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Autore: Born to be free    28/05/2013    1 recensioni
E’ da tanto che penso a questo momento.
Il momento in cui finalmente darò una svolta alla mia vita.
E’ di fronte a me, Victoria Station.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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E’ Agosto e il pensiero di tornare a scuola non mi va giù, vorrei andarmene, ma da sola? Non durerei un giorno senza sapere dove andare, poi non ho un fantastico orientamento. Mi viene in mente mia madre che mi dice: “Ti perderesti anche in un bicchiere d’acqua!”
Mi viene subito in mente la persona perfetta con cui fare un viaggio, chissà se lui accetterà.
 
Prendo il telefono e digito il numero
-Ehi Mya come stai?
-Bene tu? Ti vorrei chiedere una cosa..
-Non ho soldi da prestarti te lo dico subito ahah
-Non era questo, anche se ti ringrazio per la considerazione che hai di me!
-Dai sai che scherzo.. dimmi tutto
-Beh, sai il viaggio di cui ti avevo parlato?
-Il giro del mondo in ottanta giorni? Ahahah
-Si beh si parla di un giro del mondo ma non penso che ci metterei ottanta giorni.. comunque taglio corto, vuoi venire con me?
-….mmm si!
-Non ci credo, davvero?!
-Sii! Piccolina io non ho scuola a Settembre!
-Sai che non andremo a dormire in hotel a cinque stelle come quelli a cui sei abituato?
-Pensi che io non sia mai andato in campeggio? So com’è la fuori!
-Bene.. Ci vediamo alla stazione domani mattina alle sei e mezza ok? Il primo treno parte a quell’ora.
-Va bene Mya ci sarò.. Buona notte.
E chiudo la chiamata.
 
Chissà perché Tyler non mi ha chiesto dove andremo.
Ci penseremo domani, ora è meglio che vada a dormire.
 
La mattina mi sveglio per le cinque, mi vesto e esco di casa senza che nessuno mi senta.
Tyler mi sta aspettando sotto casa, ci vuole un po’ per arrivare alla stazione ma nel modo in cui guida lui la macchina non penso proprio che potremmo arrivare in ritardo.
Infatti per le 6.20 siamo li.
 
E’ da tanto che penso a questo momento.
Il momento in cui finalmente darò una svolta alla mia vita.
E’ di fronte a me, Victoria Station.
Molte persone non riuscirebbero a prendere un treno e a partire senza aver pensato prima a dove andare e dove passare la notte, ma so che troveremo una soluzione.
 
Saliamo sul treno e Tyler più gentile del solito mi aiuta con le borse.
Il treno parte e io inizio a pensare. Mi piace immaginare quello che faremo e le cose strane che vedremo girando il mondo. Poi ripenso al fatto che non ho avvertito nessuno a casa, ho lasciato un semplice biglietto sul tavolo.
 
Sono sicura che non saranno in pensiero per me.
Avevo già provato a scappare da tutto e avevo scritto ai miei genitori che non sarei tornata per molto tempo, ero più piccola e più stupida, infatti mi ritrovarono davanti a casa meno di una settimana dopo.
 
Mi perdo nei miei pensieri e ad un certo punto mi accorgo che Tyler mi sta fissando.
 
-Che c’è?- chiedo sorridendo.
-Niente niente..- dice lui ricambiando il sorriso.
 
Non ho mai pensato a classificare il rapporto che c’è tra noi due.
Sono sicura che a lui piacevo quando eravamo più piccoli, ma chissà ora.
Lui è un bel ragazzo, alto, bello e con un fisico perfetto.
La cosa che mi colpisce di più di lui è il suo sguardo, ha gli occhi scuri, quasi neri, e sembrano riuscire a percepire tutto quello che stai pensando.
 
Immersa nei miei pensieri mi addormento.
Il treno si ferma.
-Scendiamo?- chiede Tyler svegliandomi.
-Mmm dove siamo?
E subito gli altoparlanti nella stazione rispondono alla mia domanda.
Liverpool.
 
  
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