05/2013    1 recensioni
Jane Tomlinson,17 anni,alta bionda fisico da paura,occhi color smeraldo e un sorriso bellissimo.
Ma lei non si accetta per quello che è,non ha un ragazzo e non ha intenzione di trovarselo.
E' strana,a volte incompresa da chi la conosce bene,incuriosice la gente.
Bhe,Jane però fara incuriosire in particolar modo cinque ragazzi che diventeranno in breve tempo parte del suo cuore.
Genere: Angst | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Mancava poco,solo due giorni e poi saremmo partiti per il mare,una settimana.
Oh sì,ne avevo un tremendo bisogno. Dovevo pur svagarmi in qualche modo magari trovando dei figoni a prendere il sole sugli scogli,oppure remando su una barchetta sperdendosi in mezzo al mare. In qualche modo avevo bisogno di staccare un pò dalla solita vita monotona e schifosa.


Due giorni dopo:
"Jane! Scendi! Andiamo muoviti. Devi fare colazione,dai che poi partiamo!"
"Arrivo mamma!"

Finalmente. Finalmente avrei tolto piede da quella casa orribile e monotona. Erano le undici e mezza del mattino. Avrei fatto colazione,sarei passata a prendere mio fratello a lavoro e saremmo partiti.
"Sbrigati Jane,va a vestirti,su."  Disse mia madre che naturalmente era di fretta.
Presi un biscotto e me lo infilai in bocca,poi senza che mamma mi vedesse rubai un marshmallow,sapevo benissimo che li odiava ma li teneva comunque in casa perchè sapeva che a noi piacevano.
Mi vestii velocemente indossando una maglietta e un pantaloncino a caso,mi raccolsi i miei lunghi capelli biondi e mossi in una coda di cavallo. Entrai in bagno e guardai storta la sacca dove mamma teneva i suoi pochi trucchi che aveva "non pensarci nemmeno Jane,tanto fai schifo lo stesso."  pensai guardandomi allo specchio per un millesimo di secondo. Poi abbozzai un sorriso ovviamente falso sulle mie labbra. L'intero mondo mi diceva che ero stupenda,compreso mio fratello,ma io mi facevo veramente venire la nausea.
Scesi,mamma e papà erano già in macchina ad aspettarmi avevano lasciato la portiera aperta come invito a muovermi,com'erano spiritosi. Chiusi la portiera e mi padre ingranò la marcia e partimmo a tutta velocità. Evidentemente eravamo in ritardo,perchè due minuti dopo eravamo al bar dove lavorava mio fratello.
"Jane,scendi e va a chiamare Louis." Disse con la sua solita gentilezza mio padre.
"Vado vado,che palle."
Corsi dentro e mi precipitai al bancone dove,naturalmente invano,mio fratello stava cercando di rimorchiare una morettina che doveva avere minimo sei anni meno di lui.
"Louis,smettila di torturare questa poveretta e vatti a cambiare,dobbiamo andare."
"Ehi tesoro,non la stavo torturando le stavo solamente facendo dei complimenti. Vado sì,che palle che sei."

Louis si smaterializzò dietro il muro che copriva una sottospecie di spogliatoio."
"Scusalo,è invadente." Mi rivolsi alla ragazza.
"Tranquilla,non mi dava fastidio" Mi rispose educatamente con una vocina sottile sottile.
"Eccomi sorellina,prontissimo per affrontare le onde gigantesche che mi ritroverò davanti quando farò surf."
"Andiamo,muoviti coglione."

"Ciao splendore!" Urlò Louis alla ragazzina mentre uscivamo.
"Tu sei problematico,ma ti batti una ragazzina di quattordici anni? Pedofilo."  Dissi.
"Ma che vuoi? Quella ha più di quattordici anni.E poi fatti i cazzi tuoi."
"Si certo,non ti preoccupare fratellone."


Il viaggio fu stressante,e sentire i iei genitori urlacchiare perchè non trovavano la strada era davvero frustrante,ma perchè non si poteva schioccare le dita e in un attimo essere lì? Oh cristo.
"Pensi che manchi ancora molto?" Sussurrò mio fratello.
"No Louis,siamo arrivati. Mio Dio come stressi!" Rispose gentilmente mia madre.
"Ti voglio molto bene anche io mamma." Che divertente che era mio fratello.
"Invece di parlare aiutami a scaricare,scocciatore." Lo rimproverai.
"Louis Tomlinson non si scompone mai per aiutare la sorellina minuta e incapace."
"Sei un mostro." Strillai.
"Cominciamo subito?" Rimproverò mio padre "Forza Louis,aiuta Jane."

Io e Louis scaricammo la macchina e portammo tutto alla casetta,non aprimmo nemmeno la porta,ci fiondammo in spiaggia.
Era tutto perfetto,mare limpido,cielo azzurro,sabbia calda,onde,sole.
 

  
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