'Missing' dice il foglio che sto rifilando a tutte le persone che trovo sul mio cammino questa gelida giornata a Londra,
solo 7°C anche dove c'è uno spiraglio di sole.
Le nuvole sono grosse,grigie e gonfie,minacciano un forte temporale proprio come ieri pomeriggio.
Sono pesanti,il vento non riesce a spostarle,e sono ancora più scure del solito.
L'atmosfera che oggi veste è la città è decisamente molto più cupa della solita Londra,i turisti non sembrano molti,le persone hanno tutte facce decisamente spossate e appena gli passo il mio foglio mi guardano con compassione,o con disprezzo,o neutrali,rassegnandosi direttamente.
'Ecco a lei,se vede questa persona chiami al numero sottostante,la prego' Sorrido ad un'anziana signora che prende il foglio sorridendomi a sua volta,'lo farò' risponde,'buona fortuna' aggiunge ancora,e io non posso fare a meno di sorridere per la dose di fiducia appena ricevuta. Eppure tutto questo mi sembra sempre più inutile,sono ormai cinque giorni che distribuisco fogli in tutti i distretti di Londra,ieri ho cambiato tre metropolitane,quarantadue fermate,otto distretti,me ne mancano ventiquattro,e sono certa che li farò tutti,nessuno escluso,e se Londra non sarà abbastanza allora distribuirò fogli in tutta l'Europa,poi in tutto il Mondo,non mi arrenderò.Lui mi avrebbe detto di non arrendermi,lui avrebbe fatto lo stesso per me,per trovarmi e vedermi di nuovo.
E sicuramente lui vuole essere trovato,infondo non può essere scomparso così,dall'oggi al domani,era tornato dall'ultimo controllo in ospedale una settimana fa,ero tornata a casa e lo avevo trovato seduto sul divano che guardava la trasmissione di 'Alan Carr' che guardavamo ogni giorno,poi mi aveva sorriso mostrando le fossette e gli occhi verdi accesi,e mi aveva detto:
'oggi ho fatto l'ultimo controllo,sto bene ora,Hannah' e io mi ero precipitata tra le sue braccia,e avevamo passato il pomeriggio così,tra un abbraccio e l'altro.
Poi più nulla,nemmeno una chiamata,e anche Niall,Lou,Zayn e Liam mi avevano risposto che non rispondeva nemmeno a loro,si scambiavano quelle occhiate preoccupate e tristi,guardandomi con...pietà. Poi sviavano l'argomento.
E mi faceva incazzare,parecchio,loro non stavano percorrendo gli altri distretti di Londra a distribuire volantini con la sua foto,loro non stavano chiedendo alle persone per strada,loro si erano già rassegnati e volevano lo facessi anche io.
Ma continuo a fissare il foglio che tengo stretto in mano,uguale alle altre cento copie e vedo il suo sorriso,e allora trovo la forza per continuare a cercarlo in quella città che mi è sempre sembrata infinita,enorme,ma che ora sento troppo piccola,perché ho guardato dietro troppi angoli senza trovarlo,e ne rimarranno sempre meno e ho paura,ho una fottuta paura di non trovare Harry nemmeno dietro l'ultimo angolo rimasto,in periferia,vicino allo starbucks.
'Se vede questa persona chiami al numero sottostante,la prego è importante' ripeto per la millesima volta in questi giorni porgendo un foglio ad un ragazzo con gli auricolari,mi guarda dispiaciuto ed annuisce,poi se ne va.
Attacco qualche altro foglio ai pali,ai muri,in metropolitana,nelle cabine telefoniche,e ormai ce ne saranno centinaia in giro,ma guardo il cellulare e nessuno ha ancora chiamato,a parte Niall e Zayn,nessun altro.
Riguardo la sua foto,e osservo i suoi ricci,immagino i nostri baci,quando quei ricci mi solleticavano la fronte,le guance,scendo e vedo i suoi occhi,quelli che non mi perdevano mai di vista e mi osservavano come fossi davvero,ma davvero,la cosa più preziosa di tutte. Le sue labbra,ah le sue labbra,rosse e piene,morbide come il burro e lisce come i petali di un fiore,e ricordo i suoi baci.
Mi siedo sulla panchina di Hide Park più vicina a me e chiudo gli occhi,riflettendo,poi li riapro e trovo qualcuno seduto accanto a me,è riccio,ed è di spalle e sembra così tanto...'Harry!' esclamo quando si gira,lui mi sorride e vedo le sue fossette,dio,mi erano mancate.
'Hannah,cosa sono quei fogli?' Mi chiede indicando la pila di volantini con la sua foto,io sorrido e lo abbraccio.
'Dove diavolo eri Harry?Pensavo fossi scomparso!' Grido,felice,lui ride.
'E lasciarti qui,da sola?Mai' Dice stampandomi un bacio sulla guancia,è diverso,sembra più leggero,quasi impercettibile.
'Mi hanno detto che te ne eri andato,ma sapevo che non era vero!' Affermo soddisfatta e lui mi rivolge un ennesimo sorriso furbo.
'Ti amo Hannah,lo sai,come potrei scomparire così?' Poi sento una voce chiamarmi,mi giro ed è Louis,gli sorrido indicando trionfale Harry al mio fianco.
Louis tra tutti era il più scettico,non faceva altro che ripetermi di smettere di cercare,ma ora che Harry era nuovamente affianco a me avrebbe cambiato idea.
'Con chi stavi parlando?' Domanda curioso,accigliandosi,io sorrido,che stupido.
'Con Harry! E chi altrimenti?' Mi giro per vedere il riccio,che sicuramente ride,ma non lo trovo,e trovo solo tutti i miei fogli,con una misera foto.
'Era qui un attimo fa...si sarà allontanato un momento,aspetta qui nel frattempo' Lou non si siede,non si muove,mi guarda come fossi...pazza.
In lontananza vedo anche gli altri ragazzi,vestiti tutti alla stessa maniera di Louis,in smocking nero,come mai così eleganti?
'Andate ad un matrimonio?' Scherzo canzonandoli,ma loro hanno la stessa reazione di Louis,non ridono,non aprono bocca,ma non fanno altro che scambiarsi occhiate accigliate,cariche di preoccupazione.
'Sai che giorno è oggi,Han?' Io conto con le dita,faccio mente locale...
'Il 7 Aprile,perché?' Esclamo curiosa,a questo punto.
Loro si scambiano un'ennesima occhiata,la centesima in questi cinque giorni.
'Perché pensi che siamo vestiti così,Hannah?' Dice Niall.Ci penso su.
'Andate in un posto importante,no?' Zayn sbuffa,stanco della situazione,stanco del silenzio,a suo parere,lo sento,sembro ridicola.
'Dove pensi sia Harry,Hannah?' E lo chiede con tono solenne,disperato,gli occhi di Liam dietro di lui si riempiono di lacrime,così si gira dalla parte opposta a noi.
Non capisco e non voglio capire,è tutto troppo strano,anormale.
Poi Louis mi porge un biglietto,rilegato in color panna,è di...condoglianze.
Ed è un biglietto per me.
E lo leggo attentamente,fino all'ultima riga,sperando di non leggere quello che a questo punto mi aspetto,ma invece è così.
'la messa verrà celebrata il 7/04 alle ore 12.00'
I miei occhi sono umidi ora,scuoto le palpebre un paio di volte,non è possibile.
'Harry non ce l'ha fatta Hannah,il tumore era al cuore,è stato impossibile fare qualcosa' Sussurra Zayn che sembra aver perso tutta la sua determinazione.
'E' morto quella mattina,cinque giorni fa,tutte le volte che abbiamo provato a dirtelo tu...tu non ci credevi' Aggiunge Louis.
E allora dietro tutti i ragazzi scorgo una chioma famigliare,i suoi ricci.
Annuisce,confermando quello che i suoi amici hanno appena detto,e poi 'ti amo' mima con le labbra,prima che in un battito di ciglia sparisca.
E questa volta per sempre.
E nessuno mi chiamerà perché lo ha trovato.
'E ora?' Domando a Louis,che è l'unico che conosca ad avere sempre la battuta pronta,che sa sempre cosa dire.
'Ora continuiamo a cercarlo Han' non capisco,così continua 'nelle cose che facevamo con lui,nelle risate,nei gelati della domenica sera,guardando Love Actually ogni 20 del mese,continuando ad andare avanti,ricordandolo'
'Non ce la faccio Lou' Le parole mi escono in singhiozzi disperati,sconnessi.
'Ce la faremo insieme Hannah,come sempre' Sussurra lui.